MrMassy86 ha scritto:
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Ma i viaggiatori dei treni intercity quindi verranno trasbordati su un treno ad alta velocità nel tratto tra Firenze e Bologna e viceversa per poi riprendere il viaggio su un convoglio intercity[?]
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Si, esatto. E' una soluzione già adottata durante le precedenti interruzioni. Solitamente si usa un ETR 485, che essendo abilitato alla circolazione sulla linea AV, fa la spola tra le due città. Poiché i treni Intercity da sostituire dovrebbero essere solo 3 lungo tutto l'arco della giornata, un unico mezzo è sufficiente. I treni interessati dovrebbero essere due Intercity Trieste-Roma e un Intercity Milano-Napoli.
liftman ha scritto:
Falconara Orte????? ci mettono meno a piedi facendosi il passo del Giogo [:o)]
I treni Intercity notte allungheranno i tempi di percorrenza di un tempo variabile da un ora a un ora e mezza circa, ma occorre considerare che questi treni hanno già tracce orarie particolarmente larghe, che lasciano ampio spazio ai recuperi. Non è raro, viaggiando con i treni notte, fare anticipi di anche 40 minuti nel raggiungere alcune stazioni nel cuore della notte, salvo poi eventualmente anche accumulare ritardi nelle ore mattutine. Il treno Intercity notte Torino Porta Nuova - Reggio Calabria Centrale, percorrerà l'articolato itinerario da Torino a Milano, quindi Bologna, Falconara, Orte, quindi giù lungo la penisola e per non farsi mancare nulla, da Lamezia percorrerà la via Tropea, quindi raggiungerà Reggio Calabria, con un allungo dei tempi percorrenza di una sola ora. Ma è da tenere presente che già la normale traccia oraria (Torino-Milano-Bologna-Roma-Napoli-Salerno-Lamezia-
Tropea-Reggio Calabria) prevede ben 18 ore e 35 minuti. I treni Intercity Notte Trieste-Roma, invece, allungheranno i tempi di percorrenza di 1 ora e 40 minuti circa, passando dalle 9h 55m alle 11h 33m.
Oggigiorno, con l'esistenza della linea ad alta velocità, l'impatto di un simile intervento è abbastanza limitato, essendo, a conti fatti, meno di una decina i treni passeggeri a lunga percorrenza interessati. L'impatto sul traffico locale è anch'esso abbastanza ridotto, poiché i due monconi afferenti a Firenze e Bologna, quelli soggetti a pendolarismo, rimangono comunque attivi e il periodo di Agosto aiuta. Un tempo, invece, una cosa simile sarebbe stata improponibile, poiché all'interno della Galleria dell'Appennino passavano la maggioranza dei treni che collegavano il nord al centro/sud Italia.
I treni merci, invece, saranno deviati principalmente lungo la ferrovia tirrenica.