Molti ritengono che il progeTTo di dotarsi di uno o più moduli a norma sia subordinato poi alla partecipazione ai vari meeting od eventi organizzati in giro per l'Italia o l'Europa a prescindere dalla scala adottata per il proprio progetto.
Niente di più falso, anzi, nessuno vieta all'appassionato di prendere in esame il progetto di un plastico modulare a norma, tralasciando il concetto di struttura a "nido d'ape" e di tenerselo in casa.
Il vantaggio dell'adozione di un sistema modulare a norma, oltre a spazi ridotti in termini di profondità (la scala TT è ideale per un progetto di modulare a norma) e quello di poter progredire a piccoli passi nella costruzione del proprio impianto e magari di tenere uno o più moduli per eventauli uscite dall'ambito casalingo, qualora venga l'acquolina in bocca.
Inoltre un plastico modulare a norma, essendo di faTTo smontabile e facilmente stoccabile, permette di sbaraccare un locale, mettere da parte i moduli, senza il "patema d'animo" di dover demolire tutto o in parte il "bello a papà suo".
Un modulo può essere posato sopra un calorifero, sotto una finestra senza timore di dover operare su calorifero e finestra, giusto due bulloni e relativi dadi e due cavi e voilà si può accedere alla bisogna.
E se in casa urgono necessità di dare una rifrescata ai muri dei locali, beh niente paura stcco qui e la, metto al centro del locale e via di pennello e pittura.
In scala TT 1:120, oltre ai vantaggi della scala stessa ed oltre alle norme del modulare GAS TT esistono anche altre norme per sistemi modulari, ne cito alcuni FREMO TT-Modularnorme, FKTT, sTTandard, sceneTTe.
Non esitate a chiedere info sia qui e sia negli eventi dove è presente il GAS TT nel corso dell'anno.
Buon ferromodellismo a tuTTi...