Novità in scala TT (1:120) - Aprile 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Sfatiamo una credenza... anche in scala TT 1:120

Tecniche e soluzioni da adottare per la realizzazione di un plastico modulare in TT.
Messaggio
Autore
Avatar utente
IpGio
Socio GAS TT
Messaggi: 4067
Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
Nome: Giorgio
Regione: Lombardia
Città: Nerviano
Ruolo: co-amministratore
Stato: Non connesso

Sfatiamo una credenza... anche in scala TT 1:120

#1 Messaggio da IpGio »

Recentemente a Verona ed anche in occasione di incontri vari con il pubblico ad altri eventi, mi sono trovato a discutere sul concetto di sistema modulare a norma.
Molti ritengono che il progeTTo di dotarsi di uno o più moduli a norma sia subordinato poi alla partecipazione ai vari meeting od eventi organizzati in giro per l'Italia o l'Europa a prescindere dalla scala adottata per il proprio progetto.
Niente di più falso, anzi, nessuno vieta all'appassionato di prendere in esame il progetto di un plastico modulare a norma, tralasciando il concetto di struttura a "nido d'ape" e di tenerselo in casa.
Il vantaggio dell'adozione di un sistema modulare a norma, oltre a spazi ridotti in termini di profondità (la scala TT è ideale per un progetto di modulare a norma) e quello di poter progredire a piccoli passi nella costruzione del proprio impianto e magari di tenere uno o più moduli per eventauli uscite dall'ambito casalingo, qualora venga l'acquolina in bocca.
Inoltre un plastico modulare a norma, essendo di faTTo smontabile e facilmente stoccabile, permette di sbaraccare un locale, mettere da parte i moduli, senza il "patema d'animo" di dover demolire tutto o in parte il "bello a papà suo".
Un modulo può essere posato sopra un calorifero, sotto una finestra senza timore di dover operare su calorifero e finestra, giusto due bulloni e relativi dadi e due cavi e voilà si può accedere alla bisogna.
E se in casa urgono necessità di dare una rifrescata ai muri dei locali, beh niente paura stcco qui e la, metto al centro del locale e via di pennello e pittura.

In scala TT 1:120, oltre ai vantaggi della scala stessa ed oltre alle norme del modulare GAS TT esistono anche altre norme per sistemi modulari, ne cito alcuni FREMO TT-Modularnorme, FKTT, sTTandard, sceneTTe.

Non esitate a chiedere info sia qui e sia negli eventi dove è presente il GAS TT nel corso dell'anno.

Buon ferromodellismo a tuTTi...

[253]
[36] IpGio


Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it

Avatar utente
MrPatato76
Socio GAS TT
Messaggi: 5732
Iscritto il: lunedì 27 agosto 2012, 11:14
Nome: Roberto
Regione: Lombardia
Città: Nova Milanese
Stato: Non connesso

Re: Sfatiamo una credenza... anche in scala TT 1:120

#2 Messaggio da MrPatato76 »

Al di là delle varie norme o standard in circolazione ed indipendentemente dalla scala adottata, conviene adottare una costruzione a moduli per motivi logistici e per non chiudere la porta a possibili futuri ampliamenti.
Roberto - Socio GasTT - Socio CMP

Avatar utente
IpGio
Socio GAS TT
Messaggi: 4067
Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
Nome: Giorgio
Regione: Lombardia
Città: Nerviano
Ruolo: co-amministratore
Stato: Non connesso

Re: Sfatiamo una credenza... anche in scala TT 1:120

#3 Messaggio da IpGio »

Giusto Roberto... sottolineo "possibili futuri ampliamenti".
Che si ricorra poi a moduli cappio ("osso di cane") va benissimo, ma un PaP (Punto a Punto) è l'ideale per l'esercizio.

Nel PaP alle estremità e buona norma inserire un modulo dotato anche di una elementare piattaforma girevole (anche manuale), se si adottano locomotive a vapore con tender.

Inoltre in ogni modulo a norma adottato e nel caso non si intenda partecipare a meeting od eventi con propri moduli si installino i necessari moduli di retroazione e il consiglio per i deviatoi, oggi, è l'adozione di motori sottoplancia con decoder incorporato e per i segnali, anche qui ove disponibili in commercio, si adottino segnali con decoder incorporato.

E sempre in ambito sistema modulare a norma "puramente casalingo" e si ha la passione per elettronica, saldature & C. libero spazio a tutte le soluzioni disponibili per garantire sicurezza di esercizio e spettacolarità (un esempio... Arduino)

[253]
[36] IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6477
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Sfatiamo una credenza... anche in scala TT 1:120

#4 Messaggio da Docdelburg »

MrPatato76 ha scritto: martedì 25 marzo 2025, 12:45 Al di là delle varie norme o standard in circolazione ed indipendentemente dalla scala adottata, conviene adottare una costruzione a moduli per motivi logistici e per non chiudere la porta a possibili futuri ampliamenti.
......per non parlare di possibili futuri traslochi! [104]

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6500
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Sfatiamo una credenza... anche in scala TT 1:120

#5 Messaggio da roy67 »

Sottoscrivo ciò detto dal Doc. Ho dovuto distruggere un plastico di circa 10 mq causa divorzio
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Torna a “DISCUSSIONI GENERALI”