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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Oggi pomeriggio mi è stato segnalato in sosta a Torino Lingotto il materiale che solitamente effettua il treno espresso periodico Mosca - Nizza e viceversa. Il treno, in Italia, solitamente percorre l'itinerario da Brennero verso Verona, Milano quindi Genova e raggiunge Nizza attraverso la ferrovia del ponente ligure. Con l'interruzione per la frana il treno è stato, per questa settimana, limitato a Genova Piazza Principe e da li pare sia stato portato a Torino per ragioni di spazio. Il treno sarà poi portato a Genova, da cui, caricati i passeggeri, intraprenderà il lungo viaggio verso Mosca.
Il treno si effettua ogni settimana, parte da Mosca al Giovedì e arriva a Nizza il Sabato, riparte da Nizza il Sabato e raggiunge Mosca il Lunedì mattina.
Le carrozze del treno Mosca-Nizza in sosta oggi pomeriggio a Torino Lingotto (fasci ricovero) 118,72 KB
Le carrozze sono quelle alla sinistra del Frecciarossa fermo
Purtroppo io non l'ho visto, ne ho potuto andare a vederlo. Però sicuramente è un "esemplare" particolare a Torino. Non credo sia mai arrivato un treno da così lontano.
Mi chiedo perché l'abbiano portato proprio a Torino, se a Genova mancava spazio, mi sembra strano che nei pressi di Alessandria, ad esempio, non ne abbiano trovato. So che li c'è un grosso scalo merci. Forse è stato portato a Torino in quanto necessitava di un impianto per la pulizia. Il treno avrebbe potuto giungere a Nizza percorrendo l'itinerario attraverso il traforo del Fréjus, poi Marsiglia e Nizza, ma credo che avrebbe comportato allungamenti dei tempi di percorrenza eccessivi. Questo soprattutto perché l'arrivo a Nizza è previsto in mattinata e con lo stesso convoglio viene effettuato il treno Nizza-Mosca che parte da Nizza in serata. Usando l'Itinerario alternativo via Fréjus credo che questo non sarebbe stato possibile.
I passeggeri sono stati portati da Genova a Nizza (e fermate intermedie) in autobus. Immagino non saranno stati molto contenti dopo oltre 40 ore di viaggio.
....credo proprio di no!....la tua considerazione mi ha fatto tornare in mente un viaggio, fatto per servizio effettuato nel 1979, da Roma a Porthsmount (Inghilterra) in treno....oltre 36 ore di viaggio con 8 ore di sosta per coincidenza a Parigi Gare du Nord ed attraversata in traghetto da Dunkerque a Dover...fu un esperienza allucinante......
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
. <font color="red">Però sicuramente è un "esemplare" particolare a Torino. Non credo sia mai arrivato un treno da così lontano.</font id="red">
Mi permetto di intervenire per una precisazione : negli anni 80,quando ho iniziato il mio servizio a Torino PN ,esisteva un collegamento diretto fra Torino e una citta russa ,non dico Mosca perchè non ne sono sicuro, sono passate tante primavere e la memoria comincia a perdere colpi. Comunque arrivava una vettura letti russa in composizione mi sembra ad uno dei Palatini notturni ( i Palatini erano i Parigi-Roma ) ,se ricordo bene il lunedi , sostava su un tronchino sotto la vecchia cabina B e ripartiva il venerdi.
Ciao a TuTTi Nino.
la città russa che dici è probabilmente Togliattigrad, dove c'è lo stabilimento della Lada.
la Lada produceva diciamo su licenza la fiat 124...e probabilmente la producono ancora! http://www.autosoviet.altervista.org/main-italian.htm
quanto al Mosca-Nizza, con le opportune doppie trazioni, non era possibile una deviazione via Tenda?
da Breil-Sur-Roja può andare diretto a Nizza senza scendere a XXMiglia...
la città russa che dici è probabilmente Togliattigrad, dove c'è lo stabilimento della Lada.
la Lada produceva diciamo su licenza la fiat 124...e probabilmente la producono ancora! http://www.autosoviet.altervista.org/main-italian.htm
Si esatto era proprio Togliattigrad e il collegamento era stato istituito,mi sembra, proprio per permettere gli spostamenti tra le due città del personale della Fiat interessato alla produzione.....potenza dell'Avvocato!!!! Tanto per rendere l'idea della....potenza del personaggio in quegli anni ( decennio 70\80 ) la Ferrari partecipava al campionato mondiale marche e per permettere la messa a punto aerodinamica della ,mi sembra, 512 una bella mattina venne chiuso l'unico tratto a doppia corsia dell'autostrada Torino-Savona compreso fra Trofarello e Carmagnola per effettuare delle corse prova ad alta velocità................[:I][:I][:I][:I][:I][:I][:I]
l'autostrada Torino-Savona però, fino agli anni 80, aveva un tratto adibito a pista prova della Fiat, mentre l'altro tratto era a 3 corsie con doppia corsia alternata. http://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_A6_(Italia).
me lo ricordo perchè capitava che si andava da amici in Piemonte, zona Fossano, e nonostante ero abbastanza piccolo (meno di 10 anni) seguivo con interesse la pista cercando di scorgere qualche mezzo, ma nello stesso tempo mi faceva pure un pò paura.
l'autostrada Torino-Savona però, fino agli anni 80, aveva un tratto adibito a pista prova della Fiat, mentre l'altro tratto era a 3 corsie con doppia corsia alternata. http://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_A6_(Italia).
me lo ricordo perchè capitava che si andava da amici in Piemonte, zona Fossano, e nonostante ero abbastanza piccolo (meno di 10 anni) seguivo con interesse la pista cercando di scorgere qualche mezzo, ma nello stesso tempo mi faceva pure un pò paura.
ciao
Grazie per la precisazione,
ma come detto qualche messaggio fa, le primavere cominciano a essere tante e la memoria perde colpi In quegli anni ero da poco arrivato al Politecnico e WiKipedia era ancora di là da venire ; il ricordo che avevo io e che era rimasto impresso nella mia memoria,era un articolo su Autosprint dove appunto si parlava della cosa con tante foto che ritraevano appunto la rossa lanciata tra i guardrail . Certamente nell'articolo si faceva menzione che il tratto non era pubblico,ma l'impatto emotivo ( una Ferrari in autostrada) è stato evidentemente prioritario. Ciao Nino
Fortunatamente l'era dell'"Avvocato" è terminata, io sono nato a Torino nel 1961 ed ho vissuto l'epopea di questa persona, negli anni '70 affermo' "...farò di Torino il dormitorio della Fiat...." e così è stato per decenni tutto governava dalla televisione alla stampa....Torino è rinata con la sua dipartita....ma c'è ancora una metastasi che si chiama Marchionne......ed è tutto dire dopo gli anni di cassa integrazione pagate dai contribuenti italiani per vedere le auto prodotte in 2/3 di mondo.....scusate l'O.T. ma tenevo a precisare....ma è meglio tornare a parlare di treni....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
Fortunatamente l'era dell'"Avvocato" è terminata, io sono nato a Torino nel 1961 ed ho vissuto l'epopea di questa persona, negli anni '70 affermo' "...farò di Torino il dormitorio della Fiat...." e così è stato per decenni tutto governava dalla televisione alla stampa....Torino è rinata con la sua dipartita....ma c'è ancora una metastasi che si chiama Marchionne......ed è tutto dire dopo gli anni di cassa integrazione pagate dai contribuenti italiani per vedere le auto prodotte in 2/3 di mondo.....scusate l'O.T. ma tenevo a precisare....ma è meglio tornare a parlare di treni....
Ciao, Carlo
E si purtroppo e' tutto vero. Torino in quegli anni era la "colonia" della Fiat. Anche il trasporto merci su ferrovia poco per volta fu abbandonato per il trasporto su gomma, guarda caso! Finita l'epoca Agnelli come detto dall'amico Carlo rimane Marchionne questo """"" che pretendeva di portare le produzioni all'estero. Bene le porti all'estero ma prima restituisce tutti i soldi che lo Stato italiano (soldi sempre di chi ha lavorato e continua a farlo) dal dopoguerra in avanti ha dato alla Fiat. Qualche anno e si togliera' pure lui dai piedi e poi sara' la volta dei rampolli Elkann anche loro a mio modesto parere dei "fenomeni".....povera la nostra Italia!!
Vero, adesso che me lo ricordate, Nino e Alessio, mi ricordo anche io di questo vagone letti per la Russia per i dipendenti Fiat dello stabilimento sovietico. Per ovvie ragioni io non l'ho visto, ma ho letto di questa cosa su un libro, purtroppo non ricordo quale.
Non so se sarebbe stato possibile l'itinerario via Tenda. La linea è molto acclive ed è in trazione diesel. Il treno mi sembra sia composto da più di 10 carrozze, quasi tutte pesanti vetture letti, credo che anche mettendo in doppia trazione di D 445 il convoglio non sia possibile trainare (in sicurezza) il treno su per quella linea. Oppure forse sarebbe stato possibile, ma i tempi di percorrenza, considerando che la velocità sul tratto di valico sarebbe stata comunque assai modesta, non avrebbero permesso al treno di arrivare a Nizza in tempo per poi ripartire la sera, dopo le necessarie operazioni di riordino e pulizia. Forse, anche per ragioni di praticità, se è preferito attestarlo a Genova. Sembra che un singolo bus sia bastato per tutti i passeggeri a bordo.
Tuttavia sarei curioso di sapere, a parte tutto, se un treno di quel tipo può essere trainato sulla linea di Tenda.
negli anni 70' in Val Pusteria si facevano le triple trazioni di 741 con 2 macchine in testa ed una in coda.
con i dovuti paragoni, non penso che nel 2014 con macchine diesel di sicuro più potenti non si sarebbe potuta fare una tripla con d345/d445...poi magari, come giustamente fai notare, non ne valeva la pena, ma sono sicuro che 30 anni fa l'avrebbero fatto
Esatto, anche io credo che forse si sarebbe potuto fare. Ma in pratica avranno tenuto conto della convenienza e anche di trovare una soluzione meno problematica, quindi è stato ritenuto più conveniente il bus.
Non conosco gli attuali regolamenti, ne quelli del passato. Sicuramente però la linea di Tenda ha molte lunghe gallerie e l'uso di più macchine a trazione termica qualche problema di sicurezza lo pone, almeno con le normative attuali. Occorre anche tenere presente delle criticità che si potrebbero presentare, come il guasto ad una macchina. Con tre locomotive in galleria, se una va in avaria sicuramente insorgerebbero dei problemi per movimentare il treno e in quelle condizioni la situazione potrebbe anche diventare critica. Un tempo forse normative, situazione e regolamenti erano differenti, oggi si è forse anche tenuto conto di non andare a creare situazioni potenzialmente pericolose, anche tenendo in conto che purtroppo la situazione della rete non è più quella di un tempo. Credo che in zona non ci siano nemmeno più impianti dotati di macchine e personale per effettuare un eventuale soccorso in tempi brevi. Da qui credo che sarebbe anche stato difficile,per chi doveva farlo, assumersi simili responsabilità. Sarebbe poi da valutare la situazione lato Francia, essendo che a Breil le locomotive sarebbero state da cambiare, poiché credo che le D445 non possano viaggiare sulla linea francese. Insomma, ci sarebbero stati un po' di problemi da risolvere
Carlo, la linea di tenda ha sicuramente dei limiti di peso per asse, ma questo dovrebbe riguardare i locomotori e non le vetture, in quanto sono le locomotive ad avere i pesi per asse maggiori. Però non so se esistano anche limiti in lunghezza dei convogli. Dal lato Francia, però quello che dici potrebbe avere una certa influenza, perché non so se in effetti le ferrovie francesi abbiano macchine diesel di limitato peso assiale da inoltrare sulla tratta Breil-Nizza, dato che le D445 credo che non possano arrivare a Nizza per problemi di incompatibilità con il segnalamento.
So che attualmente su un tratto della linea ci sono pesanti limitazioni di velocità (e forse anche di peso) a causa delle cattive condizioni della sede ferroviaria, forse anche questo ha contribuito a scartare la soluzione.
Sarebbe sicuramente stato un transito di eccellenza per la linea di Tenda, ma credo che questo avrebbe anche presentato qualche problema di troppo, almeno inteso nella attuale situazione
Avrebbero però potuto separare una parte di carrozze a Milano; la parte maggiore proseguiva per Genova e un paio di carrozze con trazione termica arrivava a Nizza via Torino, Frejus, Col di Tenda.
Idem al ritorno con ricongiungimento a Milano.....
Come facevano a far transitare un treno importante su di una linea che vanno cercando con il lanternino i pretesti per chiuderla?
Per chiudere la Stazione di Pisa Aeroporto Galilei ci hanno impiegato 20 anni, hanno escogitato tutte le scuse, hanno ridotto il servizio, hanno applicato orari che quando arrivavano i voli non c'era treni, in ultimo hanno fatto solamente un servizio di corsette che collegavano Pisa C.le Con Pisa Aeroporto, quando si faceva prima con il Bus.
Pero' per collegare Pisa con Firenze hanno istituito i bus - terravision, Easy Bus, Lazzi, che percorrono la Strada Gande Comunicazione non rispettando i limite di 90Kmh perche' di fatto sono esonerati..... i comuni cittadini se sgarrano pagano!!!!