La stazione di La Spezia

[liftman]

I social tra i 1000 difetti hanno pure delle buone cose, i gruppi per esempio. Ne esistono per tutti i gusti, e tra i tanti che in qualche modo seguo ce n'è uno che tratta di foto "antiche" che riguardano La Spezia.
Mi sono imbattuto in un paio di foto che riguardano la stazione ferroviaria a fine 1800 inizio del '900.

Qui la foto aerea dello stato attuale (+/-)

righe, freccia e riquadri li spiego dopo...

Qua com'era nel 1880: (la foto è pessima ma..)

il FV è fuori campo a SX, più o meno di faccia a quella che pare essere una piattaforma girevole che aimè non c'è più..
Quel piccolo tunnel a centro foto corrisponde nella foto aerea attuale alla freccia rossa, nell'ovale le 2 palazzine che corrispondono quasi al tunnel.

Quest'altra foto mostra il piazzale intero, ma davanti ai depositi loco, purtroppo ci sono le palazzine... (la foto a giudicare dai palazzi pare più recente, ma non ne sono certo)

Qua la stazione dal lato binari (anno 1906)

e più recente...

Ha perso l'enorme tettoia, ma ha guadagnato un impressionante numero di persone vestite decentemente
Questa mi piace molto tanto che la uso come sfondo al mio profilo FB...

Dimenticavo... l'arco rosso nella foto aerea attuale indica dove presumibilmente finivano le pareti dei depositi...

[IpGio]

Rolando... complimenti... bella analisi.
La rimessa circolare con annessa piattaforma girevole la si vede bene dalla ripresa satellitare di oggi o quanto meno dove era posizionata a quel tempo.
Le vecchie foto stanno comunque a testimoniare una mia convinzione cioè che prima arrivava la ferrovia poi si costruiva senza senno intorno alla struttura ferroviaria soffocando quella che oggi in molte città italiane è la richiesta di più binari.
Faccio un esempio con il quadruplicamento della Rho-Gallarate con il congiungemento all'Hub di Malpensa...
Oppure ricordo la scellerata scelta di Milano degli anni 30... che vide la perdita della parte ovest della allora cintura ferroviaria e la demolizione della stazione di transito a favore della monumentale quanto inutile, oggi, stazione di Milano Centrale.
Sarà che oggi tendiamo a far sparire, giocoforza, i binari sottoterra con costi non indifferenti.
Grazie per la condivisione...

IpGio

[liftman]

Penso tu abbia ragione, ma qua con tutta la buona volontà il territorio non è che lasci grossi margini di scelta... Però che peccato una bella rimessa semicircolare con piattaforma...

Vista dal lato opposto si capisce dove presumibilmente fosse posizionata:

[IpGio]

Mi pare che l'area sia di proprietà RFI, almeno da giudicare dalle mappe dell'innominabile mappa d'oltreoceano.
E se così, fu una scelta in ambito ferroviario e non una scelta urbanistica il fatto di demolire il tutto, la palazzina è di epoca IVa così a occhio.
IpGio

[FrancoV]

Beh, all'inizio, come dice il poeta:" .... sembrava il treno stesso un mito di progresso .... " poi :" ... passano, passano le mode e i tempi ..." e le strutture si adeguano alle nuove esigenze.

[Egidio]

Bella documentazione. Saluti. Egidio.

[Bigliettaio]

Sempre interessanti queste ricostruzioni storiche!

[marco felisa]

Grazie di questo contributo, sono nato e cresciuto a Spezia, ho diversi libri di storia cittadina, ma non avevo approfondito il tema della stazione della mia città d'origine e non sapevo proprio della rimessa semicircolare.

[MrMassy86]

Grazie di questo contributo, sono nato e cresciuto a Spezia, ho diversi libri di storia cittadina, ma non avevo approfondito il tema della stazione della mia città d'origine e non sapevo proprio della rimessa semicircolare.

Ciao Marco, benvenuto nel forum GasTT, lo staff del forum ti invita a presentarti nell'apposita area

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Serve a conoscersi meglio e permettere a tutti di darti il giusto benvenuto

Massimiliano

[Andrea]

...ho diversi libri di storia cittadina...

Molto bene Marco, eventuali contribuiti alla discussione saranno graditi. Grazie.

[IpGio]

Grazie di questo contributo, sono nato e cresciuto a Spezia, ho diversi libri di storia cittadina, ma non avevo approfondito il tema della stazione della mia città d'origine e non sapevo proprio della rimessa semicircolare.

Se si ha la pazienza di studiare dall'alto molte citta o anche zone geografiche italiane, potremmo vedere e valutare quanto di quello che fu il trasporto su rotaia del passato e di come l'urbanizzazione o il degrado e l'abbandono si siano impossesati dell'italico sedime armato con rotaie d'ogni genere.
Cito il lato est della cintura ferroviaria di Milano, come esempio.
Probabilmente scopriremo come mai un viale della nostra città è cosi largo.
Oppure, come nel caso del strada statale del Sempione tra Milano e Gallarate, avreste la risposta sul perchè il sedime stradale oggi sia così largo.
O ancora come mai il portale di una galleria o un ponte stradali datati, diano l'impressione che un convoglio possa da un momento all'altro... transitarli.
E per finire, cito l'abitato di Finale Ligure località Finalpia, ecco spiegato perchè:
- l'edificio privato alle coordinate 44°10'20.5"N 8°21'22.3"E, richiami una stazione
- a coordinate 44°10'19.1"N 8°21'10.2"E, sempre edificio privato, sia da prendere in considerazione di casello nelle immediate vicinanze di un portale di ex galleria ferroviaria.
- ed ecco spiegato come mai tra queste due coordnate si presenti una piazzetta "Dottor Franco Fascie", con parcheggi e parchetto pubblico, tra due strade, mentre invece vi sta transitando lo scuolabus.
Un ottimo libro da tenere nella biblioteca del ferromodellista è il seguente:
Atlante ferroviario d'Italia e Slovenia
Scweers+Wall - 2010
Una miniera di informazioni... dalle linee abbandonate a quelle attuali (2010)
IpGio