Porte incastrate
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Porte incastrate
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Re: Porte incastrate
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Re: Porte incastrate
Rolando
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Re: Porte incastrate
La situazione dovrebbe essere questa.
Le nuove banchine dovrebbero essere realizzate secondo le nuove normative, le stesse che hanno creato dei problemi per l'entrata in servizio dei treni di NTV sulla direttrice adriatica (in quel caso le banchine erano ancora del vecchio tipo, basse). Le banchine più alte sono conformi alle norme sull'accessibilità ai treni da parte dei diversamente abili e si devono interfacciare con le norme di costruzione dei nuovi rotabili, in modo da ottenere l'accesso a raso.
Le nuove banchine sono di un altezza tale da permettere l'accesso al treno a raso (senza scalino) ai viaggiatori in carrozzella, nonché lasciano un limitato spazio (gap) tra vettura e banchina, tutto questo sempre per favorire l'accesso ai diversamente abili. E' pero essenziale che il materiale rotabile abbia accessi riservati ai disabili rispondenti alle stesse norme delle banchine, altrimenti l'accesso a raso non è possibile. Non tutti gli accessi devono essere di questo tipo, ma solo quelli riservati ai disabili o di uso promiscuo. In alcuni casi, invece, il costruttore del treno prevede la pedana, a bordo o a terra. Tuttavia la soluzione più indicata è quella, specie nel caso di treni del servizio locale, della realizzazione degli accessi a raso.
Purtroppo ci sono dei problemi con i rotabili di vecchia generazione (anche non molto vecchi) che non sono conformi alla nuova normativa, quindi possono verificarsi problemi di incompatibilità che determinano non solo l'impossibilità dell'accesso a raso, ma anche (a seconda del tipo di porta) l'impossibilità di apertura delle stesse.
Il tutto è poi amplificato dal fatto che il gestore della rete è un ente, mentre i gestori del servizio ferroviario sono altri e diversi. In teoria tutte le stazioni di nuova costruzione devono soddisfare alle nuove normative, mentre per quanto riguarda il lato imprese di trasporto, esse dovrebbero avere i mezzi idonei. Se da un lato il gestore della rete non può sottrarsi al realizzare marciapiedi secondo normativa, dall'altro i gestori delle imprese di trasporto faticano ad adeguarsi (per comprensibili ragioni) per cui, nascono equivoci del genere. Purtroppo, durante le fasi di cambiamento e adeguamento a nuovi standard, cose simili è facile che accadano.
Secondo me in questo caso, essendo la stazione di nuova costruzione, le banchine sono regolari, mentre da parte dell'impresa di trasporto c'è qualche problema di compatibilità con alcuni mezzi. Purtroppo sanare una cosa del genere ha dei costi abbastanza elevati, ma credo proprio che non si possa fare a meno di questo, poiché l'altezza delle banchine deve essere quella secondo normativa (che credo sia europea). Non credo siano possibili soluzioni relative al rialzo dei binari, essendo che l'altezza della banchina dal piano del ferro deve rimanere quella. L'unica è adeguare i rotabili. Nessun vizio di progettazione c'è ne da lato banchina (che sarebbe costruita secondo i nuovi standard) ne dal lato materiale rotabile, essendo quest'ultimo stato costruito prima dell'entrata in vigore delle nuove norme. Si tratta di un problema di incompatibilità fra vecchi e nuovi standard.
Ammesso che non ci sia stato un errore durante la fase di costruzione della banchina.
L'inconveniente non accade su tutti i mezzi, ma se ci fate caso, ad esempio, quando salite su vetture di tipo Piano Ribassato (in uso a Trenitalia) noterete che il piano di calpestio della vettura si trova al di sotto del piano di calpestio della banchina. Fortunatamente le porte, aprendosi, non urtano però la banchina. Questo accade perché le vetture sono costruite su vecchi standard, mentre le banchine su quelli nuovi, che prevedono meno spazio tra la vettura e la banchina e i due livelli uguali (per gli accessi riservati ai disabili).
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Re: Porte incastrate
Solidarietà all'operatore che ha fatto di tutto per chiudere le porte.
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Re: Porte incastrate
una cosa simile è capitata anche in deposito Precotto ma coi pantografi (metropolitana M1 Milano).
Dopo l'immissione dei treni "revampizzati" succedeva spesso che sul piazzale di uscita del deposito i pantografi non toccassero bene il filo aereo e che i treni si piantassero letteralmente sul piazzale. Risultato: blocco delle uscite.
Di chi è la colpa?
A sentire i reparti tutti hanno rispettato le norme.
Sta di fatto che ancora oggi quando guido un treno revampizzato sul piazzale del deposito, sapendo questo mi regolo con l'esperienza e faccio in modo che il treno si muova regolarmente.
Altro che filo rosa
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Re: Porte incastrate
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Re: Porte incastrate
Tanto dopo che paga è sempre gioppino.
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Re: Porte incastrate
Il problema delle banchine, dicevo nel mio post prima, purtroppo non è incredibile. E dico purtroppo perché se si trattasse di un caso isolato sarebbe stato più facilmente risolubile. Invece a quanto ne so la cosa sta dando problemi in diverse realtà. Credo che la nuova norma sull'accessibilità ai treni per i diversamente abili sia di livello europeo, quindi le varietà precedenti di situazioni sarebbero molte e di qui che trovare una soluzione che minimizzi i problemi è davvero difficile.
In alcuni casi ho visto marciapiedi rialzati costruiti su quello vecchio, dove il nuovo è un po' più stretto di quello vecchio, per lasciare lo spazio necessario all'apertura delle porte.
Questa soluzione sarebbe temporanea, da usare fino a che in quella situazione ci siano rotabili con questo genere di problemi. Una volta cessate le necessità sono previsti alloggiamenti dove inserire una specie di pedana a sbalzo, intassellata al bordo del nuovo marciapiede e che poggia sulla superficie del vecchio, in modo da portare la distanza tra banchina e treno a livelli previsti dalla norma.
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In altre realtà, invece, si usano marciapiedi di entrambi i tipi, bassi pe accettare rotabili che danno problemi e nuovi per quelli che non ne danno.
Tuttavia in entrambi i casi l'accesso ai diversamente abili presenta alcune difficoltà, per cui la soluzione è solo temporaneamente accettata.
Grimdall ha scritto:
Quindi se non ho capito male.... tutti hanno rispettato le normative in vigore al momento della costruzione (dei rotabili e poi delle banchine).... però tali normative non sono compatibili tra loro..... e quindi il solito pasticcio all'italiana.... che ovviamente non può non venire fuori quando lo stesso servizio viene espletato per le parti "ferme" (passatemi il temine....) da un operatore, e per le parti "mobili" da un altro (o altri) operatore.... che ovviamente tra loro non comunicano immagino.....![]()
Si, hai capito bene
Per l'estero non so se la cosa dia problemi, sarebbe curioso saperlo. La normativa, credo, sia di livello europeo. Ma non so come negli altri paesi il problema sia stato affrontato.
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Re: Porte incastrate
Probabilmente anche burocrazia.
Penso all'operatore che probabilmente a fine servizio ha dovuto sicuramente redigere rapporto informativo per giustificare il ritardo e spero tanto che abbia incluso nel rapporto che lo stavano filmando, pratica vietata per legge.
Ciao
- Edgardo_Rosatti
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Re: Porte incastrate
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Re: Porte incastrate
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Re: Porte incastrate
Il mio pensiero è che, a parte le questioni che qui ora abbiamo trattato, la strada giusta da intraprendere sia quella di garantire il libero accesso ai servizi (e non solo ferroviari) a tutti. Questo mi è venuto in mente quando facevo riferimento alle soluzioni temporanee da adottare per consentire l'apertura delle porte anche sulle banchine costruite secondo la nuova normativa. Queste soluzioni permettono di usare i rotabili esistenti ma creano delle difficoltà di accesso ai diversamente abili, una cosa che immagino quanto possa essere problematica per loro. Guardando poi il video ho visto come sulla vettura ci sia il pittogramma per l'accesso ai disabili, ma subito dopo ci siano comunque dei gradini e il montante della porta, cosa che impedisce di muoversi autonomamente
Ciao
Fabrizio
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Re: Porte incastrate
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Re: Porte incastrate
Giannantonio ha scritto:
Incuria, incapacità e nessun senso del dovere e il cervello non collegato portano a questi capolavori.
Tanto dopo che paga è sempre gioppino.![]()
![]()
.
Non c'e' altro da aggiungere.
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Re: Porte incastrate
- Edgardo_Rosatti
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Re: Porte incastrate
A parte qualche fermata dotata di ascensori.
Spesso sono io che esco dalla cabina di guida per aiutarli nel trasbordo e la cosa che mi rattrista è che non si muove un passeggero.
Ciao
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