Almeno il treno TAF n°28 non sarà inviato in demolizione, ma sarà spedito in Marocco per fornire parti di ricambio o essere completamente riutilizzato presso l' operatore ONCF, che ha 24 treni molto simili ai TAF ed impiegati per relazioni a lunga percorrenza. Le diverse unità facenti parte del treno 28, quattro pezzi, sono state inviate via strada al porto di Civitavecchia per essere imbarcate e spedite in Marocco
Foto: https://www.ferrovie.it/portale/articoli/16330 Rispetto ai TAF in servizio in Italia, i convogli impiegati in Marocco, si chiamano Z2M e sono usati sulle relazioni rapide tra Fès e Casablanca e sui collegamenti tra Casablanca e Rabat. I mezzi sono omologati per una velocità di 180 km/h, diversamente da quelli italiani abilitati a 140 km/h. La velocità di impiego massima, tuttavia è di 160 km/h. L'allestimento interno è diverso da quello dei TAF, con posti di prima e seconda classe e zona bar. Ogni treno offre 413 posti a sedere, 52 in prima classe e 361 di seconda. I treni sono stati costruiti tra il 2007 ed il 2010 dal consorzio Firema-AnsaldoBreda.
E' probabile che anche il treno TAF 02, sempre ritirato dal servizio nel Lazio, possa essere inviato in Marocco.