Purtroppo oggi di tutto questo non esiste più nulla.
Le merci che ancora viaggiano su rotaia sono caricate su container, quindi passano direttamente dal carro al semirimorchio stradale, senza essere toccate.
Allo scalo merci di Parma, che era immenso, ora non rimangono che alcuni binari utilizzati come deposito carri.
Ma, un tempo, attiguo al deposito, vi era la fabbrica del ghiaccio, che aveva il compito di rifornire sia magazzino che carri refrigerati.
Un binario si allontanava portando i carri direttamente al mercato bestiame.
Un altro binario portava i carri allo zuccherificio Eridania (poche centinaia di metri dallo scalo merci, abbandonato da anni)
Il piano di carico ai magazzini era lungo alcune centinaia di metri, ci poteva stare tranquillamente un convoglio intero, da entrambi i lati.
Vi erano ben 8 binari per il carico dei carri su rimorchi stradali, per il trasporto degli sfarinati al ben noto pastificio (anch'esso sorgeva, allora, nei pressi)
Questa è una foto attuale, di ciò che rimane... Un immenso spazio vuoto.
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Si vedono ancora i binari di composizione/scomposizione, ove (nella foto) sono fermi alcune carrozze in sosta. Ora sono binari morti. Un tempo erano passanti. Dopo lo sganciamento/agganciamento dei carri il treno ripartiva direttamente, senza manovre.