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Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

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antogar
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#26 Messaggio da antogar »

Docdelburg ha scritto: giovedì 17 settembre 2020, 16:38 E qualcosa anche sull'intercambiabilità delle porte
Doc, leggendo i commenti al video pare che siano effettivamente intercambiabili...


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Docdelburg
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#27 Messaggio da Docdelburg »

antogar ha scritto: giovedì 17 settembre 2020, 21:30
Docdelburg ha scritto: giovedì 17 settembre 2020, 16:38 E qualcosa anche sull'intercambiabilità delle porte
Doc, leggendo i commenti al video pare che siano effettivamente intercambiabili...
Si certo, il tipo del video ha cercato solo di complicarsi la vita..... :wink: Non intendendevo confutarlo ma dimostrare che in giro c'è di tutto e di più!

Rimane la curiosità di provare il 10764 come booster di linea ma mi sembra un pò un azzardo visto il valore di cosa ci facciamo funzionare.
Diverso invece il discorso se ci ricavi un booster per fare un bus dedicato ai decoder deviatoi che è quello che mi interessa.
In quel caso puoi continuare a comandare i deviatoi anche nel caso di un blocco della circolazione per un corto per un deviatoio polarizzato che viene tallonato, senza andare a togliere manualmente la loco dai binari.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#28 Messaggio da antogar »

Docdelburg ha scritto: giovedì 17 settembre 2020, 22:14 Rimane la curiosità di provare il 10764 come booster di linea ma mi sembra un pò un azzardo visto il valore di cosa ci facciamo funzionare.
Concordo! non ne vale la pena... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Docdelburg ha scritto: giovedì 17 settembre 2020, 22:14 Diverso invece il discorso se ci ricavi un booster per fare un bus dedicato ai decoder deviatoi che è quello che mi interessa.
Ma per questo basta uno dei tanti booster autocostruiti che ci sono in rete, per comandare i decoder dei deviatoi occorre una potenza irrisoria ed è praticamente impossibile che si generino corti. Il booster Roco è uno dei migliori in circolazionee

ciao [99]
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#29 Messaggio da Senialas »

Docdelburg ha scritto: giovedì 17 settembre 2020, 22:14
Diverso invece il discorso se ci ricavi un booster per fare un bus dedicato ai decoder deviatoi che è quello che mi interessa.
In quel caso puoi continuare a comandare i deviatoi anche nel caso di un blocco della circolazione per un corto per un deviatoio polarizzato che viene tallonato, senza andare a togliere manualmente la loco dai binari.
Scusa Mauro, ma se il booster ha in ingresso il segnale della centrale, nel momento in cui la centrale va in protezione per un corto, anche il booster smette di funzionare e non si possono più comandare i deviatoi.
La centrale deve comandare i deviatoi ed il booster la trazione. Il corto manda in protezione il booster, ma non la centrale, che può quindi comandare i decoders dei deviatoi.

Ciao
Roberto
Roberto M.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#30 Messaggio da IpGio »

Aiuto Mauro... qui mi si incrinano i fondamentali... del DCC.
Prima fu la centrale... indi comparvero i booster e i bus uno per trazione, uno per accessori e uno per illuminazione.
Il booster si moltiplico per territori estesi indi per meglio distribuire potenza e controllar lo funesto corto...
Ora tutti i... booster... portano al DCC... ma...
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#31 Messaggio da Docdelburg »

Se devo essere sincero, Roberto, mi sembra di ricordare che nelle prove fatte quando abbiamo automatizzato una parte del modulare Fremo per Pietrarsa, la centrale comandava la trazione (era la ClaudiaCS) e il booster (Roco 10764) comandava tutti i deviatoi e gli accessori (segnali e barriere dei PL).
Facendo fare apposta un corto su deviatoi polarizzati mal posizionati la centrale bloccava l'alimentazione ai binari ma il booster funzionava comunque; bastava infatti riposizionare correttamente il deviatoio (via comando digitale) che il corto veniva meno e la centrale ridava alimentazione con ripresa della marcia della loco.
La tua osservazione è pertinente ma, ripeto, mi sembra di ricordare quanto sopra.
Tra l'altro in alcune discussioni viene sostenuta la tesi che se è presente un cortocircuito in un distretto soggetto ad un booster, oltre che andare in blocco il booster dovrebbe andare in blocco anche la centrale; non sono d'accordo con questa impostazione mentre sicuramente deve esserci un segnale di avviso in centrale (avviso per lo più sonoro) di cortocircuito in un certo booster per poterne porre l'adeguato rimedio.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#32 Messaggio da Docdelburg »

IpGio ha scritto: venerdì 18 settembre 2020, 9:10 Aiuto Mauro... qui mi si incrinano i fondamentali... del DCC.
Prima fu la centrale... indi comparvero i booster e i bus uno per trazione, uno per accessori e uno per illuminazione.
Il booster si moltiplico per territori estesi indi per meglio distribuire potenza e controllar lo funesto corto...
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Tranquillo, queste dissertazioni derivano più che altro per la mia frequentazione e partecipazione con moduli ai plastici di CV19 e Corretto Tracciato dove le soluzioni digitali sono spesso molto avanzate rispetto alle necessità del singolo plasticista. Occorre infatti che tutto il sistema di comando e di retroazione sia sempre efficiente e affidabile nonostante i moduli siano fatti da mani diverse e posizionati quasi sempre in sequenze casuali.
Da questo è derivata la necessità di avere un canale separato per gestire i deviatoi anche in caso di blocco della centrale per cortocircuito sul tracciato. Spostare quindi gli aghi di un deviatoio con un semplice comando digitale è sicuramente più comodo che dover alzarsi, andare a spostare manualmente il rotabile dal punto di cortocircuito, riarmare la centrale e ripristinare la marcia.
Tutto qui, non c'è nulla di complicato; il problema dei booster sulla linea nasce quando nel passaggio da una sezione all'altra c'è una differenza di voltaggio tale da creare possibili danni anche se il segnale DCC è sempre quello della centrale.
Ecco allora che dalle ultime battute di questo post vien fuori che il booster Roco 10764, con cui alimentiamo solitamente i nostri Multimaus, può in effetti essere collegato alla DR5000 come booster (anche se non è nato per questo, come il 10765) ma bisognerebbe, come minimo, regolare il voltaggio dell'alimentatore della DR5000 per portarlo quanto più vicino al voltaggio del booster Roco.
Poi uno con un booster può alimentare qualsiasi altra cosa, come ad esempio l'illuminazione generale digitalizzata del plastico per fare effetto giorno, crepuscolo, tramonto e sera/notte..... :wink:

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#33 Messaggio da Senialas »

Docdelburg ha scritto: venerdì 18 settembre 2020, 13:26 Se devo essere sincero, Roberto, mi sembra di ricordare che nelle prove fatte quando abbiamo automatizzato una parte del modulare Fremo per Pietrarsa, la centrale comandava la trazione (era la ClaudiaCS) e il booster (Roco 10764) comandava tutti i deviatoi e gli accessori (segnali e barriere dei PL).
Facendo fare apposta un corto su deviatoi polarizzati mal posizionati la centrale bloccava l'alimentazione ai binari ma il booster funzionava comunque; bastava infatti riposizionare correttamente il deviatoio (via comando digitale) che il corto veniva meno e la centrale ridava alimentazione con ripresa della marcia della loco.
La tua osservazione è pertinente ma, ripeto, mi sembra di ricordare quanto sopra.
Tra l'altro in alcune discussioni viene sostenuta la tesi che se è presente un cortocircuito in un distretto soggetto ad un booster, oltre che andare in blocco il booster dovrebbe andare in blocco anche la centrale; non sono d'accordo con questa impostazione mentre sicuramente deve esserci un segnale di avviso in centrale (avviso per lo più sonoro) di cortocircuito in un certo booster per poterne porre l'adeguato rimedio.
La centrale che comanda la trazione ed il booster che comanda gli accessori è un controsenso.
Il booster serve proprio per aumentare la potenza sulla trazione. Gli accessori hanno un assorbimento basso e quasi sempre limitato in tempo.
Con un corto sulla trazione (il classico deviatoio come tu spieghi), il booster va in protezione, mentre la centrale rimane attiva per fornire segnale e potenza ai decoders degli accessori.
Roberto M.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#34 Messaggio da Docdelburg »

Roberto, sei un pò troppo categorico e rigido nei tuoi convincimenti. :wink:
Il discorso del booster dedicato ai deviatoi è una scelta fatta in primis da CV19 per gestire un plastico modulare piuttosto lungo e complesso e seguita da altri in situazioni analoghe.
Al di là dei singoli booster per la trazione, ce n'è uno dedicato ai deviatoi proprio per i motivi che spiegavo: evitare di correre a decine di metri di distanza per muovere un rotabile che crea corto. Col booster dedicato basta muovere il deviatoio, che non è bloccato dal corto, per risolvere il problema.
Quindi il senso a dedicare un booster per questo uso, nei modulari da esposizione o da meeting, c'è eccome. In altre situazioni casalinghe ovviamente prevalgono le tue considerazioni

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#35 Messaggio da Senialas »

Scusa Mauro, ma il booster da dove prende il segnale DCC? Dalla centrale.
Ora se la centrale va in protezione per un corto, anche il booster non avrà disponibile il segnale DCC.
Roberto M.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#36 Messaggio da Senialas »

A meno che usi sempre la centrale per generare il segnale DCC e poi usi uno o più boosters per la trazione e uno per gli accessori.
Ma la centrale non andrebbe mai far andare in protezione, altrimenti non hai più segnale.
Ciao
Roberto
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#37 Messaggio da IpGio »

Ma la centrale se è lei stessa collegata al binario va in protezione per la sua zona, i booster vanno in protezione per la loro zona.
Alla centrale arriva l'eventuale segnale dal booster e blocca tutto eventualmente, così come se il corto è sotto la centrale essa stessa blocca tutti i booster.
In caso di anomalia si dovrebbe bloccare tutto, o dico una "stupidata", qui ne va dei miei poveri fondamenti sul DCC?
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#38 Messaggio da Senialas »

Giorgio, se vuoi avere la possibilità di commutare i deviatoi in caso di corto, la centrale non va collegata ai binari.
La trazione è alimentata tramite i boosters.
Altrimenti devi avere i deviatoi azionati in modalità analogica.
Roberto M.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#39 Messaggio da Docdelburg »

Poni giustissimi quesiti ai quali al momento no so darti risposta provata, anche se mi sembra di ricordare bene che nelle mie prove, di un paio d'anni fa, il booster funzionasse comunque anche a centrale in blocco. In particolare la centrale era una ClaudiaCS e il booster era il classico Roco.
Mi riservo di fare qualche verifica nei prossimi giorni con la DR5000, sempre per non dare risposte a vanvera, ma adesso sono alle prese con problemi miei di salute e con le vaccinazioni influenzali. Nel senso che vorrei capire se è possibile che il blocco della centrale riguardi solo l'uscita al binario e non il collegamento ai booster; così come normalmente un booster va in blocco quando avviene un corto nel suo distretto mentre gli altri booster continuano a funzionare.

P.S. in fondo mi piace interloquire con te Roberto; spero ci sia modo di incontrarsi e conoscersi di persona! :wink:

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#40 Messaggio da buddacedcc »

Senialas ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 16:50 Scusa Mauro, ma il booster da dove prende il segnale DCC? Dalla centrale.
Ora se la centrale va in protezione per un corto, anche il booster non avrà disponibile il segnale DCC.
Assolutamente no, accade questo se il booster è collegato alla cinofallica :D
Il booster accessori e quello trazione sono ovviamente indipendenti in caso di corto ;)
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#41 Messaggio da buddacedcc »

Senialas ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 17:55 Giorgio, se vuoi avere la possibilità di commutare i deviatoi in caso di corto, la centrale non va collegata ai binari.
La trazione è alimentata tramite i boosters.
Altrimenti devi avere i deviatoi azionati in modalità analogica.
Con la centrale collegata ai binari il booster collegato sull'apposita uscita della centrale continua a ricevere il suo segnale digitale indipendentemente dallo stato del booster integrato nella centrale digitale :D
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#42 Messaggio da buddacedcc »

Docdelburg ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 19:57 Poni giustissimi quesiti ai quali al momento no so darti risposta provata, anche se mi sembra di ricordare bene che nelle mie prove, di un paio d'anni fa, il booster funzionasse comunque anche a centrale in blocco. In particolare la centrale era una ClaudiaCS e il booster era il classico Roco.
La mia centrale ClaudiaCS cosi come l'intellibox I funzionano di sicuro cosi (anche altre di un certo rango). Se altre centrali non hanno questo comportamento beh si possono lasciare sugli scaffali :D
Ovviamente se uno collega altri booster all'uscita binari della centrale digitale bhe il problema è di altro tipo [137] [137] [137] [137] [137] insito nella tipologia di collegamento palesemente sbagliata .
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#43 Messaggio da Docdelburg »

buddacedcc ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 20:16 Con la centrale collegata ai binari il booster collegato sull'apposita uscita della centrale continua a ricevere il suo segnale digitale indipendentemente dallo stato del booster integrato nella centrale digitale :D

Bene, senza fare subito le prove del caso, che comunque, a questo punto farò, per vedere se la DR5000 è all'altezza della ClaudiaCS, ecco la risposta più autorevole che potevo ricevere.
Grazie Nuccio! [16]

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#44 Messaggio da buddacedcc »

Docdelburg ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 20:55 Bene, senza fare subito le prove del caso, che comunque, a questo punto farò, per vedere se la DR5000 è all'altezza della ClaudiaCS, ecco la risposta più autorevole che potevo ricevere.
Grazie Nuccio! [16]
Ovviamente il commento di parte, e personalmente non ho fatto prove in tal senso...e chi si loda e si imbroda...ma qualcuno (più di uno ma che tra loro non si conoscono) dice che non lo sia e ci siano particolari situazione dove la DR5000 si perde dei comandi da pc e la ClaudiaCS No ;)
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#45 Messaggio da Senialas »

Nuccio, abbiamo già fatto questo discorso e in linea teorica concordo pienamente con te.
In pratica però, ad esempio sul mio plastico, io uso da 5 o 6 anni un booster da 5A, che usa il segnale amplificato della centrale (quindi magari con disturbi introdotti dalla sezione di amplificazione) e con questa configurazione non ho mai avuto mezzo problema. Né controllando il plastico tramite centrale (PIKO SmartControl - prodotta da ESU), né tanto meno controllandolo tramite PC (io uso TrainController con i sensori di retroazione e LnPC di DCCWorld).
Aggiungo che, prima di usare la PIKO, usavo il MultiMAUS, e anche con il MultiMAUS funzionava tutto.
Perché non prelevo il segnale prima dell'amplificatore della centrale? Perché sarei costretto ad acquistare un booster con il bus ECoSlink (in uscita dalla PIKO), 3 o 4 volte più costoso di quello che uso io.
Ho anche degli amici che usano questo schema e, fin che non si evidenzieranno problemi, mi sento di consigliare questa semplificazione più economica.
Roberto M.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#46 Messaggio da Senialas »

Docdelburg ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 19:57
P.S. in fondo mi piace interloquire con te Roberto; spero ci sia modo di incontrarsi e conoscersi di persona! :wink:
Con molto piacere, Mauro.
Abbiamo anche il vantaggio di abitare nella stessa regione.
Roberto M.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#47 Messaggio da Docdelburg »

In conclusione direi che le mie affermazioni sono state suffragate nientepopodimeno che dal titolare del forum DCCWorld e dalla discussione è emerso un altro aspetto che riguarda il possibile utilizzo di un booster con un occhio al risparmio e alla semplicità di collegamento.

Forse bastava riportare ognuno le proprie esperienze, così da arricchire il forum e dare quanti più elementi di conoscenza a tutti, così da poter fare scelte il più consapevoli possibile. Direi che le contrapposizioni spassionate possiamo lasciarle al calcio e, ahimé, alla politica.... :wink:

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#48 Messaggio da IpGio »

Mauro [264]... e grazie a voi per questa interessante discussione che vi chiedo di completare cortesemente con qualche utilissimo schema ad integrazione dei contenuti.
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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#49 Messaggio da Docdelburg »

Giorgio, non credo serva una schema ma una semplice puntualizzazione.
Una centrale ben fatta, come la Intellibox o la ClaudiaCs, ha all'interno una parte che genera il segnale e una parte che lo potenzia per trasmetterlo all'esterno. Immagina quindi che all'interno della centrale ci sia una parte elettronica e un booster (come potrebbe essere il Multimaus che è la centralina e lo scatolotto nero che è il booster).
Se a questa centrale colleghi altri booster avrai una serie di distretti indipendenti, uno per ogni booster.
Se avviene un cortocircuito in un distretto qualsiasi, si blocca l'alimentazione del booster corrispondente e solo in quello.
Nel caso il circuito avvenga nel distretto collegato al booster interno della centrale invece possono succedere due cose:
1) se il collegamento tra booster e centrale è fatto con i collegamenti specifici predisposti (via Loconet o simili) il segnale della parte elettronica continuerà ad arrivare agli altri distretti e quindi l'interruzione riguarderà il solo distretto del cortocircuito anche se corrisponde a quello dello centrale.
2) se il collegamento è fatto come ha suggerito Roberto, replicando cioè semplicemente il segnale in uscita dal booster della centrale, allora tutti i booster periferici saranno inattivi essendo bloccata la fonte stessa del segnale.

Lungi da me giudicare quale soluzione sia migliore perchè sono entrambe funzionali ai diversi bisogni di ciascuno di noi.
La prima soluzione è più sofisticata e più costosa, la seconda più semplice e meno onerosa.

Spero di avverti esaurientemente risposto.

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Re: Sistemi digitali a confronto: Digikeijs e DCCWorld

#50 Messaggio da Docdelburg »

Eccoti un esempio schematico della prima soluzione, utilizzando il vecchio sistema Roco.
BOOSTER ROCO.jpg

Come dicevo il Multimaus è la centrale, la parte elettronica che genera il segnale DCC.
Poi c'è il booster di base che amplifica il segnale per il "DISTRETTO A"
Questi due componenti sarebbero il modulo basale di ogni sistema digitale insieme ad un tracciato e una loco digitalizzata.
Aggiungendo dei booster supplementari, collegati qui con il bus specifico a 4 poli, si hanno altri due distretti.
Credo sia semplice immaginare che in qualsiasi distretto avvenga un cortocircuito, il segnale DCC ai binari verrà interrotto solo in quel distretto mentre continuerà negli altri due distretti.

Nell'altra soluzione, invece di prendere a caro prezzo un booster di marca, si possono utilizzare uno o più moduli elettronici (spesso autocostruiti) che ricevono il segnale dall'uscita del booster del DISTRETTO A, lo stesso segnale che va ai binari, e lo replicano potenziandolo in uno o più distretti.
Ovviamente se avviene un cortocircuito nel DISTRETTO A, il segnale DCC verrà a mancare in tutto l'impianto.

Faccio notare che è possibile anche l'autocostruzione di booster economici connessi via Loconet che funzionano benissimo secondo la prima soluzione.

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