Premesso che a me piace scrivere e che a voi probabilmente stia sulla scatole leggere tutta una trafila di blah blah blah vi scrivo subito che la <font color="green">domanda per cui cerco la risposta è in fondo a questo post</font id="green"> e che quello che troverete dopo a questa premessa è solo uno scritto con un pò di prosa... spero gradevole.
Lo scritto:
Oggi sono andato 'in gita' fino a Modena e per viaggiare da Varese fino a Modena tramite l'autostrada significa farsi tre più tre ore di viaggio e questo, per chi non ha mai guidato da solo per così tanto stempo e per giunta in un arco di sole otto ore lavorative è un bel peso da portare.
Ma è da Milano in giù che penso di essermi fatto 'la gita' perché questa bella e soleggiata giornata di inizio novembre mi si è resa più radiosa quando ho visto sfrecciare di fianco a me una sacco di Frecciarossa.
L'autostrada A1, per chi non lo sapesse, scorre da Milano a Bologna praticamente di fianco alle linee dell'alta velocità e questo è un gran bene perché invoglia a piantar lì l'auto ed a prendere il treno. E non solo l'auto, magari anche l'aereo!
Cavoli, ce n'erano alcuni che avevano così tanti vagoni che non riuscivo a contarli, forse erano anche dieci, ma io dovevo guardare avanti e non di fianco perché la strada non perdona e... dovevo compiere la mia missione lavorativa e tornare a casa sano e salvo.
E loro invece facevano zuuuuuummmmm ed in quattro e quattrotto mi avevano superato oppure facevano mmmmmmuuuuz (ehm

Frecciarossa è un gran bel nome devo dire ed anche azzeccato mentre la loro linea aerodinamica poi, bella come la livrea che si rifletteva sotto al sole, li faceva quasi luccicare. Design italiano ragazzi pensavo: si vede che se vogliamo sappiamo ancora fare cose utili e belle. Diciamocelo.
Mi sono immaginato la gente che poteva esserci sopra, uomini d'affari che rinunciavano all'aereo per fare quel tragitto seduti ben comodi e con il portatile acceso oppure al telefono intenti a parlare di chissà quale grande affare, ma poteva anche esserci a bordo qualche coppia o famiglia che si godeva un viaggetto; però io da lì sopra avrei guardato sempre fuori dal finestrino e forse l'atostrada con tutta quella gente che doveva tenere il volante e cercare di non distrarsi. Che bello sarebbe stato potersi distendere e magari farsi una dormita mentre lui ti portava a destinazione...
Voglio proprio salirci su un Frecciarossa prima o poi!
Solo nel viaggio di ritorno però mi è venuto in mente che c'è anche la concorrenza ed ho quasi corso il rischio di lasciare quel tratto di autostrada senza vederne almeno uno mentre pensavo - Cavolo, non sarà mica che questa tratta non la fanno? -
Beh, l'ultimo convoglio che ho visto era proprio un Italo, rosso ciliegia (quasi amarena), con le carrozze più corte ed anche una scritta 'smart' di un giallo che dava sull'arancio posta sopra ai finestrini di esse. La sua punta mi ha dato del giocattolo e la forma aerodinamica del musetto mi ha fatto ricordare il vecchio Space Shuttle. Che delusione, me l'immaginavo più bello e la sua vista non mi ha ispirato nessun pensiero.
Mah!
La domanda:
Per tutto il tragitto ho notato che i Frecciarossa avevano sempre il pantografo sollevato sulla motrice opposta alla direzione che percorrevano, è solo un caso oppure c'è un motivo ben preciso?
Bye