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Collegamenti elettrici e polarizzazione

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

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aleppio
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Collegamenti elettrici e polarizzazione

#1 Messaggio da aleppio »

Buongiorno a tutti!
ho realizzato un piano binari di una stazione, comprensivi di un area di manovra per una compagnia di manutenzione ferroviaria, una zona di deposito, e l'area di transito dei treni comprensiva di 4 binari.
Ho trovato sul web un plastico simile (di cui ora non ricordo il nome) e ho apportato delle modifiche per adattarlo al mio spazio e allo scopo finale di realizzare una linea più simile per traffico di mezzi alla gloriosa Pontremolese.
piano stazione.jpg
Dopo aver posato temporaneamente i binari mi sono subito scontrato con quello che reputo per me il passaggio più ostico, cioè i vari collegamenti elettrici, argomento del quale ne so praticamente 0
Il progetto prevede come primo passaggio di elettrificare tutto il tracciato correttamente e poi in un secondo momento di renderlo digitale.
Al momento sono stati elettrificati i seguenti scambi: scambio triplo (con due motori sottoplancia peco e relativi switch) e i due scambi inglesi. Per la loro polarizzazione mi sono basato su una guida, anche se ammetto che è stata più difficile del previsto in quanto nonostante seguissi passo passo la polarizzazione, non riuscivo a far transitare (soprattutto sugli inglesi) il treno correttamente. attualmente i due binari di tansito sono stati elettrificati e i treni circolano; ma i miei dubbi, prima di elettrificare tutti gli altri scambi, cominciano a venire fuori, soprattutto per compiere determinate manovre.
Ad esempio: un treno proveniente da est su corretto tracciato (binario A) transita in retta sul primo scambio per andare sul binario 3 o 4. per effettuare questa manovra dovrò passare dall alimentatore del binario da dove proviene il treno, ad un altro alimentatore, cioè quello che alimenta il binario B, e se il suddetto treno dovesse sempre compiere ulteriori manovre, come ad esempio entrare in deposito, tutto il comando avviene sempre con l'alimentatore B giusto? ma se sul circuito B si trova un treno in circolazione, può comportare qualche intoppo?
piano stazione scarpette e prese.jpg
In questa immagine compaiono gli scambi che attualmente sono polarizzati e motorizzati e le prese di corrente relative ai motori e all alimentazione (in blu) e le scarpette isolanti (in rosso). Mi potreste dire se sono sulla giusta via o rischio di creare qualche corto o più semplicemente di realizzare qualcosa di irrealizzabile?
Infine un ultima domanda: sulla guida per ogni scambio viene consigliato di tagliare due fili e ponticellare per evitare problemi con il digitale. In previsione di una futura digitalizzazione, è davvero così importante compiere questo passo, oppure si può evitare? gli scambi attualmente collegati non sono stati ponticellati, ma non essendo incollati sul piano possono essere rapidamente modificati.
Tutto il tracciato è stato realizzato in codice 75 con materiale peco.
Perdonate forse la banalità delle mie domande, ma come ho già detto in precedenza, la mia conoscenza elettrica è pari a 0 :oops: :oops:


Alessio

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Docdelburg
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Re: Collegamenti elettrici e polarizzazione

#2 Messaggio da Docdelburg »

Ciao Alessio,
non è facilissimo capire bene le tue intenzioni anche se hai documentato in maniera piuttosto chiara il piano binari e quello che stai facendo.
Per quanto riguarda la polarizzazione dei cuori dei deviatoi, specie i Peco, ti consiglio di ponticellare i binari come suggerito anche sulla guida che trovi nelle schede tecniche del mio Club alla voce "gli scambi a cuore polarizzato".

http://www.modellismopavese.com/le-sche ... rotecnica/

Questa operazione permette una più sicura continuità elettrica rispetto al semplice contatto degli aghi sulla rotaia, contatti non sempre puliti e non sempre perfettamente combacianti. Sempre nella guida che ti ho suggerito ci sono tutte le istruzioni per l'adozione delle scarpette isolanti per i cuori polarizzati. Per i deviatoi doppi inglesi ricorda che devi ragionare come se fossero due deviatoi semplici contrapposti per il cui il cuore di un lato è polarizzato dal motore del lato opposto.
Immagino tu intenda poi far muovere i convogli con una alimentazione digitale, altrimenti sarebbe un delirio elettrico; con l'alimentazione digitale non dovresti avere grossi problemi se non quello di ricordarti di creare connessione con giusta polarità per ogni tratto di rotaia compresa tra sezionamenti (o scarpette isolanti).
Stabilisci quindi un verso per cui, in ogni binario, una rotaia sia a destra o a sinistra per lo stesso senso di marcia e in base a questa classificazione connetti tutte le rotaie a destra ad un polo dell'alimentazione di trazione e tutte quelle sinistre all'altro.

Diverso il discorso invece se pensi di predisporre i tratti di binario per l'applicazione futura di sensori di assorbimento, visto che il piano binari richiama una stazione o un deposito in cui fare manovre. Per questo secondo aspetto attendo semmai un tuo commento.
Stazione che comunque, a mio avviso, ha una disposizione non ottimale dei deviatoi di ingresso in quanto i convogli provenienti da una direzione per ogni lato hanno un numero di possibili itinerari molto ridotto.
Spero di averti dato un seppur minimo aiuto; a disposizione per ulteriori approfondimenti.

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Docdelburg
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Re: Collegamenti elettrici e polarizzazione

#3 Messaggio da Docdelburg »

Una ulteriore considerazione: il piano binari che hai presentato farà sicuramente parte di un tracciato più esteso. Sarebbe il caso di considerarlo nella sua interezza per capire se esistono ulteriori problemi di elettrificazione come cappi di ritorno o simili.
Ti inviterei quindi a dare un'idea più precisa e completa, anche schematica, del tuo tracciato nel suo complesso. :wink:

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aleppio
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Re: Collegamenti elettrici e polarizzazione

#4 Messaggio da aleppio »

Ciao e grazie per la risposta!
il mio dubbio nasce dal fatto che avendo due binari posso far circolare 2 treni separatamente e fin qui è tutti chiaro.... ma nel momento in cui un treno proveniente dal binario A si immette nell'area riservata alle "manovre" non vorrei che ci fosse qualche problema di polarità con il binario B.
l'idea sarebbe appunto quella di digitalizzare il tutto, ma avendo grosse lacune nel settore analogico, ho paura che con il digitale mi vado a scontrare con un bel muro di ignoranza. Ho fatto dei piccoli esperimenti usando la centralina elink di hornby, ma devo dire che ho avuto più problemi con la centralina stessa e quindi sono stato impossibilitato a verificare il suo effettivo funzionamento. Probabile che in futuro acquisterò una centralina più performante.
per quanto riguarda la guida, ho seguito proprio quella che mi ha linkato, tuttavia i modelli, quando transitavano in deviata restavano bloccati, nonostante a logica gli scambi erano polarizzati correttamente. Mi resta solo da ponticellare il tutto per evitare i corti.
Infine sul tracciato: avendo esiguo spazio, il plastico è semplicemente composto da due ovali, con il piano della stazione in posizione centrale, non ci sono cappi o ulteriori scambi.
Alessio

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Docdelburg
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Re: Collegamenti elettrici e polarizzazione

#5 Messaggio da Docdelburg »

Bene Alessio, se hai due ovali concentrici non ci sono problemi elettrici, almeno in digitale.
Sicuramente ti converrebbe cercare una centrale più seria dell'elink; potresti anche cominciare con un sistema Roco Multimaus che trovi usato su ebay o addirittura cose più performanti, ma di questo ne parleremo dopo.
Nel modificare i deviatoi tieni conto di togliere i fili di collegamento che ci sono di base sotto ai cuori e sostituiscili con i contatti da saldare come indicato nella guida. Molti di noi non usano i motori a bobina della Peco ma motori lenti tipo Tortoise e Tillig o servomotori e per questo vengono tolte anche le mollette che tengono in salda posizione gli aghi. Per i motori Peco occorrono delle scariche elettriche decise per muoverli, specie se se ne devono muovere più di uno e in questi casi si ricorre ai circuiti di scarica capacitativa.
Per quanto riguarda l'alimentazione, dicevo che se pensi di gestire i tratti sezionati con alimentazione analogica vai incontro ad un delirio di fili e interruttori da cui ne ricavi uno stress invece che un passatempo.
In digitale è tutto più semplice: un polo a tutte le rotaie rivolte verso il centro degli ovali e l'altro polo a tutte le rotaie rivolte verso l'esterno. Stop.
Anche la polarizzazione dei cuori, in analogico, può risentire dei collegamenti a trasformatori diversi e quindi non funzionare adeguatamente. Ti consiglierei, per verificare che le polarizzazione siano corrette, di alimentare tutti i binari, linea A e B, con un solo trasformatore analogico e provare a far transitare sui deviatoi una sola loco.

Una possibile soluzione, per poter comandare più convogli in analogico, è quella di togliere alimentazione a qualche binario di stazione. Basta che il filo di alimentazione di una rotaia compresa tra due scarpette isolanti dei deviatoi sia collegato tramite un semplice interruttore ON-OFF. In questo modo, togliendo alimentazione ad un binario su cui è stato ricoverato un convoglio, si fa circolare un convoglio diverso con le manovre del caso. Quando passerai al digitale basterà ricollegare i fili togliendo gli interruttori.
Usa quindi un solo trasformatore analogico per tutto il piano binari; è il modo più semplice e d economico per elettrificare il tutto e verificarne il funzionamento. A complicarsi la vita con transiti incrociati ci penseremo dopo..... :wink:

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aleppio
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Re: Collegamenti elettrici e polarizzazione

#6 Messaggio da aleppio »

Attualmente mi sono concentrato sull'elettrificazione più semplice per poter alimentare i due convogli, separatamente nei rispettivi binari, facendo i collegamenti elttrici come nel seguente schema:
Senza titolo-1.jpg
i fili blu sono quelli dell'alimentazione e i pallini blu rappresentano gli allacci ai binari, mentre in rosso sono le scarpette.
come dalla guida dell'installazione degli scambi, essi vengono collegati/elettrificati prendendo corrente dai binari, ma ne momento in cui ipoteticamente il treno passa da binario A a quello B il comando passa automaticamente all'alimentatore B giusto? ma questo non comporta problemi di polarità invertita??
Mentre con una centralina digitale e l'aggiunta di appositi decoder, basta soltanto connettere un cavo della centralina ad uno solo dei due binari giusto??
ma l'elettrificazione dello scambio come avviene? in linea teorica, i binari A e B sono separati dalle scarpette, se connetto la centralina al binario A soltanto, non avrò mai corrente sul binario e i relativi scambi sul B.
chiedo ancora perdono per la banalità delle mie domande, ma seguendo i tuoi consigli qui sul forum e la guida, sto pian pianino entrando in questo mondo di cui sono stato ignorante fino ad ora :D
PS: guardando l'immagine mi accorgo che manca un filo dall'alimentatore B che da corrente al binario B a destra del doppio scambio. Nel plastico questo filo è presente :oops:
Alessio

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Re: Collegamenti elettrici e polarizzazione

#7 Messaggio da Docdelburg »

Per iniziare ti sei scelto un tracciato e una alimentazione (analogica) che ti crea un sacco di problemi..... :wink:
Se hai scarse conoscenze di elettricità ed elettronica avresti dovuto fare tutta una serie di prove/verifiche su tracciati sperimentali prima di cimentarti in un tracciato tutto sommato complesso.
Scusa se insito ma la cosa più corretta che devi fare a mio parere è, per prima cosa, alimentare tutto il tracciato con un solo trasformatore e verificare che tutto sia correttamente collegato, comprese le polarizzazioni dei cuori. Solo dopo proverai a usare due trasformatori.
Nella sostanza crea molti punti di alimentazione, almeno uno per ogni rotaia isolata, usando magari 4 diversi colori di fili, così da distinguere le rotaie esterne e interne dei due ovali A e B. Collega tutte le rotaie interne ad un polo e tutte quelle esterne all'altro e fai tutte le prove di circolazione possibili sui vari deviatoi. Solo quando avrai verificato questo potrai fare i passi successivi.

Raccomandiamo sempre di fare un passo per volta, fare tutte le verifiche del caso e solo se tutto funziona per una serie consistente di prove passare allo step successivo.
Con due trasformatori, in analogico, è impensabile fare quello che hai in mente perchè in un deviatoio che collega il circuito A con il B ti troveresti ad un certo punto una rotaia alimentata da un trasformatore e l'altra dal secondo trasformatore; non può funzionare! :?

Ecco perchè sto insistendo per farti usare un solo trasformatore per tutto il tracciato. Ti stai complicando la vita senza via di uscita se non con una ragnatela impressionante di interruttori, invertitori e relé.... :roll:

Quindi permettimi di insistere: i due ovali A e B, collegali tutti ad un solo trasformatore e prova a far circolare un loco in una direzione e poi nell'altra su tutta la parte di tracciato che hai elettrificato e verifica se tutto funziona a dovere. Se così non fosse ci sono alcune cose importanti da fare; spero solo che il tracciato sia posato solo in modo provvisorio.... :wink:

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