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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
una info..per polarizzare il cuore dei deviatoi hornby ho trovato : "HORNBY R8232 - Ponticelli di polarizzazione per scambi conf.20 pz" vanno bene? come si usano? dove devo poi mettere le scarpette isolanti? ..in digitale (trazione treni)...
grazie...[:I][:I]
Non conosco direttamente i deviatoi Hornby e quindi non so cosa dirti ma possono rimandarti a questa esauriente scheda tecnica dell'amico Mario che ho utilizzato anch'io con i deviatoi Peco:
Oggi pomeriggio provo la soluzione da te indicata nell'altro topic di Gaspare, tra l'altro sarebbe meglio come dicevi tu provare a fare una sorta di elicoidale allungato (a forma di biscottone) di una o due spire x avere quanto più spazio possibile x mettere le mani nella stazione nascosta!
Oggi pomeriggio provo la soluzione da te indicata nell'altro topic di Gaspare, tra l'altro sarebbe meglio come dicevi tu provare a fare una sorta di elicoidale allungato (a forma di biscottone) di una o due spire x avere quanto più spazio possibile x mettere le mani nella stazione nascosta!
Per voi che avete spazio in lunghezza è anche utile tenere pendenze nell'ordine del 1,5% che non affaticano le loco e permettono convogli un pò più lunghi.
Mi dai le misure a tua disposizione per stazione nascosta e relativa rampa di risalita? Provo a vedere cosa ne ricavo....
Grazie!
Allora vedendo le foto di prima : il modulo sulla parete a sinistra è 190x30 , di fronte sono due moduli il primo(quello più a sinistra) di 190x70 il secondo da 180x70(in foto non c'è)...30+190+180 = 400 cm cioè la lunghezza della stanza.
a destra il prossimo modulo(non c'è in foto è da assemblare) sarà lungo 180 (+ i 70cm del modulo prima si arriva ai complessivi 250cm della larghezza della stanza) e di misura variabile in larghezza in funzione della rampa della stazione nascosta.. quindi sul lato destro puoi allargarti o stringerti come vuoi tanto il modulo è ancora da fare!
Spero di essere riuscito a spiagarmi se no posto una bozza!
Ps. X le rampe non ho deciso ancora nulla ma così come ho postato quello schema (l'ultimo che tiene a vista la parte anteriore) con tutti quei metri di binario mi permetteva di scendere fino (vado a memoria) a10 cm..
Tieni conto però che il piano del legno è già a 101cm da terra(lato sinistro della stanza e moduli stazione)..ed è importante stare quanto più bassi possibile nella parte destra della stanza perché lì cala molto l'altezza del soffitto..di fatto anche il tracciato in vista che esce a destra della stazione principale dovrà arrivare a quota +85 (lato destro) e +90 sulla parete opposta alla stazione principale (di qui il modulo sarà appoggiato/imbullonato a un mobile alto da terra 85cm..+ 5 altezza modulo, il piano del ferro sarà quindi a + 90)!
Iacopo, non ho capito una cosa: è la stanza ad essere grande 2,5m x 4,5 m, o è il plastico ad avere queste misure e la stanza è più grande? te lo chiedo perchè nei disegni che hai proposto non vedo molto spazio per gli operatori, e dalla complessità del piano binari mi pare che ne servano più di uno per manovrare efficacemente.
Seconda domanda: intendi usare armamento Hornby? te lo chiedo perchè l'interbinario di questo sitema si mangia parecchio spazio: il Peco streamline, tra le varie alternative, è più efficiente.
Ciao!
Ti rispondo subito, sono entrambi 4x2,5 m in quanto sarà un plastico perimetrale. In realtà la stanza è qualcosina in più ma nel lato destro il soffitto scende troppo e non è possibile sfruttare la parete destra. Li è solo Li il plastico poggerà sulle sue zampe.
Piano binari: rispetto alle foto di inizio topic ho dovuto ridimensionare e ripubblicare le modifiche . Il modulo a penisola centrale Su ruote sarà l'ultimo che verrà costruito e con la particolarità di poter essere usato anche indipendentemente dal resto del plastico.
Armamento: si è hornby. Ne ho lette e sentite varie di campane. Sostanzialmente essendo il primo plastico non mi andava di spendere cifre importanti x l'armamento (sono comunque parec chi metri di binari e il costo sarebbe notevole). Ne ho già molti pezzi comunque.. non so proprio che fare..provare a rivenderli ci vorrebbe un secolo..non so...
Non sapevo questa cosa dell'interbinario, pensavo fosse standard! Mi spieghi meglio? Scusa ma da neofito totale x me sono tutte cose nuove [:I]
L'interbinario (distanza tra due binari paralleli in rettilineo misurato tra le due linee di mezzeria) reale minimo riportato in scala HO corrisponde a 46 mm. Poichè con questa misura l'eventuale intervento della "locomotiva 0-5-0" per rimettere i rotabili a posto in caso di svii e dintorni è praticamente impossibile il minimo consigliato viene portato a 2 pollici (50,8 mm), secondo norma NMRA (americana).
Con questo interbinario i problemi si spostano sulle curve: per evitare collisioni tra due treni marcianti in senso opposto ci vorrebbero curve di almeno 1 metro di raggio (1 metro e mezzo se girano le locomotive articolate americane, tutte con la cabina che "spancia" in curva), curve che nessun fermodellista casalingo europeo puo' permettersi: i raggi di curvatura offerti variano infatti da 36 cm (orrore!) a circa 61 cm e per motivi di economicità nessun fabbricante offre sistemi di binario con interbinari differenti tra il rettilineo e le curve; è giocoforza quindi costruire l'offerta intorno all'interbinario in curva scelto in funzione dei raggi di curvatura prodotti.
Con il raggio minimo offerto e con l'utilizzo contemporaneo di carrozze passaggeri contemporanee in scala esatta (30,3 cm di lunghezza) l'interbinario minimo che garantisce una marcia sicura è di 62 mm (Rocoline e Piko A-gleis); Joueff utilizza/va quello di 60 mm, ma aveva il suo raggio minimo di 385 mm; il sistema (non più prodotto: peccato...) LimaRossi NEM120, con curve proposte di 60 e 65,2 cm, usava un interbinario "quasi minimo" di 52 mm (e qualche problemino in curva continuava ad esserci: esperienza personale...), che è anche quello usato nel Peco Streamline; maggiore è il raggio minimo offerto e minore puo' quindi essere l'interbinario utilizzabile.
I vecchi sistemi Lima e Rivarossi usavano un interbinario di 70,5 mm, mentre i prodotti cosiddetti "a geometria inglese" (deviata a 22,5°: Hornby, Joueff e Peco Settrack) usano un interbinario di 67 mm. Fleischmann, quando produceva carrozze passeggeri in scala 1:100, usava le misure di 63.5 mm (3 pollici) per il sistema Profi e 57 mm (2 pollici e 1/4) per il Modell, e cosi' via: tutti sistemi con un occhio più al "giocattolo" che al "modello fedele".
Per usare l'interbinario minimo consigliato di 2 pollici è giocoforza ricorrere al binario flessibile per poter usare interbinari diversi tra rettilineo e curve (ti risparmio qui tutti gli artifici necessari alla bisogna perchè altrimenti questo intervento diventa un manuale di fermodellismo pratico...): se hai intenzione di fare il "salto di qualità" ed abbandonare il binario sezionale per le curve (soltanto per queste: i sezionali dritti puoi sempre piazzarli nei binari di stazione e nei rettilinei), puoi quindi guadagnare spazio (e realismo), ma dovrai riprogettare il circuito: in tal caso una mano te la do volentieri...
Grazie mille Gian Paolo, gentilissimo e perfettamente esauriente nella spiegazione. Mi sento un po meno ignorante in materia di interbinari..!
Pensavo beatamente che usando curve (come a progetto) R4 esterne e R3 interne potesse bastare per risolvere i problemi. Sono sempre disponibile a volermi evolvere fermodellisticamente parlando e quindi perché no, a prendere in considerazione di rivedere il tutto in ottica di migliorare realisticamente il tutto!
Gli unici punti fermi che rimangono sono epoca (IV/e qualcosina di V - quindi credo ci siano già carrozze da 33cm), l'80/90% del tracciato vorrei fosse a vista (motivo in più per cui avevo scelto curve il più ampio possibili compatibili con lo spazio a disposizione).
Mentre il cod.100 è stata una scelta di comodo in quanto ho anche qualche vecchio rotabile, ma se mi dite che anche su un cod.83 girano senza problemi..allora ok vada anche per un fungo più realistico!
Insomma, ben venga l'evoluzione del fermodellista ! Così come mi sono lasciato convincere sul digitale (e bene ho fatto!)..!
Gian Paolo, Mauro, e tutti voi, sono tutto orecchie consigliate consigliate che ne ho bisogno come l'aria!!
Se a qualcuno serve il file di scarm (wintrack non riesco ad usarlo poi non mi piace granché!!) X metterci mano chiedete pure! Grazie mille!!!!!
Guardando con più attenzione i files che mi hai mandato mi sorge un dubbio riguardante l'altezza dei moduli. Nella lunga parete di fronte all'ingresso passi da un'altezza di 101 (a sinistra) ad un'altezza di 85 (a destra) per poi tornare a 90 sulla parete opposta (a destra entrando).
Queste variazioni di altezza spero riguardino solo la struttura su cui poggerai la base dei binari; ricorda infatti di adottare dislivelli nell'ordine del 2% di media, che vuol dire 2 cm di dislivello ogni metro lineare di binario.
La parete è lunga meno di 4 metri, il che ti consentirebbe una variazione massima di 8 cm di dislivello (e non 16 come da te riportato).
Mauro, si parlo del piano del legno. X la precisione: lungo la parete a sinistra dell'entrata (quella opposta alla staziobe) c'è un mobile lungo poco più di 2,5 metri, piatto sopra (h85cm da terra) e profondo circa 30cm. Quindi sarebbe ottimo per appoggiarci sopra il modulo!
Nella parte sinistra per perdere quei 16 cm circa si può fare come hai suggerito a Gaspare, una sorta di biacottobe di una o due spire (sono 2,5x2 = 5 metri di binari ogni spira stando sotto il 2% di rampa si scende in pochissimo a -16)..
Comunque sono solo considerazioni così le mie, mi fido di più del vostro parere esperto!
Considerazione 2)
Tutto sommato basterebbe una leggera rampa in discesanella parte sinistra e spanciare in avanti i binari come se girassero davanti a un promontorio, quel quanto basta per non farli cocciare con il soffitto..penso bastino pochi cm!
Appena torno in campeggio butto giu uno schizzo con scarm, sperando che la connessione internet mi permetta di pubblicarlo
Ps.la soluzione da te proposta del doppio ovalone sopra e sotto è ottima, ci ragiono Su e provo a disegnare qualcosa in scarm!
Tra l'altro la larghezza dei moduli non è necessariamente vincolante. Nell'ultimo esempio che avevo postato della stazione nascosta , quei tratti chiamiamoli obliqui sarebberero stati fuori extra modulo, avrei creato dei mini ponti Su pannelli di legno
Se guardi bene nel plastico del castello di Lepri c'è un ponte mobile a due altezze, proprio come servirebbe a te.
A parte la divagazione del ponte con elicoidale a scendere, Lepri ha fatto in pratica un doppio ovale con pendenze molto delicate mettendo una stazione nascosta sotto quella principale.
Risultato: estrema semplicità, molto realismo e variabilità di convogli.
Guarda bene questa foto, dove si intravede con chiarezza il ponte in realizzazione con tutta una serie di morsetti per la presa dei collanti.
Si si avevo notato.. supponendo questa soluzione forse sarebbe conveniente un ramo che parte dalla sinistra della stazione e scende, viene verso la porta , curva sul mobile (h85 più il minimo tra sughero e poco altro)..così che arrivati al lato destro (zona soffitto basso) non ci dovrebbero essere problemi di altezza e infine entrare sotto la stazione principale! ma poi come tornerebbe indietro dritto? mi sfugge come nel caso di Luciano tornino indietro i convogli..si.immettono nell'elicoidale?
Si si avevo notato.. supponendo questa soluzione forse sarebbe conveniente un ramo che parte dalla sinistra della stazione e scende, viene verso la porta , curva sul mobile (h85 più il minimo tra sughero e poco altro)..così che arrivati al lato destro (zona soffitto basso) non ci dovrebbero essere problemi di altezza e infine entrare sotto la stazione principale! ma poi come tornerebbe indietro dritto? mi sfugge come nel caso di Luciano tornino indietro i convogli..si.immettono nell'elicoidale?
Lepri ha una sola linea, quindi i convogli vanno dalla stazione principale a quella nascosta (e viceversa) nei due sensi di marcia. In fondo è pur sempre un ovale (anche se ritorto)!
In effetti ci ho pensato dopo di aver scritto una boiata.. la versione corretta dovrebbe essere partendo dalla parete opposta alla stazione principale , inserendo un deviatoio per parte sul binario esterno (verso il muro)verso sinistra lato porta parte la linea verso la stazione nascosta. Dal lato destro la linea di ritorno che si ricongiunge in corretto tracciato, così che partendo da un livello già basso non avrei problemi per via del soffitto...spero di avere azzeccato!!
Mi sto documentando x la scelta di un binario un po più reale.. ho visto i roco cod83 senza massicciata, come sono in rapporto qualità /prezzo? Che mi consigliate voi?
Usando questo tipo di binario si ripristina l'interbinario corretto? Ho visto che ci sono curve più ampie che potrei utilizzare...
Il booster della roco da star set, quanti metri di binario può alimentare all'incirca? Considerando il discorso di alimentare i binari ogni 1,5/2 metri lineari, devo usare un xxx numero di booster o cos'altro considerando che il plastico avrà parecchi metri di binari ()oltre i 30)?..in digitale..
A breve posto qualche foto reale (stazione, piena linea e scorci)di quello che vorrei riprodurre, mi sono in oltre accorto che sul lato opposto alla stazione non ho inserito una piccola stazione (3 binari circa)...provvedo..lo spazio non manca!
Per la stazione nascosta sto lavorando sui consigli di Mauro..aggiornerò quanto prima..!
Il Rocoline senza massicciata è costruito intorno ad un interbinario di 61,6 mm e non puo' essere modificato in modo semplice perchè gli scambi semplici (ed il 3vie) hanno i tratti deviati completamente curvi: se li vai ad accorciare per avere un interbinario più realistico vai fuori geometria (l'angolo di deviata diventa progressivamente più stretto, fino a 10,8 gradi al cuore per il modello a 15° e 8 gradi circa al cuore per il modello a 10 gradi).
Le modifiche per ottenere interbinari più realistici non sono impossibili, ma richiedono un'accurata progettazione del piano binari ed un'attenta analisi di quali deviatoi andranno poi modificati e come, modifiche che andranno compunque compiute con la massima precisione possibile.
Riguardo alle curve ricorda che i binari possono essere tranquillamente mischiati, non importa quale sia la marca (purchè progettati per il sistema a due rotaie, ovviamente: niente Marklin, quindi...): l'unica attenzione da porre è l'altezza della rotaia, indicata dal famigerato "codice": un codice 100 indica rotaie alte 2,5mm, un codice 83 rotaie alte 2,1 mm, un codice 75 rotaie alte 1,9mm, solo per citare i più comuni.
Il principio base è usare le rotaie compatibili con i bordini dei rotabili che si possiedono: sul codice 100 circola qualsiasi rotabile, mentre sui codici più bassi circolano solo i rotabili più recenti ovvero quelli su cui sono state montate ruote con bordino rigorosamente a norma NEM.
Binari sezionali con rotaie di codici differenti possono essere mischiati purchè si usino giunzioni di binario appositamente costruite per compensare l'altezza della rotaia: è comunque preferibile evitare "insalate"; un buon principio da seguire prevede l'uso di rotaie codice 83 per le linee principali, il codice 75 per le secondarie e relegare il codice 100 alle zone nascoste del plastico, ma tutto dipende, ripeto, dai bordini dei rotabili in uso.
Per il booster non è un problema di lunghezza di binari, soprattutto se prevedi numerosi punti di alimentazione come hai scritto, ma di numero di locomotive in circolazione e di loro caratteristiche di assorbimento corrente (anche qui i modelli più anziani assorbono di più rispetto ai nuovi): quante locomotive pensi di far circolare contemporanemente, tenendo a mente che comunque non potrai manovrarne efficacemente più di due (hai due mani sole...)?
pongo una domanda forse banale o concettualmente sbagliata, ma devo capire.. [:I]
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nell'esempio in verde ho inserito un piccolo pezzo di compensazione, in questo modo si porta la curva esterna più lontana da quella interna, aumentando di fatti l'interbinario, mentre rimangono standard i due tratti rettilinei paralleli..non basta far così?
l'esempio in giallo è invece costruito mantendo costante l'interbinario in tutti i punti..
per come si sviluppa il mio plastico (a parete) le curve che uso (R4 e R3) nei soli tratti iniziali deli angoli,sono intervallate da spezzoni dritti, non capisco come possano darmi problemi, come invece giustamente potrebbero avere i classici 'ovaloni' con curve continue (180°) a doppio binario...