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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
v200 ha scritto: ↑martedì 11 dicembre 2018, 18:24
Sinceramente non ci ho pensato al utilizzo della gomma crepla, dovrei vedere solo gli spessori reperibili per la compatibilità con la scala Z
Come spessore della gomma ho trovato sempre il 2mm
Massimiliano
Finalmente torniamo a lavorare sul modulo alimentazione arrivata la cabina rialzata del posto di blocco realizzata dalla Faller https://www.1zu220-shop.de/Faller/Falle ... 18164.html una alternativa interessante da mettere accanto al P.L al posto della solita casetta del casellante.
Visto che siamo vicini BUON Natale a tutti
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Ovviamente le foto inizio montaggio della cabina
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Finalmente un po di calma per andare avanti con la costruzione della cabina, purtroppo mi sono trovato catapultato sul finire degli anni 70/80 con i kit in plastica( in questo caso il prodotto Faller ).
Chi mi conosce un po sa che ho militato per lunghi anni nel modellismo statico militare, quindi ho potuto lavorare sui kit in plastica nelle scale 1/72 è 1/75 sia per aerei che carri. Conoscendo le varie plastiche, modo di stampaggio, pregi è difetti nei vari anni quindi la loro evoluzione tecnica, oggi la differenza tra un kit in plastica di un mezzo è le nostre casette rimane impietoso. Nel modellismo in kit militare gli stampi hanno avuto un processo di evoluzione molto avanzato riuscendo a riprodurre particolari molto complessi, oltre a materiali molto validi per il taglio e carteggio, purtroppo invece per i nostri soggetti siamo ancora a livelli molto bassi fumettisticamente al età della pietra come paragone.
Per un modellista esperto nulla di che con un po di lavoro si risolve facilmente dedicandovi un po ( direi troppo ) tempo, ma per chi non si dedica molto al assemblaggio dei kit in plastica diventa frustrante.
Ma andiamo nel dettaglio :
partiamo dalla plastica, si presenta più malleabile del solito perdendo in rigidità un po come le nuove plastiche per i soldatini in 1/72. Anche se ben carteggiabile o tagliabile la sua mancanza di rigidità in alcuni componenti fa si che si pieghi un po, dando fastidio per i particolari stretti e lunghi con ridotto spessore.
Tecnica di stampaggio:
la cosa più negativa aver trovato segni di estrazione in particolari delicati come i riscontri per incollare le pareti, per eliminarli tocca lavorare di lima senza eliminare il riscontro.
Pellicola di materiale plastico su alcuni dettagli come per i rettangoli dei montanti finestre ( grate al inglese ), sintomo di una non perfetta chiusura delle valve stampo dove è trafilato il materiale plastico, alcune misure non precise per cui le parti componenti vanno rettificate con una limatura attenta per non togliere troppo spessore è non permetterne un buon assemblaggio.
Istruzioni superficiali e caotiche non a livello delle istruzioni per modellini militari molto precise è disegnate in modo da riprodurre perfettamente i particolari da montare.
Come ho detto al inizio sono problemi di facile risoluzione per chi è pratico, un po fastidiosi per i meno introdotti al assemblaggio.
Per contro invece troviamo dei bei dettagli come la riproduzione della saletta comando con le tre consolle è l'armadio elettrico, si anno le riproduzioni grafiche dei quadri sinottici da incollare alle consolle . In più un utile tubetto di ottone con sede forata per poter montare un punto luce al piano superiore. Piacevole per chi ha poca dimestichezza nel dipingere avere la pre coloritura tramite tampografia delle parti in legno sui muri in mattone ( classico graticcio delle case tedesche ), basta una mano di opaco uniforme per avere una bella finitura sulle pareti.
In sintesi,
per un kit di ultima produzione ci si aspettava qualcosa di più alla luce dei progressi fatti dai kit in plastica del comparto militare ma le scelte manageriali purtroppo sono state altre.
Un prodotto piacevole, ma che per il prezzo e dimensioni da un carico di lavoro eccessivo. Da prendere per l'effetto scenico ma consapevoli di doverci lavorare sopra con qualche difficoltà
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Iniziato a dare i colori base alla parte inferiore della cabina, oltre a montare i particolari interni per la cabina .
Poi toccherà essere assemblata la parte superiore e di conseguenza colorata, infine invecchiamento con tutte le parti assemblate.
Per la grandezza del modello in base alla scala la parte pittorica richiede un notevole dispendio di tempo per i particolari minuti, ma non posso lasciare il modello con i colori base delle plastiche tendenti al lucido irreali , poi non si potrebbe nemmeno fare un po di invecchiamento
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Terminato la parte interna sono passato alle pareti del piano superiore, per meglio far aderire i vetri ( ritagliati da foglio di plastica trasparente ) al graticcio delle finestre e finestroni ho dovuto limare il graticcio troppo spesso che non permetteva una posa ben in piano. Con questo lavoro di finitura si ha una buona visione della parte interna visibile. Inoltre come foto tratte dal web sono state posizionate dei simulacri in carta per simulare le tende su alcune finestre. Una volta che le pareti saranno ben incollate passerò a dare i colori base sulla parte esterna visto che internamente non sono visibili.
Incredibilmente un piccolo edificio come questo in lavorazione porta via molto tempo nelle rifiniture, MHA forse sono troppo pignolo
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Causa le festività natalizie, impegni vari ed uno stop forzato per problemi di salute finalmente ho potuto riprendere i lavori sulla cabina, sono stati montati tutti i particolari, dipinti nei colori base con alcune leggere lumeggiature per poi ricevere i filtri di invecchiamento.
Spero in questi giorni di finirla per poi passare al terreno.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Finalmente con l'invecchiamento anche questo piccolo edificio è terminato, pronto per essere posizionato sul modulo.
Anche se di ridotte dimensioni questo kit mi ha portato via un bel po di tempo ma ne è valsa la pena visto la collocazione sul modulo.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
grazie Masssy, questo piccolo edificio un classico delle ferrovie tedesche fa la sua figura sui plastici sia in stazione che piena linea. Occupando poco posto rimane un ottimo fabbricato adatto a riempire quelle aree ridotte che se scoperte non danno una bella impressione
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.