Iscritti FIMF e Forum

[giuseppe_risso]

Riapro qui la discussione sul rapporto tra iscritti FIMF e il forum.
Le mie vogliono essere riflessioni a voce alta per permettere di ragionare su cosa sia bene fare per migliorare il collegamento tra i soci e tra gli stessi e il direttivo.
La mia segnalazione nella discussione precedente era dettata dallo stupore nel vedere una così ristretta partecipazione dei soci.
E' vero quello che dice Carlo, e ribadisce Mario, che in breve tempo si sono aperte molte discussioni e sono risultate quasi tutte vivaci e interessanti.
Ma non era quello che segnalavo io.
Io segnalavo il ristretto numero di chi, queste discussioni ha vivacizzato.
Ho detto che, escludendo i frequentatori abituali del forum, gli iscritti FIMF che vi hanno preso parte erano poco più di una manciata.
Ero andato a sensazione e il fatto che Carlo e Mario affermassero di non essere d'accordo, mi ha fatto pensare che forse ero in errore.
Così stasera,mentre mi guardavo un bel documentario sul tram a Genova, li ho contati.
Questi i risultati:
si sono aperte 34 discussioni
Sono intervenuti (ricordo che non ho considerato i frequentatori abituali come il sottoscritto, Carlo, Mario e qualche altro):
Alessandro 81 volte
Antonello 57
Dario 31
Roberto 26
Paolo 6
Alessandro 4
Andrea 2
Edoardo 1
Per un totale di 8 persone.
La mia sensazione che fossero poco più di una manciata non era così sbagliata.
Osservando bene i dati si nota, inoltre, che gli interventi sono quasi tutti di 4 persone.
Questi dati dovrebbero far riflettere.
E'vero come dice Antonello che molti leggono ma non intervengo, così come è vero che ci sono persone iscritte ad altri forum e che non vogliono iscriversi a questo (ma è il forum FIMF, perbacco).
Aggiungo io che ci sono anche molti a cui non interessa andare su internet.
Tutto vero, ma una partecipazione così esigua non si giustifica, a mio parere, con nessuna di queste motivazioni.
Io sono convinto che i forum siano uno strumento importantissimo per la crescita di un'associazione.
Ricordo ancora quando, con Massimo Salvadori, a Chiavari, con i piedi sotto il tavolo ci mangiavamo un bel risottino agli scampi, io insistevo per creare un forum per gli appassionati della scala TT e mi dicevo convinto che era il solo modo per far crescere la nostra scala in tempi brevi.
I fatti penso mi abbiano dato ragione.
Penso la stessa cosa per la "nuova" FIMF, e per questo ho lanciato il segnale.

[marione]

Che bella la tua riflessione Giuseppe.
Grazie.
Consentitemi un exucursus 'aperto' e 'sincero'.
Preso atto che le cose in FIMF stavano precipitando da tempo, grazie al tirsi sue le maniche sopratutto da parte di Alessandro Giglio, consigliere FIMF, da un paio d'anni sono cominciati gli incontri a livello - quasi- regionale
con tutti i gruppi ed i simpatizzanti nel campo degli appassionati di modellismo ferroviario.
L'ottimo tentativo era di cominciare a conoscere i problemi, le persone, le difficoltà e/o meglio i 'desiderata'.
Di pari passo grazie alle varie manifestazioni a livello nazionale ne abbiamo approfittato per
affinare la conoscenza anche personale per raggiungere un obbiettivo comune.
Nel congresso FIMF dello scorso ottobre questa linea ha vinto.
Se presentiamo agli appassionati questa linea saremo vincenti.
Io stesso ho conosciuto ed abbracciato il GasTT per l'entusiasmo, la voglia di stare assieme, la vera amicizia dei soci che la compongono e mi sono entusiasticamente iscritto con loro, senza che nessuno me lo chiedesse. ma sentendomi accolto a braccia aperte.
Certo che se invece questo fosse stato un 'obbligo' non l'avrei mai fatto.
Abbiamo bisogno di gente 'aperta' che accetti anche quello che pensa ci ti sta da fianco, che venga da noi perchè vede e capisce il nostro entusiasmo e la voglia di appartenere ale bellissimo mondo degli appasionati di ferrovie !!!
Come si fa ad insistere di obbligare un'associazione di oltre 200 soci ad iscriverli tutti, solo per il gusto dell'obbligo, cosa si offre in cambio ? Non solo, se uno esprime 'dissenso', pur se in modo ironico, per questa osservazione, viene messo alla gogna, peggio ancora gli si cancella l'intervento, si modifica il tread iniziale, mantenendo ferma la propria intaccabile posizione, ma dove si vuole arrivare?
Così la FIMF non aumenterà mai i soci, credetemi, e questo mi dispiace assai !
Coloro che si offriraranno dovranno mettere l'entusiasmo la voglia di fare... la gioia di accettare anche il pensiero altrui ... dobbiamo seminare semi buoni, i migliori sul mercato ... il raccolto verrà !!!!
Anche nei Forum, FIMF o no, la gente va e legge quando ha il gusto di leggere, altrimenti passa ad altro: o mi sbaglio ?
Suvvia ci vuol poco ,
Vi voglio bene

Marione

[marioscd]

Giuseppe, i tuoi numeri (come sempre accade coi numeri, che non mentono mai) sono inequivocabili. Di sicuro siamo ancora molto lontani dall'incanalare l'interesse "attivo" di molti soci FIMF in latenza.
La mia sensazione era che si fosse stimolato finalmente l'ambiente e su questo concordavo con Carlo e forse nell'ottimismo, avevo anche un po' sopravvalutato i numeri.
Prego ancora una volta tutti quanti, però, a dividere i due argomenti. Qua si parla di forum FIMF e partecipazione ad esso, se vogliamo discutere della questione iscrizioni c'è un'altro thread aperto apposito. So di rompere un po' ma è davvero essenziale non mischiare troppi argomenti tutti insieme altrimenti diventa arduo seguire le discussioni.

ciao

[giuseppe_risso]

Perchè uno segue un forum e sente la voglia di intervenire?
Perché trova in esso argomenti di discussione interessanti, che arrichiscono la sua esperienza ferromodellistica o lo divertono.
Parlare prevalentemente di organizzazione e di gestione dell'associazione è importante, fondamentale, direi, per un rinnovamento della stessa, ma non è certo divertente .
Quindi sarebbe necessario, oltre che trattare di questi argomenti, trattarne di "giocosi" parlare di modulare, di concorsi, di plastici e modelli in qualche modo legati alla FIMF.
Un po' si sta facendo, ma, secondo me, bisognerebbe farlo maggiormente.
Altro problema è la pubblicità che si fa al forum.
E' nella home del sito, ma un po' troppo in basso e non sufficientemente in evidenza.
Sul bollettino, poi, praticamente non se ne fa cenno.
Più pubblicità al forum = maggiori contatti.
Maggiori contatti sul forum = maggiore conoscenza della FIMF.
Maggiore conoscenza della FIMF = maggiore adesione.
Sarà una deformazione professionale, ma questo ragionamento da "commerciante" sono convinto darebbe buoni frutti :geek: .

[Alessandro Giglio]

Caro Giuseppe, perché tanta fretta? sai come funziona il teatro? Si lavora molto "dietro le quinte" perché lo spettacolo sia poi estremamente gradevole ed appagante e consono al biglietto pagato.
Infatti dietro le quinte stiamo lavorando per ......ma se lo dico finisce la sorpresa! Abbi fede , che la "rivoluzione" non si fa in un giorno, ma occorre metodo, lavoro, qualche sacrificio, tanta pazienza e tanta ma tanta passione.
Noi ce la stiamo mettendo tutta: il sito sarà "completamente rivoluzuonato" !, abbiamo fracassato la vecchia segreteria e ora siamo in tre ad occuparcene con diverse mansioni, è stato "bruciato" tutto il materiale cartaceo, ci sarà un modo nuovo per iscriversi e rinnovare l' iescrizione, sarà tutto per via telematica: stiamo facendo , ma ancora non si vede.
La cartolina, il calendario, il carro FIMF, le riunioni con i Presidenti e.......quante altre cose in campo dove conteranno molto di più i Club e i Soci.
Tu dici di avere la mentalità del commerciante, io ho fatto il "venditore" per anni e il mio obiettivo è sempe stato di fideilizzare quanti più clienti possibili e i miei clienti non erano certo facili (medici) , e mai fermarmi al primo ostacolo, anzi
ho imparato che "dalle difficoltà nascono le opportunità".
Porta pazienza almeno fino alla fine dell' anno e poi vedrai e quando sentirai "toc toc" alla porta di casa sarà un FIMF che verrà a chiederti di collaborare e di dare una mano alla causa comune della Federazione.
Sono convinto che l' entusiasmo è come la risata: è contagioso!
A presto
Alessandro

[sma835_47]

I numeri portati da Giuseppe così come le sue argomentazione nel suo ultimo post sono, a mio avviso perfettamente condivisibili e abbastanza chiari: la discussione sul forum FIMF interessa solo i soci FIMF che per caso frequentano questo sito in modo più o meno assiduo. Penso che molti soci FIMF non conoscano questo forum (penso che sia anche dovuto al fatto che faccia molto riferimento alla scala TT e anche alla sua posizione, quasi in fondo agli argomenti). Comunque come ho già avuto modo di dire in altri interventi, la FIMF 2.0 deve decollare con iniziative a livello Italia pubblicizzate sulle riviste e su tutti i forum di un certo spessore. Allora, sono sicuro, le cose cominceranno piano piano a cambiare. In fondo dal Congresso di Sora non sono passati neanche 2 mesi: che cosa vogliamo?
Voglio ricordare che a farsi una cattiva fama non ci vuole molto tempo, ma a ricostruirsi una buona fama ci vuole un tempo decisamente maggiore; l'associazione FIMF ha avuto molti anni per farsi una brutta fama e ora si deve piano piano risalire la china riconquistando vecchi fermodellisti e conquistandone di nuovi.
Ciao
Saverio

[giuseppe_risso]

Vedo, vedo, siete molto attivi.
I miei, come detto sono ragionamenti a voce alta per dare spunti di riflessione.
Io non ho fretta, cerco solo di dare il contributo che posso e in questo momento è solo un apporto di idee.

[ho_master]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Porta pazienza almeno fino alla fine dell' anno e poi vedrai e quando sentirai "toc toc" alla porta di casa sarà un FIMF che verrà a chiederti di collaborare e di dare una mano alla causa comune della Federazione. Alessandro Giglio[/quote] ,

Alessandro, la fine dell' anno e' fra 20 giorni incluse le festività !!!

Io sto lavorando ogni notte fino alle 3, ma son tutte cose, indispensabili, che non si vedono. State calmini !

Antonello Lato

[giuseppe_risso]

....State calmini !

Antonello Lato

Diamo l'impressione di non esserlo?
E' solo partecipazione .

[carlo mercuri]

Al di là di tutto, continuo a non capire una cosa: la cattiva fama. Ma di cosa stiamo parlando?
Io non ravvedo nessun errore madornale da parte della FIMF, ma che si parli addirittura di cattiva fama...
Cerchiamo di essere più positivi, altrimenti la cattiva fama la creiamo noi.
Io cerco di partecipare e di dare una mano perchè molti pensano che ci sia molto da migliorare e può darsi che sia così. Ma, come ho sempre detto, non ho mai riscontrato particolari problemi o scorrettezze da parte della Federazione. Tutt'altro. Mi pare piuttosto che alcuni gruppi abbiano un pochino approfittato della troppa benevolenza della FIMF.
Gruppi (e associazioni, si può dire?) che poi sono i primi a lamentarsi che la FIMF non fa abbastanza. Intanto diamogli i soldini che le spettano e vedrete quante belle cosine si riescono
a fare .
Confido nell'entusiasmo del nuovo Presidente. L'ho conosciuto di persona a Bologna e siamo stati molto insieme. Ne avevo già un'ottima impressione virtuale e di persona ho avuto la conferma della sua voglia di fare. Idem per Alessandro con il quale solo all'inizio ci siamo un po' "confrontati" ma, forse proprio per questo, ora siamo molto in sintonia.
Le premesse ci sono, l'entusiasmo anche, evitiamo magari le polemiche.

[v200]

Forse quello che manca è una presenza sul territorio, intendo fisicamente una sede per capoluogo di regione e provincia dove far incontrare i soci e costituire manifestazioni , eventi per aggregare le persone vero che il fermodellista è un individualista un po orso che rifugge dal consociativismo ma dalla quantità di persone che frequentano borse scambio o mostre tematiche il serbatoio ci sarebbe.
Parlo per Torino a mia conoscenza ci sono due club che tolto una manifestazione o due prettamente monotematica ovvero solo rappresentativa del club medesimo, non si creano manifestazioni di aggregazione come un plastico modulare o conferenze/ meeting modellistici ( pubblicizzate ampiamente)
Anche realtà modellistiche di diverso indirizzo non hanno mai instaurato programmi che includessero la consociatività di club o singoli sul territorio, devo dire che anche le riviste di settore non dedicano molto spazio alla FIMF forse un mezzo per far conoscere a più persone la sua esistenza e finalità.
Da quando seguo il forum ho iniziato a leggere i post sulla FIMF e saperne l'esistenza spinto per curiosità di capire come si presenta la galassia del fermodellismo e devo dire che per ora mi sono fatto l'idea di un muoversi singolarmente senza finalità, forse tolto qualche realtà ma per il resto una situazione di anarchia individualista dove vige la regola se per me OK! se devo condividere o adeguarmi a regole NI !!!!! a danno e demerito del nostro hobby, tristemente devo constatare che rispecchia perfettamente la mentalità dell' ITALIOTA.
Dato le mie esperienze di trent'anni nel modellismo statico ritrovo le medesime situazioni in questo settore dove per pochi che si dannano a portare avanti l'orgoglio modellistico a scapito dei suoi interessi molti ne approfittano( vedi le mancate quote associative) in vari modi anche non cristallini.
Questa situazione mi ha talmente nauseato che ho deciso di non fare più parte di un club e credo che tale motivazione spinga molti a pensarla nel medesimo modo, mi auguro che non sia così ma da esperienza...................... ho i miei dubbi.
Nel frattempo leggo con interesse i post sulla FIMF facendo parte di quei lettori invisibili e augurandovi con tutto il cuore di cambiare situazione.
Roby

[sma835_47]

Ho usato il termine di "cattiva fama" nel parlare della FIMF per il semplice fatto che sentendo in giro l'opinione di tanti modellisti (non iscritti) in pratica era un'associazione di persone legate a situazioni e modo di agire di molti decenni orsono, che se la scrivevano e che se la cantavano senza apportare un valido contributo allo sviluppo del fermodellismo in Italia. Scarsa o nulla pubblicità, scarse attività per coagulare i gruppi, scarsa o nessuna attività per legare il mondo dei fermodellisti al mondo delle ferrovie reali attuali e storiche: unico punto a favore il Bollettino, ottima pubblicazione. Sono fermodellista da oltre 60 anni, sono iscritto alla FIMF da 19 anni, dopo essere stato iscritto alla NMRA per 8 anni per il semplice fatto che ignoravo l'esistenza della FIMF, pur leggendo le riviste italiane e frequentando le mostre più importanti. Direi che come Federazione funzionava poco. Ricordo una delle prime assemblee generali alle quali ho partecipato dove si sperava di arrivare a 1000 iscritti (a quel tempo gli iscritti erano attorno agli 800). Mi sembra che oggi siano tra i 600 e i 700, quindi un calo e questo non è certo dovuto a un'attività di successo.
Credo fortemente in questo nuovo Consiglio e nei suoi componenti: penso che occorrano alcuni anni per cambiare il volto della Federazione, ma occorre lavorare con sistematicità e passione, aiutando per quanto possibile i membri del Consiglio.
Il problema delle quote non è il più importante, a mio avviso: quello è solo uno dei tanti che penso si possa risolvere con la buona volontà di tutti e senza farne un problema di principio.
Ciao
Saverio

[giuseppe_risso]

...Io non ravvedo nessun errore madornale da parte della FIMF, ma che si parli addirittura di cattiva fama...

Concordo.
Per quel che mi riguarda, La "vecchia" FIMF non godeva di cattiva fama.
La sentivo un po' lontana, distaccata, questo si.
Ma devo anche dire che personalmente ho fatto veramente poco per capirla e apprezzarla maggiormente.
Ho appreso più cose sulla FIMF da quando si sono aperte queste discussioni che in tutti gli anni in cui sono stato iscritto.
E questo è soprattutto colpa mia.
Comunque ben venga questa ventata di nuovo, forum compreso .

[marioscd]

se non è "cattiva fama" è, purtroppo, poca conoscenza da parte dei modellisti e sensazione di inutilità, come se la Federazione fosse in piedi su se stessa. Questa è la percezione comune di tanti modellisti che conosco personalmente (potrei fare nomi e cognomi, tanto li conosco bene) nonchè l'opinione generale che serpeggia dentro molti gruppi. Oggi il vento sembra essere cambiato ma è, ovviamente, ancora troppo presto per vederne i primi frutti.
Ciò non toglie che dei gruppi che hanno abbracciato la modularità normata FIMF sono una parte è affiliato FIMF (e questo, purtroppo, dovrebbe dirla lunga). La "cattiva fama" non è meritata, ovviamente, ma è comunque subita. Oggi lavoriamo affinchè la "cattiva fama" venga superata da un "positivo entusiasmo". Inutile piangerci addosso, è tempo di rimboccarsi le maniche e cercare di recuperare i modellisti scettici... non costringendoli a pagare una tessera ma convincendoli che è una cosa utile...

ciao

[Alessandro Giglio]

La FIMF è una gran bella donna che purtroppo non sa vestire e se indossa un abito elegante non sa portarlo. Ora di chi sia la colpa è tempo andato anche se capirlo serve per non commettere gli stessi errori e per cercare di migliorarsi.
Sono Consigliere dal 2012 e nei miei primi tre anni ho cercato di dare un contributo fattivo ad un cambiamento ma non ci sono riuscito completamente.Perché?
Da una parte una mentalità ormai assopita, diffidente verso le novità, abituata ad uno status di vecchi ricordi, di vecchie glorie, insensibile e sorda agli avvenimenti esterni.
Ho organizzato riunioni locali a Prato, a Milano, a Roma e a Reggio Calabria coinvolgendo tutti i Club e le Associazioni anche non FIMF delle regioni interessate. Riunioni che hanno riscosso un buon successo ma senza nessun esito finale, sono morte lì, perché chi è intervenuto (tranne un'unica eccesione !) non ha saputo dare seguito all'evento, tutto si è sparso al vento.
In una riunione un Socio di un Club ha affermato "se non era per la FIMF non ci saremmo mai incontrati" e infatti non si sono più incontrati! Colpa anche della FIMF che non ha saputo dare continuità.
Ho poi organizzato a Firenze una riunione dei Presidenti di Club, con buona partecipazione, circa il 50% dei Club italiani, ma anche quì la cosa non ha avuto seguito.
Questa primavera avevo organizzato un incontro preparatorio a Verona in occasione dell' Expo per una futura riunione, ma dei circa 30 Club e Associazioni intepellate non mi ha risposto nessuno.
Conclusioni? La FIMF ci ha messo del suo per farsi "una cattiva fama" ma anche i Club e i Soci hanno dato un grosso contributo per arrivare ad una situazione spiacevole e fallimentare.
Ma io non mi arrendo e se l' Italiota è abituato ad essere "deriso nei secoli" è giunto il momemto di una bella alzata di maniche e incominciare a lavorare, tutti insieme e vedrete che con l'entusiasmo che ci accomuna arriveremo a grandi traguardi, e mi auguro destando sorpresa nei tanti scettici. Com'è che diceva D'azeglio? Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani. E' vero le persone vanno formate, educate al comune vivere, ad uscire dalle loro tane di carbonari ad amare il confronto e ad accettare le altrui opinioni e a non sentirci sempre i più bravi. "Chi non gioca con me, peste lo colga" , oppure "chi non gioca in compagnia o è un ladro o l'è una spia".
Buon divertimento a tutti.
Alessandro

[sma835_47]

Capisco di aver usato un termine non propriamente corretto ("cattiva fama") parlando della FIMF. Volevo semplicemente intendere che quando le persone hanno un giudizio poco positivo su un qualcosa, sia essa una persona o un'associazione, è difficile far loro cambiare idea: ci vuole del tempo e, soprattutto, molti fatti.
Ciao
Saverio

[Fulvio Zanda]

bella discussione che sto seguendo, anche se a dire il vero non ho letto tutto nei particolari , e fermo restando la lodevole iniziativa e l'impegno che ci mettete per promuovere le attività FIMF, mi sono posto un paio di domande:

1) la FIMF mi risulta sia una Federazione privata, se non è così perdonate la mia ignoranza, ma se lo fosse a quale titolo dovrei facendo parte di un club di modellismo, sentirmi obbligato a versare un quota a dei privati ?

2) da Burbero Bergamasco traduco tutto in soldoni ( non mi piace ) direi tiro le fila del ragionamento e mi pare di aver capito che se appoggi, vivi e partecipi con la fimf sei un italiano, diversamente sei un Italiota ( questa l'ho già sentita qualche tempo fa )

orbene, qualche hanno fa un nutrito gruppo di persone, tra i tanti slogan aveva pure questo " Noi eravamo già grandi quando in molte parti del mondo i popoli non erano ancora nati.["
è finita che il capo di questi l'hanno appeso a piazzale Loreto e se fosse per me sarebbe ancora la a far la muffa, e chi l'ha appeso sono proprio quei popoli mai nati che avevano una stella in mezzo alla bandiera italiana.

ho poi letto di un potenziale parallelismo con il calcio, ma è anche vero che se ti tesseri alla FGCI o al CSI, di diritto partecipai ad un campionato di calcio, che non mi sembra poca cosa.

Poi , evidentemente non posso che aver la massima considerazione di tutti voi che tanto vi state impegnando, per far risorgere la Federazione , di cui, a dire il vero, ho pochissima conoscenza e di questo mi scuso.

Tante volte le cose finiscono in nulla perché le persone hanno mille impegni, mille necessità, e magari anche tanti altri tesseramenti per altrettanti hobby, e non credo si possa negare che il modellismo ferroviario, e la ferrovia in genere , necessariamente passano in secondo piano

ciao a tutti

[Alessandro Giglio]

Caro Fulvio approfitto delle tue considerazioni per dare risposta ad alcune preplessità: si la FIMF è una Federazione privata fatta di privati cittadini senza scopo di lucro, nè portatrice di ideologie di nessun genere ma credo che tutte le associazioni e Club che si occupano di modellsimo o altri generi di passatempo siano private, non mi risulta che ci siano Club pubblici.
La differenza tra "italiano" e "italiota" non sta nel fatto che il primo si occupa di FIMF e il secondo sia un grullo. La differenza sta nell' impegno, che sia ha nel modellismo, nel lavoro, negli hobby e in qualsiasi attività che si svolge nella vita.
La FIMF non chiede "obbligatoriamente" a tutti di iscriversi alla Federazione ma chiede alle persone che credono in un progetto, in una funzione di dare il loro contributo che non è solo di vil denaro ma anche di impegno di idee, di proposte e di lavoro. Se una persona non se la sente di partecipare attivamente alla vita di gruppo, perché ha altri interessi e il fermodellismo lo vive solo di striscio fa bene a non iscriversi alla FIMF ma mi chiedo che senso ha isrciversi ad un Club se le motivazioni non sono abbastanza forti e decise. Se obbligo c'è è un obblogo morale che la presona deve sentire in sè spontaneamnete perché la vita di gruppo deve essere un piacere e non una costrizione.
Non ho la pretesa di insegnare nulla a nessuno ma per esperienze vissute in diversi tipi di associazionismo in un gruppo ci sono i soliti 4-5 che tirano la carretta, poi ci sono i curiosi e poi gli annoiati.
Ma doverebbe essere fondamentale e propedeutico che prima di giudicare o avere un' opinione su persone o cose sarebbe bene documentarsi o chiedere notizie e chiarimenti altrimenti diventa facile farsi delle opinioni non corrette.
Da queste pagine del forum GasTT doveva nascere una sana discussione su come voler cambiare ed ammodernare la FIMF, ormai abbianmo assodato che ci sono stati errori nel passato, abbiamo cercato di capirne le cause, ma ora è tempo di porre rimedio proponendo le cose da fare. Per chi ha scarsa memoria vorrei ricordare che la spinta e l' entusiasmo a questa nuova ventata è nata proprio da queste pagine quando Saverio propose di incontrarsi tutti a Novegro e ascoltare le varie proposte. Quel sabato mattina si gettarono le basi per la nuova FIMF ed i risultati tangibili si sono visti già al Congresso Nazionale di Sora e alla prima riunione del Consiglio Direttivo del 28 novembre.
Mi pacerebbe se arrivassero interventi che chiedessero "Cos'é la FIMF" oppure "vorrei che la FIMF facesse...."
Lo dico senza malanimo o rancore verso qualcuno nel pieno rispetto delle altrui opinioni. Se andate a rileggere il mio intervento di Sora ci leggerete "ci sarà da lvorare , è vero, un duro lavoro, impegnativo fatto di idee, proposte, partecipazione attiva ma riservata solo a chi crede nel nuovo progetto. Persone stanche, abuliche, indifferenti, pronte solo alle critiche, persone che vogliono solo avere dei vantaggi sono pregate di sgombrare il campo, di non intralciare i lavori".
Saluti
Alessandro

[Fulvio Zanda]

Caro Alessandro

grazie del tuo intervento .
lascio ai miei colleghi di Club la valutazione se durante i miei anni operativi sono stato di aiuto o meno.

Io mi sono iscritto al CMP, e già questo al momento mi basta e avanza , anche perché per il 2015 ho dovuto mio malgrado prendermi una pausa per mie questioni personali e lavorative.
Nel mio stato sarebbe impensabile affrontare anche altre incombenze,i e siccome non mi piace prendere un impegno e non poterlo onorare, penso sia più corretto essere onesti fin dall'inizio.

Evidentemente auguro tutto il bene possibile alla Fimf e sono ammirato per il vostro impegno, che sicuramente porterà i risultati sperati.

ciao

[Alessandro Giglio]

Caro Fulvio, ho un motto "ognuno dà secondo le proprie possibilità e riceve secondo le proprie necessità" non si può chiedere tutto a tutti, ma ognuno pur dando un poco può concorrere alla causa, l' importante è che quel poco sia dato con passione e convinzione, la bilancia la useremo per pesare altre cose. Ma grande può essere anche l' apporto di entusiasmo, non necessariamente bisogna essere modellisti eccezionali, ma la la schietta amicizia e il condividere il proprio hobby può essere molto più gratificante.
Alessandro

[carlo mercuri]

Approfitto di un topic già aperto per dare un piccolo segno di quanto sia utile la presenza su FB e sulla rete in generale.
Oggi una persona mi ha chiesto indicazioni su come iscriversi alla FIMF; la persona mi seguiva su FB ed evidentemente si è convinto dell'utilità e delle belle iniziative e magari delle belle persone che animano la FIMF.
Un altro mio amico abitante qui in zona, si dovrebbe essere già iscritto o sta comunque per farlo.
Credo che anche questo, con poco impegno da parte di ognuno di noi, potrebbe portare ad un aumento importante del numero di soci. In fondo basta poco.
Basterebbe un socio a testa...

[robiravasi62]

facebook è una "giungla", ma arriva a tantissime persone. Anche per il DSC abbiamo fatto una pagina e periodicamente pubblico le news. E comunque con FB riesco a contattare persone lontanissime con scambi culturali ferroviari (e non).

[carlo mercuri]

facebook è una "giungla", ma arriva a tantissime persone. Anche per il DSC abbiamo fatto una pagina e periodicamente pubblico le news. E comunque con FB riesco a contattare persone lontanissime con scambi culturali ferroviari (e non).

Confermi in pratica quanto penso da tempo, grazie mille!!

[Alessandro Giglio]

Un benvenuto a Roberto tra i nuovi iscritti alla FIMF, vuol dire che qualcosa di nuovo si percepisce.
Alessandro

[marioscd]

a proposito di Roberto (Ravasi)... lui e Attilio Mari con l'associazione DSC che si occupa di archiviazione di documentazione tecnica storica, sono sicuramente due persone da coinvolgere nell'eventuale discorso del materiale "scaricabile" dal sito. Si potrebbe avere una buona sinergia su questo argomento...

ciao