


Eccoci all'impianti elettrico,croce e delizia del fermodellista. Come avevo anticipato, l'intenzione è quella di fare il più possibile da me, per risparmiare ma anche per avere quella soddisfazione che c'è solo nelle cose un po' sofferte, diciamo.
Ho cominciato ad installare l'alimentatore, bello potente (circa 2 ampère, praticamente come due grossi Fleischmann che, pochi lo sanno, erogano appena 1,1 ampère sulla corrente continua).
Visto il modesto consumo dei motori in N, credo che sdoppierò l'uscita sia per l'eventuale illuminazione di qualche lampione o edificio, sia per la trazione.
Nella foto, l'installazione dell'alimentatore con relativo trasformatore, dove potrete notare la disposizione con le alette rivolte verso l'esterno (in quella zona lascerò aperto proprio per la ventilazione) per raffreddare meglio l'integrato.
Ho inserito una bella presa per collegare il cavo di alimentazione alla rete, in modo che si possa togliere il cavo, che sarebbe quasi più grosso del modulo!


Molte di queste cose (prese, cavi, cavetti, etc.) sono stati recuperati da apparecchiature elettroniche in disuso, trovate o di mia appartenenza.
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Qui, invece, potrete osservare la disposizione di alcuni interruttori (quello doppio sarà cablato per fungere da invertitore di polarità e per l'illuminazione dei relativi led che indicano le due direzioni). Inoltre, si può osservare il potenziometro, collocato sulla parte anteriore del micromodulo centrale.
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Scusatemi per l'esposizione volutamente "lenta",ma, come potete immaginare, costruire quasi tutto da solo impone tempi dilatati per reperire i materiali,per montarli,per testarli ecc..
