
scoprii in seguito e con molto piacere che in realtà si tratta di una stazione realmente esistente in Germania, situata a pochi chilometri dai confini con dalla Repubblica Ceca, che mi ha invogliato così
ad iniziare una lunga serie di ricerche per la documentazione ; il kit ne ricalca molto fedelmente l'architettura generale ; per curiosità la Ditta Auhagen si trova relativamente non molto distante da questo luogo, presumo così, ne abbiano approfittato per realizzarne il kit ; naturalmente però ho dovuto eseguire diverse modifiche estetiche per riportarla esattamente come al vero ; la scena finale ( base di 80 x 40 cm ) è ambientata verso la metà degli anni 60, stato in cui era ancora in più che buone condizioni estetiche e con un discreto esercizio ferroviario, in maggioranza merci, minore quello passeggeri ; questa stazione fu chiusa il giorno 1 di ottobre 1978, tuttavia non la linea, a binario unico, infatti ancora nel 1998 vi transitavano saltuariamente le poderose BR 50 con un modesto servizio merci ; attualmente questa stazione e la stessa linea, sta per essere demolita e smantellata ; purtroppo però il luogo circostante , conserva i memoriali di una tragedia della II° guerra mondiale , un treno di deportati verso i campi di concentramento si fermò qui, 33 di essi riuscirono a fuggire, ma ripresi subito e purtroppo fucilati dai soldati nazisti .
-Prima di illustrarvi il mio lavoro, credo sia interessante e necessario pubblicare alcune foto reali; tutta la linea era circondata da una estesa zona boschiva, lontano ed isolata dai modesti centri abitati ; ben presto dopo il cessato esercizio la natura riprese il suo corso, ricoprendo quasi totalmente i binari :


E qui nel 1998 :




Non moltissima la documentazione ritrovata, rarissime sono le foto di epoca in B.N , meglio con quelle molto recenti .
- Il Diorama :


Il processo di invecchiamento del F.V. , non troppo degradato, ha richiesto un'attento studio, volendo conservare uno stato ancora poco degradato, privo di scrostature murali evidenti, ma concentrato più che altro sulle delicate sfumature degli intonaci e negli anni 60 si trovava , presumo, ancora in ottimo stato. Ho dovuto prestare, attenzione, altresì, all'orientamento del fabbricato confrontandolo con le foto al vero, è facilissimo confindersi con le rispettive facciate, di cui una è diversa dalle altre, rivolta verso nord e la sola rivestita a tessere di ardesia come in uso, per un miglior isolamento termico, realizzato sovrapponendo una lastrina incisa della Auhagen, quella del kit era semplificata a parete liscia normale; da notare anche sul tetto un po di vegetazione di muschio, come al vero e solo da un lato, è una regione molto fredda in inverno e molto umida :


-Più che potevo, come mia abitudine, cerco di rifare ex nuovo un po tutti i dettagli, mi riferisco in particolare alle finestre, vero punto debole di qualsiasi kit, che se impiegate come da stampata, risultano eccessivamente spesse in rapporto scala, io rimediato, studiando un metodo nuovo e dal risultato di grande realismo, che ha migliorato notevolmente l'estetica ; se notate la foto precedente, ho preferito non riprodurre le tende internamente, sostituendo i trasparenti con del plexiglass scurissimo, quasi nero, in questo modo per contrasto, dipingendo in nero le intelaiature nel loro contorno interno e mantenendo solo il bianco per i frontali, ottenendo un effetto di finissimo spessore, dimezzato, evitando appunto, anche le riproduzioni spesso poco convincenti dei tendaggi interni che il kit fornisce stampati su carta, se invece li avessi impiegati, il risultato sarebbe stato poco soddisfacente , perchè il trucco avrebbe perso la sua validità .
-Come sempre tutti i sottotetti sono stati foderati a listelli in noce con le rispettive travature, inoltre anche grondaie e pluviali sono stati rifatti :

- Le alte antenne TV , le ho realizzate in filo di acciaio, come al solito , sul tetto vi sono ospiti che osservano la scena ....


In commercio è difficile reperire le caratteristiche ed altissime lampade di stazione in stile tedesco a palo in legno, quelle prodotte dalla Auhaghen le ritengo poco realistiche, ho dovuto documentarmi anche in questo caso ed autocostruirle, sono abbastanza difficili, i tornio è di grandissimo aiuto per riprodurre le coppe, peccato siano poco evidenti nelle foto .
-Avrete notato un piccolo recinto sul lato sinistro, a partire dal dopoguerra, ma forse anche precedentemente, esisteva un servizio Bar con tavolini, io ho realizzato solo essi come rimanenza, ormai inutilizzato....però viè il famoso gatto nero che qui penso ricorderete e che presentai..http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=13107



Niente marciapiedi attorno a tutto il perimetro dell'edificio, solo terreno che ricopriva anche i due binari poco utilizzati antistanti , quello di maggior impiego era quello oltre il marciapiede e di modesta fattura :



- Questa stazione era un punto molto importante per il rifornimento di legnami, provenienti dai boschi circostanti ; con le lastrine incise Auhagen, ho autocostruito la piattaforma di carico :

-Nel kit era presente anche il caratteristico orologio di stazione , veramente brutto, l'ho sostituito rifatto in alluminio fresato, quadrante compreso ma non stampato su carta...


-Ho dovuto ricostruire anche il casottino in forex..

Gli alberi, i due più grandi, sono della Noch, mentre i minori, assai realistici , sono piante da acquario ricoperti delle solite polveri per vegetazione , le avevo trovate in un ipermercato e mi piacevano per la loro ottima fattura .
Buona visione e Grazie dell'attenzione !!


