apro questa discussione per parlare della circolazione del materiale rotabile sul modulare, in quanto sia a Novegro che a Verona sono emersi dei problemi sui vari tipi di ganci e sui profili delle ruote che spesso sono causa di deragliamenti.
Il materiale rotabile è quello che volontariamente tutti mettiamo a disposizione con gioia, tuttavia nel compesso presenta caratteristiche molto diverse.
Ne parlavamo a Verona; molti rotabili hanno ganci di diversi tipi e ci obbligano a creare composizioni forzate.
L'ideale sarebbe poter stabilire nel limite del possibile un tipo di gancio efficiente tra quelli disponibili sul mercato.
Purtroppo non tutto il materiale rotabile potrà essere aggiornato, probabilmente solo quello che dispone di portaganci a norme NEM.
Per i rotabili che non possono essere aggiornati si potrà cercare di creare composizioni uniformi.
L'altro aspetto che citavo prima riguarda i bordini delle ruote che sono anch'essi causa di deragliamenti, in quanto i moduli sono realizzati con binario codice 83. Ne parlavo con Carlo Gavinelli mentre ammiravo i suoi stupendi carri cisterna elaborati, spesso saltavano sui cuori dei deviatoi e purtroppo in un punto critico del tracciato uno è caduto a terra andando in mille pezzi

Anche qui, sarebbe opportuno nel limite del possibile sostituire gli assali con elementi a profilo ribassato. Tillig ha in catalogo confezioni da 8 sale che si adattano abbastanza bene ai carrelli dei carri con le quali abbiamo verificato un notevole miglioramento della circolazione.
In conclusione, i problemi si verificano sempre in curva e sui cuori, sia per quanto riguarda i ganci che per le sale e a volte anche per impuntamenti delle coulisse del gancio.
E' abbastanza frustrante dover rimettere in carreggiata un convolgio deragliato durante un'expo e anche se lo si fa per passione credo che andrebbe il più possibile evitato.
Lascio a voi la parola.