Incidente alla stazione di Napoli
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Re: Incidente alla stazione di Napoli
Quello che mi incuriosisce come non sia intervenuto un meccanismo di emergenza dopo il malore del macchinista a fermare il Freccia Rossa?
Spazzi ridotti per attivarsi? O a causa del malore un accelerazione improvvisa?
Quello di positivo che c'è, fortunatamente nessun ferito.
Sapremo più avanti

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Re: Incidente alla stazione di Napoli
Roby da quello che ho letto il treno era in regime di manovra(stava venendo in stazione dal deosito), quindi a velocità limitata, non so come funzionano i sistemi di sicurezza in tale regime, comunque non credo che ci sia stata un improvvisa accelerata, anzi il macchinista capendo di sentirsi male ha provato ha fermate il treno ma non ci è riuscito [:I]
Massimiliano

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Re: Incidente alla stazione di Napoli
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Re: Incidente alla stazione di Napoli
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Re: Incidente alla stazione di Napoli
Non è detto che il treno fosse in manovra, questo dipende da come è organizzato il traffico. Gli invii tra deposito e stazione possono anche avvenire come treni normali (detti invii). In caso di invio i sistemi di sicurezza sono tutti attivi, come nel caso di normale circolazione.
Il sistema controllo marcia treni ha una apposita funzione "approccio al paraurti", che prevede il controllo di soglie di velocità a partire da una certa distanza dal paraurti. Il controllo di velocità interviene fino a 5 km/h, dopodiché il treno è controllato solo dal macchinista (rimane comunque sempre attivo il vigilante). Questo per rendere possibile l'approccio al paraurti di alcuni treni su binari lunghi appena poco più del convoglio stesso (il sistema automatico non sarebbe sufficientemente preciso).
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Per capire meglio bisognerebbe sapere se il treno era in regime di manovra o no. In ogni caso, se il macchinista ha un malore in uno di questi due casi, interviene il vigilante.
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Re: Incidente alla stazione di Napoli
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Re: Incidente alla stazione di Napoli
Il paraurti è stato coperto con un "velo pietoso" in attesa di riparazione.
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Re: Incidente alla stazione di Napoli
Il sistema controllo marcia treni ha una apposita funzione "approccio al paraurti", che prevede il controllo di soglie di velocità a partire da una certa distanza dal paraurti. Il controllo di velocità interviene fino a 5 km/h, dopodiché il treno è controllato solo dal macchinista (rimane comunque sempre attivo il vigilante). Questo per rendere possibile l'approccio al paraurti di alcuni treni su binari lunghi appena poco più del convoglio stesso (il sistema automatico non sarebbe sufficientemente preciso).
il sistema automatico non sarebbe sufficientemente preciso
Propendo per questa ultima ipotesi.
Non conosco il sistema STMC, in quanto in metro usiamo altri sistemi (ATC Alstom). Tuttavia tali sistemi sono automatici con "sganciamento" della funzione automatica quando il macchinista muove una delle leve del banco di manovra. In questo caso, sembra che il macchinista abbia demandato l'esecuzione dell'intera manovra al sistema automatico e questo non ha fatto bene il suo lavoro.
Può succedere, in quanto i punti meta sono stabiliti dalle boe che inviano segnali alle antenne eurobalise del treno e dal software del sistema che a volte non fanno bene il loro lavoro (esperienza diretta).
Fidarsi dei sistemi automatici in certi casi non va bene ed è sempre saggio vigilare sempre.
Avrei qualche aneddoto da raccontare avvenuto nel periodo di sperimentazione del sistema ATC che rasenta l'assurdo e che per ora non cito.
Ciao