Festival: Mister Volare prende ... il volo

[marione]

Era finito da poco il dopoguerra. Era incominciato da poco il boom. L'Italia era ancora frastornata, a metà tra dolori delle ferite e l'euforia di una vita nuova. E cantava, cantava. Da pochi anni, per l'esattezza dal 1951, era stato creato il Festival di Sanremo con l'orchestra Angelini, con Nilla Pizzi, Achille Togliani, il Duo Fasano. Nelle canzoni, melodiche, carezzevoli, cuore rimava con amore, ma anche pescatore, dolore, tremore, rimavano sempre con amore. Fu in quella generale melassa che improvvisamente esplose una canzone nuova dove volare, rimava con cantare:Volare-oh oh/Cantare, ohoh-oh-oh-/ Nel blu dipinto di blu/ felice di stare lassù..'. Una rivoluzione. Domenico Modugno, cantante ed autore di Volare, prototipo di tutti i cantautori che sarebbero venuti dopo, vinse Sanremo nel 1958 e raggiunse in breve una fama mondiale. E mentre volava sulle ali di un successo mai visto prima per un cantante italiano, compose e cantò 'ciao ciao bambina' ( per l'esattezza il titolo della nuova canzone era 'Piove'). Altro trionfo, altra esportazione in tutto il mondo di una breve espressione della nostra lingua che dal quel giorno nessun americano, nessun giapponese, nessun bantù, avrebbe più potuto ignorare:'Ciao, ciao bambina!'. Modugno era finalmente un vero artista, e ci tirava fuori dalla retorica mammista e sentimentale della canzonetta italica. Circondato dall'amore, quasi idolatria di molti e anche dall'invidia di molti altri, era diventato in tutto il mondo 'Mister Volare'. L'anno, abbiamo detto, era il 1958, più di mezzo secolo fa. Il volo di Modugno durò ancora molti anni. Ora anche lui è tra i ricordi. Starà probabilmente svolazzando '... nel blu, dipinto di blu', e sarà certamente 'felice di stare lassù'.


Marione

[claudio.co958]

Ciao Marione, come al solito i tuoi commenti ricchi del sugo della vita, deliziano e stimolano i nostri ricordi.
già ... nel 1958, Modugno vinse Sanremo, ( dopo pochi mesi venni alla luce ) e fu una rivoluzione del cantante urlatore, poi ci furono una serie di cantanti che fecero la storia della canzone italiana, mi ricordo il 1971, 4 marzo 1943, Lucio Dalla e ..... e tanti altri
1983 i Matia Bazar, Vacanze Romane, bellissima canzone, ( vinse il premio della critica ) ..... ho citato questo momento, perchè è stato l'ultimo Sanremo che ho visto e seguito e poi ..... come diceva Bennato " sono solo canzonette " .... sinceramente non ci trovo più gusto, .... quasi quasi, preferisco Bud Spencer e Terence Hill ed il coro dei pompieri .....

sei mitico, Marione ....

Claudio - Latina

[roy67]

Le chicche di saggezza di Marione sono insostituibili. Però, è vero, il Sanremo di un tempo non esiste più.
Sono anni che anch'io non lo seguo... Tanto, la domenica mattina seguente, inizia il tormentone della canzone vincitrice... e prosegue per settimane.

Ma quest'anno, hanno dimostrato che cos'è l'Italia, chi sono gli italiani. Un ammasso di allocchi ignoranti.

Prendete proprio la canzone vincitrice: "Grande amore".



Pensate di capirne di musica?

Ascoltatela, non il testo, la musica, la melodia:
Nel mentre guardate il video... Non trovate che vengano ricordati famosi film?
- Gost
- L'uomo ragno
- Ritorno al futuro
- etc....

Ascoltate "Vivo per lei" di Giorgia e Bocelli.
Ascoltate "Enola gay" degli OMD.
....... etc....

Come per i film è stato fatto un collage musicale.

Un "collage" di famosi successi internazionali... Non poteva che vincere!
Il nostro orecchio già conosce quelle melodie... Già ci piacevano... Negli anni '80-'90

Non è un plagio. No!
Ma un intelligente puzzle di melodie provenienti da successi internazionali.

E noi ce le dobbiamo bere?