Avevi capito bene Andrea

Sicuramente è difficile da digerire e comprendere per gli utilizzatori, ma in realtà è proprio così. Adesso, nel caso specifico, non ho informazioni più dettagliate, ma talvolta possono anche essere "finti" guasti. Ovvero inconvenienti dovuti al fatto che il personale che cura e gestisce i treni deve ancora prendere dimestichezza con i nuovi mezzi.
Del resto, ogni volta che un nuovo mezzo è arrivato, ha sempre avuto qualche piccolo ( o anche grosso

) guaio. Lo hanno avuto gli ETR 500, gli ETR 600/610, gli AGV e tutti gli altri mezzi nuovi immessi in servizio, anche quelli meno blasonati. Solo che nell'ultimo caso il fatto fa meno notizia.
Direi che la cosa vale un po' in tutti i campi, anche con le auto (per Ferrari non saprei.... ma sarà successo anche a loro

). Non è infrequente che i primi modelli di una nuova serie, abbiano problemi e siano richiamati in officina.
I treni "riserva calda" sono mezzi che vengono tenuti abilitati e pronti a partire in punti strategici della rete. So che a Firenze Campo di Marte stazionano di sicuro un ETR 500 di Trenitalia e un ETR 575 di NTV, a Venezia Mestre dovrebbe essere disponibile un ETR 485/600 di Trenitalia. Altri mezzi, credo siano presenti in altri punti della rete, forse nei depositi principali quali Torino, Milano, Roma e Napoli. Però su quest'ultima cosa non ho info sicure. Può anche essere che, a seconda del punto in cui si verifichi l'avaria, siano diverse le procedure per il soccorso.
Le "riserve calde" sono comunque mezzi in quel momento non in servizio con altri treni, che vengono tenuti abilitati e pronti a partire per sostituire un treno guasto.
Nell'organizzare il turno di ciascun rotabile viene tenuto conto che, di tanto in tanto, il mezzo dovrà essere usato come riserva calda. Non è quindi sempre lo stesso mezzo ad essere tenuto come riserva, ma ciascun treno di tanto in tanto, ha questo turno. Questo serve per armonizzare le percorrenze dei mezzi.
Ci sono poi altre modalità di soccorso, come le locomotive tenute disponibili in diversi punti della rete che servono per andare a recuperare treni in avaria. In alcuni casi, poi, la locomotiva più vicina disponibile al treno in avaria può essere usata per il soccorso. Capita a volte che una macchina in testa ad un treno merci venga fermata, staccata dal treno merci e mandata a soccorrere un treno in avaria per liberare la linea.