Incidente sulla Brescia-Edolo

[Fabrizio]

Questa mattina, alle ore 6:00 circa, un treno di Trenord ha avuto un incidente lungo la linea ferroviaria Brescia-Edolo, nei pressi di Cedegolo. Il treno, una composizione di automotrici Aln 668, ha colpito un masso caduto lungo la linea durante la notte.

La linea risulta al momento interrotta.

[IpGio]

Visto e sia ringraziato il cielo senza perdite umane.
E pensare che l'ingresso della galleria era difeso dalla caduta massi con reti metalliche, che a quanto pare non hanno fatto il loro "mestiere".

Dal video... (Fonte La Repubblica - Milano)

In Valle Camonica massi invadono binari, paura sul treno della Brescia-Edolo. Sette contusi - Fonte milano.repubblica.it
IpGio

[Fabrizio]

Pare che il masso si sia staccato da un punto immediatamente al di sopra dell'imbocco del tunnel, in una zona dove non erano presenti reti di protezione.

Nel campo della tecnica ferroviaria sono stati fatti notevoli passi sulla sicurezza attiva, con sistemi di segnalamento e gestione (SCMT, ERTMS ecc) che proteggono in maniera quasi completa dai problemi derivanti da errori umani e conflitti di circolazione, mentre sul lato sicurezza passiva e protezione della via, si può fare ancora molto. Sono infatti numerosi i casi in cui frane, massi o oggetti estranei invadendo i binari, provocano incidenti.

[Andrea]

Che disastro!

[FrancoV]

Pare che il masso si sia staccato da un punto immediatamente al di sopra dell'imbocco del tunnel, in una zona dove non erano presenti reti di protezione.

Beh. la "Legge di Murphy" trova un'ulteriore conferma

[MrMassy86]

Un bruttissimo incidente, poteva andare molto peggio!
Massimiliano

[FrancoV]

Un bruttissimo incidente, poteva andare molto peggio!
Massimiliano

.... poteva piovere?

P.S. è una citazione da "Frankenstein junior" non la si prenda sul serio per favore

[Fabrizio]

Ho fatto alcune ricerche sui metodi in uso per rimediare a questo tipo di inconvenienti. Soprattutto in epoche passate era in uso presidiare i tratti di linea soggetti a caduta massi con apposito personale che, percorrendo la ferrovia, individuava eventuali ostacoli caduti sulla linea. Questo personale, durante il turno di lavoro, alloggiava in alcune garitte lungo la ferrovia. Un altro metodo è quello di usare i "treni civetta", ovvero treni che, prima della prima corsa ordinaria, percorrono la ferrovia a velocità limitata. In epoche più recenti sono stati sviluppati sistemi di fili elettrici disposti a protezione delle zone soggette a caduta massi. Quando un masso cade sulla ferrovia prima trancia il cavo, permettendo così ad appositi sistemi interfacciati con i segnali di linea di interrompere la circolazione dei treni. I sistemi più moderni, invece, si basano sull'uso di onde radio emesse da appositi sensori per individuare ostacoli presenti sui binari. Una alternativa che può essere più o meno complessa è anche quella della videosorveglianza. I sistemi più semplici richiedono la vigilanza di un operatore che, tramite uno schermo, individua gli ostacoli, mentre sistemi più complessi si basano sull'uso di software in grado di individuare in automatico gli ostacoli e allertare gli operatori che, una volta accertato tramite monitor la presenza dell'ostacolo, agiscono sui sistemi di segnalamento ferroviario interrompendo la circolazione.

[IpGio]

Mi tocca ricitare la "Legge di Murphy"...
Grazie Fabrizio per la spiegazione...
IpGio

[Fabrizio]

Diciamo che sarebbe sempre meglio non affidarsi alla "fortuna", anche quando ci sono poche probabilità che un evento accada. Ad oggi sono pochi i tratti di linea presidiati da sistemi di protezione contro gli oggetti estranei e il più delle volte questi sono installati nei punti sensibili e non lungo tutta l'estesa del tracciato. Uno sviluppo di sistemi atti a garantire una protezione contro l'introduzione di corpi estranei potrebbe essere una buona cosa, soprattutto se si tiene presente che la crescente antropizzazione porta ad avere sempre più fattori di rischio, con le ferrovie che transitano vicino a strade, centri abitati, aree industriali ed in genere luoghi dove la presenza di molte attività rende sempre più probabile che un corpo estraneo invada la sede ferroviaria.

[Fabrizio]

E' stata liberata oggi la tratta tra Breno ed Edolo interrotta in seguito all'incidente del 2 Dicembre scorso. La automotrice ALn 144 coinvolta nell'incidente e ancora ferma fuori dai binari nei pressi di Cedegolo è stata rimossa e spostata a Malonno. Rimossa l'automotrice incidentata potranno ora iniziare i lavori di ripristino e messa in sicurezza della linea.

La circolazione rimane interrotta nel tratto tra Breno ed Edolo. Il video del transito della automotrice incidentata.




In seguito all'incidente, la automotrice che si trovava in coda al treno è stata spostata a Malonno in maniera autonoma, mentre la ALn 668.144 ha subito gravi danni ed è stato necessario l'intervento del carro soccorso e della locomotiva DE 520.014. La automotrice è stata riposizionata sui binari e parzialmente ricondizionata per essere spinta da Cedegolo a Malonno, dove è stata agganciata alla ALn 668.131, l'0altra macchina coinvolta nell'incidente e che ha riportato danni minori. Probabilmente la ALn 668.131 potrà essere riparata, mentre la ALn 668.144 ha subito notevoli danni al sottocassa, motore e carrelli, per cui sarà demolita.

[IpGio]

Rivedendo le foto dell'incidente, ho pensato a come hanno fatto ad evacuare passeggeri dall'automotrice incastrata tra il masso e la volta della galleria.
Grazie Fabrizio per l'aggiornamento...

IpGio

[marione]

anche la carrozzeria sembrava assai più danneggiata di quel che si vede nel film!

Marione