Lastrine in ottone di alpacca OCCHIALUTA - D753

[giuseppe_risso]

Sicuramente Giuseppe ti chiederò aiuto se non capisco qualche cosa..... Posso ??????

Sarà più facile il contrario...

[Andrea]

Bravo Roberto, faccio anch'io il tifo per te.

[MrMassy86]

Ottimo lavoro Roberto Massimiliano

[Andreacaimano656]

Bravo Roberto, continua così
Ciao
Andrea

[giuseppe_risso]

Roberto, o Giuliano, che la state montando; ma il pezzo 52, se montato come da disegno, va a coprire parte del finestrino rotondo soprastante.
Io penso di accorciarlo, voi come avete risolto?

[MrPatato76]

Verifico e ti faccio sapere!!

[giuseppe_risso]

Sicuramente voi sarete già più avanti, con il montaggio, ma se serve ho messo le prime foto sul mio sito http://www.ferromodellista.it/index.php ... Itemid=183

[lorelay49]

Ciao Giuseppe, io devo ancora ritirare la lastrina, ci dovremmo incontrare alla fiera di Malpensa; ho cercato di guardare le tue foto ma purtroppo non si apre il link.....
Ciao

[giuseppe_risso]

L'ho chiuso momentaneamente, c'era un passaggio sbagliato e non volevo indurre qualcuno in errore.
Sto sistemando e poi lo riapro.
Scusa.
Certo che le istruzioni sono quanto mai carenti, e poi con il ceco....

[liftman]

e poi con il ceco....

Serve?

Immagine:

473,09 KB

Scusate ma non ho resistito

[giuseppe_risso]

Sistemato e riaperto l'articolo sul mio sito.
Certo la concezione con cui è stato progettato questo modello è diversa da quelli cui sono abituato, sono quasi tutti pezzetti separati, mentre era più semplice e comodo raccoglierli in pezzi più grandi.

[Andrea]

Ottimo grazie, riporto nuovamente il link per comodità:
http://www.ferromodellista.it/index.php ... Itemid=183

[giuseppe_risso]

Lentamente (e poteva essere diversamente? ) sto portando avanti l'assemblaggio della loco.
Comincia a vedersi qualcosa di concreto anche se solo la parte di tetto che copre la cabina è finita, la restante è ancora da stuccare e lisciare.

Immagine:

215,33 KB

Il modello è bello, ma ci sono alcune cose da dire:
-Riproduce una versione della D753 circolante in Cecoslovacchia con diversità consistenti rispetto ai modelli circolanti in Italia, quindi dovrà subire delle modifiche.
-La concezione con cui la lastrina è stata progettata è diversa da come siamo abituati noi. Qui si è scorporato tutto in tanti pezzettini che in fase di montaggio danno dei problemi di allineamento.
In particolare il tetto.
-La precisione di questi pezzi non è sempre come dovrebbe essere e richiede parecchio lavoro di stuccatura e lisciaggio.
-Ho qualche dubbio anche sul tipo di ottone scelto. Usando il saldatore a fiamma, se si insiste un po' troppo, si creano addirittura piccole mancanze (come se la fiamma si mangiasse il metallo). A me è successo in due punti; nulla di serio, sia chiaro, ma con altre lastrine in ottone non mi era mai capitato.
-Il produttore, a cui ho scritto, non fornisce motorizzazione, ma allora non capisco perché non abbia fatto il pianale e i carrelli completi per fare un modello folle.
-Per la motorizzazione si dovrà cercare di recuperarla da modelli Roco o Kuhen, ma bisognerà vedere se entreranno precisi e se sarà necessario qualche adattamento per fissarli.
E speriamo che andando avanti non ci siano altri problemi...

[MrPatato76]

Ciao Giuseppe!!
Come sempre splendido lavoro!!

Posso chiederti una cortesia? sarebbe possibile avere una foto della cabina vista da dentro?
Io mi sono arenato su come assemblare il tetto e la gobba del faro centrale.....

[giuseppe_risso]

Il tetto della cabina è una delle parti che, a mio giudizio, il progettista ha risolto peggio.
Le dimensioni dei vari pezzi non coprono l'intera cabina e lasciano solchi ampi che devono essere stuccati.
Comunque cerco di farti vedere quello che ho fatto io.
Ho arrotolato il pezzo 30 in modo che coincidesse con la sagoma del faro che c'è in alto nel pezzo dei finestrini.
Poi ho piegato a U il pezzo 29 e l'ho saldato al faro come da foto sotto, facendo attenzione a lasciare libero il forellino che c'è sul retro.

Immagine:

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Quindi ho saldato dal lato interno della centina un pezzetto di filo di ottone da 0,3 mm.

Immagine:

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Ho fissato il faro infilandolo a sua volta nel perno. Questo permette una perfetta centratura, ma bisogna stare attenti a posizionarlo correttamente in modo che non risulti ne ruotato a destra ne a sinistra.

Immagine:

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Ho preso i pezzi 31 e ho piegato l'estremità che va posizionata sull'esterno utilizzando le linee di indebolimento (non ho foto di questo passaggio).
La parte piana con quei 3 tagli l'ho sagomata con pinze e mani cercando di dare la forma che ha il tetto della cabina (mi sono basato su foto reali). Ogni tanto la provavo a posizionare sulla cabina per vedere se la forma andava bene.
E' apparso subito chiaro che era scarsa e che sarebbe rimasto molto spazio tra il lato interno del tetto e il faro.
Non so se questo è voluto, ma mi sembra strano.
Inoltre rimangono anche quelle grosse incisioni che il progettista ha fatto per permettere la modellazione, ma che per me sono esagerate.
Quando ho ottenuto una forma soddisfacente l'ho saldata.

Immagine:

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Come si vede gli spazi sono esagerati anche se avesse voluto lasciare del gioco mi sembra troppo.
Comunque, ho potuto rimediare con dello stucco bicomponente dato in abbondanza e poi lisciato con cura cercando di eliminare gobbe e avvallamenti.
Come si vede dalla foto già pubblicata il risultato è accettabile anche se manca qualche ritocco con stucco fine e una carteggiatina ulteriore.
Non so se quanto scritto ti sarà di aiuto, ma se hai ancora dubbi chiedi .

[MrPatato76]

Ok !!
Perfetta spiegazione!!

Grazie 1000!!!!

[Egidio]

Concordo anch' io. Saluti. Egidio.

[MrMassy86]

Complimenti Giuseppe, stai facendo un bellissimo lavoro Massimiliano

[giuseppe_risso]

Ho finito di montare il modello, ma ci sono ancora cose da dire.
Intanto, la lastrina, se montata senza modifiche, permette di realizzare un'occhialuta che non circola in Italia, ma nei paesi dell'est.
La struttura è identica, ma variano alcuni particolari.
Questi sono due modelli circolanti all'est

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e questi due circolanti in Italia.

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Anche tra quelli “italiani” ci sono varie versioni, per cui ho dovuto venire a qualche compromesso che permettesse di utilizzare il disponibile nella lastrina o ricavabile da altri modelli.
Intanto, la prima cosa che mi ha colpito è quella sorta di pendini che nella lastrina stanno davanti ai carrelli e sono presenti nei modelli dell'est, ma non in quelli "italiani".

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Li ho eliminati.

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Sull'imperiale, la lastrina prevede 4 fori per l'areazione

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la maggior parte dei modelli ne ha solo 2 allineati al centro e più grandi.
Però, come ho detto, i fori nel pezzo sono 4 allora ho trovato la D752.509 DG che li ha in numero giusto, ma sono con le griglie a raso.

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Avevo già montato i cilindri rialzati, ma per fortuna non avevo fissato le griglie e quindi è stato possibile utilizzarle.

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Ora vorrei parlare delle manchevolezze della lastrina.
Ho sempre sostenuto che se uno fa un lavoro per se, va sempre bene, ma se si mette in commercio si deve rispettare l'acquirente.
Non si può mettere in vendita un modello che, non avendo motorizzazione, dovrebbe essere statico senza che abbia un pianale e dei carrelli per ospitare le ruote.
Non ha gancio ne modellistico ne realistico.
Non ha tubi delle condotte.
Quindi è praticamente un modello, bellissimo, ma incompleto.
Le soluzioni sono 2 o ci si procura una D753 commerciale, La Roco e la Kuhn la fanno, e si cerca di ricavarne motorizzazione e carrelli o ci si fa tutto da soli.
Il modello commerciale permette di avere una loco da poter far circolare, ma c'è l'incognita sulla possibilità di inserimento nella cassa fotoincisa, e poi come si potrà fissare?
Farlo statico e farsi il pianale autocostruito è la soluzione più semplice, ma doverlo tenere in vetrina è comunque limitante.

[Fabrizio]

Ciao Giuseppe, stai facendo un bel lavoro . Inutile dire che io tifo per il modello motorizzato e spero lo farai.

Quanto alle differenze tra le macchine, come hai desunto, credo che la lastrina proponga una versione originale circolante nell' allora esistente Cecoslovacchia.

Le macchine sono poi state esportate, nuove o usate, in vari paesi dell'est e non e hanno subito diverse modifiche a seconda della nazione o impresa presso la quale circolavano.

Qui in Italia circolano due diverse tipologie di macchina, la D 753 e la D 752. La principale differenza sta nel tipo di motore e generatrice principale.

Le D 753 hanno ricevuto un nuovo motore Caterpillar al posto dell'originale e un alternatore al posto della dinamo. Le D 752 hanno invece mantenuto motore e dinamo originali.

Durante questa ristrutturazione il numero delle griglie su fiancata e imperiale, nonché altri dettagli (purtroppo non so dirti quali), sono stati modificati. Da qui credo derivi il fatto che la lastrina ha quattro fori sul particolare. Questa riprodurrebbe infatti il modello originale, più vicino a quella che in Italia circola come D 752 che monta ancora il motore originale. Le macchine che invece hanno due soli fori, probabilmente, sono le D 753 (quelle con motore nuovo).

[giuseppe_risso]

Come al solito, se si parla di treni reali, sei enciclopedico .
La tentazione è di motorizzarla, ma non riesco a trovarne di usate, e nuova costa più di 100 eurini... e non so se va bene.
L'ideale sarebbe reperirne una, anche non funzionante, a poco e provare.
Nel frattempo non è escluso che la faccia statica.

[giuseppe_risso]

Le foto del locomotore finito e con una mano di primer

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[lorelay49]

Ottimo lavoro Giuseppe, io devo ancora ritirare la lastrina, dopo l'intervento non mi sono ancora ripreso ma spero presto di rimettermi all'opera.

[giuseppe_risso]

Ottimo lavoro Giuseppe, io devo ancora ritirare la lastrina, dopo l'intervento non mi sono ancora ripreso ma spero presto di rimettermi all'opera.

Spero che ti riprenda presto.
La lastrina ha alcuni passaggi un po' rognosi, ma, come vedi, si può montare...

[Andrea]

Per quel che ne capisco, mi sembra proprio un oTTimo lavoro.