Arresto-partenza graduale
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Arresto-partenza graduale
Come sempre è stato molto disponibile nello spiegarmi i pro e i contro e soprattutto quanto sarebbe "invasivo" il circuito per realizzare l'arresto graduale.
Quindi mi auto-respingo la proposta iniziale e riformulo:
sarebbe possibile progettare un circuito da inserire nelle loco per realizzare un arresto e partenza graduale ?
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Re: Arresto-partenza graduale
http://www.webalice.it/trissa/Circuiti_ ... ogico.html
se ne parla anche qui
topic.asp?TOPIC_ID=8399
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Re: Arresto-partenza graduale
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Re: Arresto-partenza graduale
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Re: Arresto-partenza graduale
sal727 ha scritto:
Non credo che inserire nella loco un circuito sia semplice per via dello spazio, lo puoi inserire nell'alimentazione della rotaia, se vai sul sito di Trissa ne trovi uno in analogico che usa sul suo plastico
http://www.webalice.it/trissa/Circuiti_ ... ogico.html
se ne parla anche qui
topic.asp?TOPIC_ID=8399
Grazie Salvatore, conosco i circuiti di Trissa ma inserirli nel modulare sarebbe troppo invasivo, ora che tutto funziona
Docdelburg ha scritto:
Modulare GasTT in digitale.......?
Questa sarebbe un'ottima soluzione
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Re: Arresto-partenza graduale
Nessuno ci avrà fatto caso, ma io ed Edgardo abbiamo speso una buona ora a confrontare i nostri "manuali tecnici" del sistema "servizi, alimentazione trazione e blocchi" del modulare....
Come anticipato da Carlo, proprio con lui abbiamo discusso sulla possibilità di eliminare l'antiestetica, quanto irrealistica, fermata/accelerazione improvvisa dei convogli sul modulare di fronte adun segnale a via impedita..
La soluzione per la partenza ci sarebbe. Ovvero (spiegato in "semplicese") quando il sistema di blocco da il "via libera" un circuito pilotato da "FET" emette la tensione gradualmente dosata per l'accelerazione.
Purtroppo non è possibile per l'arresto in quanto, quando il sistema comanda l'arresto, il convoglio si trova "chissàdove"... Quindi, quando arriverà sulla tratta d'arresto, questa si trova già comandata a "0 volts".
La soluzione la si può trovare con la trazione in DCC, con il comando "frenata asincrona ABC", come avveniva nel mio vecchio plastico. Ma questo implica l'installazione del decoder su tutte le locomotive che s'immetteranno in orario sul modulare.
Non so....
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Re: Arresto-partenza graduale
58dedo ha scritto:
sarebbe bello, personalmente ho tutte le motrici usate e vecchie....adattabili al sistema digitale?[:I]
Senza ombra di dubbio.
Basta una buona mano, lambrusco e qualche salsiccia...
A parte gli scherzi.
Sempre con Edgardo abbiamo verificato gli assorbimenti (qualcuno si ricorderà del tester messo in parallelo sul tavolo "tecnico")
Il sabato del villaggio.... Ehm... Il sabato di Novegro, con 6 convogli in orario, avevamo un assorbimento totale di circa 0,8 ampere.
Questo significa che ogni convoglio assorbiva circa 0,133 ampere. Un decoder micro della ESU sopporta 0,8 ampere.
Il discorso ora diventa un altro....
Siamo disposti ad acquistare un paio di multimaus (o che) ed installare il decoder sulle loco?
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Re: Arresto-partenza graduale
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Re: Arresto-partenza graduale
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Re: Arresto-partenza graduale
adobel55 ha scritto:
Non ci capisco molto, però ci sono decoder che in analogico regolano la velocità e fanno da acceleraratore e deceleratore, da installare sulle loco.
Questa mi sembra un buon compromesso: non si toccano i moduli e la modifica della loco non è vincolante: chi vuole può farlo.
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Re: Arresto-partenza graduale
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Re: Arresto-partenza graduale
adobel55 ha scritto:
Non ci capisco molto, però ci sono decoder che in analogico regolano la velocità e fanno da acceleraratore e deceleratore, da installare sulle loco.
si Adolfo gli ESU Pilot 4.0 hanno questa funzione . Se ricordi sul nostro plastico le loco che hanno questo decoder quando girano in analogico , ai blocchi ripartono e si fermano progressivamente
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Re: Arresto-partenza graduale
I reed di rilevazione dei blocchi vengono attivati da magneti posti sotto l'ultimo carro/carrozza del convoglio. Questo perché se dovesse sganciarsi "qualcosa" il convoglio non da il consenso al blocco precedente, il quale trattiene il convoglio fermo finché non venga attivato il reed.
Va da se che un modulo essendo lungo solo 1 mt non può ospitare, oltre che il sistema di blocco, anche quello di frenata. Il sistema dev'essere installato su altri moduli. Ciò crea gravi complicazioni nell'installazione e nel posizionamento dei moduli stessi.
Come dicevo in precedenza, l'unica soluzione è la frenata Lenz ABC.
Tale sisttema impone l'installazione solo decoder Lenz Silver o Gold oppure ESU Lokpilot V4.
Il sistema di blocco del modulare anziché togliere tensione alle rotaie, ne metterà una in "antiparallelo" rispetto l'onda quadra del DCC. Il decoder opportunamente settato intepreterà il segnale come "segnale di frenata" attivando la rampa di decelerazione. Come il sistema di blocco toglierà il "blocco", appunto, il decoder ripartirà come impstazioni di accelerazione.
Vi ricordo il video legato al sistema itinerari stazione nascosta del mio plastico... Lasciando perdere la selezione itinerario, la frenata lenz ABC rimane..
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Re: Arresto-partenza graduale
massimo raimondi ha scritto:
adobel55 ha scritto:
Non ci capisco molto, però ci sono decoder che in analogico regolano la velocità e fanno da acceleraratore e deceleratore, da installare sulle loco.
si Adolfo gli ESU Pilot 4.0 hanno questa funzione . Se ricordi sul nostro plastico le loco che hanno questo decoder quando girano in analogico , ai blocchi ripartono e si fermano progressivamente
Infatti ricordavo bene, grazie Massimo.
Ciao
Adolfo
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Re: Arresto-partenza graduale
gavinca ha scritto:
Questa mi sembra un buon compromesso: non si toccano i moduli e la modifica della loco non è vincolante: chi vuole può farlo.
L'idea mi piace, purtroppo non sono in grado di dare suggerimenti tecnici.
Il "compromesso" citato da Carlo mi pare la strada migliore.
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Re: Arresto-partenza graduale
Esistono questi dec con sistema di frenata ABC?
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Re: Arresto-partenza graduale
Ciao.
Adolfo
esu-volantino-lokpilot-4.pdf (607,28 KB)
Un dubbio, non ê che per fermarsi supera la sezione di blocco ??
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Re: Arresto-partenza graduale
adobel55 ha scritto:
Sembra di si Roberto, cercando in rete esiste per scala N a 6 poli con frenata ABC.
Ciao.
Adolfo
esu-volantino-lokpilot-4.pdf (607,28 KB)
Un dubbio, non ê che per fermarsi supera la sezione di blocco ??
Temo di sì, a meno che non si imposti con centralina digitale una frenata corta a misura di sezione di blocco.
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Re: Arresto-partenza graduale
adobel55 ha scritto:
[
Un dubbio, non ê che per fermarsi supera la sezione di blocco ??
Il tutto si regola a piacimento con le funzioni del decoder.
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Re: Arresto-partenza graduale
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Re: Arresto-partenza graduale
Avete forse dubbi?
Il problema si pone nel momento in cui tutti i possessori di loco del modulare debbano installare il decoder su ogni locomotiva e settarlo...
Perché.. benché si continui con il comando analogico, i decoder devono essere assolutamente settati da centrale!!!
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Re: Arresto-partenza graduale
roy67 ha scritto:
Perché.. benché si continui con il comando analogico, i decoder devono essere assolutamente settati da centrale!!!
Elementare, Watson!
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Re: Arresto-partenza graduale
In questo caso non si stravolge l'impianto del blocco elettrico.
Teniamo presente anche che la lunghezza dei sezionamenti è stabilita da chi ha realizzato i moduli di blocco. Questo
va messo in relazione alla velocità delle diverse loco in ingresso sul sezionamento stesso; cioè, alcune loco sono più veloci di altre
a parità di alimentazione analogica. In questo caso, alcune loco possono non fare in tempo a fermarsi senza rispettare il blocco.
Però penso che i decoder da voi proposti possano essere programmati per un arresto e ripartenza a velocità diverse.
Nota:
in analogico, tutti i sezionamenti dei moduli di blocco hanno dei diodi al silicio 1N4007 che consentono la circolazione dei treni sui blocchi quando
l'impianto è alimentato a marcia indietro.
Vi ricordate quando montiamo l'impianto e facciamo il primo test elettrico con una loco che procede a marcia indietro?
Questo test serve per fare rapidamente un controllo della continuità elettrica del modulare.
Tali diodi servono anche per far riportare le loco sui blocchi invertendo la polarità dell'alimentatore analogico.
Usando i decoder con arresto e ripartenza graduale, non vorrei che tali diodi li mandino in tilt; questa è una possibilità concreta che ciò accada e in
tal caso andrebbero eliminati tutti i diodi delle schede di blocco.
In conclusione, il nostro impianto è nato per essere analogico, punto. Non l'ho deciso io, ma è stato stabilito da tutti noi che in passato abbiamo lavorato per
stabilire le norme.
Tuttavia, visto che siamo qui a parlarne e visto anche che nel tempo mi sono reso conto che siamo in pochi a conoscere bene il funzionamento dell'impianto e
che oggi come oggi usiamo nuove e più performanti schede elettriche, vorrei spiegare a tutti cosa si può fare attualmente con quello che abbiamo.
Molto semplicemente è possibile abilitare la funzione di "bypass" su tutti i blocchi per avere così un impianto senza sezionamenti, quindi subito digitalizzabile.
In questo caso anche i diodi vengono esclusi. Rimarrebbero attivi solo i reed dei blocchi ed i segnali luminosi da rispettare manualmente come fa un vero macchinista.
Ma qui non vi è nessuna influenza diretta con l'impianto, in quanto rimane solo la ripetizione ottica dei segnali.
In questo caso, ogni treno andrebbe gestito da un macchinista tramite mouse digitale o altra diavoleria.
Questo è ciò che abbiamo; ho già rifatto per 3 volte le schede, quindi e ve lo dico chiaro, basta che non mi facciate fare modifiche alle schede attuali e potete decidere di giocare come volete.
ED
PS:
ci manca una dotazione di utensili di base, cioè cassetta con cacciaviti, pinzette, saldatore, avvitatore, ecc.
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Re: Arresto-partenza graduale
Edgardo_Rosatti ha scritto:
.... ho già rifatto per 3 volte le schede, quindi e ve lo dico chiaro, basta che non mi facciate fare modifiche alle schede attuali e potete decidere di giocare come volete.
....
Su questo concordo con te, Ed. Non me ne vogliate, ma dopo tutta la trafila fatta per fare funzionare i blocchi, e vi assicuro che è stata lunga e laboriosa, adesso sentire parlare di modifiche, subito dopo la prima esposizione dove i blocchi hanno funzionato, mi mette un po' in apprensione. Il mio modulo ha già subito quattro ricablaggi di scheda e ogni volta, ci sono volute almeno tre ore a lavorare su una cosa che non mi piace (avrei preferito dedicarmi al paesaggio), c'è stato un apposito viaggio da Torino a Segrate con modulo al seguito prima di Candelo e prima ancora un viaggio per degli adattatori. Ora quindi, speravo di rimanere un po' tranquillo e dedicarmi un po' di più al paesaggio. Spesso ho scherzato, ma questa volta non è così. Il tempo è poco e i momenti di ispirazione ancora meno...quindi il pensiero di dovere ritoccare le schede, o anche solo di avere problemi durante le fiere (l'anno scorso a Novegro è stato un vero calvario) non mi entusiasma.
Ad ogni modo, discutiamone pure con serenità.
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Re: Arresto-partenza graduale
Una domanda Ed, perché si deve eliminare il diodo dalla scheda ?
Il decoder sulla loco servirebbe solo per regolare la velocità e la frenata ABC.
A marcia indietro o in senso inverso non dovrebbe dare problemi, mi sbaglio ??
Sullo spazio di frenata anche io ho dubbi, ma se si può regolare forse si risolve.
Poi sicuramente serve una centralina per le regolazioni e la sapienza per montare i decoder nelle loco.
Comunque se si vuole pensare alla frenata e partenza graduale credo che questa sia la strada meno invasiva e che lascia liberi i possessori di loco di fare o non fare l'intervento.
Ciao
Adolfo