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Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

Discussioni relative alla scala H0 1:87

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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Marshall61
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#101 Messaggio da Marshall61 »

Grazie Andrea e Massimiliano per i complimenti!!!...sto cercando di fare un qualcosa di originale ispirandomi sempre alla realtà coordinando i colori...... :cool: :wink:

Ciao, Carlo


Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

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br55
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#102 Messaggio da br55 »

Ciao Carlo,insisto preferisco il primo abete sia per la sua silhouette...sia per il colore !!!!Certo che la piante non sono tutte uguali .....ciao Dino
Dino

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badmax28
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#103 Messaggio da badmax28 »

Bravissimo Carlo gli alberi sono davvero stupendi e stupenda la scelta dei colori
Max

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Marshall61
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#104 Messaggio da Marshall61 »

Grazie Dino e Max per i complimenti!!!!... :grin:
Ora nè sto construendo altri, sempre conifere, per farne un boschetto...questa volta con altezze variabili e di specie diverse, ma più accentuate per "giocare" di più con la prospettiva.....del resto il primo è stato l'abete rosso, il secondo l'abete....ci devo prendere un pò la mano, sono diversi come costruzioni rispetto a quelli a foglie decidue, che sicuramente lasciano più spazio di "gioco" alla forma..... :smile:

Ciao, Carlo
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br55
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#105 Messaggio da br55 »

Di Certo non posso darti torto.....gli alberi a foglie decidue.....si plasmano molto piu facilmente....gli abeti....sono il tallone di Achille...di quasi tutti i modellisti ...fenomeni a parte !!!!
Dino

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#106 Messaggio da Marshall61 »

...oggi sotto la stazione radio ha trovato posto un pino.....:

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...i lavori continuano, ai prossimi aggiornamenti!!! :wink: :grin:

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#107 Messaggio da Andrea »

Bellissimo Carlo.
Mi piacciono molto anche i colori del terreno. :cool:
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#108 Messaggio da br55 »

Ti rifaccio i complimenti....te li meriti alla grande !!!!
Dino

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#109 Messaggio da Marshall61 »

...grazie per i complimenti!!!!! :cool: :grin:

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#110 Messaggio da massimiliano »

carlo ma che sei il braccio destro di madre natura? NUMBER ONE :cool: :cool:

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#111 Messaggio da Marshall61 »

Ciao Massimiliano, questa è la quarta specie di conifera che costruisco, e credo che sia quella che consenta più libertà di confezionamento, i rami necessariamente debbono essere diversificati e ritorti a caso, non hanno uno schema ben preciso da seguire.....grazie dei complimenti!!!! :cool: :grin:

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#112 Messaggio da Marshall61 »

Andrea ha scritto:


.......
Mi piacciono molto anche i colori del terreno. :cool:


Ciao Andrea, per il terreno ho steso una mano di terra di siena naturale, applicando nelle "pieghe" del terreno della terra d'ombra naturale, ci sarebbe voluto anche del Bruno Van Dick ma, girato qualche negozio è praticamente introvabile in acrilico (tutto terminato![8]). Nello sfumare le due tonalità ho usato per le roccie in rilievo della terra di siena bruciata, sfumato il tutto ho schiarito la sommità delle pieghe con del pigmento color giallo ocra con una punta di rosso ocra per mezzo di un pennello piatto a setole molto dure e poi, a colore ancora bagnato, ho applicato a caso ballast in scala N, sabbia molto fine della Minitec e terra sintetica della Krea , mista a polvere per i prati rasati della Woodland.
Ho volutamente imitato questo tipo di terreno poichè è quello presente nella zona dove risiedo, tutta la costa rocciosa che và da Livorno verso Grosseto ed oltre ha questi colori che si trovano anche nelle zone più interne ed elevate della Toscana, così ho cambiato anche tonalità di colore, del resto questa parte d'Italia non è come la Svizzera o il nord del nostro Paese, che ha le montagne di granito con le loro caratteristiche sfumature in grigio. :grin:

Ciao, Carlo
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miniGe
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#113 Messaggio da miniGe »

Ciao Carlo,
ho ammirato la prosecuzione del lavoro e le tue piante mi lasciano sempre esterrefatta.....FAVOLOSE!

Se facessi un corso verrei sicuramente...e non credo sarei la sola!

Per i pesci, si potrebbero fare con la pasta sintetica, Fino o Cernit, che potresti mettere nella resina senza alcun problema.

Complimenti anche per i colori della terra!
Aspetto le nuove puntate!
Genziana
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#114 Messaggio da Marshall61 »

[:I].....grazie Genziana per i complimenti!!!....veramente ad un corso non ci avevo ancora pensato..... :smile: ...ho ancora tante idee e tecniche da sperimentare che alle volte non so che "pesci" pigliare, mi piace ricercare sempre qualcosa di nuovo che mi possa stimolare nella costruzione ed accrescere il bagaglio di esperienze.
Per i pesci, non ho nessuna base di scultura, è una cosa che è in programma testare, come ho fatto per le tonalità di colore che ho usato per il terreno, ho voluto creare una base diversa su cui applicare poi la vegetazione.....
Buona domenica!
Ciao, Carlo
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#115 Messaggio da Marshall61 »

.....ieri ho costruito due abeti rossi ed un abete e lì ho messi a dimora nel lato sinistro della chiusa, altre tre sono in fabbricazione e cos terminerò il piccolo boschetto di conifere:



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Ciao, Carlo
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Maurizio
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#116 Messaggio da Maurizio »

Carlo, come al solito i tuoi alberi sono sempre spettacolari e realistici in modo impressionante. :cool: :cool: :cool:
Maurizio Baggi

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#117 Messaggio da AXEL »

Complimenti vivissimi Carlo :wink:
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#118 Messaggio da Marshall61 »

Grazie Maurizio e grazie Axel per i complimenti!!!

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luciano lepri
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#119 Messaggio da luciano lepri »

Ciao Carlo e complimenti. Quegli abeti profumano di montagna. Mi piacerebbe molto vedere le fasi per la realizzazione, se non chiedo troppo!!!
Luciano

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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#120 Messaggio da Marshall61 »

Ciao Luciano, intanto grazie per i bei complimenti!!! :grin:
Allo stato attuale non ho documentazione fotografica per illustrare le fasi della realizzazione degli abeti, proverò ugualmente a descriverla.
Come tronco uso gli stuzzicadenti di bambù per gli spiedini, taglio alla misura voluta e poi inizio a posizionare i rami costruiti a loro volta con del filo di rame, ripiegandolo su se stesso e facendolo passare all'interno dell'asola che si è creata e stringendolo il più possibile allo stuzzicadenti. Si aggiungono tanti rami "doppi" quanto necessita a raggiunrne la sommità alternandoli destra e sinistra; altro metodo è quello di bucare lo stecco con una punta da 0,8mm ma a mio giudizio indebolisce la struttura, cosa invece fattibile se si ua in luogo dello stuzzicadenti un tondino di ramino da 3 mm. di diametro o più, ovviamente tenendo sempre presente l'altezza che si vuole ottenere dell'abete, se ad esempio è una sequoia il diametro sarà anche di 10 mm., avendo l'accortezza di sfinare il tronco dalla base fino alla cima rastremandolo sempre più fino a formarne la punta.
A questo punto rivesto il tronco, con i fili di rame stretti al medesimo, con del gesso acrilico ed ancora fresco applico a pioggia della segatura precedentemente setacciata con il colino da cucina, ripassandola di volta in volta fino a far rimanere quella più fine, fino alla totale copertura del tronco e lascio asciugare.
In alternativa, come usa anche Dino e come si dovrebbe effettivamente fare, usare la segatura dell'M.D.F. che è praticamente impalpabile e rimane meglio anche attaccata anche solo utilizzando del semplice Vinavil diluito.
Successivamente ricopro le estremità dei rami sempre con gesso acrilico e lascio asciugare; quando tutto è asciutto dò una mano di terra d'ombra bruciata su tutta la struttura e lascio asciugare. Con dei gessetti, terre da spolvero o quant'altro, pratico delle sfumature e così la struttura è pronta per ospitare il fogliaggio.
Per il fogliame, dopo ripetuti tentativi ho riscontrato che l'unico che mi soddisfi è quello della Silhouette Mininatur; all'interno di ogni confezione ci sono le istruzioni per il taglio dei vari "tappetini", che si possono trovare all'interno del loro sito, ma anche con le istruzioni, se manca il materiale......è inutile..... :cool:
Posso però girarti il link della Mininatur, dove potrai trovare tutta la loro gamma di prodotti veramente eccezionali anche se non certo economici calcolando anche i 17 euro di spese di spedizione.....:

http://www.mininatur.de/silhouette_home.php?lang=en

In alternativa a queste texture o tappeti che dir si voglia, stò sperimentando altre tecniche ma fino ad ora senza i risultati sperati......comunque non demordo e quando le sperimentazioni daranno un esito accettabile, lo condividerò con vero piacere!!!!.....infatti il vero segreto è sempre nella texture del fogliame, di qualsiasi albero si tratti.... :wink: :grin:

Carlo
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massimiliano
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#121 Messaggio da massimiliano »

non amo sottolineare l'ovvio ma in questo caso ,............... è fantastico :cool: :cool: :cool:

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Andrea
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#122 Messaggio da Andrea »

Grande Carlo, davvero complimenti, anche per l'esaustiva spiegazione. :grin:
Poi chiaramente... ci vuole il pollice verde... :wink:
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#123 Messaggio da Marshall61 »

Hai visto Massimiliano che roba? :razz: , è difficile raggiungere quei livelli di realtà, ma il fogliame è la percentuale più alta. Non ho ancora capito come riescono a produrlo.....

Ciao, Carlo
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#124 Messaggio da Marshall61 »

Ciao Andrea, sono contento che ti sia piaciuta la spiegazione....la mia grande pecca è quella di non ricordarmi mai la documentazione fotografica passo-passo....quando inizio il lavoro mi estraneo completamente, le mani vanno da sole e la mente divaga.....è un difetto che devo correggere....[8]
Buona giornata!
Carlo
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Re: Storia di un modulo (Madonna dell'Acqua)

#125 Messaggio da luciano lepri »

Cmq, letta la spiegazione, ti devo dire che non hai bisogno di documentare fotograficamente....mi sembrava di essere lì!!!!
Grazie Carlo e saluti,
Luciano

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