Mi sono espresso male Ed, in effetti non mi riferivo alla base di appoggio ma alla base su cui poggiano i pannelli e pertanto alla scenografia.Edgardo_Rosatti ha scritto: ↑domenica 14 ottobre 2018, 22:08 Andrea: no, la base di appoggio andrà modificata con un rialzo per ospitare il pannello fotovoltaico...
MODULO "Marketing" (anello di ritorno SX)
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Re: MODULO
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
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Re: MODULO
Secondo me la cosa migliore e collegare un certo numero di pannelli in serie e poi fare dei blocchi in parallelo. Se ogni pannello è in grado di erogare 0,6 volt, se ne possono collegare per esempio 10 in serie (6V) e poi collegare le stringhe da 10 in parallelo (con opportuni diodi). Puoi anche collegare solo 5 pannelli in serie (3V) e poi le stringhe da 5 in parallelo. Tante più corte fai le stringhe e tanto meno incidente è un guasto, nel senso che se si interrompe un pannello, andrà fuori servizio un intera stringa. A quel punto, se hai tante stringhe, l'incidenza del guasto sul totale sarà minore.Edgardo_Rosatti ha scritto: ↑domenica 14 ottobre 2018, 0:23 .....
Poi, in base a quanti pannelli avremo, possiamo fare un calcolo su come collegarli elettricamente.
.....
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Re: MODULO
Benissimo Ed.
Collegali in serie da 3 Volts (5 moduli) e li connetti ad un diodo Schottky.
Poi crei batterie in serie da 2 gruppi (6 Volts) a loro volta collegati con diodo Schottky in uscita.
In questo modo non vi sarà caduta di carico e la potenza massima sarà tutta usufruibile....
Purtroppo si dovrà verificare la potenza effettiva fornita.... Non calcolabile ora.
Collegali in serie da 3 Volts (5 moduli) e li connetti ad un diodo Schottky.
Poi crei batterie in serie da 2 gruppi (6 Volts) a loro volta collegati con diodo Schottky in uscita.
In questo modo non vi sarà caduta di carico e la potenza massima sarà tutta usufruibile....
Purtroppo si dovrà verificare la potenza effettiva fornita.... Non calcolabile ora.
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Re: MODULO
Grazie a tutti per i consigli.
Collegare i pannelli a gruppi di 5 come suggerito sembra sia la cosa ottimale, così si riduce al minimo un eventuale calo di tensione per guasto.
Consideriamo però che con luce artificiale avevamo misurato 0,4 volt massimi per pannello. Però aspettiamo quando avrò realizzato tutti i supporti, perchè solo con il numero totale dei pannelli a disposizione potremo fare qualche calcolo più preciso.
Nel frattempo continuo la produzione dei supporti che si preannuncia un po' lunghetta.
Andrea: faccio una foto del sotto-pannello così si capisce meglio come montare il tutto![xx [101]](./images/smilies/101.GIF)
Roy: apprendo da wiki che il diodo Schottky (che nome impronunciabile! Ma il Sig. Walter direbbe la stessa cosa del mio nome...) è caratterizzato da un'alta velocità di commutazione e da una bassa caduta di tensione (0,15-0,45 Volt). Tu hai un consiglio sul modello da utilizzare? Costano molto?
Leggo che usano giunzioni metallo-semiconduttore molto particolari, ma preferisco fermarmi qui.
Collegare i pannelli a gruppi di 5 come suggerito sembra sia la cosa ottimale, così si riduce al minimo un eventuale calo di tensione per guasto.
Consideriamo però che con luce artificiale avevamo misurato 0,4 volt massimi per pannello. Però aspettiamo quando avrò realizzato tutti i supporti, perchè solo con il numero totale dei pannelli a disposizione potremo fare qualche calcolo più preciso.
Nel frattempo continuo la produzione dei supporti che si preannuncia un po' lunghetta.
Andrea: faccio una foto del sotto-pannello così si capisce meglio come montare il tutto
Roy: apprendo da wiki che il diodo Schottky (che nome impronunciabile! Ma il Sig. Walter direbbe la stessa cosa del mio nome...) è caratterizzato da un'alta velocità di commutazione e da una bassa caduta di tensione (0,15-0,45 Volt). Tu hai un consiglio sul modello da utilizzare? Costano molto?
Leggo che usano giunzioni metallo-semiconduttore molto particolari, ma preferisco fermarmi qui.
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Re: MODULO
Hai appreso bene Ed.
Sono diodi che, innanzi tutto, non permettono alle celle di consumare il prodotto fra loro, con una bassissima caduta di tensione (attorno a 0,2 - 0,3 a differenza del diodo al silicio con circa 0,7).
Il costo dipende da quanta corrente deve attraversarli, quindi la capacità massima da datasheet.
Direi che un 1N5819 possa andare e costa circa € 0,25 l'uno in confezioni da 10 pz da Distrelec
Sono diodi che, innanzi tutto, non permettono alle celle di consumare il prodotto fra loro, con una bassissima caduta di tensione (attorno a 0,2 - 0,3 a differenza del diodo al silicio con circa 0,7).
Il costo dipende da quanta corrente deve attraversarli, quindi la capacità massima da datasheet.
Direi che un 1N5819 possa andare e costa circa € 0,25 l'uno in confezioni da 10 pz da Distrelec
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Re: MODULO
Molto bene, ho dato un'occhiata al datasheet dell' 1N5819
https://www.diodes.com/assets/Datasheets/ds23001.pdf
che cita anche l'1N5817 e l'1N5818.
Il tipo 1N5817 sembra avere migliori caratteristiche, ma magari mi sbaglio. Leggo una "Forward Voltage" più bassa, se ho interpretato bene.
Con i datasheet non sono il massimo.
Comunque provo a cercarli prima da CKE di Cinisello Balsamo che di solito ha molti componenti disponibili subito.
Grazie ancora per i suggerimenti preziosi![xx [98]](./images/smilies/98.GIF)
https://www.diodes.com/assets/Datasheets/ds23001.pdf
che cita anche l'1N5817 e l'1N5818.
Il tipo 1N5817 sembra avere migliori caratteristiche, ma magari mi sbaglio. Leggo una "Forward Voltage" più bassa, se ho interpretato bene.
Con i datasheet non sono il massimo.
Comunque provo a cercarli prima da CKE di Cinisello Balsamo che di solito ha molti componenti disponibili subito.
Grazie ancora per i suggerimenti preziosi
ED
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Re: MODULO
Ed. Femati.
Il diodo 1N5817-18-19 non va bene. Scusami. Ho letto di fretta i datasheet ma non ho tenuto conto della somma delle celle.
Ora me li sono letti con calma.
I diodi devono essere inseriti dopo ogni gruppo di serie, unendo tanti gruppi in parallelo per creare il voltaggio e la corrente necessari.
A quel punto avremo una misurazione d'uscita pari a 3 Volts - 0,2 ampere circa.
Necessita un diodo che abbia un "Forward Voltage" superiore a 3 volts per ogni singolo modulo di celle in serie.
Poi servirà un diodo per unire le serie e creare i paralleli di potenza.. Questo potrà essere un 10sq050.
Lasciami il tempo di indagare sul diodo più performante alle capacità necessarie per le connessioni di serie.
Il diodo 1N5817-18-19 non va bene. Scusami. Ho letto di fretta i datasheet ma non ho tenuto conto della somma delle celle.
Ora me li sono letti con calma.
I diodi devono essere inseriti dopo ogni gruppo di serie, unendo tanti gruppi in parallelo per creare il voltaggio e la corrente necessari.
A quel punto avremo una misurazione d'uscita pari a 3 Volts - 0,2 ampere circa.
Necessita un diodo che abbia un "Forward Voltage" superiore a 3 volts per ogni singolo modulo di celle in serie.
Poi servirà un diodo per unire le serie e creare i paralleli di potenza.. Questo potrà essere un 10sq050.
Lasciami il tempo di indagare sul diodo più performante alle capacità necessarie per le connessioni di serie.
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Re: MODULO
Ok.
Vanno bene gli 1N5817 per le serie da 5 celle. Un diodo sul positivo di ogni uscita in serie.
Scusami, ma volevo essere sicuro di un diodo che fosse all'altezza e che non consumi tutta l'energia prodotta in caduta di tensione.
Vanno bene gli 1N5817 per le serie da 5 celle. Un diodo sul positivo di ogni uscita in serie.
Scusami, ma volevo essere sicuro di un diodo che fosse all'altezza e che non consumi tutta l'energia prodotta in caduta di tensione.
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Re: MODULO
Ma figurati Ed...






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Re: MODULO
Piccolo aggiornamento:
I pannelli fotovoltaici iniziano a popolare il piano di base. Sono arrivato a 48 e ancora molti saranno da inserire.
Fino a quando non li avrò assemblati tutti non potrò iniziare a dedicarmi allo scenario ed al cablaggio elettrico.
Stay tuned!
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Fino a quando non li avrò assemblati tutti non potrò iniziare a dedicarmi allo scenario ed al cablaggio elettrico.
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Re: MODULO
Bello Ed. Per l'ambientazione, solitamente questo tipo di impianti sono connessi alla rete con un allacciamento in media tensione. Un idea può essere quella di inserire quindi la cabina di trasformazione.
Fabrizio
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Re: MODULO
Ottimo!!!
Massimiliano![xx [253]](./images/smilies/253.GIF)
Massimiliano
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Re: MODULO
Esatto!.
Come dice Fabrizio, ogni "x" pannelli c'è il gruppo inverter. Grande quanto basta per la corrente che deve erogare.
In questi casi (parlando del vero) non producono il "220" domestico. Ma sono connessi alla linea AT. Quindi qualche migliaio di volts.
E' assolutamente credibile la cabina degli inverter ogni "tot" corsie di pannelli.
Come dice Fabrizio, ogni "x" pannelli c'è il gruppo inverter. Grande quanto basta per la corrente che deve erogare.
In questi casi (parlando del vero) non producono il "220" domestico. Ma sono connessi alla linea AT. Quindi qualche migliaio di volts.
E' assolutamente credibile la cabina degli inverter ogni "tot" corsie di pannelli.
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Re: MODULO
Grazie per le dritte che non conoscevo.
Realizzerò sicuramente tali edifici per aggiungere particolari alla scena.
ED
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Re: MODULO
I pannelli fotovoltaici sono finalmente stati completati:
sono 79 su 100 che avevo acquistato inzialmente.
Tutti i pannelli sono montati su un supporto in polistirene verniciato color "canna da fucile" e cablati con sottili fili elettrici per portare l'energia elettrica sotto plancia:
sono 79 su 100 che avevo acquistato inzialmente.
Tutti i pannelli sono montati su un supporto in polistirene verniciato color "canna da fucile" e cablati con sottili fili elettrici per portare l'energia elettrica sotto plancia:
Ultima modifica di Edgardo_Rosatti il martedì 16 luglio 2019, 1:29, modificato 2 volte in totale.
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Re: MODULO
Tutti i moduli singoli forniscono una tensione di 0,6 Volt CC con massima illuminazione solare.
L'amperaggio e la potenza dei moduli dipende dalla loro dimensione.
I moduli realmente utilizzabili, come indicato sono 79.
Per ottenere una tensione in uscita di 12 Volt, si possono collegare in serie 20 pannelli (0,6 * 20 = 12 Volt) per tre.
Noi ne abbiamo appunto 79 a disposizione, quindi possiamo realizzare un collegamento di 3 serie da 25 pannelli per un totale di (0,6*25= 15 Volt).
Ne avanzano 4 pannelli da utilizzare in caso di guasto verso celle difettose.
L'amperaggio e la potenza dei moduli dipende dalla loro dimensione.
I moduli realmente utilizzabili, come indicato sono 79.
Per ottenere una tensione in uscita di 12 Volt, si possono collegare in serie 20 pannelli (0,6 * 20 = 12 Volt) per tre.
Noi ne abbiamo appunto 79 a disposizione, quindi possiamo realizzare un collegamento di 3 serie da 25 pannelli per un totale di (0,6*25= 15 Volt).
Ne avanzano 4 pannelli da utilizzare in caso di guasto verso celle difettose.
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Re: MODULO
Ottimo Ed!
Roberto - "...il bambino che vede un treno lo saluta con la manina, questo non succede con un auto!" (Cit.) - Ciao Roberto
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Re: MODULO
Bel lavoro!!!
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Re: MODULO
Bene Edgardo, così il modulo sarà anche green. Sai già cosa alimenterai con questi pannelli fotovoltaici? Stando nel settore dei trasporti pubblici, si potrebbe fare la fermata di un bus elettrico simulando che i pannelli ricaricano il bus stesso. Per fare vedere che funzionano, si possono accendere le luci della fermata.
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Re: MODULO
Uao!! GRANDIOSO Ed!Edgardo_Rosatti ha scritto: ↑martedì 16 luglio 2019, 1:24 I pannelli fotovoltaici sono finalmente stati completati...
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata