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Salve, vorrei capire ed sopratutto aiuto su come realizzare la parte elettica di questo tipo di modulo Y che vorrei creare, deviatoi o scambi, ecc, premesso che in materia sono ignorante, possibilmente con schemi semplici che io possa capire, grazie a presto.
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Antonio - U lupu di mala cuscenza comu opera accussì penza.
Ciao Antonio, la prima cosa che si nota è che devi sezionare l'impianto per evitare cortocircuiti
questo link ti può essere di aiuto pop_printer_friendly.asp?TOPIC_ID=7012
poi altra cosa importante è sapere se il tuo impianto è analogico o digitale
Buonasera,
mi riallaccio a questo post per non aprirne uno nuovo.
Sto cercando di costruire il mio primo plastico e adesso sono di fronte alla mia prima difficoltà da superare.
Nel tracciato ho creato un'anello di ritorno e ho acquistato il modulo ldt ksm sg da collegare per ovviare al cortocircuito che si crea.
Allego una foto e vorrei capire se qualcuno di voi più esperti mi può aiutare come fare tutti i collegamenti senza sbagliare.
L'impianto è digitale e la centrale è una esu ecos 50200. Per i collegamenti uso una morsettiera fleischmann e da li un cavo diretto all'alimentazione della centrale.
Dalla foto allegata, non si vede nessun cappio che possa generare dei cortocircuiti .
Domande: dopo questa curva ci sono degli scambi? La linea prosegue a binario singolo o doppio?
Comunque è strano che hai il corto in questo tracciato da te postato ma prima del cappio hai un deviatoio anche lontano?
Potresti postare tutto il tracciato?
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Ho fatto delle modifiche in fase di realizzazione rispetto alla foto di questo livello comunque quel tratto più o meno è rimasto così per cui dovresti capire come si sviluppa.
Ecco probabile che un deviatoio anche se lontano posizionandosi per dirigere il convoglio a imboccare il cappio o osso di cane inverta la polarita con gli aghi.
Vedi il disegno del modulo Lenz
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Ecco probabile che un deviatoio anche se lontano posizionandosi per dirigere il convoglio a imboccare il cappio o osso di cane inverta la polarita con gli aghi.
Vedi il disegno del modulo Lenz
ho letto dopo questo tuo messaggio.
I deviatoi sono tutti roco e i motori i 10030 quelli con i contatti sottoplancia che vanno polarizzati inserendo nei 3 fori del deviatoio i fili in dotazione e collegati tramite spinotto femmina fornito con i motori ad un contatto maschio del motore stesso.
Operazione che non ho ancora fatto.
Può influire sul problema che ho attualmente?
Ripeto sono neofita e sono tutte supposizioni le mie.
Si anche gli aghi creano contatto, quindi un corto quando la corrente viene invertita come polarità tramite la disposizione degli aghi.
Ora prendendo ad esempio il disegno del modulo Lenz quando la curva ritorna verso il deviatoio la rotaia in grassetto nero va in corto una volta che l'ago in grassetto nero si posiziona con la rotaia tratteggiata.
Quindi anche in analogico.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Attenzione che il cortocircuito avviene in corrispondenza del deviatoio destro collegato all'incrocio, punto segnato con l'ovale rosso. In quel punto si chiude un lungo cappio.
Per risolvere il problema elettricamente occorre sezionare entrambe le rotaie di un tratto qualsiasi del lungo cappio, tratto abbastanza lungo da contenere il più lungo convoglio circolante.
Un esempio è dato dal sezionamento in corrispondenza dei due asterischi rossi.
Occorrerà poi gestire elettricamente questo tratto con un modulo apposito tipo il Lenz LK200.
Un'altra cosa sembra degna di osservazione: perchè complicarsi la vita e spendere soldi per un incrocio doppio inglese e un deviatoio in curva quando basterebbero due deviatoi semplici?
Il percorso fatto con le linee nere esemplifica il tutto togliendo quel pezzetto di bario doppio senza senso.
Il deviatoio destro nell'ovale rosso rimarrebbe in ogni caso il punto di chiusura del cappio e in questo senso nulla cambierebbe se non un risparmio in deviatoi.