Da quel che ho potuto apprendere dalle varie pubblicazioni che possiedo gli impianti antincendio sono differenziati a seconda della tipologia di ambiente che proteggono.
Negli scomparti alta tensione sono utilizzati impianti antincendio che funzionano con estinguente tipo "CEA 410 a saturazione totale", mentre nei locali viaggiatori è utilizzata acqua nebulizzata in soluzione salina (antigelo).
La maggior parte dei tipi di impianti non usano pompe, ma utilizzano bombole di azoto come propellente dell'estinguente (acqua o CEA 410). Tutti gli impianti sono ridondati e hanno almeno due bombole di azoto propellente e due di estinguente. L'estinguente viene nebulizzato in ambiente tramite ugelli.
L'estinguente tipo CEA 410 (nome commerciale) è una apposito gas estinguente, il cui nome è perfluorobutano (designazione FC 3-1-10). Si tratta di un sostituto ecologico degli ex estinguenti "Halons", vietati dal 2000. E' conservato nelle bombole allo stato liquido e l'azione estinguente si attiva per la sua capacità chimica di bloccare la reazione di combustione (catalisi inversa), soffocamento della fiamma per sostituzione con il comburente (il gas si sostituisce all'ossigeno) e raffreddamento (passando dallo stato liquido di nebulizzazione a quello gassoso, il fluido assorbe calore dalla fiamma abbassandone la temperatura fino al di sotto della temperatura di accensione).
E' un prodotto tossico, e lavora bene in ambienti chiusi e circoscritti, per cui è usato solo per lo spegnimento dei comparti alta tensione o comunque non occupati dai passeggeri.
Negli ambienti passeggeri l'estinguente è costituito da acqua in soluzione salina (il compito della soluzione salina è quello di abbassare il punto di congelamento). Alcuni impianti utilizzano solo acqua, ma necessitano di appositi sistemi di riscaldamento per le fasi di deposito e di essere portati in temperatura prima della messa in servizio del veicolo. Si utilizza acqua per la sua buona efficacia in soluzione nebulizzata, non tossicità e facilità di pulizia e ripristino degli ambienti dopo l'uso. Gli impianti elettrici degli ambienti viaggiatori sono comunque protetti dai corto circuiti o dispersioni provocati dall'acqua che vi penetra, ovvero viene tolta tensione in caso d'intervento dell'impianto antincendio.
La foto mostra il pacco bombole di un impianto antincendio per locale passeggeri di un elettrotreno tipo Stadler Flirt. Le bombole di acqua, blu, sono al centro, quelle del propellente (azoto) sono quelle bianche ai lati.
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Foto:atti del convegno CIFI "Lotta al fuoco sui rotabili " - atti allegati
Ugello nebulizzazione acqua
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Foto:atti del convegno CIFI "Lotta al fuoco sui rotabili " - atti allegati
Acqua in un armadio elettrico in ambiente viaggiatori dopo l'entrata in azione del sistema di spegnimento
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Foto:atti del convegno CIFI "Lotta al fuoco sui rotabili " - atti allegati
Sul sito del CIFI trovate qui interessanti pubblicazioni a riguardo (accessibili a tutti)
http://www.cifi.it/PNotiziari.asp?OP=1
http://www.cifi.it/UplDocumenti/Bologna230513.htm