Plastico da salotto smontabile: utopia?
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Plastico da salotto smontabile: utopia?
Ho immaginato di costruire un plastico in scala H0 con dimensione 360 x 150 cm, a due livelli con stazione nascosta, smontabile in tre pezzi per poter essere montato/smontato all’interno di un appartamento di città dove gli spazi sono sempre risicati.
Non un semplice modulare in piano quindi, ma un plastico un po' più giocabile con alimentazione digitale così da poter far funzionare anche un automatismo con software dedicato.
Immaginando quindi di poter ricoverare in verticale i tre pezzi in un garage o in un ripostiglio, ho pensato alla possibilità di poter allestire un plastico funzionante in casa in poco meno di un’ora.
Passando rapidamente ai fatti, presento l’aspetto che avrebbe il plastico proposto una volta montato (qui con una scenografia appena accennata).
Come si vede il piano binari non è una novità e non è nulla di eccezionale; presenta una stazione di transito a 5 binari, di cui tre serviti da banchina passeggeri, 2 scali industriali, aste di manovra e tronchini. La stazione è all’interno di un cappio così che i convogli che salgono dalla rampa possono essere instradati verso la stazione sia in senso orario che antiorario.
Al piano inferiore c’è una stazione nascosta a 4 binari, anch’essa contenuta all’interno di un cappio così da presentare sempre i convogli con loco in testa.
Di seguito il tracciato della stazione nascosta al piano inferiore.
Vedrete in seguito il perché i binari hanno colori diversi. L’armamento di questo progetto è Roco Line senza massicciata.
Al piano superiore invece il piano dei binari è il seguente:
Di seguito l’immagine del tracciato completo:
Come detto all’inizio, il tracciato non è nulla di speciale se non per il fatto che permette una discreta alternanza di convogli, sempre con loco in testa, con possibilità di far percorrere i binari di stazione nei due sensi di marcia così da poter anche organizzare un esercizio con orario ferroviario. Inoltre si possono fare alcune manovre con i convogli merci.
Vediamo ora come si compone, o meglio come si scompone questo plastico.
Innanzi tutto il plastico si divide centralmente in due parti; la parte destra è un modulo unico (modulo A) a due piani di 180 x 150 cm ed è la parte principale da cui partire in fase di montaggio. La parte sinistra si compone di un primo modulo inferiore (modulo B), sempre di 180 x 150 cm, e da un secondo modulo (modulo C) di dimensioni leggermente ridotte.
Inizialmente si uniranno i moduli A e B a completare il piano inferiore e successivamente si unirà il modulo C, da appoggiare sul modulo B, a completare il piano superiore.
Una volta uniti i moduli A e B si uniranno i vari binari del piano inferiore grazie ai binari allungabili tipo Fleischmann 6010 o 6110, così da garantire continuità elettrica e assenza di sezionamenti con possibili scalini o disallineamenti.
Avevo sperimentato con successo questi binari per unire i moduli del ponte sul fiume Po; qui una immagine tratta dalla discussione il cui link è presente nella mia firma.
Ricordo che i binari allungabili Fleischmann sono in codice 100 ma esistono le scarpette adatte per unire binari di codice diverso nel caso il tracciato sia in codice 83 (come questo) o 75.
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
La base è formata da due telai di uguali dimensioni di 180 x 150 cm. A sinistra il telaio del modulo B e a destra il telaio inferiore del modulo A.
In fase di realizzazione le due basi avranno questo aspetto
Il modulo B è completo così come appare, con una parte della rampa tra i due piani.
Il modulo A andrà completato con il piano superiore di cui vediamo nell’immagine seguente sia il telaio nudo che con il piano binari.
Vediamo quindi il modulo A nella sua completezza
Come detto il modulo A è la parte principale del plastico da cui si parte per applicare gli altri due moduli.
Prima si uniscono il modulo A con il modulo B. Uniti i moduli con opportune guide, che indirizzano in modo preciso i telai, si ricostituisce il piano binari del piano inferiore con gli appositi binari allungabili.
Sopra il modulo B andrà posizionato il modulo C di cui vediamo il telaio nudo e con binari
Possiamo vedere i due moduli B e C in posizione, senza e con binari. La rampa verrà collegata con il solito binario allungabile Fleischmann 6010.
Nelle ultime immagini i tre moduli uniti e operativi. I binari di stazione, per motivi estetici, saranno completati da spezzoni di binario su misura, probabilmente con massicciata, inseriti e fissati facendo scorrere le scarpette metalliche verso le parti fisse.
Che ne dite? Vi sembra una realizzazione possibile?
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
Comunque restando su questa proposta, sicuramente in scala TT viene molto meglio e magari si riducono le dimensioni e di conseguenza i pesi in gioco.
Dai ti seguo con intetesse anche in questo progetto...
IpGio
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
La smontabilità di un plastico è un fattore che a mio avviso va preso in considerazione fin dall’inizio del progetto.
Perché potrebbe succedere un trasloco non pianificato o lavori imprevisti nella stanza del plastico… se questo fosse fisso? Lo lascio lì dov’è? Lo smantello?
Personalmente mi girerebbero non poco…e a voi?
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
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Re: Plastico da salotto smontabile: utopia?
Grazie Francesco, provo a rispondere ai tuoi quesiti.fborazzo ha scritto: ↑giovedì 12 settembre 2024, 13:54 Complimenti, mi sembra una struttura interessante da realizzare. Osservando il disegno ho alcune domande da porre: qual è la distanza in altezza tra i due livelli? A occhio, considerando la lunghezza della rampa di 360/400 cm e una pendenza media del 3% circa dovremmo ottenere un'altezza di circa 11 o 12 cm. Non è un po' poco per intervenire sul ramo diagonale del piano inferiore? Il diametro dei cappi inferiori è circa 120 cm? Grazie per le risposte, francesco
La distanza tra i due piani del ferro è 10 cm, con una pendenza della rampa del 2,6% che ovviamente può essere aumentata, anche se lo sconsiglio. Per intervenire sulla diagonale della stazione nascosta ci sarà un'apertura nei piani dei moduli A e B, anche se gli eventuali svii si potrebbero verificare più in corrispondenza dei deviatoi.
Tutto il cappio inferiore ha quasi tutte curve R5 da 542 mm di raggio e alcune R6 da 604 mm.
In tutti i plastici il telaio inferiore non è mai chiuso completamente da un foglio più o meno spesso di legno o compensato, ma ha coperture del piano che seguono l'andamento del tracciato.
Questo per non appesantire la struttura, risparmiare materiale e avere una via di accesso inferiore in caso di necessità.
Ad esempio, il modulo B dovrebbe avere una zona di telaio non coperta e di libero accesso dal basso più o meno rappresentata dalla zona gialla dell'immagine successiva. Da detta apertura si può accedere dal basso a quasi tutti i binari nonostante la presenza di qualche listello del telaio. Si lascia un certo margine di superficie coperta di sicurezza ai lati dei binari per evitare cadute dei rotabili in caso di svio.
Ovviamente è tutto modificabile, dal piano binari, alle dimensioni e al numero di moduli; è una base su cui poter ragionare con gli altri utenti del forum.