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Incidente alla stazione di Napoli

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

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ma76tteo
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Incidente alla stazione di Napoli

#1 Messaggio da ma76tteo »



Matteo - Oppala!!! Il mio Blog: http://lamiaferrovia.blogspot.it/

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v200
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#2 Messaggio da v200 »

Letto.
Quello che mi incuriosisce come non sia intervenuto un meccanismo di emergenza dopo il malore del macchinista a fermare il Freccia Rossa?
Spazzi ridotti per attivarsi? O a causa del malore un accelerazione improvvisa?
Quello di positivo che c'è, fortunatamente nessun ferito.
Sapremo più avanti :?
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

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MrMassy86
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#3 Messaggio da MrMassy86 »

Brutto episodio fortunatamente senza conseguenze, speriamo che il macchinista che ha accusato il malore si sia ripreso [:I]
Roby da quello che ho letto il treno era in regime di manovra(stava venendo in stazione dal deosito), quindi a velocità limitata, non so come funzionano i sistemi di sicurezza in tale regime, comunque non credo che ci sia stata un improvvisa accelerata, anzi il macchinista capendo di sentirsi male ha provato ha fermate il treno ma non ci è riuscito [:I]
Massimiliano :cool:
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v200
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#4 Messaggio da v200 »

Si è andata bene tra virgolette, speriamo in nulla di grave per il macchinista unico infortunato.
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schunt
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#5 Messaggio da schunt »

Stranissimo!!!!!!!!!! SCMT come mai non ha funzionato?!
Enzo

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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#6 Messaggio da v200 »

Che l' SCMT interviene dopo una certa velocità?
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Fabrizio
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#7 Messaggio da Fabrizio »

Durante le operazioni di manovra il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT), viene utilizzato nella apposita configurazione. La configurazione di manovra prevede il controllo della velocità, che non deve superare i 30 km/h e il vigilante. Il vigilante è un sistema atto a verificare la coscienza del macchinista. Il sistema rileva, ad intervalli di tempo regolari (alcuni secondi), ogni azione del macchinista sui comandi o la pressione di appositi pulsanti. Qualora, dopo un tot. di secondi, il sistema non rilevi alcuna attività, interviene la frenatura. La frenatura interviene anche al superamento della velocità di 30 km/h.

Non è detto che il treno fosse in manovra, questo dipende da come è organizzato il traffico. Gli invii tra deposito e stazione possono anche avvenire come treni normali (detti invii). In caso di invio i sistemi di sicurezza sono tutti attivi, come nel caso di normale circolazione.

Il sistema controllo marcia treni ha una apposita funzione "approccio al paraurti", che prevede il controllo di soglie di velocità a partire da una certa distanza dal paraurti. Il controllo di velocità interviene fino a 5 km/h, dopodiché il treno è controllato solo dal macchinista (rimane comunque sempre attivo il vigilante). Questo per rendere possibile l'approccio al paraurti di alcuni treni su binari lunghi appena poco più del convoglio stesso (il sistema automatico non sarebbe sufficientemente preciso).

Immagine
50,54 KB

Per capire meglio bisognerebbe sapere se il treno era in regime di manovra o no. In ogni caso, se il macchinista ha un malore in uno di questi due casi, interviene il vigilante.
Fabrizio

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v200
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#8 Messaggio da v200 »

Grazie Fabrizio per questa spiegazione
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roy67
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#9 Messaggio da roy67 »

Visto oggi il luogo dell'accaduto.
Il paraurti è stato coperto con un "velo pietoso" in attesa di riparazione.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Edgardo_Rosatti
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Re: Incidente alla stazione di Napoli

#10 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Fabrizio:
Il sistema controllo marcia treni ha una apposita funzione "approccio al paraurti", che prevede il controllo di soglie di velocità a partire da una certa distanza dal paraurti. Il controllo di velocità interviene fino a 5 km/h, dopodiché il treno è controllato solo dal macchinista (rimane comunque sempre attivo il vigilante). Questo per rendere possibile l'approccio al paraurti di alcuni treni su binari lunghi appena poco più del convoglio stesso (il sistema automatico non sarebbe sufficientemente preciso).

il sistema automatico non sarebbe sufficientemente preciso

Propendo per questa ultima ipotesi.
Non conosco il sistema STMC, in quanto in metro usiamo altri sistemi (ATC Alstom). Tuttavia tali sistemi sono automatici con "sganciamento" della funzione automatica quando il macchinista muove una delle leve del banco di manovra. In questo caso, sembra che il macchinista abbia demandato l'esecuzione dell'intera manovra al sistema automatico e questo non ha fatto bene il suo lavoro.
Può succedere, in quanto i punti meta sono stabiliti dalle boe che inviano segnali alle antenne eurobalise del treno e dal software del sistema che a volte non fanno bene il loro lavoro (esperienza diretta).
Fidarsi dei sistemi automatici in certi casi non va bene ed è sempre saggio vigilare sempre.
Avrei qualche aneddoto da raccontare avvenuto nel periodo di sperimentazione del sistema ATC che rasenta l'assurdo e che per ora non cito.

Ciao
ED

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