Eurostarcity - scala H0
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Eurostarcity - scala H0
Inizio oggi un elaborazione per ottenere la riproduzione in scala H0 di un treno "Frecciabianca" che nel 2012 percorreva la tratta Genova Piazza Principe - Roma Termini.
Innanzi tutto un po' di storia sul treno vero. La categoria di treni "Frecciabianca" fu introdotta ufficialmente per la prima volta nel Dicembre 2011, con l'entrata in vigore dell'orario invernale e sostituiva la categoria "Eurostarcity" che nella medesima data cessava di esistere. Per i convogli "Frecciabianca" era prevista una nuove livrea, quella attualmente in uso, che venne applicata ai convogli a partire da qualche mese prima. Come in tutti i casi di cambio di livrea, per un lungo periodo, che va dal 2011 fino al 2013 circolarono treni Frecciabianca con livrea Eurostarcity, nonché composizioni miste di livrea Frecciabianca ed Eurostarcity.
Il treno che riprodurrò si colloca nel 2012 e vuole riprodurre un treno Frecciabianca della tratta Genova - Roma. Su questa tratta, in quell'anno, la composizione più comune era quella formata da vetture in livrea Eurostarcity trainate da una locomotiva E 402B in livrea XMPR. La composizione sarà esattamente quella riportata in foto (foto scattata sulla linea Genova - La Spezia)
Il convoglio vero che sarà riprodotto
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Per realizzare questo treno partirò da vetture di produzione Acme e una locomotiva E 402B di Rivarossi.
Vetture tipo Z e GC Acme pronte per essere elaborate
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Ho trovato una buona occasione di una vettura di 1° classe, una vettura di 2° e una BHR della prima produzione Acme, con vecchio logo Fs Trenitalia, alle quali ho aggiunto un set acquistato nuovo comprendente una vettura tipo GC di 1° classe e due vetture tipo Z di seconda classe.
Dovrò eseguire diverse modifiche meccaniche per poter far circolare il convoglio su curve di raggio 371 mm, nonché adotterò tutte le modifiche estetiche del caso per portare allo stato del 2012 le vetture con vecchio logo. All'interno delle carrozze saranno messi i personaggi, le tendine e la prima carrozza sarà dotata di un nuovo tipo di gancio magnetico con condotta elettrica passante. Tutto il treno sarà poi sporcato.
Seguiranno aggiornamenti passo passo
Ciao
Fabrizio
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Re: Eurostarcity - scala H0
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Re: Eurostarcity - scala H0
Intanto ho iniziato con il primo step. In questo passaggio ho ridimensionato tutti gli aggiuntivi sui carrelli ed eliminato alcuni particolari che non permettevano alle carrozze di circolare su raggi stretti.
Il mio plastico, per le ridotte dimensioni di ingombro, ha raggi di curvatura minimi di 371 mm.
I carrelli delle carrozze sono dotati di numerosi aggiuntivi riportati, alcuni dei quali possono interferire con la cassa quando la carrozza circola su raggi stretti. Ho così eliminato alcune appendici di questi aggiuntivi che andavano ad ostacolare il movimento.
Per poter permettere la massima escursione del timone di allontanamento ho eliminato i rec femmina e i predellini posti sulle testate delle carrozze. I predellini vanno eliminati solo sulle carrozze tipo Gran Confort, essendo le Z non provviste di questo dettaglio. Inoltre il predellino è assente sulle carrozze Gran Confort di nuova produzione. Risulta quindi da eliminare solo sulle carrozze della vecchia serie (quelle con logo vecchio tipo)
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Dopo l'eliminazione di predellino e REC femmina il timone è libero di muoversi in tutto il suo campo d'azione
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Sulle carrozze di vecchia produzione, la parte superiore del carrello, durante le curve strette, va a toccare contro le parti inferiori della cassa. Ho quindi inserito una rondella in plastica sotto il perno del carrello per mantenere cassa e carrello più distanziati
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Lo spessore della rondella va trovato per tentativi. Ho limato in spessore fino ad ottenere un buon compromesso tra distanza e gioco del carrello stesso. Uno spessore troppo elevato limita il gioco del carrello, influendo negativamente sulla marcia.
Nessun problema invece per le carrozze di nuova produzione.
Passiamo ora ai consigli.
Per il posizionamento degli ammortizzatori antiserpeggio sulle carrozze tipo Z, essendo impossibile montare le carene complete, ho studiato queste due soluzioni
Solo ammortizzatore antiserpeggio
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Ammortizzatore antiserpeggio con parte di carena ancorata al carrello.
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La carena ora è solo appoggiata, mettendola incollata la si può avicinare ulteriormente alla cassa. Tuttavia non è possibile avvicinanarla troppo, perchè altrimenti rischia di toccare nel telaio durante le curve.
Vi chiedo quindi quale secondo voi selle due soluzioni è preferibile
Ciao
Fabrizio
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Re: Eurostarcity - scala H0
Un piccolo video delle prove, dove si può notare la stretta curva di raggio 371 mm
Ho poi iniziato lo smontaggio della prima carrozza
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E ho applicato il gancio magnetico con condotta elettrica passante
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Ho pensato solo dopo che forse sarebbe stato meglio non fissare i fili al telaio della carrozza. L'avevo fatto perchè temevo potessero muoversi andandosi a impigliare nel timone, tuttavia anche in questo modo il filo ha parecchio gioco e con l'uso poco frequente che ne farò non si dovrebbero verificare rotture.
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Re: Eurostarcity - scala H0
far circolare un convoglio con le tue stesse identiche carrozze trainate da una loco E444R in livrea ESCI e le tue elaborazioni mi possono tornare utili. Infatti ho riprodotto il convoglio
della linea Milano-Monaco. A proposito puoi informarmi tu in merito a questo convoglio come viene classificato ?
Grazie in anticipo per le tue preziosi nozioni...
- Marco16.10
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Re: Eurostarcity - scala H0
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Re: Eurostarcity - scala H0
@Egidio: il treno in questione era classificato Eurocity (EC). Dapprima era effettuato con vetture tipo GC e Z in livrea XMPR, poi fu effettuato, per un breve periodo a dire il vero, con vetture Eurostarcity (il quale nome corretto è IC 901). Il treno partiva da Milano, giungeva a Verona dove avveniva in cambio di locomotiva e l'inversione del senso di marcia, poi saliva al Brennero, raggiunto il quale veniva preso in carico da locomotive austriache. Da quando DB-OBB iniziò i servizi in Italia (mi sembra nel 2011) prese in carico anche questo treno, che era quindi effettuato con materiale tedesco o austriaco e locomotiva politensione, che non richiedeva più il cambio al Brennero. Infine il treno e stato soppresso e oggi non è più effettuato.
@Marco: inevitabilmente qualche danno si fa, ma io di solito parto sempre da materiale d'occasione, come anche in questo caso è stato. Ho trovato una buona occasione di vetture Eurostarcity della prima produzione Acme (quelle con logo vecchio), soprattutto perché mi sono state vendute smembrando dei set e mi sono state fornite solo le vetture necessarie. Nella fattispecie mi è stata ceduta la vettura BHR, una vettura di prima classe e una di seconda, secondo mia specifica richiesta. Ho poi comprato un set di vetture nuovo, trovato anche questo ad un prezzo abbastanza conveniente, anche se comunque ad un prezzo non bassissimo. Avrei voluto venire a Genova, ma poi ho desistito perché a breve farò già un altro viaggio in treno, quindi ho dovuto far tornare i conti Anche a me avrebbe fatto piacere conoscerti
- saverD445
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Re: Eurostarcity - scala H0
Sarà un bel convoglio
- Josefloco61
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Re: Eurostarcity - scala H0
Saluti
Josef
- Marshall61
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Re: Eurostarcity - scala H0
Approfitto del post per chiederti una cosa, io ho un convoglio di sette carrozze interamente Acme in livrea XRPM (compresa la vettura pilota) con banda verde trasversale, credo che siano di epoca V, posso abbinargli l'E 402B della Rivarossi?...sull'armamento Marklin le Acme danno qualche problemino mentre le Rivarossi vanno benessimo al pari delle Roco, cosa dici posso mettere come titolare la loco in questione o rischio di fare un falso pazzesco?
Grazie!!!!
Ciao, Carlo
- Fabrizio
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Re: Eurostarcity - scala H0
Per questo fine settimana termino con l'avere collocato i personaggi all'interno della vettura 1 ed aver messo le tendine. I personaggi non sono di eccellente fattura, ma sono quelli di una serie economica. Li ho ritoccati un po' e li ho adattati alle sedute, ma soprattutto quelli in piedi sono un po' sovradimensionati. Tuttavia si tratta di elementi che una volta inseriti non godono di una eccezionale visibilità, sarebbe un peccato inserire nelle carrozze personaggi di più accurata fattura, visti anche i costi e il numero necessario.
Le tendine invece sono già comprese fra gli aggiuntivi delle vetture, vanno ritagliate e incollate con una piccola goccia di colla
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Marshall61 ha scritto:
[br.....io ho un convoglio di sette carrozze interamente Acme in livrea XRPM (compresa la vettura pilota) con banda verde trasversale, credo che siano di epoca V, posso abbinargli l'E 402B della Rivarossi?.......posso mettere come titolare la loco in questione o rischio di fare un falso pazzesco?
....
Grazie per i complimenti Carlo. Desumo che le tue siano carrozze tipo Z con logo tricolore, banda trasversale verde e senza scritta "intercity plus", cioè dovrebbero essere queste
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Puoi tranquillamente abbinare una E 402B a queste carrozze. Vanno bene tutte le livree, XMPR origine e Frecciabianca, anche se per quest'ultima si tratta di una soluzione che al vero esiste ma non rappresenta la regola. Per la versione di origine occorre che la E 402B sia quella con baffo frontale rosso.
Ciao
Fabrizio
- Marshall61
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Re: Eurostarcity - scala H0
Ho letto con attenzione anche il thred che mette a confronto la loco in livrea "Freccia Bianca" della HR con quella Acme....ma credo che opterò proprio per quella.....
Ciao, Carlo
- Fabrizio
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Re: Eurostarcity - scala H0
Sulla vettura di 1° classe tipo Gran Conforto e sulla vettura di seconda classe BHR sono stati eliminati i mancorrenti di accesso alle porte, poiché non più in uso nel 2012 a causa di una prescrizione della ANSF.
Ho dapprima installato le tendine e poi colorato ad uno ad uno i personaggi da inserire nelle carrozze, nonché i bagagli da riporre nelle bagagliere, avendo cura di inserirne in numero maggiore nelle vetture di seconda classe. Dipingere i personaggi è un attività un po' lunga e che non mi piace particolarmente.
Ho poi richiuso le carrozze avendo cura di non lasciare impronte o sporco sulla parte interna dei vetri, mentre per quella esterna seguirà una pulizia a lavoro ultimato.
Interni di una vettura tipo Z di seconda classe
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Vettura di prima classe pronta per la sporcatura
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Vettura BHR
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Vettura di seconda classe tipo Z
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Particolare carrello vettura BHR con soluzione adottata per consentire contemporaneamente la presenza dell'ammortizzatore antiserpeggio e la circolazione su raggio 371 mm
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- Marco16.10
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Re: Eurostarcity - scala H0
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Re: Eurostarcity - scala H0
>più bella di quella reale :geek: :geek: :geek:
Mega complimenti
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Re: Eurostarcity - scala H0
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Re: Eurostarcity - scala H0
Una volta conclusa la posa delle tendine e personaggi, occorre sostituire i vecchi loghi con quelli tricolore nonchè dotare di tutti i pittogrammi del caso le carrozze, poi passerò ad una fase di sporcatura, che sarà abbastanza leggera.
Marco16.10 ha scritto:
..... hai notizie sull'uscita del set acme con carrozze frecciabianca ed e414 al seguito!?
No Marco, non ho nessuna notizia in merito.
Chiedo un consiglio:
nei prossimi giorni dovrò realizzare la sporcatura con terre e successiva mano di trasparente opaco. Userò una trasparente acrilico all'acqua (poliuretanico Puravest), ci sono problemi ad applicare questa vernice a basse temperature (8-10° C )?
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Re: Eurostarcity - scala H0
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Re: Eurostarcity - scala H0
Le luci di coda di questo tipo sono al vero a luce fissa. I fanali di coda delle carrozze ACME tipo Z sono realizzati con un trasparente con ghiera verniciata e sono inseriti a pressione nelle sedi sulle testate delle carrozze. Ho smontato questi trasparenti e ho reperito in commercio un led rosso che andasse ad incastrarsi nella sede cilindrica che c'è dalla parte interna di questi trasparenti. All'accensione di led tuttavia la luce filtra attraverso il trasparente, rendendo tutto poco realistico. Ho così passato due mani di colore bianco XMPR sulle ghiere e si tutte le parti da cui la luce non deve fuoriuscire, così facendo si risolve il problema.
I due led sono collegati in serie e hanno una resistenza complessiva di 3000 ohm. Il valore della resistenza l'ho trovato con delle prove, fino ad ottenere quella per cui si ha un emissione luminosa accettabile, considerando che queste carrozze saranno configurate per circolazione diurna.
Trovato il valore di resistenza adatto ho realizzato un piccolo circuito su cui sono montati tre resistori in serie, i led e i fili che andranno alle lamelle prendicorrente. La basetta è stata recuperata da un vecchio telecomando.
Le luci di coda saranno permanentemente accese e non sono previsti decoder per il loro comando.
Le ghiere dei fanali con led accesso durante le prove per trovare la corretta luminosità
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Circuito per luci di coda
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Re: Eurostarcity - scala H0
Sul trasparente puravest non saprei ma non credo ci siano problemi con la temperatura. io di solito uso il trasparente Gunze dato a bomboletta.
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Re: Eurostarcity - scala H0
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Re: Eurostarcity - scala H0
Anche se come locomotiva io avrei preferito una E 444r... la E 402b non la riesco proprio a vedere, ma comunque ogni tanto cambiare non costa nulla :geek:
Ciao
Andrea
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Re: Eurostarcity - scala H0
i tuoi copiosi interventi sul Forum. Puoi spiegarmi in maniera dettagliata e precisa come hai modificato il carrello di tali carrozze ?
Dato che anche io, in alcuni tratti del mio plastico ho il problema del raggio di curvatura dei binari un po esiguo. Complimenti anche per la realizzazione
delle tendine interne. Sono praticamente uguali all'originali anche nel colore. Che tipo di cartoncino hai adoperato ? E difficile aprire la cassa di tali
carrozze ? Scusa, non vorrei essere banale, ma le carrozze della ACME, se pur bellissime, le vedo un tantino delicate....Grazie in anticipo per le risposte.
Buone Feste. Saluti. Egidio.
- Fabrizio
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Re: Eurostarcity - scala H0
Egidio, per la circolazione su raggi stretti servono interventi sia alla cassa che sui carrelli. Sui carrelli, dipende se tu hai delle carrozze di prima sfornata (quelle con logo vecchio) o quelle dell'ultima versione (con logo tricolore).
Il problema del deragliamento nasce dal fatto che il timone di allontanamento non può compiere tutta l'escursione di cui dispone, perché sbatte contro le riproduzioni del REC femmina e del predellino.
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Per prima cosa occorre quindi eliminare il REC femmina e il predellino, così che il timone di allontanamento possa avere tutta l'escursione libera.
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A volte anche la riproduzione del cavo del REC maschio può dar fastidio all'escursione del timone, in tal caso si può accorciare il cavo lasciando la spina. Tuttavia il cavo è flessibile e quando il gancio lo tocca esso si flette non ostacolandone il moto.
Per i carrelli della carrozze tipo Z, invece, serve mozzare alcuni tubi degli aggiuntivi, che sporgono al di sopra del telaio del carrello.
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Anche se, secondo me, sarebbe meglio eliminarli proprio e tappare i buchi, in quanto questi tubi sono sovradimensionati e si notano troppo.
Su alcune vetture della vecchia produzione (non su tutte, dipende dall'esemplare, occorre provare) occorre poi aumentare la distanza tra telaio del carrello e cassa inserendo una sottile rondella sotto il perno del carrello (basta infilarla). E' una buona cosa prendere una rondella di plastica e poi assottigliarla con una limetta fino a che son si trova il giusto compromesso tra rotazione del carrello (in modo che non tocchi la cassa durante la rotazione) e gioco del carrello (una rondella troppo spessa impedisce al carrello giochi di rollio e beccheggio).
Sulle tipo Z, poi, serve anche eliminare l'occhiello, altrimenti serve una rondella troppo spessa
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Le rondelle vanno inserite solo sulle carrozze di vecchia produzione, quelle di nuova produzione non presentano nessun problema ai carrelli. Non serve nemmeno eliminare gli occhielli. Serve solo ridimensionare un po' gli aggiuntivi ed eliminare i REC femmina.
Aprire le carrozze non è difficile, basta allargare la cassa in prossimità dei vestiboli da un lato e inserire un cacciavite sottile tra cassa e telaio, poi fare leva. Disimpegnato un vestibolo poi tutto il resto viene da se. A volte è sufficiente allargare la cassa al centro e procedere verso i lati e il telaio si disimpegna da se.
Le carrozze non sono poi così delicate, fatta eccezione per gli aggiuntivi sui carrelli, specie quelli delle vetture tipo Gran Confort, che sono molto fini e a volte non fissati a dovere.
Le tendine sono previste tra gli aggiuntivi delle carrozze, sono da ritagliare e incollare con una goccia di colla
Ciao e buone feste anche a te
Fabrizio
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Re: Eurostarcity - scala H0
Purtroppo questi problemi con le carrozze Acme sono pressoché inevitabili, visto che riproduce anche i dettagli poco importanti da vedere quando si fa circolare i rotabili sul plastico, sacrificando quindi la scorrevolezza[8]
Ciao
Andrea