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xpressnet/loconet

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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61antonio
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xpressnet/loconet

#1 Messaggio da 61antonio »

più leggo e meno ne capisco..
allora con calma faccio una premessa anche se magari vi annoio
sono nuovo, gnucco ma mi impegno e di digitale non so nulla (sapevo, saprò?? chissa!!)
ho letto quello che ho trovato in rete e che pensavo mi chiarisse le idee, ma più leggo e più mi incarto.
puntanto a costruire il mio primo plastico il pensiero è stato quello di capire dove poter parare. l'idea di massima era quella di usare analogico/digitale swicciabile per le loco. per gli impianti pensavo a qualcosa di manuale ma se domani un pc mi agevola..se mi allargo...
e così leggo dei protocolli di trasmissione di retroazione : expressnet e loconet
tutti e due si possono collegare al pc. alcune centraline usano un sistema, altre quell'altro, differenze di prezzo ecc...
e adesso casca l'asino (io):
con il digitale devo per forza collegare la centralina alla retroazione o posso demandare queste operazioni al pc?? (si??)
nella scelta di una centralina ci metto anche il tipo di bus utilzzato?? se ho capito non dovrebbe

:cool:


Antonio Fiorini

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61antonio
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xpressnet/loconet

#2 Messaggio da 61antonio »

aggiungo una precisazione : centralina solo per loco, mentre tutti gli accessori azionati in manuale o via pc .
è possibile questa configurazione non collegando nulla di retroazione alla centralina qualunche essa sia ??
se così è non importa il bus della centrale
Antonio Fiorini

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Docdelburg
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Re: xpressnet/loconet

#3 Messaggio da Docdelburg »

Cerco di aiutarti andando per punti.
Bus di azione o alimentazione, va dalla centrale DCC al tracciato e permette di far transitare tutti i comandi alle loco e agli eventuali decoder che comandano servizi (deviatoi, segnali, piattaforme ecc).
Bus di retroazione è una condotta che porta le informazioni dal tracciato alla centrale.
In DCC si può comandare ogni cosa che abbia un decoder a farla funzionare.
Alcune centrali evolute e i programmi informatici, per gestire in automatismo (o in semiautomatismo) il tracciato hanno bisogno di sapere dove si trovano i vari convogli; per questo viene realizzata la retroazione, fatta in genere da sensori di vario tipo sparsi in punti cruciali del tracciato.
Il bus di azione comunemente usato è il DCC che viene detto in corrente continua; esiste anche il bus in corrente alternata di Marklin che riguarda solo quella marca e la sua controllata Trix.
Il bus di retroazione può essere Xpressnet (Roco e Fleischmann) o Loconet (Digitrax Esu ecc.) Il sistema Loconet sembra essere preferibile tecnicamente per tutta una serie di motivi che per il momento non illustrerò.
Il sistema digitale di base è dato da una centrale con il suo alimentatore, un tracciato e una loco dotata di decoder. Quindi la tua idea è assolutamente realizzabile, con deviatoi manuali o analogici e nient'altro. Solo bus di alimentazione. La retroazione non è assolutamente necessaria.

La considerazione che viene spontanea è che per iniziare basta un lokmaus o un multimaus presi usati su ebay con pochi soldi e ci si fa un pò di esperienza. Poi si rivende il tutto e si passa a soluzioni più performanti sapendo cosa si vuole fare e avendo chiara l'idea di come farlo.
Spero di esserti stato d'aiuto. :wink:

Se non l'hai fatto leggi questa discussione:

topic.asp?TOPIC_ID=7351

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Docdelburg
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Re: xpressnet/loconet

#4 Messaggio da Docdelburg »

Sempre per rimanere in tema di bus di retroazione ti rimando a questi articoli datati ma sempre attuali:

http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html

http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html

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61antonio
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Re: xpressnet/loconet

#5 Messaggio da 61antonio »

intanto grazie per la tua risposta.
riepilogo per farmi chiarezza così mi dici se sbaglio:
- la centralina gestisce oltre le loco tutto quello che gli collego in modo "intelligente" quindi con decoder es. deviatoi e semafori
utilizzando questo sistema però non perdo la possibiltà di poter eventualmente usare un pc per gestire in automatico i convogli?
scegliendo una centralina con expressnet o loconet dovrei obbligatoriamente poi optare per quel sistema.
pensavo quindi di prendere adesso una centralina senza pormi problemi di scelte che in futuro mi precludano un sistema o un altro.
pensando già ora ad una gestione manuale/pc per gli impianti potrei piano piano realizzare o comperare quello che serve senza poi dover cambiare tutto e spendere
soldi che di questi tempi .......servono sempre.
se ho scritto un ammasso di ..........
abbiate pietà di me
Antonio Fiorini

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Re: xpressnet/loconet

#6 Messaggio da 61antonio »

ho letto gli articoli di dccworld
e i dubbi nascono anche da lì
Antonio Fiorini

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Re: xpressnet/loconet

#7 Messaggio da Docdelburg »

Stai dicendo cose giuste.
L'adozione del sistema digitale può avvenire per gradi successivi.
Si parte dotando di decoder un certo numero di loco e acquistando una centrale digitale di fascia medio-bassa, tipo i maus di Roco appunto.
Si passa poi a elettrificare, cioè dotare di motori elettrici, alcuni servizi come deviatoi, piattaforme, segnali e altro. Questi motori elettrici sono comandati in corrente continua (analogica) da interruttori posti su svariati tipi di quadri comando.
Credo che la maggior parte dei plastici in cui le loco viaggiano con alimentazione digitale abbiano una gestione analogica dei deviatoi e degli altri accessori.
Il passo successivo è dotare di decoder i motori dei deviatoi, segnali ecc in modo da poterli comandare dalla centrale digitale come le loco.
Per il passo successivo, cioè l'adozione di un pc, occorre pensare ad un sistema di retroazione che permetta al programma informatico di avere un controllo del tracciato. E qui entra in gioco la scelta di una centrale digitale più performante, anche se potresti benissimo continuare con il tuo maus Roco e un bus Loconet direttamente collegato al pc.
Ho appena fatto una distinzione tra i due bus come da te richiesto nella discussione su questo forum che ti ho indicato prima.

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Re: xpressnet/loconet

#8 Messaggio da 61antonio »

ho capito o almeno credo.
sicuramente il primo passo è una centralina medio bassa.
da una qualche parte bisogna pur che comincio a provare
grazie per la tua pazienza
Antonio Fiorini

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Re: xpressnet/loconet

#9 Messaggio da Docdelburg »

Sono contento di aver dato un contributo; siamo tutti qui, non hai che da chiedere! :wink:

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Re: xpressnet/loconet

#10 Messaggio da 61antonio »

quello che hai appena scritto qui era esattamente la spiegazione di quello che non solo non capivo ma non riuscivo manco a spiegare
sei un grande

topic.asp?TOPIC_ID=7351&whichpage=2

non so se sono riuscito a linkare correttamente
Antonio Fiorini

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Docdelburg
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Re: xpressnet/loconet

#11 Messaggio da Docdelburg »

:grin: :grin:

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Re: xpressnet/loconet

#12 Messaggio da anam »

Sperando di non creare confusione a chi vuole avvicinarsi al digitale e si trova ad avere in testa ‘poche idee, ma ben confuse’ (parlo di situazione personalmente vissuta all’inizio della mia avventura digitale) voglio dare il mio piccolo contributo ricordando che esiste un’altra alternativa alla centrale digitale. Si tratta del procotollo SRCP. Richiede un investimento iniziale minimo: un pc (che abbia una porta seriale; i vecchi pc ne erano tutti dotati) ed un booster Roco (o autocostruito). Un piccolo e semplice circuito elettronico risulta indispensabile solo se si vuole leggere le CV dei decoder.

In breve, il PC sostituisce la centrale digitale: genera il segnale digitale successivamente amplificato dal booster ed inviato ai binari.

Vantaggi: come già detto dotazione iniziale minima; possibilità di utilizzare il pc non solo per comandare loco e accessori (non si parla ancora a questo punto di retroazione), ma anche per programmare le CV dei decoders (utilizzando appositi programmi che rendono più ‘umana’ tale attività).

Svantaggi: occasionalmente era successo (parlo di una decina d’anni fa) di imbattersi in pc che non generavano correttamente il segnale digitale.

Qui il rimando al sito DCCWorld dove se ne parla
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... crail.html

Io ho iniziato in questo modo.
Saluti.
Daniele - Plastico delle terme

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giulio barberini
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Re: xpressnet/loconet

#13 Messaggio da giulio barberini »

SRCP provato con scarso successo
http://www.trainpassion.it/public/SubCh ... height=100
Scarsa affidabilità, software minimale.

Il fatto che ti stia incartando è evidente....ma normale, visto che stai iniziando ora :)

La domanda è: se hai una centralina, perchè bypassarla (ed utilizzare adapters) per realizzare la retroazione?

Da un punto di vista logico ha poco senso.

Semmai ha un senso scegliere quale tipo di BUS utilizzare, considerando il rapporto affidabilità/diffusione/prezzo.

Peraltro la impropriamente denominata "retroazione" è utile se imposti automatismi o semi-automatismi. Se vai a vista non serve a molto.

Se poi hai automatismi, tutto ciò che si deve muovere sul plastico deve in qualche modo essere digitalizzato, controllato.

Alla resa dei conti devi scegliere
1) una "filosofia" di condotta (automatico, semi-automatico, a vista)
2) a seconda della scelta al punto 1) un sistema di controllo
3) a seconda della scelta al punto 2) una centrale

Personalmente posso descriverti il mio percorso:
1) automatico (intrinsecamente semiautomatico)
2) Loconet
3) Intellibox

riguardo al punto 1) è unicamente perchè a me piace così, al punto 2) perchè dopo ore e ore di studio e prove sul campo ritengo che il BUS Loconet (unico vero e proprio BUS simile allo standard in uso nelle reti LAN) sia la soluzione che meglio risponde al rapporto sopra citato, al punto 3) perchè risponde sempre meglio allo stesso rapporto.

Ciò detto, ho affidato il controllo della centrale al PC, e, dopo un periodo di tempo relativamente lungo, posso dire che tutto funziona egregiamente.

Troverai molte altre "filosofie al riguardo", alcuni citeranno cosa si trova già in rete, altri avranno sperimentato. Il difficile sarà fare una scelta, per la quale ti consiglio di prendere in considerazione solo impianti già funzionanti
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

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61antonio
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Re: xpressnet/loconet

#14 Messaggio da 61antonio »

un grazie sia a Giulio che a Daniele
siete stati esustivi e chiari
l'idea è procedere per gradi ma cercando sempre di non comprare niente che poi vada buttato o comunque sostituito
Antonio Fiorini

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buddacedcc
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Re: xpressnet/loconet

#15 Messaggio da buddacedcc »

Mmm l'SRCP e sistemi simili potevano avere senso "all'epoca" in cui sono stati presentati visti i costi del resto ;)
Oggi veramente, visti anche i conclamati limiti dell'SRCP, mi sembra una cosa superata...in ogni caso valuta la mia ClaudiaCS ampiamente descritta in detto forum
Nuccio - Visita DCCWorld, il primo ed unico sito italiano dedicato al digitale.

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anam
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Re: xpressnet/loconet

#16 Messaggio da anam »

Assolutamente d'accordo sul fatto che l'SRCP non sia la soluzione finale.
Può comunque essere un punto di partenza (io stesso l'ho abbandonato per la centrale NanoX, il cui progetto è reperibile gratuitamente in rete).
Il mio intervento teneva conto di quanto mi pareva di aver capito dai post di Antonio: costo il più basso possibile, uso (a tendere) con il pc. Minimo investimento per iniziare.
In più, software gratuiti come RocRail, integrano tale possibilità.
Saluti.
Daniele - Plastico delle terme

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Re: xpressnet/loconet

#17 Messaggio da giulio barberini »

Concordo con buddace, anche perché claudiacs (e i moduli S8) l'ho installata con successo nel "Plastico delle curve".
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

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Re: xpressnet/loconet

#18 Messaggio da Docdelburg »

Direi che gira che ti rigira siamo arrivati ad una soluzione ottimale che risponde alla tua richiesta di acquistare solo cose che poi non siano da rivendere; una centrale italiana, fatta da un italiano, con istruzioni vere in italiano (rarità!), sviluppata e assistita da italiani e che comprende tutte le possibili soluzioni, dall'esercizio manuale semplice all'automatismo totale con pc. La ClaudiaCS fornita anche in kit per un ulteriore risparmio. :cool:

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Re: xpressnet/loconet

#19 Messaggio da 61antonio »

Grazie a tutti dei consigli.
ho letto con piacere di claudiacs e vedo che la usate in tanti
urge una riflessione....
Antonio Fiorini

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