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Il plastico di EMIGRANTE

Discussioni relative alla scala H0 1:87

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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Docdelburg
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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#51 Messaggio da Docdelburg »

Se ragioniamo su una dimensione di 4x1,5 metri o giù di lì, sicuramente raccomanderei almeno due moduli, fatti con telaio aperto di buon legno stagionato e trattato contro l'umidità, poggiante su una struttura che potrebbe essere fatta con elementi portanti forati delle scaffalature metalliche. Alla base almeno 6 ruote, a scelta pivottanti o unidirezionali per accedere alla zona retrostante.



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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#52 Messaggio da Docdelburg »

Qui esempi di strutture di base (fatte con modulo unico; nel tuo caso meglio due moduli più piccoli uniti).
SOLO LEGNO.jpg
THUNDEVO1.JPG
THUNDSTAZNASC.JPG

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#53 Messaggio da EMIGRANTE »

Docdelburg ha scritto: venerdì 4 aprile 2025, 13:32 Se ragioniamo su una dimensione di 4x1,5 metri o giù di lì, sicuramente raccomanderei almeno due moduli, fatti con telaio aperto di buon legno stagionato e trattato contro l'umidità, poggiante su una struttura che potrebbe essere fatta con elementi portanti forati delle scaffalature metalliche. Alla base almeno 6 ruote, a scelta pivottanti o unidirezionali per accedere alla zona retrostante.
Ottimo consiglio...Dovrò studiare bene l'intelaiatura per renderla quanto più stabile e maneggevole possibile...
Lavorare su due moduli separati ed all'occorrenza unirli,risulterebbe anche pratico in fase di lavorazione...
Gabriele - DEA PARTENOPE DIFENDI I TUOI GUERRIERI

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#54 Messaggio da Docdelburg »

Sulla falsariga di quanto proposto in precedenza, ho provato a buttar giù un tracciato su un piano di 380x140 cm, poco meno delle misure massime che hai indicato, giusto per stare sul sicuro.
Ci stanno curve abbastanza ampie per far circolare tutto quello che vuoi. Al di là del tracciato, ragiona un attimo sulle soluzioni che ho inserito.
In pratica tu avrai una serie di convogli che gireranno solo in una direzione, o in senso orario o in senso antiorario. Potrai quindi alternare convogli passeggeri nelle due direzioni.
Il problema si pone con i convogli merci, specie se ti piacciono le manovre. In questo caso, sia che arrivino in stazione in un senso, sia nell'altro, avrai bisogno di due aste di manovra abbastanza lunghe da contenere il convoglio intero e da queste poi smistare i carri nei rispettivi raccordi industriali o nel tronchino del magazzino merci. In questo modo potrai rendere ben giocabile anche un ovale su un solo piano.
Passiamo alle immagini e al solito file compresso con l'intero progetto con un abbozzo di scenografia.

Piano binari
EMI_A.jpg
Piano binari con didascalie
EMI_B.jpg
Visione 3D
EMI_C.jpg
File del progetto.
EMI1.zip
(1.28 MiB) Scaricato 3 volte

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#55 Messaggio da Docdelburg »

Errata corrige: non potendo correggere il post precedente. Rettifico le misure del progetto che sono 380x140 cm.

Nota dello Staff Forum GAS TT...
Il post precedente è stato corretto, come da segnalazione dell'autore.

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#56 Messaggio da Docdelburg »

Questo invece è un possibile progetto sviluppato su due livelli, sempre tenendo dimensioni 380x145 cm.
Qui hai un livello zero con una capiente stazione nascosta con più binari che possono ospitare ciascuno anche due convogli accodati, più tre binari tronchi per convogli reversibili/automotrici.
Il tutto forma un cappio, che sarà facilmente gestito elettricamente, che permette di presentare ogni convoglio in arrivo dal piano superiore, sempre con loco in testa senza manovre.
C'è una rampa con pendenza al 2,8% che porta al livello superiore, a 14 cm di altezza. Curve sempre molto ampie senza problemi di circolazione anche di carrozze lunghe.
Al piano superiore c'è di nuovo un grande cappio che origina dai deviatoi curvi in alto a sinistra. Questo cappio permette ad ogni convoglio, in arrivo dal livello inferiore, di percorrere la stazione di transito nelle due direzioni, favorendo quindi una andata e un successivo ritorno, a distanza di tempo, molto realistici. Non manca una zona con magazzino merci e uno scalo industriale con asta di manovra per composizione/scomposizione dei convogli merci.
Ti posto le solite immagini perchè tu possa valutare e prendere spunti. Spero di averti dato, in questo modo, due esempi di tracciati giocabili per la presenza di vari aspetti funzionali.

Livello zero, stazione nascosta e inizio rampa di salita
EMI_DUPLEX_A.jpg
Piano binari del livello superiore
EMI_DUPLEX_B.jpg
Un paio di immagini 3D con minima scenografia
EMI_DUPLEX_C.jpg
EMI_DUPLEX_D.jpg
File del progetto
EMI2.zip
(31.29 KiB) Scaricato 5 volte

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#57 Messaggio da EMIGRANTE »

Grazie DOC...!
Un tracciato davvero bello ed impegnativo in termini di realizzazione ma che promette tanto divertimento soprattutto in fase di realizzazione...
Nei tratti rettilinei converrebbe valutare l'utilizzo di binari flessibili?
Gabriele - DEA PARTENOPE DIFENDI I TUOI GUERRIERI

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#58 Messaggio da Docdelburg »

Personalmente sarei per l'uso di flessibili in tutte le parti, curve comprese. Puoi sempre stampare in scala 1:1 il tracciato, (anche usando una normale stampante e fogli A4 da unire uno all'altro) e curvare i flessibili secondo le tracce stampate. Oppure usare un certo numero di curve commerciali, terminando poi con i flessibili.

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#59 Messaggio da EMIGRANTE »

Al binario flessibile si può dare qualunque curvatura?Ovvero si può dare la curvatura utile per questo tracciato?
Gabriele - DEA PARTENOPE DIFENDI I TUOI GUERRIERI

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#60 Messaggio da Docdelburg »

Con il flessibile si possono dare tutte le curvature possibili presenti nei due progetti. In generale i flessibili possono essere curvati fino a raggiungere le curve commerciali più strette presenti anche se quasi mai si usano in questo modo. Il problema che si pone con i flessibili è la loro giunzione in curva.
Come illustrato in questa discussione, occorre fare giunzioni asimmetriche e occorre fissare bene i binari (con una vitina o un chiodino) una decina di cm prima della giunzione, in modo che, una volta uniti, la tendenza al raddrizzamento non dia origine ad una cuspide (ovvero si crei un certo angolo tra le rotaie giuntate)

viewtopic.php?f=105&t=13564&p=183726&hi ... va#p183726

Non ho capito però quale delle due soluzioni che ti ho prospettato stai prendenso in considerazione: ovale in piano unico o i due livelli con stazione nascosta?

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#61 Messaggio da EMIGRANTE »

Allora Doc...
Il plastico a due livelli è certamente il top...Certo ci sarebbe da ragionare sulle mie capacità realizative essendo un neofita nella costruzione di plastici di questa grandezza ma,non ho dubbi,certamente qui potrei ricevere le riposte alle mie domande.
S'imporrebbe anche una riflessione di base se adottare un controllo analogico o digitale e quest'ultimo sembrerebbe il più idoneo per questa realizzazione.
Se invece optassi per un plastico su un solo piano avrei,almeno in teoria,meno difficoltà nella realizzazione e,correggimi se sto scrivendo sciocchezze,potrei adottare i classico comando analogico sezionando il tracciato...
Dovrò,ahimè,certamente fare dei ragionamenti a livello economico...Valutare di acquistare parte dell'armamento nel mercato dell'usato andando sul più classico Lima o Peko entrambi adattabili...
Insomma...Ho da far lavorare un pò la mente...Decisione assai difficile.
Certo...Una volta che sono in ballo sarebbe un peccato non continuare a ballare...Magari potrei pentirmene in futuro.
Gabriele - DEA PARTENOPE DIFENDI I TUOI GUERRIERI

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Senialas
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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#62 Messaggio da Senialas »

Gabriele, a parer mio il plastico a due livelli offre senza dubbio una giocabilita’ più vasta con la possibilità di far apparire di volta in volta, alternativamente, treni diversi. Questo grazie alla stazione nascosta che io amplierei di qualche binario (per esperienza non bastano mai).
La difficoltà nella realizzazione è simile nei due casi.
Anche sul tipo di controllo, secondo me, non c’è paragone tra il DCC e l’analogico, a favore del primo ovviamente. Tutte le funzioni controllabili a piacere, accelerazioni e decelerazioni realistiche, totale indipendenza delle loco sul tracciato e sullo stesso binario e molto altro, compreso il costo, non superiore come si dice, se comparato a parità di prestazioni.
È sicuramente importante la scelta dei binari ma soprattutto la loro posa in modo accurato. Sul mio plastico ho usato soltanto binari flessibili (io ho usato i Piko A-gleis) e consiglio vivamente questa soluzione anche per ridurre le giunzioni.
Se servono info, chiedi pure
Roberto
Roberto M.

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Re: Il plastico di EMIGRANTE

#63 Messaggio da Docdelburg »

Ti dico le mie impressioni riguardo alle due soluzioni.
L'ovale a piano unico è una buona soluzione come primo plastico che uno va a realizzare; può essere gestito tanto in analogico che in digitale. A mio avviso sarebbe un'ottima palestra per impratichirsi sul piano realizzativo e conoscere le potenzialità dell'alimentazione digitale. Farlo funzionare adeguatamente in analogico ti porterebbe a complicare notevolmente le cose e non riasparmieresti granchè dal punto di vista economico. Nulla ti vieta di avere loco comandate in digitale sul tracciato analogico; col tempo, volendo, potrai rendere digitale anche il tracciato.
Rimane qualche dubbio sul buon funzionamento dei deviatoi in curva, ragion per cui meglio comprare un rotabile in meno ma dotarsi di armamento di qualità (e questo vale per qualsiasi plastico).
Per quanto ben articolato, il tipo di tracciato potrebbe, nel tempo, annoiare e richiedere ulteriori sviluppi.

La soluzione a due livelli presuppone l'uso di un sistema digitale, meglio ancora se assistito da un software che gestisca almeno la parte sottostante, nascosta. L'uso di un sistema analogico invece richiederebbe soluzioni molto complicate che pochi saprebbero realizzare. Realizzare un primo plastico a due livelli impegna un pò di più ma ripaga poi col tempo vista la maggior varietà di esercizio. La realizzazione richiederebbe più tempo ma questo permetterebbe anche di diluire nel tempo i costi maggiori rispetto all'altra soluzione.

In definitiva, se fossi nelle tue condizioni, iniziando la costruzione di un primo plastico, penso che realizzerei un tracciato simile alla prima proposta sulla struttura base che hai indicato, magari semplificato senza deviatoi in curva, con una scarsissima scenografia, e farei tutta una serie di prove ed esercizio per conoscere a sufficienza il sistema di alimentazione digitale (e intanto inizieresti rapidamente a giocare e potresti modificare il tracciato in qualsiasi momento in modo da valutare il comportamento dei tuoi rotabili su varie configurazioni dei binari).
Solo in un secondo momento, riutilizzando tutto il materiale precedentemente usato, procederei a studiare e a realizzare un tracciato più complesso, tipo la seconda soluzione, che soddisfi requisiti che avrai stabilito dopo l'esperienza sul primo tracciato.

In ogni caso, come puoi vedere, se vorrai condividere i tuoi progressi, avrai sempre il nostro sostegno e gli eventuali consigli del caso.

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