ho realizzato un piano binari di una stazione, comprensivi di un area di manovra per una compagnia di manutenzione ferroviaria, una zona di deposito, e l'area di transito dei treni comprensiva di 4 binari.
Ho trovato sul web un plastico simile (di cui ora non ricordo il nome) e ho apportato delle modifiche per adattarlo al mio spazio e allo scopo finale di realizzare una linea più simile per traffico di mezzi alla gloriosa Pontremolese.
Dopo aver posato temporaneamente i binari mi sono subito scontrato con quello che reputo per me il passaggio più ostico, cioè i vari collegamenti elettrici, argomento del quale ne so praticamente 0
Il progetto prevede come primo passaggio di elettrificare tutto il tracciato correttamente e poi in un secondo momento di renderlo digitale.
Al momento sono stati elettrificati i seguenti scambi: scambio triplo (con due motori sottoplancia peco e relativi switch) e i due scambi inglesi. Per la loro polarizzazione mi sono basato su una guida, anche se ammetto che è stata più difficile del previsto in quanto nonostante seguissi passo passo la polarizzazione, non riuscivo a far transitare (soprattutto sugli inglesi) il treno correttamente. attualmente i due binari di tansito sono stati elettrificati e i treni circolano; ma i miei dubbi, prima di elettrificare tutti gli altri scambi, cominciano a venire fuori, soprattutto per compiere determinate manovre.
Ad esempio: un treno proveniente da est su corretto tracciato (binario A) transita in retta sul primo scambio per andare sul binario 3 o 4. per effettuare questa manovra dovrò passare dall alimentatore del binario da dove proviene il treno, ad un altro alimentatore, cioè quello che alimenta il binario B, e se il suddetto treno dovesse sempre compiere ulteriori manovre, come ad esempio entrare in deposito, tutto il comando avviene sempre con l'alimentatore B giusto? ma se sul circuito B si trova un treno in circolazione, può comportare qualche intoppo?
In questa immagine compaiono gli scambi che attualmente sono polarizzati e motorizzati e le prese di corrente relative ai motori e all alimentazione (in blu) e le scarpette isolanti (in rosso). Mi potreste dire se sono sulla giusta via o rischio di creare qualche corto o più semplicemente di realizzare qualcosa di irrealizzabile?
Infine un ultima domanda: sulla guida per ogni scambio viene consigliato di tagliare due fili e ponticellare per evitare problemi con il digitale. In previsione di una futura digitalizzazione, è davvero così importante compiere questo passo, oppure si può evitare? gli scambi attualmente collegati non sono stati ponticellati, ma non essendo incollati sul piano possono essere rapidamente modificati.
Tutto il tracciato è stato realizzato in codice 75 con materiale peco.
Perdonate forse la banalità delle mie domande, ma come ho già detto in precedenza, la mia conoscenza elettrica è pari a 0

