marioscd ha scritto:
Marco... l'idea è già qua sul sito e si chiama Luciano Lepri...
Dicevate?

Castello - Fonte www.scalatt.it
Grazie Mario per le tue preziose dritte.
Poi cercheremo un editore e scriveremo un libro (plurale majestatis).

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49
marioscd ha scritto:
Marco... l'idea è già qua sul sito e si chiama Luciano Lepri...
marioscd ha scritto:
continuiamo a parlare di plastici... come si progetta un plastico? non intendo "carta millimetrata o CAD"... il metodo tecnico è a libera scelta, io intendo occuparmi di "cosa" devo considerare per il progetto. I tracciati sono essenzialmente di due tipi: tracciato ad ovale (dove il traffico dei treni può essere ripetuto all'infinito) oppure PaP (Punto-a-Punto) dove il traffico è un avanti-indietro tra due punti di estremità. Il primo è quello più classico e spesso, per i principianti, è anche il classico tracciato che si rappresenta su un tavolone rettangolare. Poi c'è un'altro elemento che entra in gioco: un binario oppure due? du binari rappresentano la strada più semplice e spesso, sempre per un principiante, più appagante. Con due binari ottengo una circolazione continua doppia in tutta (o quasi) sicurezza. Con un solo binario sono costretto ad intervenire molto manualmente, a lavorare di scambi, a giocare con precedenze ed incroci in stazione. Molto più complesso e sicuramente molto più allettante per un plasticista più "evoluto".
Poi, andando avanti... la stazione! beh, non c'è un vero plastico se non c'è almeno una stazione! ma come deve essere? per un neofita, solitamente, essa deve essere di almeno 5 o 6 binari! poi si passa al progetto su carta e si scopre che con lo spazio a disposizione al massimo i binari saranno 4 e il più corto sarà lungo 50 cm... ma questo è un'altro problema, lo affronteremo poi, ora siamo più a monte, dobbiamo ancora decidere se ci sarà o meno una stazione ombra (o nascosta). Che accidenti è questa roba? già... la stazione nascosta è, come dice il nome, una stazione che non si deve far vedere... e che me ne faccio? quasi nulla se il mio interesse è quello di far girare i treni all'infinito godendo solo di vederli girare... è praticamente essenziale se il mio interesse è quello di giocare simulando un minimo di realismo del traffico. Un ovale semplice consente di licenziare un treno dalla radice est di una stazione e vederlo ricomparire dopo qualche minuto sulla radice ovest della stessa stazione... ovviamente è totalmente non realistico, tutto ciò! ma se io introduco una stazione nascosta il mio treno può scomparire da est e fermarsi nella stazione nascosta facendo quindi partire un'altro treno al suo posto che entrerà da ovest... un po' meglio, un po' più realistico ma ancora non il top. Se la mia stazione nascosta è conformata a "cappio" allora il mio treno che parte da est entrerà nella stazione nascosta a cappio e si fermerà. Dall'altro binario della stazione a cappio partirà un'altro convoglio che rientrerà sempre da est. Dopo qualche ora (simulata!) lo stesso treno rientrerà in stazione anche esso da est! miracolo! se sono un visitatore che ha accesso alla sola stazione in vista avrò visto il treno 1 uscire in direzione est e dopo qualche tempo lo vedrò ritornare dalla stessa direzione, come succede nella realtà! O, come succedeva fino a qualche anno fa, prima dell'avvento dei treni reversibili... Beh, se il mio plastico sarà di epoca moderna allora non mi serve nemmeno il cappio, la stazione nascosta può diventare una stazione di testa, il mio plastico da ovale si trasforma in PaP e il mio treno che parte da est in traino, con la motrice in testa, ritornerà sempre da est con la motrice in coda, in spinta! realistico al massimo...!!!
ciao
(continua...)
marioscd ha scritto:
Un ovale semplice consente di licenziare un treno dalla radice est di una stazione e vederlo ricomparire dopo qualche minuto sulla radice ovest della stessa stazione...
ptreno49 ha scritto:
.... sono riuscito a realizzare il meccanismo di sollevamento senza particolari sforzi....Appena posso cercherò di mettere un po' di foto