Gli scambi dei due cappi vengono tallonati dal treno che passa e, successivamente, rimessi in corretto tracciato da delle molle. Per cui non è necessaria alcuna manovra durante il viaggio.
A differenza della decauville di Fiabilandia (in comune alla quale ha la stessa proprietà) si trovano motrici di fantasia non recuperati od adattati da vere locomotive dismesse.
Troviamo inaftti una “locomtiva” su chassy deucaville a carrelli doppio asse e telaio riproducente una sorta di locomotiva a vapore americana. Anche i vagoni vogliono ricordare lontanamente le forme tipiche delle carrozze ferroviarie del vecchio West. Ricoverato nel tronchino della deviata, c'è un altro locomotore che vuole riprodurre una sorta di locomotiva Diesel con cabina in coda. Il locomotore, numero 048, è stato costruito nel 2000 da un progetto Martellini - Cipriani, dalle Officine Cipriani di Roma (riporto quanto scritto sulla targhetta laterale in bronzo) Non sono riuscito a rintracciare però nulla delle Officine, se si occupano specificatamente di materiale ferroviario o si tratta di un auto realizzazione con una buona base e passione ferroviaria.
Per entrambi locomotori il motore diesel è centrale e trasmette il movimento agli assi dei carrelli mediante due alberi mototre contapposti e mossi da una catena. I freni a ceppi sono attivati da quattro pistoni idraulici per ogni carrello. La velocità normale di crocera è quella tipica della Deucaville e non supera i 4/5 Km/h. Le carrozze compongono un convoglio bloccato e sono attrezzate per il tranzito nell’area dei babbuini, molto “vivaci” e voraci. Le grate e i vetri in plexiglass impediscono il contatto diretto con i visitatori del parco ma anche l’areazione, facendo rimanere nelle carrozze un forte e sgradevole odore degli animali.
Macchinose sono le operazioni per il serraggio e l’apertura delle porte di salita. Non è consigliato salire a bordo durante le ore più calde del giorno, in specialmodo ai soggetti claustrofobici. Infatti, dall’interno, non è possibile alcuna uscita di emergenza.
Lungo il tragitto sono presenti alcuni cimeli ferroviari presumibilmente originali, come il segnale di stop al passaggio a livello incostudito, non funzionante.