Piccolo plastico
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Re: Piccolo plastico
In teoria arriverà da sinistra il convoglio con loco titolare in testa e si porterà sul binario più lungo (1). Staccata la loco titolare, la loco di manovra aggancerà i carri e li porterà nei vari binari di parcheggio; la loco titolare retrocederà fino al tronchino in attesa di ripartire.
Successivamente si comporrà il nuovo convoglio secondo una certa sequenza con varie manovre; in questo senso i due binari in alto a sinistra e il secondo e terzo binario, saranno quelli che permetteranno eventuali giri della loco da manovra, sempre utili.
Composto il nuovo convoglio, la loco titolare lo aggancerà e partirà verso un ipotetico cappio di ritorno.
A livello di Rocrail sarà utile crearsi una serie di pulsanti che creino direttamente gli itinerari, senza dover azionare ogni singolo deviatoio. Per questo ci saranno opportuni suggerimenti quando sarà il momento.
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Re: Piccolo plastico
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Re: Piccolo plastico
Tu intendi così? Se fosse sono d'accordo.Senialas ha scritto: ↑venerdì 12 gennaio 2024, 16:53 Mauro, ii però il tronchino non le aggiungerei come l’hai messo tu, ma inserendo un deviatoio (con curva e segmento dritto terminale) prima del deviatoio sul binario 2, in modo da renderlo direttamente disponibile senza manovre per uscire dal binario 1.
Ecco, a sinistra del binario 2 ci starebbe bene un cappio volante per far tornare il convoglio con loco in testa (e sgranchire alla stessa gli ingranaggi).
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Re: Piccolo plastico
Potreste solo spiegarmi,maccheroni agente,due cose che per mia ignoranza non mi sono chiare?
- Sganciatori e salto della locomotiva...Grazie!
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Re: Piccolo plastico
Il limite degli sganciatori automatici è che sono fissi in un punto e quindi non hai quella flessibilità di sgancio che spesso è richiesta. Sai che in quel o quei punti in cui c'è lo sganciatore puoi agire, altrimenti devi ricorrere a sistemi come ha documentato Roberto per cui i rotabili devono avere un decoder a comandare i ganci automatici.
Qui un gancio automatico Krois montato su loco
Per quanto riguarda il giro loco è una manovra che spesso ricorre nei depositi.
L'esempio, sempre riguardo il piano binari in questione è il seguente.
Ci sono 3 carri nell'ultimo binario in alto a destra "B" (carri 1, 2 e 3); arriva la loco da manovra e aggancia il trio dei carri ma in realtà ha bisogno di portar via solo l'ultimo, il carro numero 3.
La loco quindi porta i tre carri nel tratto "C", si sgancia, arriva al punto "A" e passando da "D" va verso il binario "B". Retrocede verso "C" e aggancia solo il carro numero 3 che le interessa movimentare.
Questo è un giro loco, come nelle stazioni di testa, dove la loco arriva in testa al convoglio, ma per ripartire in senso inverso deve riposizionarsi in testa al convoglio passando attraverso un binario parallelo e collegato da deviatoi.
Spero sia tutto chiaro.
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Re: Piccolo plastico
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Re: Piccolo plastico
Si, ci ho pensato dopo, in effetti è più logico come dici tu.
Ma a proposito di sganciamento, che fine ha fatto quel sistema che proponeva in Italia Portigliatti, il T4T?
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Re: Piccolo plastico
Grazie...Sei stato esaustivo...Docdelburg ha scritto: ↑venerdì 12 gennaio 2024, 21:29 Lo sganciatore automatico è un accessorio elettrico, più raramente manuale a leva, che consiste in una piastrina posta tra le rotaie che all'occorrenza si alza e disaccoppia la quasi totalità dei ganci di unione dei rotabili. Si attiva con un pulsante o con un decoder in caso di automazione in digitale. Esistono anche piastrine fisse che disaccoppiano sempre i rotabili in trazione (mai in spinta, perchè si riagganciano) e altri sistemi con calamite e ganci metallici tipo i vecchi Rivarossi. Ma in generale si intende per sganciatore automatico quello presente come esempio nella foto successiva.
disakk.jpg
Il limite degli sganciatori automatici è che sono fissi in un punto e quindi non hai quella flessibilità di sgancio che spesso è richiesta. Sai che in quel o quei punti in cui c'è lo sganciatore puoi agire, altrimenti devi ricorrere a sistemi come ha documentato Roberto per cui i rotabili devono avere un decoder a comandare i ganci automatici.
Qui un gancio automatico Krois montato su loco
Kroiss.jpg
Per quanto riguarda il giro loco è una manovra che spesso ricorre nei depositi.
L'esempio, sempre riguardo il piano binari in questione è il seguente.
nevil4.jpg
Ci sono 3 carri nell'ultimo binario in alto a destra "B" (carri 1, 2 e 3); arriva la loco da manovra e aggancia il trio dei carri ma in realtà ha bisogno di portar via solo l'ultimo, il carro numero 3.
La loco quindi porta i tre carri nel tratto "C", si sgancia, arriva al punto "A" e passando da "D" va verso il binario "B". Retrocede verso "C" e aggancia solo il carro numero 3 che le interessa movimentare.
Questo è un giro loco, come nelle stazioni di testa, dove la loco arriva in testa al convoglio, ma per ripartire in senso inverso deve riposizionarsi in testa al convoglio passando attraverso un binario parallelo e collegato da deviatoi.
Spero sia tutto chiaro.
Su un plastico a manovra digitale bisogna utilizzare uno sganciatore digitale e così per un sistema analogico...Giusto?
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Re: Piccolo plastico
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Re: Piccolo plastico
Infatti. Peccato perche' avrebbe portato sicuramente una forte innovazione in questo caso. Saluti. Egidio.
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Re: Piccolo plastico
Ma le operazioni sui binari C e D non possono essere fatti sui binari 2 e 3?
Aggiungendo un cappio mi sa che le dimensioni del plastico diventino imponenti
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Re: Piccolo plastico
Si certo, ma bisogna che ci siano due piani binari per il giro loco, altrimenti, nell'esempio di cui sopra, come fai a riportare la loco da manovra alla sinistra del carro numero 3?
Nello specifico, la loco da manovra ha agganciato il carro 3 sul binario C stando alla sua destra, ma per portarlo e lasciarlo nel binario 1 deve riportarsi alla sua sinistra. Allora i casi sono due:
1) la disposizione dei binari A-B-C-D è abbastanza lunga per permettere movimentazione con un certo numero di carri (non è il tuo caso, perché il tratto A contiene solo la loco e, se A fosse più lungo, in C ci starebbero 1 o 2 carri al massimo)
2) ci sia un altro punto dove poter fare il giro loco, anche se un pò più corto (cosa prevista e per questo motivo ti ho allungato un pò lo spazio tra i deviatoi dei binari 2 e 3)
Accennavo infatti ad un cappio volante, tipo fissato su un piano amovibile da applicare là dove possibile nel momento del gioco.
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Re: Piccolo plastico
In verità credo che lo sganciatore automatico non sia poi così diffuso come potresti pensare. Ha il grosso limite di essere in un punto fisso e va bene per manovre ripetitive in plastici con un certo esercizio e il cui punto di sgancio è scomodo da raggiungere. Ritengo siano molto più numerose le persone che usano lo sganciamento manuale usando per lo più bastoncini di legno di una certa lunghezza, tipo spiedini, con all'estremità una parte più larga, come se fosse una palettina con un manico lungo. Con tale parte allargata posta sotto i ganci, li si solleva quel tanto che serve allo sgancio. Tipico è il loro uso nei meeting a norme Fremo, dove ci sono molte manovre di sgancio, non solo dei carri ma anche di carrozze.
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Re: Piccolo plastico
ho inserito un cappio di ritorno
Cosa ne pensate?
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Re: Piccolo plastico
Con 4 metri quadrati, se solo ti organizzi con un piano sottostante vien fuori una cosa interessante dove al deposito, ampliato, ci si può aggiungere una stazione nascosta in basso, per alternare un paio di convogli, compreso qualche treno passeggeri o meglio ancora, qualche automotrice, che arriva in una piccola stazione di testa.
Appena ho un attimo vedo di buttar giù una proposta in tal senso così valuti con maggior cognizione di causa.
Tanto per sapere, che armamento pensi di usare? Così ti realizzo la proposta con i binari adatti.
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Re: Piccolo plastico
Base con cappio e stazione nascosta con 3 binari passanti più 1 tronco per automotrici o convogli reversibili. Inizia una rampa con pendenza 2,5% che arriva a 141 mm di altezza dopo la curva di sinistra.
Questo invece il tracciato completo con le sovrapposizioni e con una ipotetica piccola stazione di testa a 2 binari.
E questo è un aspetto spoglio del tracciato in vista.
Che ne pensi tu, adesso?
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Re: Piccolo plastico
bella la tua idea ma impegnativa, in relazione al mio tempo da dedicare e alla sua locazione non ottimale visto che non potrà essere fisso
Volevo fare una plastico ad un solo piano spazio disponibile 350x120
Armamento HO - Roco Geoline
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Re: Piccolo plastico
Averlo a due piani non significa che debba essere fisso.
Basta dotarlo di opportune ruote e/o sezionabile.
Va da se che la struttura dovrà essere bella rigida.
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Re: Piccolo plastico
Sono d' accordo anch' io. Saluti. Egidio.MrPatato76 ha scritto: ↑martedì 16 gennaio 2024, 18:29 La soluzione del Doc mi piace assai.
Averlo a due piani non significa che debba essere fisso.
Basta dotarlo di opportune ruote e/o sezionabile.
Va da se che la struttura dovrà essere bella rigida.
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