Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Ma figurati, è un piacere!aliaspiero ha scritto: ↑mercoledì 12 giugno 2024, 22:51 dimenticavo: sei molto gentile a prestarmi il tuo tempo
Un deviatoio può dare origine ad un cappio se il binario uscente da un ramo torna all'altro ramo del deviatoio stesso; questo comporta un conflitto di polarità elettrica dei binari.
Occorre quindi sezionare il cappio in modo che ci sia un tratto di binario abbastanza lungo da contenere qualsiasi convoglio vi transiti, nel quale sia possibile invertire la polarità durante la marcia (cosa che in digitale non sortisce alcun effetto sulla marcia della loco). Questo tratto sezionato lo puoi mettere dove vuoi; chiaramente se il cappio ha una lunghezza molto ridotta, il sezionamento avverrà subito dopo i due rami del deviatoio e corrisponderà all'intera lunghezza del cappio. Ma se il cappio è lungo 30 metri, i 4-5 metri di sezione li metti dove vuoi.
Due esempi grafici per rendere meglio l'idea.
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Quando avrai preso un pò di dimestichezza col programma ti manderò il file per caricarlo e fare le simulazioni; sarà da affinare ma per ora ti metto uno screen-shoot dello schermo. Buona serata.
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
nel consigliare un software di gestione è ormai risaputo che ognuno (io compreso) promuove il software che ha imparato e che conosce meglio mentre cerca di evidenziare le problematiche di softwares meno conosciuti. Per imparare ad usare un software servono parecchi mesi e solitamente non lo si cambia più.
Non conosco il motivo principale che ti indirizza verso l’uso di Rocrail, ma nel caso fosse quello relativo alla apparente gratuità voglio solo dirti che non è proprio così. E non è l’unico aspetto che, secondo me, lo relega in secondo piano rispetto ad altri software a pagamento.
Il punto principale sono i sensori di occupazione (retroazione): con Rocrail ne servono almeno 2 per ogni tratta da monitorare (https://wiki.rocrail.net/doku.php?id=se ... _blocks-it), mentre con altri softwares (iTrain, TrainController, Windigipet) ne basta 1.
Cosa significa questo? Significa che su un tracciato come quello mostrato da Mauro nell'ultimo post, dove stimo oltre 25 blocchi, avresti già 25 sensori in più da aggiungere, che ad un costo medio di 7/8 €/cad ammontano a circa 175-200€ che vanno in hardware (e non in prestazioni del software). Va poi considerato anche il doppio lavoro per la loro installazione (un sezionamento in più sulla rotaia e un filo aggiuntivo da saldare e collegare). E il numero di sensori potrebbe aumentare se si vuole una fermata a centro banchina.
Un altro aspetto da considerare, non soggettivo, di Rocrail è la minor accuratezza delle velocità relative delle locomotive e delle fermate nei blocchi. Questo è dovuto alla mancanza in Rocrail della calibrazione preventiva delle velocità (presente in iTrain, TrainController, Windigipet), che serve a gestire il movimento di rallentamento e il punto di arresto (senza il secondo sensore).
Non entro poi in merito ad altri aspetti, tipo la facilità d’uso, l’interfaccia utente o la manualistica perché su questi aspetti la soggettività è predominante.
Il consiglio comunque è, prima di iniziare a posare i binari, di valutare bene il software che piace di più (e qui entrano in gioco l’immediatezza di assimilazione della filosofia usata, della grafica e talvolta anche della simpatia) scaricando le versioni demo dei relativi programmi e provare ad usarli per capire la loro difficoltà nella programmazione, nell'utilizzo e magari leggersi anche qualche pagina dei rispettivi manuali.
Io uso TrainController da anni e sono soddisfatto della scelta.
Roberto
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Re: Progetto cantina
Personalmente disorientano i costi di acquisto della licenza software (eventualmente scelto) e successivo mantenimento qualora si scelga di eseguire aggiornamenti.
RocRail, Tramicontroller e aggiungo iTrain sono un ventaglio di software a disposizione oggi.
Corretta la necessaria valutazione dei costi della retroazione, cosi come l'eventuale scelta della posa della catenaria non solo in termini di costi monetari e di tempo libero da dedicare al progetto.
Interessante questo progetto e grazie a chi ha avviato questa discussione e a chi è finora intervenuto, ho sempre da imparare cose nuove...
IpGio
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IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
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Re: Progetto cantina
L'aggiornamento alla versione successiva (es. 6.A1) ha invece un costo addizionale.
Valutando comunque i costi del sw, che sono dei non ricorrenti, direi che incidono per una percentuale poco rilevante (1 - 1,5% e forse anche meno) sul costo complessivo di un plastico inclusi i rotabili.
Roberto
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Re: Progetto cantina
Come suggerito informati e valuta per una scelta ragionata.
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Confermo, la centrale ClaudiaCS funziona con qualsiasi software, è solo una questione di corretta configurazione.
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
No, nessuna parte del programma è a pagamento. Al massimo puoi fare un'offerta.aliaspiero ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 15:19 sono attirato da ITain non fosse altro per il bisogno di un solo sensore per blocco. tra l' altro mi pare di capire che alcune cose che su Rocrail un tempo erano gratis ora siano a pagamento.
Ogni locomotiva va calibrata singolarmente per Itrain per funzionare correttamente in fase di decelerazione. Se ospiti un amico sul tuo tracciato con la sua loco, deve fare detta calibrazione.
Con RocRail hai sensori in più ma che funzionano con ogni tipo di loco senza ulteriori passaggi.
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
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Re: Progetto cantina
Visto che si devono dare informazioni corrette, RocRail ha la regolazione di velocità per ogni locomotiva (o treno), in modo da fermarsi esattamente dove serve (con autoapprendimento).Senialas ha scritto: ↑venerdì 14 giugno 2024, 16:11 Anche con iTrain puoi ospitare un amico con la sua locomotiva. Non avrai l'accuratezza del punto d'arresto come per le tue loco calibrate, ma con Rocrail questa poca accuratezza ce l'hai anche sulle tue locomotive (dato che non c'è la calibrazione delle velocità.
Poi, come detto, ogni sistema di controllo ha pregi e difetti e bisogna conoscerli bene, prima di dare giudizi (io non conosco iTrain, quindi non lo giudico).
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