GAS TT 10 anni con voi

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Alimentatore da laboratorio modellistico

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

Moderatori: adobel55, lorelay49, cararci, MrMassy86

Messaggio
Autore
Avatar utente
maxmarun
Messaggi: 610
Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2012, 21:33
Nome: massimo
Regione: Piemonte
Città: Cherasco
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#76 Messaggio da maxmarun »



Massimo Marrone- La madre degli stupidi è sempre incinta.

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#77 Messaggio da roy67 »

maxmarun ha scritto:

Può andar bene come display?
http://www.ebay.de/itm/0-200V-50A-DC-Di ... 4ae59a0d8c


Certamente.
Poi ci arrivo. Prima è meglio sistemare circuiti e dissipatori. Ovvero l'interno della scatola.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#78 Messaggio da roy67 »

Ragazzi, non mi sono arenato. Prima di proseguire, ho voluto terminare il "fan-cooler" dei dissipatori del mio alimentatore.

Immagine:
Immagine
305,03 KB
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#79 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Mi sembrava strano che non ci fosse qualcosa "sotto" :wink:

Nel frattempo sono arrivato fino a qui e per ora tutto bene:

Immagine:
Immagine
373,73 KB
Immagine:
Immagine
351,42 KB

Come trafo ho usato un toroidale da 100 VA con 13,5 VAC sul secondario che avevo in casa; che cu.. che fortuna.
La tensione misurata in uscita dal circuito A è di 16,95 VCC.

Devo dire che lo spazio del mobile è un po' risicato ma dovrebbe starci tutto comodamente.
L'unico dubbio ce l'ho sulla sezione dei cavi di collegamento tra i circuiti che per ora è di 1,5 mmq.

Anche se è presto parlarne, ho trovato lo schema di un voltmetro-amperometro basato sul processore di Arduino (ATmega) che può essere adattato a questo alimentatore.
Aprirò una discussione che sarà collegata a questa.
ED

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#80 Messaggio da roy67 »

Edgardo_Rosatti ha scritto:

... [...].. La tensione misurata in uscita dal circuito A è di 16,95 VCC.

Devo dire che lo spazio del mobile è un po' risicato ma dovrebbe starci tutto comodamente.
L'unico dubbio ce l'ho sulla sezione dei cavi di collegamento tra i circuiti che per ora è di 1,5 mmq.


Va bene Ed. Con una sezione di 1,5 mm passano fino a 6 ampere (1 ampere ogni 0,25 mm di sezione)
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#81 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ho completato la realizzazione di questo alimentatore che attualmente non ha strumenti di misura.

Qui una foto con i cavi ancora da fascettare:
Alimentatore in funzione:
Immagine
210,65 KB

Sulla destra è visibile una lampadina da 12 Volt collegata all'uscita dell'alimentatore.
E' una lampadina per auto, di tipo quelle usate per gli "stop".

Ho inserito in serie il tester per le misurazioni di corrente:

Tester in Ampere:
Immagine
175,22 KB

L'indicazione dell'amperometro mi da circa 3,5 Ampere a 12 volt e devo dire che l'alimentatore si è comportato molto bene.
L'ho lasciato acceso per circa 30 minuti con la lampadina collegata per fare un test di lavoro. Tutti i semiconduttori (transistor e regolatori) si sono comportati bene e non hanno manifestato problemi di surriscaldamento.

Poi ho toccato il ponte di diodi (RS08) e ho notato che scaldava in modo preoccupante.
Quindi ho inserito un radiadore in alluminio ed una piccola ventola che mi hanno permesso di abbassare la temperatura sul ponte.

Purtroppo mi si sono scaricate le batterie della fotocamera e non sono stato più in grado di fare altre foto, ma posso garantire che ora l'alimentatore scalda pochissimo anche ad elevate correnti.

Poi però e successo il patatrac!
Ho spostato il tutto su un altro tavolo per continuare a fare i test e purtroppo ho posizionato male la lampadina usata come carico dell'alimentatore. IL nastro adesivo usato per collegare i fili si è scaldato e si è verificato un corto circuito direttamente sull'uscita dell'alimentatore, sulla lampadina.
Me ne sono accorto solo dopo qualche minuto e quando ciò è avvenuto era troppo tardi :sad:

Risultato: un tester completamente fuso e alimentatore surriscaldato.
Quando me ne sono accorto ho subito spento l'alimentatore, ma il tester oramai era andato.

Smaltiti i fumi del disastro ho riacceso l'alimentatore e ho visto che fortunatamente non aveva subito danni.

La cosa strana è che i fusibili del tester e dell'alimentatore non sono saltati, ma qui forse è anche un po' colpa mia, in quanto non devo aver bene dimensionato il loro valore di intervento.

Ora sono senza tester e dovrò acquistarne uno nuovo, però devo dire che l'alimentatore, tutto sommato ha retto molto bene all'impatto. Infatti subito dopo ha funzionato egregiamente.

Ciao
ED

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11114
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 40
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#82 Messaggio da Fabrizio »

Bel lavoro :wink:

Caspita Edgardo, peccato per l'inconveniente :cool:
Fabrizio

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#83 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Grazie Fabrizio, sono cose che possono capitare.
Se penso alla stupidata che ho fatto mi girano gli zebedei, vabbè, fusibile più basso e tester nuovo..
ED

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#84 Messaggio da roy67 »

Sono incovenienti che posson capitare.. purtroppo. Ma non c'é il fusibile dentro il tester?
Normalmente sono protetti.

Comunque. nel pomeriggio metti gli schemi per il proseguimento. Li sto ora terminando.
Il fusibile dell'alimentatore non è saltato perché è a monte del transistor. Quel fusibile serve a proteggere il raddrizzatore e trasformatore in caso di problemi sui circuiti.
Serve poi un altro fusibile direttamente sull'uscita.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#85 Messaggio da roy67 »

Eccomi, con il proseguio del circuito.

Scusate il ritardo e l'attesa, ma il tempo è sempre poco. Quel poco ho preferito dedicarlo al completamento dell'apparecchio.. perché sennò il mio modulo, a Malpensa, sarà senza alimentazione.. :wink:

Quindi....

Iniziamo a collegare il circuito B.
Per prima cosa dovremo creare tutti gli alloggiamenti sul coperchio degli "aggeggi" che servono.
Per questa fase serve:

- Portafusibile da pannello per fusibili da 5x20 mm
- Interruttore a levetta da 5 ampere
- Porta led per led da 5 mm
- Resistenza da 560 Ohm (già in elenco nello schema del circuito)
- Led rosso da 5 mm (già in elenco nello schema circuito B)
- 4 prese jack

Le prese jack esistono in vari tipi. queste sono alcune tipologie:

Immagine:
Immagine
132,21 KB

Ciò che ora costruiremo è la parte di alimentatore a tensione fissa. Il lato segnato in giallo nello schema seguente:

Immagine:
Immagine
91,05 KB

Questa perte la dividerò in due distinte sezioni.

Parte prima: Il collegamento di alimentazione circuito.

Dopo aver forato la scatola ed aver installato tutti i componenti (porta-fusibile, porta led ed interruttore) andiamo a collegare i fili.

Immagine:
Immagine
150,48 KB

I fili dovranno avere una lunghezza tale da poter essere fascettati ed uniti in maniera ordinata, in modo che non vadano ad appoggiarsi sul trasformatore, ad esempio.

Immagine:
Immagine
287,5 KB

Come da schemi elettrici (circuito A e circuito B) colleghiamo il filo "4" (uscita negativa dal circuito A) all'ingresso del circuito B (ingresso negativo) con un filo nero di sez. 1,5 mm. Mettendo un secondo filo, di sezione 0,25 mm, che va a collegarsi al catodo del led.

Con un filo rosso, di sez. 1,5 mm usciamo dal circuito A, morsetto 3, ed andiamo a saldarlo sull'interruttore. Sull'altro pin dell'interruttore salderemo la resistenza da 560 Ohm e la collegheremo (con un pezzo di filo se non arriva) all'anodo del led e con un filo da 1,5 mm, sempre dallo stesso pin interruttore, andremo all'ingresso del circuito B, morsetto 3.

Ora possiamo fare i primi test di funzionamento. A presto con gli schemi di verifica con tester.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#86 Messaggio da roy67 »

Colleghiamo ora l'integrato ed il transistor di potenza sui dissipatori...

Immagine:
Immagine
152,45 KB

... E poi al circuito, seguendo sempre gli schemi.

A questo punto, dopo aver verificato il circuito attentamente per non che vi siano errori, possiamo fare le prime prove:

- Accendiamo l'interruttore generale.
- Si accende il led Verde= Ok
- Accendiamo l'interruttore del circuito B (quello appena collegato)
- Si accende il led rosso= Ok ( se non si accende c'è un problema.. spegnere e controllare il circuito.. c'è un errore di collegamento)

Prendere il tester, tarato su Corrente continua 12 Vcc ed andare a verificare l'uscita del circuito B.
Dovebbero esserci circa 12,30 volts

Immagine:
Immagine
322,11 KB

Se così è... Possiamo proseguire con il collegamento.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#87 Messaggio da roy67 »

E' giunto ora il momento di applicare lo strumento di misura.

Essendo il circuito B un circuito a tensione fissa 12 Vcc non c'è bisogno del "voltmetro", in quanto, misurerebbe solo 12 volts :wink:
Possiamo quindi applicare solo l'amperometro digitale.

L'amperometro che ho usato è uno strumento commercializzato dalla "Elcart" di Cologno Monzese, cod. 09026000. Costa circa € 10,00 ed è in grado di misurare fino a 10 ampere.
Ne esistono di tantissimi tipi, potete acqustare ciò che più vi garba.

Immagine:
Immagine
144,27 KB

Immagine:
Immagine
145,13 KB

Lo strumento prevede varie tarature, creando ponticelli sul PCB posteriore, ma, se utilizzato per la misura di 2-3 Ampere a 12 Vcc, la taratura è già a posto.
Purtroppo prevede l'alimentazione del display a batteria, benché il costruttore dichiari che possa essere alimentato anche da rete fino a 12 Vcc. Dopo alcune fritture, ho preferito alimentarlo a 9 Vcc da batteria (infatti è un recupero da vari esperimenti falliti eseguiti in azienda).

Eseguiamo quindi il taglio rettangolare sul coperchio della scatola elettrica, in modo preciso, finché l'amperometro non s'innesta incastrandosi in modo stabile.
Consiglio di fare il taglio leggermente più piccolo, per poi allargarlo, ove necessario, a lima.

Pratichiamo anche 4 fori per i jack, sotto all'amperometro.
Con 4 jack (2 positivi e 2 negativi) potremmo alimentare in parallelo 2 distinti circuiti dallo stesso alimentatore, misurando l'assorbimento totale.

Immagine:
Immagine
279,24 KB

Colleghiamo quindi, con un filo nero da 1,5 mm di sezione, l'uscita negativa del circuito B ai jack neri, collegati insieme in parallelo.
Colleghiamo ora l'uscita positiva del circuito B al fusibile e, da questo, l'ingresso dell'amperometro (filo rosso già presaldato). Ora saldiamo l'uscita dell'amperometro (filo nero presaldato) ai jack rossi.

A questo punto installiamo l'interruttore di accensione strumento (altrimenti si scarica la batteria) ai fili di connessione batteria, bypassando il filo rosso fino all'interruttore.

Immagine:
Immagine
277,58 KB
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#88 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

roy67 ha scritto:

Sono incovenienti che posson capitare.. purtroppo. Ma non c'é il fusibile dentro il tester?
Normalmente sono protetti.

Comunque. nel pomeriggio metti gli schemi per il proseguimento. Li sto ora terminando.
Il fusibile dell'alimentatore non è saltato perché è a monte del transistor. Quel fusibile serve a proteggere il raddrizzatore e trasformatore in caso di problemi sui circuiti.
Serve poi un altro fusibile direttamente sull'uscita.


Si, dentro il tester c'era un fusibile ma purtroppo non è saltato.
In compenso è saltato il tester :cool: Tutta la corrente è stata assorbita da una resistenza (penso da 5 watt) interna al tester che ha resistito per un po', ma poi si è carbonizzata e ha fuso il pcb.

Vabbè, prossimamente tester nuovo.

Per il fusibile dell'alimentatore sei stato chiarissimo.
Appena possibile posterò qualche foto.

Ciao
ED

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#89 Messaggio da roy67 »

Edgardo_Rosatti ha scritto:

Si, dentro il tester c'era un fusibile ma purtroppo non è saltato.
In compenso è saltato il tester :cool: Tutta la corrente è stata assorbita da una resistenza (penso da 5 watt) interna al tester che ha resistito per un po', ma poi si è carbonizzata e ha fuso il pcb.

Ciao


Fischia. Hanno messo un fusibile che non fonde ed una resistenza che non "resiste"... :cool:
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#90 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Eh, lo so, il fusibile lo avevo cambiato tempo fa ed evidentemente ne ho inserito uno non idoneo.
Il bello è che l'alimentatore funziona ancora nonostante il corto sull'uscita.

Guarda come si è ridotto il tester (Nuova Elettronica) costruito circa 25 anni fa:

Il fu tester:
Immagine
193,07 KB

L'alimentatore l'ho provato oggi pomeriggio con un testerino di battaglia e va bene.

Come promesso posto qualche foto dell'assemblaggio completo di radiatore e ventola sul ponte raddrizzatore.

Circuito A e semiconduttori sul pannello posteriore:
Immagine
182,53 KB

Circuiti B e C:
Immagine
173,53 KB

Interno del pannello frontale:
Immagine
170,34 KB

Pannello posteriore; dissipatori e presa AT:
Immagine
154,51 KB

Pannello anteriore:
Immagine
161,57 KB
Qui ho lasciato un po' di spazio per gli strumenti di misura.

OT: avete un suggerimento per l'acquisto di un buon multimetro?
ED

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#91 Messaggio da roy67 »

:cool:

L'alimentatore non ho dubbi che regga.... :wink:

Probabilmente avevi inserito un fusibile troppo grande nel tester, superiore al limite di fusione della componentistica. :?
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7759
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#92 Messaggio da liftman »

Un tester "caduto nell'adempimento del prorprio dovere", onore per tutti gli anni di lavoro effettuato senza niente chiedere. [:o)]
25 anni sono comunque un'ottima durata per un componente autocostruito, e senza l'incidente chissà quanto ancora poteva durare. Io in 40 anni di lavoro ne ho cambiati parecchi, ma a parte un paio che si sono "spenti" senza avvisaglie, ed uno che funzionava ma i numeri probabilmente li estraeva a caso... gli altri sono tutti precipitati da altezze varie.

Per il resto, ottimo lavoro sia tu che Roberto :cool: :cool:
Ciao!
Rolando

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#93 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Grazie Rolando, lo apprezzo molto e sicuramente anche Roberto[:I]

Ciao :grin: :grin:
ED

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#94 Messaggio da roy67 »

Grazie Rolando.

Ed, ho fatto una prova, inserendo una lampadina da 12 volts - 20 W sull'uscita del alimentatore "1" (circuito B).
Prima un breve video, poi le cosiderazioni.



Considerando la "teoria", che vuole i calcoli empirici, ecco la dimostrazione.
La tensione di uscita è 12,18 volts.
La lampadina è del tipo "per faretti alogeni 12 volts", da 20 Watt.
Quindi V:W=A, abbiamo esattamente 20:12,18= 1,642 Ampere di assorbimento, letti dallo strumento solo 1,64.

Direi che va bene...... Però....

Avendo letto le considerazioni di Edgardo, ho verificato il ponte diodi..... diventa "rovente" dopo soli pochi minuti.

Mmmmhhhhh. No good!!!!!!

Da datasheeet lo dichiarano per 5 ampere... Ma se diventa rovente con soli 1,6 ampere di carico... Quando ne avrà 5.. Cosa farà?
Meglio utilizzare qualcosa di più tosto. :wink:
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11114
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 40
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#95 Messaggio da Fabrizio »

roy67 ha scritto:
......
Avendo letto le considerazioni di Edgardo, ho verificato il ponte diodi..... diventa "rovente" dopo soli pochi minuti.

Mmmmhhhhh. No good!!!!!!

Da datasheeet lo dichiarano per 5 ampere... Ma se diventa rovente con soli 1,6 ampere di carico... Quando ne avrà 5.. Cosa farà?
Meglio utilizzare qualcosa di più tosto. :wink:


Come mai succedono cose del genere? Con nemmeno un terzo del carico dichiarato già scalda troppo? [8] Forse in Cina gli usano elettroni stanchi quando fanno le prove :cool: :cool: :cool:

Per curiosità: dichiarano anche la temperatura massima di esercizio?

Ciao

Fabrizio
Fabrizio

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#96 Messaggio da roy67 »

Fabrizio ha scritto:

Per curiosità: dichiarano anche la temperatura massima di esercizio?

Ciao

Fabrizio


Il datasheet dichiara una temperatura, al massimo esercizio (6 ampere), di 65°.

Ma nel mio caso (e pèrobabilmente anche quello di Edgardo) la temperatura è di molto superiore, a nemmeno la metà del carico.

Si! Sono cinesate del "menga".

Rivedo il circuito A con l'applicazione di un ponte KBPC3508. Regge fino a 30 ampere...

Li uso sulle macchine utensili per raddrizzare i 90 volts del freno elettromagnetico dei motori Brushless... Sono sicuro che reggano!!!
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7759
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#97 Messaggio da liftman »

roy67 ha scritto:

Rivedo il circuito A con l'applicazione di un ponte KBPC3508. Regge fino a 30 ampere...


dovrebbe essere questo:

Immagine:
Immagine
8,89 KB

si trovano sulla quasi totalità dei quadri per ascensori, in almeno 2 esemplari, affidabilità altissima e calore quasi nullo anche nei casi di (ab)uso pesante. (anche se usano il fondo dell'armadio come dissipatore..)

Immagine:
Immagine
232,98 KB
Ciao!
Rolando

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#98 Messaggio da roy67 »

Esatto Rolando.

Ecco l'installazione non ancora completata.

Immagine:
Immagine
142,3 KB

Poi dovrò modificare tutti gli schemi precedenti..... :cool: :cool:

Prima che qualcuno..... :cool:
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 4974
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#99 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Dico la mia e se c'è un qualcuno... beh! "vadavia ai ciapp!"

Tutto l'alimentatore è dotato di dissipatore sui 2 regolatori e sui 2 transistor che fanno egregiamente il loro lavoro (circuiti B e C).
Installarne uno anche sul ponte del circuito A potrebbe risolvere il problema, cosa che ho fatto e ora la temperatura è notevolmente diminuita.

L'RS08 ha la predisposizione per installare un dissipatore, quindi prima di pensare di modifcare il circuito e sostituire il ponte proverei prima a dotarlo di opportuno sistema di raffreddamento.
Ricordo che nel mio test ho inserito un carico di circa 3,5 Ampere a 12 Volt che in effetti è molto stressante e dopo l'installazione del dissipatore+ventolina non ho più avuto problemi di surriscaldamento.

Anche pensando di sfruttare l'alimentatore con 1,5 Ampere massimi, cioè a regime medio non dovremo avere problemi.

Comunque, per fare delle prove con un nuovo ponte, casualmente ne ho uno in casa simile a quello che avete proposto e potrei testarlo.
In questi giorni mi arriva un nuovo multimetro per le misurazioni...

Ciao :cool: :cool:
ED

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6486
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Alimentatore da laboratorio modellistico

#100 Messaggio da roy67 »

Si può lasciare la scelta del ponte a chi costruisce il circuito.
Chi partirà da capo dopo questo intervento potrà installare un ponte KBPC fuori dal circuito A.
Penso sia più semplice che installare un dissipatore con ventola.

Schemi modifica ponte diodi

Il ponte da installare, al posto del ponte RS 807 nello schema "circuito A", a pagina 1, è un ponte di tipo KBPC 3508 e dev'essere installato in modo indipendente, con una vite di 3 mm nel foro centrale.

Immagine:
Immagine
135,54 KB

La piedinatura di tale ponte è molto semplice. Come si nota uno dei PIn è girato di 90° rispetto agli altri. Quella è l'uscita positiva. A lato di questa si trova uno degli ingressi alternata. Ingressi ed uscite sono incrociate
Per meglio capire ho preparato uno schema.

Immagine:
Immagine
20,1 KB

Collegamento del ponte, da eseguire dopo ever eliminato (eventualmente) il ponte RS 807 dal circuito A e sistemato le connessioni sotto al PCB.

Collegamento Trasformatore/ponte
Immagine:
Immagine
219,38 KB

Collegamento Ponte/circuito A
Immagine:
Immagine
217,02 KB
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Torna a “COLLEGAMENTI ELETTRICI”