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Esiste un treno abbastanza particolare, che circola regolarmente tra Livorno e Vado ligure. Si tratta di un treno per il trasporto del cloro ed è abbastanza particolare perché è composto da un massimo di tre carri cisterna a due assi. I carri sono abbastanza piccoli e il treno ne trasporta da un minimo di uno ad un massimo di tre.
Probabilmente il treno ha una composizione ridotta e carri piccoli (difficilmente si impiegano carri cisterna a due assi e in genere carri a due assi, per via della loro bassa capienza) per via della sostanza pericolosa trasportata. Immagino che ci siano limiti nei quantitativi totali da trasportare e probabilmente limiti per ciascun carro, da qui che si usano questi piccoli carri.
Qualcuno di voi ha più notizie in merito a questo servizio particolare? Le ragioni per cui è effettuato in questo modo, i dettagli sul materiale trasportato e dove viene portato?
Dalla tabella che si vede nella foto dell'ultimo carro si può dedurre che il carro trasporta: Gas (2) Materia tossica (6) Corrosiva (8) e Cloro (1017).
Esenzione parziale
L'esenzione di questo tipo, detta anche "secondo 1.1.3.6" (dal relativo capitolo dell'ADR), "parziale", o "dei 1000 kg virtuali", è usufruibile solo in determinate condizioni. Si applica al solo trasporto di colli. Ad ogni numero ONU, e quindi ad ogni merce pericolosa, è associata una "categoria di trasporto", rappresentata con un numero da 0 a 4. Ad ognuna di queste categorie è associata la quantità massima di merce trasportabile per poter usufruire dell'esenzione secondo questo elenco:
Categoria di trasporto 0: 0
Categoria di trasporto 1: 20 (o 50 a seconda del numero ONU)
Categoria di trasporto 2: 333
Categoria di trasporto 3: 1000
Categoria di trasporto 4: illimitata
Nel caso di trasporti di merci pericolose aventi categorie di trasporto differenti, si dovrà moltiplicare per un coefficiente correttivo, variabile a seconda della categoria di trasporto, il quantitativo trasportato delle singole merci, ed infine sommare i vari contributi. Il totale dovrà essere inferiore o uguale a 1000. Le unità di misura saranno:
per gli oggetti, la massa lorda in kg (per gli oggetti della classe 1, la massa netta in kg della materia esplodente)
per le materie solide, i gas liquefatti, i gas liquefatti refrigerati e i gas disciolti, la massa netta in kg
per le materie liquide e i gas compressi, la capacità nominale del recipiente in litri
Non superando questi quantitativi di merce caricata nella stessa unità di trasporto è possibile usufruire dell'esenzione da alcune prescrizioni, quali:
obbligo dello speditore di fornire al trasportatore le istruzioni scritte per l'emergenza
obbligo del trasportatore di avere a bordo dell'unità di trasporto gli equipaggiamenti specifici richiesti dall'ADR e dalle istruzioni di sicurezza, con l'esclusione di una lampada portatile per membro dell'equipaggio e di un estintore da 2 kg di polvere A, B, C
obbligo di conducente in possesso di certificato di formazione professionale ADR
obbligo di segnalazione del veicolo
Permangono gli obblighi relativi all'idoneità degli imballaggi ("imballaggi omologati"), alla loro etichettatura e segnalazione e al documento di trasporto, che deve essere compilato secondo quanto previsto dalla norma per trasporti non in esenzione con l'aggiunta dell'indicazione "Quantità non superiori ai limiti di esenzione previsti al 1.1.3.6"
Molto interessante Fabrizio, non sapevo perfettamente a cosa servissero quelle cisterne ma l'ultima foto, è la solita da cui Carlo(Giavinca) a preso spunto per l'elaborazione del suo convoglio in TT che mi era piaciuto davvero tanto che ho in progetto di realizzarlo in HO, i carri ce li ho, mi sono fatto fare le decals apposta da un amico modellista proprio partendo da quella foto, è uno dei miei progettini futuri che aspetta...
Massimiliano
Si, sono proprio quelle. Ero rimasto incuriosito da quel tipo di carro insolito, così ho deciso di approfondire. Adesso voglio capire perché si usano così pochi carri e perché così piccoli.
Ero rimasto incuriosito perché, oggigiorno, è raro vedere circolare cisterne a due assi (e carri a due assi in genere). Di solito sono usate cisterne a carrelli, più capienti e che permettono di ridurre il costo del trasporto.
Ero rimasto incuriosito perché, oggigiorno, è raro vedere circolare cisterne a due assi (e carri a due assi in genere). Di solito sono usate cisterne a carrelli, più capienti e che permettono di ridurre il costo del trasporto.
Ma hanno più obblighi da rispettare, e forse non conviene!!!
Ciao!!!
E' molto probabile sia così, Francesco. Tuttavia mi piacerebbe saperne di più nello specifico Quali sono i limiti, dove va questo treno, a cosa serve il cloro trasportato (è poi cloro o un suo derivato/composto).