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rimediare a disastri

Fotoincisioni - ottone - metalli - motorizzazioni - plastica - resina - sporcature.

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binario
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rimediare a disastri

#1 Messaggio da binario »

ciao

dopo un deragliamento e conseguente caduta per più di mezzo metro, si è rotta una parte della carrozzeria della loco,niente di male direte, si prende il pezzo rotto e si incolla. il problema è proprio questo non si trova più il pezzo rotto,come fare per ricostruirlo?

ps: non è dritto


Mauro

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AXEL
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Re: rimediare a disastri

#2 Messaggio da AXEL »

Puoi mettere una foto.
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binario
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Re: rimediare a disastri

#3 Messaggio da binario »

eccole


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Giacomo
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Re: rimediare a disastri

#4 Messaggio da Giacomo »

Più che un pezzo rotto mi pare che tutta la cassa sia disastrata e anche parecchio.............. comunque per quel pezzetto dovrebbe bastare un segmento di plasticard dello stesso spessore della plastica, magari curvandolo un po' sul vapore o immergendolo in acqua calda, poi rifare i particolari con altri pezzetini... poi riverniciare ovviamente...
Scusa... ma che loco è?
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v200
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Re: rimediare a disastri

#5 Messaggio da v200 »

Atlantic 4_4_2 carenata Hiawata della R.R
Dai danni sarebbe utile rinforzare dall' interno con la resina e fibra, purtroppo dalla foto risulta fuori asse le parti incollate.
Per il pezzo mancante plasticard e colla cianoacrilica in gel.
Roby

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Giacomo
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Re: rimediare a disastri

#6 Messaggio da Giacomo »

In effetti le parti parrebbero (anzi sono decisamente) disallineate.... consiglio spassionato.... se le hai incollate con l'attack comprati lo scollatutto della Loctite, scollale e poi usa la Loctite 60sec. E' come l'attack, solo che per 60 secondi è riposizionabile, ed è in gel, il che ti permette di lavorare con più precisione.... se invece le hai incollate con la colla per plastica.... c'è poco da fare purtroppo.....
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v200
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Re: rimediare a disastri

#7 Messaggio da v200 »

Scolla tutto Attak,
funziona anche con le colle per plastica per capillarità, rimane un po aggressivo fonde leggermente la superfice ma riparabile con una carreggiata e stucco spray Tamiya.
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binario
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Re: rimediare a disastri

#8 Messaggio da binario »

il problema è che quelle parti sono state incollate da mio padre 50 anni fa e non mi ricordo assolutamente con che.
Non vorrei sbriciolare tutto o spaccarla in modo ancora peggiore di quello che è.

forse mi conviene rifare il pezzo mancante e basta,a questo proposito che ne pensate di applicare un pezzo di acetato e su questo con modostuc rifare la parte mancante.esisteranno stucchi per modellismo ma non li conosco.
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Re: rimediare a disastri

#9 Messaggio da v200 »

Se la cassa non fosse così danneggiata farei lo stampo in gomma siliconica per riprodurne uno clone, ma sinceramente non avendo il pezzo in mano per valutarne le condizioni non azzarderei lavorarci sopra al massimo solo il rifacimento del pezzo perso.
Ideale se si riesce a trovare una altra loco da cannibalizzare o ricavarne il clone della cassa.
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matteob
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Re: rimediare a disastri

#10 Messaggio da matteob »

Concordo con la "cannibalizzazione" anche se il modello della vecchia Rivarossi sarà difficile da trovare, come è molto difficile da recuperare quella cassa e anche se ci riesci, non credo tu riesca a fare altrettanto bene come era un tempo. Ci vorrebbero delle manine esperte, sopratutto per la verniciatura. Se hai tempo da impiegare prova a sistemarla come ti hanno suggerito, intanto ti serve come esperienza.
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Re: rimediare a disastri

#11 Messaggio da Giacomo »

50 anni fà non esisteva l'attack... al massimo l'attaccatutto (!!!!!!) o il mitico Bostik.......... il problema a questo punto direi che non è tanto l'incollatura, con lo scollatutto secondo me si stacca senza danneggiare la plastica, ma semmai andrebbe provato da una parte dove non faccia eventuali danni..... il problema è che la plastica sia diventata piuttosto vetrosa e fragile, e quindi da maneggiare con estrema cura.... eviterei l'acetato, userei il plasticard bianco di spessore adeguato.... a Roma dovrebbero esistere ancora alcuni negozi di modellismo, dove troverai sicuramente anche colle e stucchi adatti al lavoro, a volte altri materiali potrebbero rivelarsi dannosi per la plastica, soprattutto per una plastica così vecchia come codesta.... te lo dico per esperienza personale, sto da tempo tentando il recupero funzionale di un TEE RR del 1961 che era di mio cugino (ti lascio immaginare le condizioni....) e mi trovo a fronteggiare dei problemi di incollaggio, per fortuna di pezzi piccoli, non volendo ricorrere, se possibile, al cianoacrilico, per eventuali futuri ritocchi.... non nel tuo caso ovviamente, il pezzo è troppo critico, ma penso che userò il vecchio e caro Vinavil....
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Re: rimediare a disastri

#12 Messaggio da v200 »

Confermo la tesi di Giacomo,
la plastica di allora è molto vetrosa e con il tempo diventa molto fragile ho in restauro una locotender R.R la 0-2-0 a cui dovrò rifare un predellino.
Iniziando alcuni lavori sulla plastica ho notato la sua consistenza poco duttile al carteggiamento o a lavorazioni invasive per cui bisogna procedere lentamente.
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Re: rimediare a disastri

#13 Messaggio da C_A »

Si deve ricostruire tutta la parte anteriore della macchina utilizzando la preesistente cassa come base. Non è facile e il risultato è sempre incerto. La macchina dovrà essere sverniciata e riverniciata ex novo. Si deve rifare un po' tutto. Visto lo stato della macchina io tenterei, ma è un punto di vista personale, di che si diletta a ricostruire rottami, combinati molto peggio di quello di Mauro.
Scusa Roby, ma ti devo dire una cosa: troppo spesso anche le plastiche "moderne" mi sono risultate vetrose e fragili, con l'aggravante di carrozzerie sottili. Tutto per risparmiare! Però noi paghiamo, e mica poco. Mannaggia a loro, ma non diremo mai chi ...........
Ciao a tutti e scusate per l'osservazione finale!!!!

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Re: rimediare a disastri

#14 Messaggio da Giacomo »

Eh mio caro Francesco... ops ... pardon... Criss... è la dura legge dell'economia.... la plastica delle vecchie RR diventa fragile col passare del tempo perchè un po' la tecnologia del tempo non era quella attuale, e poi perchè un minimo di risparmio lo facevano anche allora sul materiale... almeno penso..... le casse attuali di solito sono realizzate con materiali che "dovrebbero" essere migliori, di qui il minor spessore delle fusioni... ma quel "dovrebbero" la dice lunga sulla qualità di qualche (per fortuna pochi, almeno per la mia esperienza personale) modello......
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Re: rimediare a disastri

#15 Messaggio da v200 »

Tutto corretto il DIO........... guadagno ci mette lo zampino o coda :twisted: :twisted:
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Re: rimediare a disastri

#16 Messaggio da binario »

sinceramente ho paura che mettendoci troppo le mani la riduca peggio di quel che è adesso,penso che ricostruirò la parte mancante con il plasticard e rivernicerò.non vorrei fare più danni di quelli che ci sono già.
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Re: rimediare a disastri

#17 Messaggio da Pierluigi1954 »

A mio personalissimo parere non lo toccherei, lo terrei così com'è come ricordo storico e lo chiuderei in una vetrinetta. Andare a ristrutturarlo perderesti quello che rappresenta per te e per tuo padre.

Ciao

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Re: rimediare a disastri

#18 Messaggio da C_A »

Pierluigi1954 ha scritto:

A mio personalissimo parere non lo toccherei, lo terrei così com'è come ricordo storico e lo chiuderei in una vetrinetta. Andare a ristrutturarlo perderesti quello che rappresenta per te e per tuo padre.

Ciao


E' vero!!!! Meglio lasciarlo così. Eventualmente si può provare a copiarla e a costruire dal nulla la stessa macchina. Non si rischia nulla!!!
Ciao!!!!

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schunt
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Re: rimediare a disastri

#19 Messaggio da schunt »

L'intervento non e' semplice ma possibile, bisogna applicare alcune tecniche da carrozziere, passare tante ore a stuccare, lisciare con abrasivo e stuccare di nuovo, viene un ottimo lavoro, se poi si fa una coculata verciciatura con vernici adatte.

Il pezzo e' storico, quindi ha un valore relatvo in base al mercato del collezonismo, per quelli come me che non amano ne il vintag ne l'antico, che gia' da decenni si sono disfatti dei vecchi trenini, prima che si rovinassero per effetto dell'osmosi della plastica e il disfacimento della zama, e' tutto dire.
Enzo

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