Viaggio: da Arona a Novara
Moderatore: Fabrizio
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11200
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Connesso
Viaggio: da Arona a Novara
In totale prevedo di percorrere 358 km in 3 ore e 50 minuti al netto delle soste.
Per raggiungere Milano utilizzo il treno Italo 8981 per Venezia Santa Lucia, previsto in partenza alle 10:20 da Torino Porta Nuova. Italo opera questa relazione dal primo Maggio 2018, utilizzando i nuovi treni ETR 675 entrati in servizio a Dicembre 2017. Si tratta di elettrotreni di produzione Alstom, ultima evoluzione del "Pendolino", facenti parte della serie Avelia e prodotti nello stabilimento di Savigliano. Ciascun treno è composto da sette vetture, per una lunghezza totale di 187 metri e 479 posti a sedere, suddivisi nei livelli di servizio Club Executive, Prima, Comfort e Smart. I treni sono formati da 4 unità di trazione e tre rimorchiate, dispongono di 8 motori asincroni trifase che gli permettono una erogazione di 5.500 kW di potenza e possono sviluppare uno sforzo di trazione massimo di 228 kN. I treni possono raggiungere i 250 km/h di velocità massima, sono bitensione 3kVcc-25kV c.a. e non sono dotati di assetto variabile.
Italo utilizza questi treni sulle rotte percorse in parte su linee tradizionali, dove il fatto di avere una velocità massima di 250 km/h non comporta sensibili aumenti nei tempi di percorrenza. Per ragioni di economicità i mezzi non sono dotati di assetto variabile, optional che non è stato scelto in quanto si ritiene che il suo utilizzo non avrebbe comportato grossi vantaggi sulle rotte di impiego previste. I treni ETR 675 sono impiegati sulle relazioni Torino/Milano - Venezia, Roma - Venezia e Roma/Napoli - Brescia/Verona.
La stazione di Torino Porta Nuova si trova in centro città, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e con la metropolitana, la cui fermata è all'interno della stazione ferroviaria stessa. E' la principale stazione di Torino e terza d'Italia in termini di volume di traffico, fanno qui servizio i treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo, i treni a lunga percorrenza notturni e i treni Regionali Veloci per Milano, Genova, Savona e Cuneo. Si possono poi trovare i treni del Servizio Ferroviario Metropolitano per Susa e Bardonecchia nonché i treni Regionali per Ivrea.
Giungo nella stazione di Torino Porta Nuova alle 10:00 e trovo il treno, precedentemente giunto da Venezia, già pronto al binario 13. Nonostante il treno sia al binario non è possibile salire a bordo, poiché il personale sta eseguendo le operazioni di pulizia e preparazione del viaggio per Venezia. Ho acquistato il biglietto per la tratta da Torino Porta Nuova a Milano Centrale online, alla cifra di 9,90 euro tariffa Economy (possibilità di rinuncia al viaggio con trattenuta e possibilità di modifica orario di partenza con integrazione). Per viaggiare è sufficiente mostrare dal proprio dispositivo elettronico la ricevuta inviata via mail o il biglietto direttamente tramite la apposita app per smarthpone "Italo Treno". In alternativa è possibile stampare su carta la ricevuta e mostrala durante la fase di controllo. La procedura di acquisto è semplice, ma per l'ambiente Smart non è possibile scegliere il posto, che viene assegnato in maniera automatica. E' invece possibile scegliere il proprio posto per i livelli di servizio Club, Prima e Comfort.
Circa 10 minuti prima della partenza il treno viene aperto, quindi salgo a bordo e prendo posto nella vettura 4, ambiente Smart. Il treno si presenta in perfette condizioni di ordine e pulizia, a bordo sono disponibili distributori automatici di bevande, connessione wifi gratuita, prese elettriche ai posti, monitor informativi e annunci audio relativi a itinerario e prossime fermate. L'ambiente è abbastanza luminoso, dominato dai colori grigio e rosso, i sedili sono comodi e rivestiti in pelle, mentre lo spazio per i bagagli non è molto abbondante. E' possibile stipare i bagagli nelle rastrelliere al di sopra dei sedili oppure in appositi spazi situati nei vestiboli o in prossimità degli stessi. Su alcune vetture l'altezza del soffitto variabile limita la capienza delle rastrelliere al di sopra dei sedili, fatto dovuto alla presenza dei pantografi per la tensione di 25 kV sul tetto.
Il treno parte in orario alle 10:20, quindi usciamo dalla stazione di Torino Porta Nuova e ci immettiamo sul passante ferroviario e nel tunnel che conduce a Torino Porta Susa, unica fermata intermedia prevista tra Torino e Milano. La frequentazione è buona sin dalla partenza e a Torino Porta Susa salgono a bordo ulteriori passeggeri, portando il treno ad uno riempimento di circa l'80% in ambiente Smart, meno negli ambienti di categoria superiore.
Ripartiamo in orario da Torino Porta Susa e ci dirigiamo verso la periferia nord di Torino, giungendo a Settimo Torinese, dove imbocchiamo la ferrovia ad alta velocità per Milano. Il treno inizia ad accelerare e si porta alla velocità di 250 km/h, che manteniamo lungo tutto il percorso. Il mezzo è silenzioso e stabile, anche se a tratti non mancano alcuni scossoni. Rispetto agli ETR 575 AGV, gli altri treni della flotta Italo, questo treno è più elegante negli allestimenti, con colori più sobri e caldi. I sedili sono decisamente più comodi rispetto a quelli che si trovano a bordo degli AGV, mentre la sagoma delle vetture è leggermente più ristretta, con un interno meno luminoso, ma che comunque garantisce un livello di comfort più che adeguato. La maggior parte dei sedili è in disposizione a correre, ma esistono anche alcuni moduli a salottino. A bordo sono disponibili prese elettriche e prese USB per la ricarica di dispositivi portatili, ogni posto dispone di una presa a 230V e una presa USB.
Questo treno è dotato di un tipo di trasmissione con albero cardanico e motori di trazione sospesi alla cassa, caratteristica che gli consente di essere poco aggressivo nei confronti dei binari. Queste caratteristiche sono state ereditate dalle precedenti versioni del "Pendolino", treno ad assetto variabile progettato e costruito da Fiat Ferroviaria, pensato per incrementare le velocità massime su linee tradizionali. L'adozione di motori completamente sospesi alla cassa consente di ottenere un mezzo poco aggressivo nei confronti del binario, cosa che, unita alla presenza dell'assetto variabile, permette la circolazione in "Rango P" (ove esistente), ovvero consente di incrementare la massima velocità con cui il treno può percorrere le linee tradizionali. Questo treno non è dotato di assetto variabile, ma mantiene comunque gli stessi carrelli e trasmissione dei treni che ne sono dotati, conferendo al mezzo caratteristiche tali da consentirgli la marcia ad elevate velocità
La tratta da Torino Porta Nuova a Milano Centrale richiede un ora di viaggio, quindi pochi minuti prima delle 11:15 superiamo la stazione di Milano Certosa, giungendo poi a Milano Centrale alle 11:20, in orario.
L'esperienza a bordo dei nuovi treni Italo è positiva. Il livello di comfort è buono, soprattutto per via dei nuovi sedili, mentre i colori conferiscono all'ambiente un tono sobrio. Lo spazio tra i sedili non è dei più ampi, il tipo di sedile abbastanza avvolgente e la disposizione dei posti, per la maggior parte a correre, fa si che stando seduti si ha la sensazione di non avere molto spazio attorno. Alcuni posti, inoltre, non hanno praticamente alcun finestrino, essendo posti in corrispondenza dei montanti. In ambiente Prima la disponibilità di spazio è maggiore ed è possibile scegliere il posto prima della partenza, cosa non possibile in ambiente Smart. Nonostante la velocità di 250 km/h anziché 300 km/h, non ci sono differenze nei tempi di percorrenza tra Torino Porta Nuova e Milano Centrale, che si attestano a un ora esatta per questi treni e tempi analoghi sia per gli AGV di Italo che per i Frecciarossa di Trenitalia.
Da Milano devo ora raggiungere Arona, ma il treno che utilizzerò parte da Milano Porta Garibaldi. Mi reco quindi alla stazione della metropolitana, che si trova all'interno della stazione ferroviaria stessa e utilizzo la linea 2 "Verde" per raggiungere Milano Porta Garibaldi. La stazione di Milano Centrale è abbastanza affollata e il percorso per raggiungere la banchina dei treni della metropolitana, in direzione Abbiategrasso/Assago, dura circa 6 minuti, poi attendo ulteriori 2 minuti per l'arrivo del treno. Il mezzo è un "Meneghino", che si presenta in ordine, pulito e non affollato. A bordo sono disponibili pannelli indicatori e avvisi acustici che danno informazioni sulla prossima fermata e direzione apertura porte. La tratta tra Centrale e Garibaldi dura circa 5 minuti, lascio le banchine della metro e raggiungo i binari di partenza del treno, anche in questo caso senza uscire dalla stazione stessa.
Per raggiungere Arona utilizzo il treno Regionale 10410 di Trenord, destinazione Domodossola. Il treno parte dal binario 1 ed è una composizione reversibile di vetture Doppio Piano, trainate da una locomotiva E 464 e con semipilota in coda.
Acquisto il biglietto tramite la applicazione per smartphone "Trenitalia" al prezzo di 6,10 euro per la tratta da Milano ad Arona. Il biglietto per questo treno non concorre a guadagnare punti per la raccolta "Cartafreccia", poiché nonostante sia possibile acquistare il titolo di viaggio tramite i canali di vendita Trenitalia, il servizio è di Trenord. Il biglietto mi viene fornito in modalità elettronica, quindi lo ritrovo, assieme al codice da mostrare per i controlli, sullo smartphone stesso o nella mia casella mail.
Le vetture, sono molto obsolete, non sono presenti la climatizzazione, pannelli informativi né annunci audio. Il livello di ordine e pulizia, in relazione al fatto che il mezzo sia molto vecchio, è sufficiente, ma è chiaro che si tratta di un treno che non garantisce adeguati livelli di funzionalità e comfort. In alcune vetture sono presenti divanetti da due o tre posti, affacciati su moduli vis-a-vis, mentre altre vetture hanno normali sedili, di piccole dimensioni. Le vetture sono a due piani, con porte di accesso ampie, ampio vestibolo e una agevole scala che conduce al piano superiore, ma l'accesso al treno e al piano inferiore avviene sempre con dei gradini, in questi casi non del tutto agevoli.
Il treno parte in orario alle 11:49, quindi ci dirigiamo verso Milano Villapizzone, Milano Certosa e Rho Fiera Milano, dove fermiamo alle 11:58. Ripartiamo da Rho Fiera e attraversiamo la stazione storica di Rho, per poi immetterci sulla linea per Gallarate. Le ferrovia è a doppio binario, elettrificata ed è una linea di importanza internazionale, poiché permette il collegamento tra l'Italia e la Svizzera attraverso il tunnel del Sempione. E' una direttrice molto trafficata, con treni del servizio suburbano, regionale, internazionale e percorsa anche da un buon numero di treni merci, soprattutto convogli intermodali. Attraversiamo un area densamente urbanizzata, dove centri abitati, infrastrutture, edifici industriali e costruzioni di vario genere si susseguono quasi senza soluzione di continuità, lasciando comunque intendere i confini fra i centri abitati che si susseguono. Le infrastrutture, gli edifici e le costruzioni si presentano comunque ben integrati fra loro, anche se non mancano alcune eccezioni e alcuni stabili industriali in disuso e lasciati al degrado.
Procediamo verso Canegrate e Legnano, quindi giungiamo a Busto Arsizio, prima fermata dopo aver lasciato l'area metropolitana di Milano. A bordo la frequentazione è discreta e in tutte le stazioni c'è un buon interscambio di passeggeri. Lasciata Busto costeggiamo a sinistra il grosso teminale intermodale Hupac di Gallarate, entro il quale si vedono numerosi carri merci, soprattutto pianali per il trasporto container e semirimorchi stradali. Fra gli scali di Busto e Gallarate si vedono anche diverse locomotive per la trazione dei treni merci, soprattutto macchine multisistema come E 193 ed E 484. Fino a Gallarate il treno ha effettuato solo la fermata di Busto Arsizio, mentre da qui in poi il treno effettuerà più fermate, poiché l'area non è più servita dai collegamenti suburbani delle linee S. Procediamo quindi verso Casorate, Somma Lombardo e Vergiate, mentre la densità di urbanizzazione tende a decrescere.
Dopo circa un ora di viaggio raggiungiamo Sesto Calende, dove la linea del sempione e quella da Luino convergono. Ripartiamo da Sesto Calende e impegniamo il ponte sul fiume Ticino, che proprio in questo punto riprende il suo corso dopo aver formato il Lago Maggiore. Superato il ponte abbiamo lasciato la Lombardia per entrare in Piemonte, quindi andiamo a costeggiare il Lago Maggiore toccando Castelletto Ticino e Dormelletto. Giungiamo ad Arona alle 12:54, un ora e 5 minuti dopo essere partiti da Milano.
Il treno ha fermato a Rho Fiera, Busto Arsizio, Gallarate, Casorate Sempione, Somma Lombardo, Vergiate Sesto Calende e Dormelletto.
la stazione di Arona si trova a breve distanza dal centro storico della città e dal lungolago. La giornata è nuvolosa, piove a tratti e la temperatura è di circa 20 °C alle 13.
Ad Arona inizia l'escursione sulla linea Arona-Novara, una ferrovia di interesse locale che collega il Lago Maggiore con Novara ed Alessandria. La ferrovia è gestita in due tronconi, quello da Arona a Novara e quello da Novara ad Alessandria. Il primo tratto è interessato dal solo traffico passeggeri, anche se la ferrovia costituisce un itinerario alternativo per i treni merci che da Domodossola devono raggiungere Alessandria e quindi Genova. Il secondo tratto, da Novara ad Alessandria, è interessato da traffico merci e passeggeri. Solitamente i treni merci giungono a Novara e nei suoi scali percorrendo la ferrovia Domodossola-Novara, che si trova a poca distanza ed è stata recentemente ammodernata appositamente per favorire la circolazione dei treni merci circolanti sull'asse Rotterdam-Genova. Un tempo ad Arona giungeva anche la linea da Santhià, che permetteva un collegamento diretto tra Domodossola e Torino, linea oggi dismessa.
Per raggiungere Novara utilizzo il treno Regionale 20175, previsto in partenza alle 13:48. Il treno è un complesso ALe 501-Le 220- ALe 502 "Minuetto", che si presenta in ordine e pulito. Si tratta di un elettotreno a tre casse prodotto da Alstom tra il 2003 e il 2010, facente parte della serie Coradia. Ciascun elettrotreno è dotato di quattro motori asincroni trifase azionati da inverter, che sviluppano una potenza totale di 1250 kW. La trazione avviene su entrambi gli assi dei carrelli di estremità, mentre la frenatura è di tipo elettrico a recupero e reostatico, associata ad un impianto elettropneumatico che agisce su dischi. Ogni treno dispone di 170 posti a sedere e può raggiungere la velocità massima di 160 km/h.
Partiamo in orario dalla stazione di Arona e poco dopo la stazione stessa le linee per Novara e Milano si separano. La linea per Novara, a singolo binario, prende a salire verso Dormelletto e Borgo Ticinio, mentre la linea per Milano, a doppio binario, rimane ad una quota più bassa e costeggia il Lago Maggiore. Raggiungiamo quindi la fermata di Dormelletto Paese e ci dirigiamo poi verso Borgo Ticino, lasciando definitivamente il Lago Maggiore.
Procediamo quindi verso Varallo Pombia e Oleggio, dove giungiamo in orario alle 14:11. A Oleggio giunge anche la ferrovia Novara - Pino, che permette il collegamento tra Novara e Bellinzona, in Svizzera. La ferrovia non è utilizzata per servizio viaggiatori, ma è percorsa da alcuni treni merci. La ferrovia è a singolo binario, elettrificata e dotata di sistema di distanziamento Blocco Conta Assi, sistema di sicurezza SCMT e ammette circolazione nei ranghi A e B fino a velocità massime di 130 km/h. Attraversiamo un ambiente caratterizzato dalla presenza di diversi centri abitati, tutti di piccole dimensioni e separati tra loro da spazi verdi. Non sono presenti grosse reti infrastrutturali, mentre l'area è discretamente urbanizzata.
Il treno è stabile e silenzioso, la temperatura adeguata. Sono disponibili pannelli che indicano la prossima fermata e prese elettriche ai posti. Il treno è spazioso, provvisto di accesso a raso e ampi vestiboli, i sedili sono comodi e sono previsti spazi per i bagagli nelle rastrelliere al di sopra dei sedili. La frequentazione è buona, i passeggeri si muovono prevalentemente tra Arona e Novara, anche se tutte le fermate intermedie sono comunque utilizzate da passeggeri in salita e discesa.
Da Oleggio il treno si dirige verso Bellinzago Novarese e Vignale, punto in cui si diramano tre linee ferroviare, la Arona-Novara, Novara-Domodossola e Novara-Varallo Sesia. La linea per Domodossola è quella più trafficata, percorsa da treni passeggeri regionali e merci internazionali, mentre la linea per Varallo Sesia è chiusa al servizio ordinario ed utilizzata per treni storici e turistici. Ripartiamo da Vignale, attraversiamo il Canale Cavour e quindi giungiamo in orario a Novara alle 14:32.
La tratta da Arona a Novara ha richiesto 44 minuti per percorrere 37 chilometri con fermate a Dormelletto Paese, Borgo Ticino, Varallo Pombia, Marano Ticino, Oleggio Bellinzago e Vignale.
A Novara attendo il treno Regionale Veloce 2020 Milano Centrale - Torino Porta Nuova, che utilizzerò per rientrare a Torino. Ho acquistato il biglietto online ed utilizzo l'applicazione per smartphone Trenitalia per essere in possesso del titolo di viaggio. Tramite la applicazione stessa, mentre accedo alle informazioni relative al biglietto e gli orari, posso disporre anche dei dati aggiornati sulla marcia del treno, che sta giungendo a Novara con tre minuti di ritardo. Mi reco quindi al binario 3, che viene indicato come binario di partenza.
la stazione di Novara si trova sulla linea storica Torino-Milano ed è anche un capolinea dei servizi suburbani dell'area di Milano. Arrivano a Novara le linee da Domodossola, Biella e Alessandria, nonché la ferrovia da Saronno, che però si attesta nella vicina stazione di Novara FNM. La città è anche un nodo per il traffico merci, con il vicino scalo di Novara Boschetto.
Il treno Regionale per Torino giunge in orario al binario 3 ed è una composizione reversibile di vetture Medie Distanze e locomotiva E 464, in testa una vettura sempilota tipo X. C'è una discreta affluenza e il treno giunge da Milano già con molti passeggeri a bordo, non si fatica comunque a trovare posto. Il treno parte in orario, quindi prosegue il suo viaggio sulla linea storica per Torino, in direzione di Vercelli. La ferrovia Torino-Milano è una linea elettrificata a doppio binario, con sistema di distanziamento Blocco Elettrico Automatico a Correnti Codificate (BAcc), ripetizione segnali in macchina e sistema di sicurezza SCMT. Ammette circolazione nei ranghi A, B, C e P con velocità massime ammesse fino a 160 km/h.
Procediamo verso Torino fermando in orario e Vercelli e Santhià, quindi procediamo verso Bianzè, dopo la quale inizia l'interconnessione "Vercellese Ovest" con la linea ad alta velocità. Oltrepassiamo Livorno Ferraris e Saluggia, superiamo il ponte sul fiume Dora e giungiamo a Chivasso, prima fermata nell'area metropolitana di Torino e capolinea della linea 2 del Servizio Ferroviario Metropolitano.
Il treno si presenta in buone condizioni di ordine e pulizia. Su alcune vetture è attiva la climatizzazione, impostata sul raffrescamento, mentre altre hanno il climatizzatore spento e i finestrini a vasistas in pozione aperta. La temperatura è troppo bassa con la climatizzazione accesa, ma troppo elevata in quelle con clima spento. La giornata è variabile, il sole si alterna a momenti di pioggia e temporali, la temperatura è attorno ai 20°C alle 15, con un tasso di umidità abbastanza elevato. Le vetture sono stabili, ma soprattutto nei comparti a ridosso delle estremità, rumorose. Sono disponibili a bordo prese elettriche e annunci audio, che risultano però poco udibili a causa del rumore proveniente dagli intercomunicanti e i finestrini aperti.
La tratta tra Novara e Torino richiede circa un ora, quindi giungiamo a Torino Porta Susa alle 15:58, in orario. Il treno ha fermato a Vercelli, Santhià e Chivasso.
- MrMassy86
- Socio GAS TT
- Messaggi: 15717
- Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
- Nome: Massimiliano
- Regione: Toscana
- Città: Capannori
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: Viaggio: da Arona a Novara

Massimiliano
- marione
- Socio GAS TT
- Messaggi: 2359
- Iscritto il: lunedì 4 marzo 2013, 13:41
- Nome: Mario
- Regione: Lombardia
- Città: treviglio
- Stato: Non connesso
Re: Viaggio: da Arona a Novara
Grazie e ... alla prossima !
Marione
- Egidio
- Messaggi: 14128
- Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
- Nome: Egidio
- Regione: Abruzzo
- Città: Ortona
- Stato: Non connesso