Arduino Uno
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Re: Arduino Uno
devo dire con tutta onestà che quello che hai pubblicato in mertio ad Arduino e l'interfacciamento con Expressnet va al di là della mia comprensione. Lo dico perchè non conosco bene il digitale ed il multimaus.
Però come mi hai detto a Novegro c'è sempre una prima volta. E questo è importante.
Mi hai fatto notare diversi aspetti molto interessanti sull'utilizzo di Arduino che non ho mai preso in considerazione.
Il modulare è predisposto per un controllo digitale dei treni e in futuro non è detto che si possa intraprendere anche questa strada.
Doverosamente mi scuso se non ho subito considerato le tue proposte.
Ciao
Edgardo
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Re: Arduino Uno
Ciao
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Re: Arduino Uno

siamo qui per divertirci e aumentare le nostre conoscenze e capacità.
Tu non conosci il protocollo Xpressnet io non conosco Arduino, ma tutti assieme potremo superare questi limiti!!!

La voglia di sperimentare e "smanettare" ci porta a soluzioni inaspettate.
Non ti devi scusare di nulla, questo è un divertimento dopo il lavoro(talvolta instabile) e la famiglia!!!
Ciao Walter :geek:
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Re: Arduino Uno
gianfranco.p ha scritto:
Ciao Walter, mesi fa trovai documenti su google su come interfacciare arduino ad una centrale roco. Hai visto qualcosa in merito?
Ciao
Ciao Gianfranco,

io ho trovato gli articoli riportati sotto.
Se anche tu vuoi provate ad interfacciare Arduino con il protocollo Xpressnet, l'integrato MAX485 te lo invio io.
Secondo me si potrebbe utilizzare come decoder servo.
Ciao Walter :geek:
- gianfranco.p
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Re: Arduino Uno
Tuttavia al momento non ho interesse di collegarlo ad una centrale Roco+Multimause perche vorrei comandare tutto sì con Arduino, ma tramite pulsantiera...per cui al momento resto vostro attento spettatore.

A proposito, ieri ho acceso un led con il Raspberry (microcomputer), che in più ad arduino ha il sistema operativo e la scheda ethernet (arduino necessiterebbe di una arduino shield), grazie alla quale ho pilotato il led dal mio pc in rete locale. Prossimo passo è pilotarlo dallo smartphone.....ovviamente resta tutto per sfizio in quanto i miei servo come dicevo voglio pilotarli da pulsantiera.

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Re: Arduino Uno
L'arduino è basato du Atmel, di decoder admel ne esistono già

Diciamo semmai che uno del mestiere non userebbe mai Arduino per fare la qualsiasi ma potrebbe usare l'ATMEL.
- gianfranco.p
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Re: Arduino Uno

E' grande 1,8x4,3cm.

- buddacedcc
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Re: Arduino Uno
gianfranco.p ha scritto:
Ho trovato Arduino Nano like a 7$ con 14 pin di I/O....mica male per un decoder funzioni a 5€.![]()
E' grande 1,8x4,3cm.
![]()
Enorme considerando che ti manca tuta la parte di potenza.
- gianfranco.p
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Re: Arduino Uno
gianfranco.p ha scritto:
potenza per muovere un servo o accendere un led?![]()
MA LOL hai parlato di decoder funzioni

Anche per il servo se devi alimentare da DCC ti serve la parte di potenza.
- gianfranco.p
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Re: Arduino Uno
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Re: Arduino Uno
Ho Arduino Uno, e una 20ina di lampioni stradali della Viessmann... come posso fare per accenderli (anche tutti insieme) tramite arduino. se ulo il file di esempio e attacco 1 solo lampione sulla scheda (1 cavetto in un pin PWM e l'altro nella 5V è bassissimo); giustamente dovrebbe andare ad un voltaggio superiore. Qualcuno può spiegarmi come posso fare?


- Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno
asiri ha scritto:
Ciao, non ci chiappo molto di elettronica, però la domanda è questa.
Ho Arduino Uno, e una 20ina di lampioni stradali della Viessmann... come posso fare per accenderli (anche tutti insieme) tramite arduino. se ulo il file di esempio e attacco 1 solo lampione sulla scheda (1 cavetto in un pin PWM e l'altro nella 5V è bassissimo); giustamente dovrebbe andare ad un voltaggio superiore. Qualcuno può spiegarmi come posso fare?grazie mille
![]()
Ciao Asiri,
Arduino non offre molta corrente sulle sue uscite, che siano digitali o PWM non importa, siamo sempre sui 5 Volt e 50-60 milliAmpere di corrente. Al massimo ci puoi accendere un paio di led.
Per pilotare l'accensione dei lampioni a 12 volt devi usare per forza un'interfaccia di potenza in grado di leggere il segnale in uscita da Arduino e che sia in grado di alimentarli attraverso un piccolo relè.
Se non hai esigenze di variare la luminosità dei lampioni puoi benissimo usare questo schema che usa pochi componenti e sfrutta l'uscita di Arduino in digitale
Uscita a relè:

19,89 KB
Non fare caso alle diciture "alimentazione sezionamento" in quanto questo schema lo uso per altri scopi, ma il principio non cambia e fa forse al caso tuo.
A sinistra colleghi Arduino ad una uscita digitale a 5 Volt, in altro colleghi un alimentatore da 12 Volt in corrente continua e a destra hai il relè con i contatti che puoi usare per accendere e spegnere i lampioni.
Quando da programma attivi l'uscita, il relè scatta e ti accende i lampioni.
Il led fa da monitor e si accende quando l'uscita è HIGH confermando l'attivazione del relè.
- gianfranco.p
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Re: Arduino Uno
Ma questi lampioni funzionano a 12V?
- Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno
Per l'alimentatore ausiliario va benissimo quello per pc, basta che eroghi la corrente necessaria ai servizi.
Se può servire posto un pdf con lo shield realizzato per Carnate in grado di comandare 11 uscite digitali fino a 100 milliAmpere ciascuna.
Luci_Carnate_Arduino_UNO.pdf (46,6 KB)
E qui le foto celle schede, quella al centro è per la striscia a led e quella a destra ri riferisce al pdf sopra.
Arduino Uno + shield dimmerabile a mosfet + shield luci Carnate:

Assemblaggio schede:

Ciao
- Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno
gianfranco.p ha scritto:
Però domanda Edgardo: se usa un alimentatore a parte da 12V serve ancora arduino? Gli basterebbe accendere e spegnere l'alimentatore....
Ma questi lampioni funzionano a 12V?
La domanda originale era come accendere i lampioni (12 Volt) con Arduino.
Va da sè che per accenderli nomalmente basta un alimentatore e con Arduino seve un'interfaccia "shiled".
Tu però avevi inserito originariamente questo messaggio in risposta al mio:
Ciao, forse puoi usare un alimentatore a parte (io uso quello del pc) per alimentare i led, mentre con arduino mandi il solo segnale di comando.
Arduino dà 40mA per ogni uscita, ma cosa piu importante, se non erro, massimo 80mA in totale.
Se ai led fai prendere 3mA ciascuno puoi anche riuscire a pilotarli tutti con il solo arduino. Naturalmente devi dimensionare le resistenze...
Sei daccordo Edgardo?

Io ti ho risposto a questo messaggio, ma poi è sparito.
Ciao
Edgardo
- gianfranco.p
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Re: Arduino Uno
si l'ho cancellato perchè pensavo contenesse inesattezze. [:I]
Infatti, da come dicevo, non sono sicuro di poter alimentare a parte i led e poi con arduino il controllo. Mentre con i servo hai 3 fili (alimentazione, massa, controllo), al led arriva semplicemente +5V o 0V e la massa, e devi fare i collegamenti dei due fili direttamente da arduino.
Leggevo che per pilotare tanti led con il solo arduino si potrebbero mettere in parallelo su ogni pin e fargli passare, dimensionando opportunamente le resistenze, 15mA ciascuno ad esempio (non superando i 40mA di limite).
Prima di scrivere questo, ho cancellato il messaggio e ti chiedevo se questi lampioni funzionano a 12V, e in caso affermativo non si può fare nemmeno l'ipotesi del parallelo e l'unica cosa da fare sarebbe mettere il tuo circuito di potenza, oppure alimentare a parte i lampioni e usare arduino come interruttore che accende e spegne i lampioni mediante relè (ma a questo punto a che serve arduino?).
Spero di essere stato un po' piu chiaro....e grazie per la tua prima risposta!

- Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno
Scusami ma mi sono trovato un po' spiazzato e il tuo discorso non aveva inesattezze, è stato molto chiaro[:I]
Tornando agli schemi, se devi accendere e spegnere semplicemente i lampioni Arduino non serve un granchè.
L'uso di Arduino è giustificato solo se vuoi automatizzare l'accensione delle luci di un plastico come abbiamo fatto per quello di Carnate tramite un programma che gestisce le temporizzazioni.
In questo caso serviranno i circuiti di interfaccia che ti ho proposto. Anche se le uscite possono gestire un numero limitato di led è sempre meglio avere una seperazione (o disaccoppiamento) tra le uscite ed il circuito luci del plastico. Questo serve solo per non stressare il micro di Arduino e per avere una gestione di eventuali guasti più efficiente.
Grazie a te per gli interventi. Trovo che Arduino sia una bella invenzione abbastanza pratica da usare rispetto ai comuni PIC, senza nulla togliere ai PIC. Poi ogniuno lavora coi metodi che più gli aggradano.
Ciao
Edgardo
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Re: Arduino Uno
Anch'io ho pensato di realizzare un passaggio a livello utilizzando Arduino, non ho ancora iniziato ma sono in procinto di farlo, la mia idea è questa, Arduino 1 REV 3, numero 2 Servo Motori però non Servo Motori tradizionali Hitec Futaba ecc... ma Servo Motori intelligenti come ad esempio Herkulex DSR-0101 o i Dynamixel AX-12, questi Servo oltre ad essere ottimi rendono informazioni come ad esempio la Temperatura, la Velocità e la Posizione del Servo che può essere gestita da Arduino per capire se le sbarre sono già state abbassate oppure no, ed infine numero 4 fotoresistenze da inserire tra le traverse dei binari e che verrebbero attivate dal passaggio del convoglio e gestite da Arduino, nel tuo caso come intendi azionare il passaggio a livello? grazie e a presto Massimo00.
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Re: Arduino Uno
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Re: Arduino Uno
Edgardo_Rosatti ha scritto:
Ciao a tutti,
mentre cercavo info su come sfruttare al meglio Arduino, ho trovato in rete un video di un cubo led molto
spettacolare:
Il cubo è formato da ben 512 led ed è gestito da Arduino tramite una scheda ad esso collegata chiamata multiplexer.
Poi il software fa il gioco delle luci.
Probabilmente vi starete chiedendo giustamente quali siano le affinità di sto accrocchio luminoso col fermodellismo ed in effetti
me lo sono chiesto anch'io fino a quando non ho visto lo schema elettrico del circuito.
Nell'ultimo post, Riccardo mi chiedeva quali potessero essere le applicazioni di Arduino per il modulare ed io rispondevo che
si potrebbe provare a gestire una stazione, cioè comandare tutti i deviatoi, i sezionamenti ed i segnali e aggiungo un sistema
simile al reale, cioè con itinerari ed istradamenti.
Ok, siamo ancora un po' nella fantascienza e ci si deve lavorare sopra, ma credo che lo schema del cubo led citato sopra possa
essere adattato per comandare un elevato numero di dispositivi come relè, sezionamenti e segnali in quanto utilizza un metodo a
coordinate.
Senza entrare in tencincismi cerco di spiegarmi meglio; Arduino Uno (la vesione base) ha 14 porte di comunicazione che in condizioni
normali possono comandare 14 dispositivi.
Però 14 dispositivi potrebbero non bastare per una stazione ed è qui che viene in aiuto il multiplexer del cubo led.
Il multiplexer, consente di espandere il numero di dispositivi gestibili da Arduino, superando il limite dei 14 citati fino ad arrivare a 512
utilizzando 11 delle 14 porte disponibili.
Tutto questo in via teorica, in quanto per ogni dispositivo da utilizzare si dovrà realizzare un circuito di gestione che probabilmente
impegnerà almeno 2 comandi alla volta (ON e OFF). Quindi 512/2=256 dispositivi, che sono comunque tanti.
E' faclile fare delle ipotesi, quindi per ora mi limito a sperimentare il cubo led e a realizzare il multiplexer per fare qualche prova.
Poi vedo quello che succede e son rose fioriranno.
In alternativa esite sempre Arduino Mega256, la versione pro che gestisce fino a 54 porte.
Ciao
è fattibile ?????
per comandare i motori dei deviatori - scambi
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Re: Arduino Uno
Parlando con dei fermodellisti francesi mi hanno accennato di aver utilizzato una scheda Arduino, piu' una scheda aggiuntiva, per realizzare un regolatore PWM per la marcia dei convogli.
A parte la cordialita' nel dare informazioni, nessuno mi ha fornito ne schemi ne programma scritto, per cui mi e' scattata la curiosita' quando mi hanno confermato che possono programmare parametri di accelerazione e di inerzia, compreso la regolazione per la marcia a passo d'uomo, ma in particolare quella di poter regolare la marcia costante in salita e quella in discesa.
Ho assistito ad una prova dimostrativa su di un plastico dove un treno viaggia guidato, quando si avvicina ad un segnale a via impedita, emette un segnale sonoro, per cui se chi lo guida non rallenta, lo fa Arduino in automatico, portando il treno a fermarsi sempre al segnale.
Visto le enormi possibilita' della scheda Arduino, vorrei sapere se esiste qualche amico che ha fatto gia' una esperienza sulle proprieta' di questo aedware in merito alla regolazione della trazione.
- Marco Cestonaro
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Re: Arduino Uno
Nel frattempo ho adottato il sistema digitale DCC per la trazione, quindi trascuro di fatto questa possibilità con Arduino, dedicandolo invece ad altre funzioni.
Certo che impegnare un Arduino per la sola generazione dell'alimentazione delle locomotive in analogico è un po' uno spreco perché con pochi componenti e semplici circuiti si ottiene altrettanto e a minor costo.
Ciò che va detto di Arduino è che va sfruttato per quel che è nelle caratteristiche che offre.
Dal mio punto di vista, la peculiarità di questa scheda sta nella capacità di ricevere e interpretare dei segnali e valori elettrici di sensori di vario tipo e restituire altri segnali da utilizzare per realizzare altre azioni con l'esigenza di inserire ulteriori interfacce elettriche. Cosa Arduino interpreta e di conseguenza restituisce come "output" dipende da ciò che gli viene impartito sottoforma di codice di istruzioni che andremo a memorizzare nel microcontrollore utilizzando una forma di linguaggio semplificato derivato dal C++.
E qui ci si può veramente sbizzarrire perché le possibilità sono veramente moltissime. Per fare un esempio, un tipico impiego delle schede Arduino è nella robotica "homemade" o altro esempio le stampanti "3D" e i "quadricotteri".
Intenderlo quindi come semplice sostitutivo di altri dispositivi elettromeccanici tradizionalmente impiegati in fermodellismo è riduttivo.
Non è la soluzione per tutto ma può dare diverse opportunità, ma l'approccio giusto non deve essere "vediamo cosa posso fargli fare a sta scheda arduino per il mio impianto..." ma partire da una idea chiara, un progetto e una sequenza di esigenze per realizzare un controllo e un automatismo nel plastico. Fatto ciò si può allora considerare l'applicazione tramite Arduino o schede similari, valutarne l'efficacia ed eventualmente strutturarne il progetto.
Questa scheda ha una vocazione hobbistica sperimentale rivolta soprattutto ai non esperti di elettronica e programmazione. Può essere limitata per progetti ambiziosi, ma valutare la quantità entrate e uscite, la corrente disponibile ecc., è che è cosa che va fatta dopo. Innumerevoli strade sono possibili per ottenere lo stesso risultato, sarà una scelta che maturerà solo dopo il giusto approccio compreso il capire se alla fine il gioco ne vale la candela.
Ciao a tutti e se a qualcuno serve comunque qualche dritta metto a disposizione i miei esperimenti.
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Re: Arduino Uno
Per quanto riguarda invece della possibilita' di disporre attraverso il DCC di un apparato centrale, in ragione dei costi di realizzazione, siamo completamente fuori parametri sia per l'impegno finanziario in ragione dei risultati.
Avendo avuto l'epserienza lavorativa sugli apparati centrali veri, per quanto riguarda il mio plastico me lo sono progettato e realizzato in proprio, quasi identico al reale, per cui quello digitale commerciale, oltre a costare una cifra notevole, e' paragonabile ad un video game; questo per l'ottusa volonta' di chi l'ha progettato, che ha fatto caparbiamente di testa propria, manifestando una ignoranza ed una arroganza, complicandosi la vita, poiche' il sofware degli apparati reali e' molto piu' semplice e piu' sicuro di quelli commercialmente acquistabili.
Se la circolazione ferroviaria fosse regolata con i vari programmi per modellisti, nella realta' non si muoverebbe un treno, ma chi li progetta, rifiutandosi di ragionare, ne da per scontato l'impossibilita' di arrivare ad un risultato...... ecco perche' conoscendo la materia ho deciso di percorrere la strada che conosco.
Anche per la programmazione dei decoder digitali, vengono disconosciuti certi parametri caratteristici della tipologia di trazione, ecco perche' vorrei essere in grado di percorrere la sperimentazione di Arduino, per provare ad attuare certi valori che le solite teste quadre, non prendono nemmeno in considerazione, dicendo che non conviene commercialmente........ CAZZATE!!!!!!
Sono della ferma convinzione che durante la vita c'e' sempre da imparare e le cose piu' semplici, sono nascoste sotto il nostro sguardo.... il fatto che non le sappiamo vedere!!!
- Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno
filipo1 ha scritto:
è fattibile ?????
per comandare i motori dei deviatori - scambi
e creare itinerari
Ciao Filippo, quel post l'ho pubblicato molto tempo fa e allo stato attuale non ho provato ad usare il multiplexer.
Però nel frattempo ho sperimentato l'uso di Arduino Mega2560 che è la versione potenziata di Arduino UNO per realizzare i comandi che impostano gli itinerari del futuro modulo "La vecchia Brianza".
E' una stazione con binario di precedenza promisquo ispirata alla stazione metropolitana di Pasteur in M1 a Milano.
Quello che sono riuscito a fare è la gestione dei vari itinerari prevedendo l'esclusione di conflitti.
Quello che ancora mi manca da implementare è la lettura delle occupazioni sui circuiti di binario.
Qui ci sto lavorando per cercare un valido sistema che mi informi della presenza di un treno sui CDB.
Il problema è che posso leggere l'occupazione misurando l'assorbimento di una loco, ma una loco ha anche i carri che traina ed i carri non producono assorbimento (a meno che non siano carrozze illuminate).
Comunque per la gestione e comando degli irinerari sono a buon punto.
Qui una vecchia foto della scheda madre collegata ad Arduino Mega2560:
Scheda madre:

A questa scheda ve ne sono collegate altre (2) che hanno 24 relè per il comando degli itinerari.
Qui invece una pic del software che è stato realizzato con Processing e che consente di comandare l'impianto.
Sinottico:

Attualmente il progetto è fermo e spero tanto di ultimarlo quando il tempo me lo permetterà per vederlo operativo.
Attualmente sono un po' tribolato con ristrutturazioni casalinghe

Ciao
Edgardo