http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?r ... 517#170106
con le varie fasi realizzative della parte elettrica, scenica e meccanica.
Ho deciso di scorporare la discussione per descrivere meglio e con più serenità il lato software del modulo in oggetto, in quanto potrebbe essere utile per chi voglia fare sperimentazione con Arduino e Processing.
Riassumo brevemente il funzionamento del modulo "Vecchia" Brianza":
E' un modulo formato da 3 pannelli standard (norme GAS TT) di dimensione 100x55 cm cadauno, che riproduce una stazione con binario di precedenza promiscuo.
Tali pannelli sono definiti come segue (visti dal lato osservatore):
- Nuova Valassina (a sinistra con ponte ferroviario a sponde basse + deviatoi);
- stazione di Desio (nel centro con sottopasso sotto il FV);
- scalo Autobianchi (a destra con area semi-industriale + deviatoi).
I pannelli saranno dotati di 2 schede di blocco elettrico e una scheda di piena linea e alimentazioni di tipo analogico (produzione GAS TT).
La gestione delle precedenze, quindi di tutto il traffico ferroviario, verrà affidato ad un sistema Arduino gestito in tempo reale tramite Processing.
La scheda Arduino scelta per questo progetto è del tipo "Mega 2560" dotata di interfacce a sensori IR e relè.
Quindi un sistema open source di larga diffusione più che collaudato.
Di seguito qualche immagine che ho ripescato dall'archivio del forum:
Scalo Autobianchi:

Nuova Valassina:

Sottopasso FV (stazione di Desio):

Schema e quadro sinottico:
Schema semplificato della stazione:

In questo schema è possibile vedere in maniera molto semplificata quali siano le regole e le implicazioni elettriche da adottare per gestire un binario di precedenza promiscuo posto tra i 2 binari di corsa.
Tale binario dovrà essere banalizzato per consentire il transito di un treno proveniente da entrambi i sensi di marcia, quindi alimentatato con la corretta polarità in base agli itinerari scelti.
Il software e l'hardware:
Programma "Vecchia Brianza" 0.08 beta:
63,63 KB
E' in fase di studio e progettazione un software che sarà in grado di gestire la stazione tramite pochi click di mouse.
L'hardware esiste già da un po' di tempo e i primi collaudi hanno avuto esito positivo.
Il software è già stato scritto in una versione di test molto limitata (simulatore) che è possibile provare sul GAS TT LAB cliccando qui:
http://gasttlab.altervista.org/brianza.php
Questo sistema verrà abbandonato per consentire lo sviluppo di una nuova versione che vedremo inseguito.
L'idea è quella di permettere a tutti i soci e non (visitatori) di poter usare il sistema modulo per interagire con l'impianto in modo semplice ed intuitivo.
Funzionamento del nuovo software:
Vecchia Brianza:
61,87 KB
Il nuovo software viene visualizzato in una finsetra di 1200x650 pixel attualmente non ridimensionabile, ma che in futuro potrà essere visualizzata a schermo intero.
La finestra è suddivisa in 3 aree distinte:
- area superiore; logo, segnale di vita, titolo e orologio di sistema;
- area centrale; quadro sinottico interattivo;
- area inferiore; loggin dei dati e registrazione delgi stessi su file.
Tutte le funzioni del programma sono gestite in modo asincrono, cioè una funzione non interferisce sull'altra e questo ci permette di avere un pieno controllo di tutto quello che viene eseguito dal software.
Le funzioni di comando in uscita, cioè quello che il programma dice di fare al modulo sono; l'azionamento dei deviatoi, dei segnali e delle alimentazioni dei sezionamenti.
Le funzioni di controllo in entrata, cioè quello che il programma legge dal modulo sono; lo stato di posizione dei deviatoi (feedback) e le occupazioni dei circuiti di binario tramite i sensori IR.
Circuiti di binario:
In questo modulo di stazione è necessario sezionare più punti del tracciato binari per gestire il traffico dei treni.
Tali circuiti (CDB) sono numerati e di colore verde nel quadro sinottico.
Ogni CDB verrà alimentato da un relè che ne garantirà anche la protezione tramite un sezionamento aggiuntivo posto negli stazionamenti.
Segnali:
I segnali di questo tracciato sono 6 chiaramente visibili nel quadro sinottico.
In futuro, per impostare gli itinerari, tali segnali verranno resi "cliccabili" così da definire una origine ed un punto meta dell'itinerario.
Nota: Nella versione precedente del software di simulazione, venivano usati dei pulsanti poco intuitivi e che potevano generare confusione.
Deviatoi:
Il modulo dispone di 4 deviatoi di interscambio formati da una coppia di scambi per ogni deviatoio:
- D1A+D1B;
- D2A+D2B;
- D3A+D3B;
- D4A+D4B.
Ogni deviatoio fornisce al sistema un segnale di controllo (feedback) per consentire al sistema di conoscerne la posizione.
Simulazione del nuovo software:
Se in stazione non vi è nessun treno che staziona o in transito avremo tutti i CDB in colore blu:
Stazione "libera":
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Arriva un treno sul binario dispari (CDB1); si ferma e occupa la prima sezione (il segnale è rosso).
Attesa treno:
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Ora voglio che il treno si porti nei pressi di S5, cioè sul CDB8.
Notare che i deviatoi D1A,D1B e D3B sono in corretto tracciato.
Clicco su S1 e poi su S5 e parte la costituzione dell'itinerario:
Costituzione itinerario S1 - S5:
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Viene effettuato un cotrollo sullo stato delle occupazioni e se nulla osta i deviatoi D1A, D1B e D3A (D3B di conseguenza) vengono azionati come in figura.
Se il controllo da esito positivo si genera un bolccamento, cioè tutti i dispositivi hanno ricevuto il nulla osta per essere azionati e l'itinerario viene finalmente costituito.
Quello che dovrebbe apparire al Dirigente Locale è questo:
Via libera:
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I deviatoi sono stati impostati in modo corretto e il percorso è garantito. S1 va al verde ed il treno parte per portarsi nei pressi di S5.
Man mano che il treno viaggia occupa i CDB in rosso e libera le sezioni alla sua coda che diventano disponibili per la costituzione di nuovi itinerari (in blu):
Tra CDB1 e CDB 7:
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Il treno libera in coda CDB1 che ritorna di colore blu con S1 al rosso, ma occupa il CDB 8:
Tra CDB7 e CDB8:
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Il treno è quasi arrivato al punto meta (S5).
Punto meta S5:
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Ora il treno ha liberato anche CDB7 e occupa solo CDB8 sul binario di precedenza promiscuo e si ferma di fronte S5.
Tutti i CDB in coda sono stati liberati e ora sono disponibili per la costituzione di altri itinerari.
Nonostante la complessità di tutto questo, che come avrete intuito non è facile da risolvere, l'idea è quella di avere un sistema che possa in qualche modo coinvolgere tutti noi in qualcosa che vada oltre alla semplice parata dei treni, e che coinvolga anche il pubblico che visita gli expo e le fiere.
Provarci è il minimo che si possa fare, anche se poi fallire è un gioco da ragazzi

Edgardo