Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
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Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ciao a Tutti,
tempo fa ho acquistato su ebay una BR 216 Marklin art. 8875 di seconda mano, molto ben tenuta ma con qualche anno di servizio sulle ruote. Anche se ha un discreto funzionamento come mia abitudine prima di metterla in servizio nel mio parco macchine sono solito a fare una manutenzione profonda.
Oltre a ripulire le parti meccaniche ed elettriche , ritoccare in qualche punto i colori questa volta voglio sostituire le lampadine a incandescenza con dei led prodotti da hig Tech modellbahnen per migliorare l'effetto luminoso.
Pubblicherò passo passo le varie fasi dei lavori in modo da documentare come eseguirli per poterli replicare.
tempo fa ho acquistato su ebay una BR 216 Marklin art. 8875 di seconda mano, molto ben tenuta ma con qualche anno di servizio sulle ruote. Anche se ha un discreto funzionamento come mia abitudine prima di metterla in servizio nel mio parco macchine sono solito a fare una manutenzione profonda.
Oltre a ripulire le parti meccaniche ed elettriche , ritoccare in qualche punto i colori questa volta voglio sostituire le lampadine a incandescenza con dei led prodotti da hig Tech modellbahnen per migliorare l'effetto luminoso.
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ottimo Roberto ma io il tedesco mica lo capisco, che cosa sono quei pezzi nelle bustine???
Giuliano
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ciao Giuliano,
bustina piccola carboncini del motore,
bustina grande circuiti no con led e resistenze SMD da montare al posto delle lampadine a incandescenza .
Per ogni lavorazione ci sara una spiegazione esaustiva ( spero )
bustina piccola carboncini del motore,
bustina grande circuiti no con led e resistenze SMD da montare al posto delle lampadine a incandescenza .
Per ogni lavorazione ci sara una spiegazione esaustiva ( spero )
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Il primo passo è procurarsi un contenitore richiudibile a scomparti per minuteria in modo da non perdere i vari pezzi della loco una volta smontati.
Importante è segnare un comparto destro DX è un comparto SX dove andranno riposti le parti dei carrelli dx e sx per non confonderli, gli ingranaggi tendono ad assumere un loro verso con l'usura è invertirli ne danneggia la rotazione rendendola poco fluida.
Per non perdere le piccoli parti metalliche quali viti e ingranaggi ,utilizzo quadratini di gomma magnetica adesiva che evitano di far rotolare questi piccoli particolari ( in caso di urto accidentale non li perdiamo facendoli sbalzare via dal contenitore ).In caso che non riuscite a trovarla va bene del biadesivo a nastro.
Importante è segnare un comparto destro DX è un comparto SX dove andranno riposti le parti dei carrelli dx e sx per non confonderli, gli ingranaggi tendono ad assumere un loro verso con l'usura è invertirli ne danneggia la rotazione rendendola poco fluida.
Per non perdere le piccoli parti metalliche quali viti e ingranaggi ,utilizzo quadratini di gomma magnetica adesiva che evitano di far rotolare questi piccoli particolari ( in caso di urto accidentale non li perdiamo facendoli sbalzare via dal contenitore ).In caso che non riuscite a trovarla va bene del biadesivo a nastro.
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Separazione della cassa dal telaio
La fase più delicata che molte volte preoccupa chi inizia ad avvicinarsi alla manutenzione, nelle loco Marklin in scala Z è un operazione molto facile basta allargare le fiancate ed estrarre il telaio.
Personalmente non uso giraviti a lama per questo lavoro ma strip in plasticard o legno a cui modello un capo a lama , utilizzando materiali morbidi non si danneggiano le fiancate( graffi o crepe ) .
Nelle loco diesel/ elettriche a carrelli il punto ideali di inserzione è sul retro dei carrelli vicino alla cassa batterie , basta inserire i dilatatori tra telaio e cassa uno su un lato è l'altro su quello opposto, una volta allargate di quel poco le fiancate afferrando un carrello esattamente al centro applicheremo una leggera forza verso il basso per sfilare il telaio.
Non fate questa operazione in inverno con loco appena portate a casa il freddo tende a rendere la plastica fragile , lasciate la loco per un giorno tranquilla in casa a temperatura ambiente. Poi potrete tranquillamente lavorare senza problemi .
La fase più delicata che molte volte preoccupa chi inizia ad avvicinarsi alla manutenzione, nelle loco Marklin in scala Z è un operazione molto facile basta allargare le fiancate ed estrarre il telaio.
Personalmente non uso giraviti a lama per questo lavoro ma strip in plasticard o legno a cui modello un capo a lama , utilizzando materiali morbidi non si danneggiano le fiancate( graffi o crepe ) .
Nelle loco diesel/ elettriche a carrelli il punto ideali di inserzione è sul retro dei carrelli vicino alla cassa batterie , basta inserire i dilatatori tra telaio e cassa uno su un lato è l'altro su quello opposto, una volta allargate di quel poco le fiancate afferrando un carrello esattamente al centro applicheremo una leggera forza verso il basso per sfilare il telaio.
Non fate questa operazione in inverno con loco appena portate a casa il freddo tende a rendere la plastica fragile , lasciate la loco per un giorno tranquilla in casa a temperatura ambiente. Poi potrete tranquillamente lavorare senza problemi .
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Una volta separato il telaio dalla cassa segnamo un lato del telaio è il carrello corrispondente per aiutarci nella fase di rimontaggio, sono solito rigare un lato con un tracciatore sia del telaio che del carrello.
N.B sono già presenti i trafilaggi di olio in eccesso in posizioni assurde è non sugli ingranaggi . Un classico che riscontro spesso forse troppo . Se osservate gli ingranaggi del carrello sono secchi
N.B sono già presenti i trafilaggi di olio in eccesso in posizioni assurde è non sugli ingranaggi . Un classico che riscontro spesso forse troppo . Se osservate gli ingranaggi del carrello sono secchi

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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Con il telaio libero possiamo iniziare la fase di separazione dei vari componenti.
Il primo punto è sfilare le lamelle porta carboncini, sul PCB ( scheda elettronica ) troviamo dei ritegni che tengono in posizione le lamelle porta carboncini nel loro acetabolo.
Con una pinzetta basta divaricarle verso l'esterno spingendole delicatamente, sotto troviamo le lamelle che andranno estratte verso l'alto con i carboncini posizionati verso il centro.
Il primo punto è sfilare le lamelle porta carboncini, sul PCB ( scheda elettronica ) troviamo dei ritegni che tengono in posizione le lamelle porta carboncini nel loro acetabolo.
Con una pinzetta basta divaricarle verso l'esterno spingendole delicatamente, sotto troviamo le lamelle che andranno estratte verso l'alto con i carboncini posizionati verso il centro.
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ora possiamo alzare il PCB basta svitare le due viti di fissaggio.E' sfilare le lampadine
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Eliminato il PCb possiamo asportare le zavorre sopra i carrelli
Asportata la zavorra con una punta faremo pressione sul perno che trattiene il carrello spingendolo verso l'esterno
Le zavorre sono posizionate ad incastro per gravita quindi basta una lama sottile inserita nelle linee di giunzione per asportarle facendo una leggera pressione. Asportata la zavorra con una punta faremo pressione sul perno che trattiene il carrello spingendolo verso l'esterno
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
In questo smontaggio trovo olio in posti in cui non ci deve essere , mentre dove deve essere è totalmente mancante . Notate gli ingranaggi carrelli è il telaio
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ora che abbiamo il motore libero lo possiamo estrarre dalla sua posizione ad incastro.
basta asportarlo verso l'alto
Telaio liberoRoby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Motore libero , notare l'indotto con residuii carboniosi.
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Tutto smontato è riposto in ordine nel contenitore.
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
diciamolo... un ferromodellista è anche un po' orologiaio 

Ciao! Rolando
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
In effetti con la scala Z ci si avvicina molto alla orologeria
![xx [98]](./images/smilies/98.GIF)
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Quando facciamo una manutenzione completa conviene dare una bella ripulita alla cassa per eliminare polveri è unto delle ditate operazione che non molti fanno. Oltre a rivitalizzare i colori è permettere di vedere i piccoli danni alla livrea, pulendo i vetri luci/finestrini che sono in genere un blocchetto unico miglioriamo l'effetto luminoso dei fanali. Se al esterno è più un fattore estetico al interno della cassa eliminiamo i residuii polverosi dei carboncini che del plastico.
Ecco dopo il lavaggio
Per il lavaggio basta un sapone neutro non occorre uno più aggressivo, in modo da non danneggiare le tampografie delle scritte/livree . Per il lavaggio utilizzo sulla cassa un vecchio pennello da barba che molto morbido non graffia.Ecco dopo il lavaggio
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ora passiamo alle parti più importanti.
Come avete visto durante lo smontaggio ho trovato tracce di olio nei posti dove non doveva esserci, un classico errore quando si olia troppo è non nei posti dovuti. Quindi per prima cosa ho controllato il telaio , fortunatamente non presentava troppo olio nei vari reconditi è mi è bastato fare una pulizia con petrolio bianco tramite un pennello piatto per rimuovere le tracce di olio. Con scottex ,cotton fioc ed aria compressa ho pulito è asciugato per bene il telaio. Ho utilizzato petrolio bianco perchè meno aggressivo che acqua ragia o solvente nitro in modo da non intaccare gli elementi in plastica dei supporti lampadine che servono da isolatori per il telaio conducibile .
Come avete visto durante lo smontaggio ho trovato tracce di olio nei posti dove non doveva esserci, un classico errore quando si olia troppo è non nei posti dovuti. Quindi per prima cosa ho controllato il telaio , fortunatamente non presentava troppo olio nei vari reconditi è mi è bastato fare una pulizia con petrolio bianco tramite un pennello piatto per rimuovere le tracce di olio. Con scottex ,cotton fioc ed aria compressa ho pulito è asciugato per bene il telaio. Ho utilizzato petrolio bianco perchè meno aggressivo che acqua ragia o solvente nitro in modo da non intaccare gli elementi in plastica dei supporti lampadine che servono da isolatori per il telaio conducibile .
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Grazie Mario, ma è normale amministrazione
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Pulizia carrelli,
fino a poco tempo fa per la pulizia dei carrelli dovevo aprirli con il patema di danneggiare le lamelle prendi corrente, perdere un ingranaggio o ridisporli in modo errato come disposizione ma specialmente vedere saltare via la molla del gancio.
Oggi con la lavatrici ad ultrasuoni evitiamo l'apertura del carrello con tutti i problemi annessi. Occorre procurarsi vasetti in vetro che permettono agli ultrasuoni di propagarsi nel liquido di pulizia, quelli in plastica purtroppo li bloccano se non perforati . Il che fa uscire i vari liquidi di pulizia sporcando l'acqua della vaschetta con trasduttore, utilizzando i vasetti in vetro evitiamo di contaminare l'acqua è specialmente usarne una quantità minore che fa bene a noi ed al ambiente. Per i carrelli utilizzo petrolio bianco Una volta riempito il vasetto a metà di liquido pulente immergiamo i pezzi da pulire, per poi disporlo nella vaschetta della lavatrice. Riempiamo di comune acqua fino a metà del vasetto in modo da non far travasare i due liquidi ( volendo potete richiudere i vasetti ma è meglio lasciarli aperti(avviate la macchina , con la mia ho fatto tre cicli da tre minuti che solitamente mi da buoni risultati. ( nel caso ripetere qualche ciclo in più ). Per togliere l'acqua dalla vaschetta conviene utilizzare una siringa da 50 cc
I pezzi appena estratti Confronto tra carrello trattato in alto In alto sulla destra A destra Notare ingranaggi, lamelle e ruote
fino a poco tempo fa per la pulizia dei carrelli dovevo aprirli con il patema di danneggiare le lamelle prendi corrente, perdere un ingranaggio o ridisporli in modo errato come disposizione ma specialmente vedere saltare via la molla del gancio.
Oggi con la lavatrici ad ultrasuoni evitiamo l'apertura del carrello con tutti i problemi annessi. Occorre procurarsi vasetti in vetro che permettono agli ultrasuoni di propagarsi nel liquido di pulizia, quelli in plastica purtroppo li bloccano se non perforati . Il che fa uscire i vari liquidi di pulizia sporcando l'acqua della vaschetta con trasduttore, utilizzando i vasetti in vetro evitiamo di contaminare l'acqua è specialmente usarne una quantità minore che fa bene a noi ed al ambiente. Per i carrelli utilizzo petrolio bianco Una volta riempito il vasetto a metà di liquido pulente immergiamo i pezzi da pulire, per poi disporlo nella vaschetta della lavatrice. Riempiamo di comune acqua fino a metà del vasetto in modo da non far travasare i due liquidi ( volendo potete richiudere i vasetti ma è meglio lasciarli aperti(avviate la macchina , con la mia ho fatto tre cicli da tre minuti che solitamente mi da buoni risultati. ( nel caso ripetere qualche ciclo in più ). Per togliere l'acqua dalla vaschetta conviene utilizzare una siringa da 50 cc
I pezzi appena estratti Confronto tra carrello trattato in alto In alto sulla destra A destra Notare ingranaggi, lamelle e ruote
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Non mi ha caricato la foto con la siringa

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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Ancora un ingrandimento carrelli
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
a colpo d'occhio mi era parsa la tazza di un cesso...

Ciao! Rolando
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Re: Retrofit BR 216 art. 8875 spur Z
Sono davvero colpito dal tuo lavoro, complimenti Roby
Sto seguendo il tuo lavoro da "orologiaio", e come dico spesso, c'è sempre da imparare anche se si crede di sapere tutto o quasi, ed è per questo che ti seguo come un'ombra. Ho imparato, ad esempio, il sistema del lavaggio ad ultrasuoni che, fino ad oggi, ho utilizzato la vaschetta intera con spreco di liquido decappante e inquinamento dello stesso. Il fatto di mettere un vasetto di vetro è geniale, grande Roby
![xx [99]](./images/smilies/99.GIF)
Sto seguendo il tuo lavoro da "orologiaio", e come dico spesso, c'è sempre da imparare anche se si crede di sapere tutto o quasi, ed è per questo che ti seguo come un'ombra. Ho imparato, ad esempio, il sistema del lavaggio ad ultrasuoni che, fino ad oggi, ho utilizzato la vaschetta intera con spreco di liquido decappante e inquinamento dello stesso. Il fatto di mettere un vasetto di vetro è geniale, grande Roby
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