Oggi sono stato per l'ennesima volta a Mirandola, per lavoro, per far ripartire una "ex azienda dislocata" che da oggi torna a produrre nella tristemente famosa "Via di Mezzo" della zona industriale "S. Giacomo Roncole" di Mirandola.
Devo dirvi la verità, passare davanti ai cancelli di "quell'azienda" ove ancor oggi vi sono i fiori appesi (mio cliente per altro) lascia un groppo in gola. ma vedere, 200 mt più avanti, il nuovo capannone in piena attività... Rincuora leggermente.... Solo un po'.
Molti dei capannoni sono in fase di ricostruzione, anzi... quasi tutti. Molte delle aziende elettromedicali hanno ricostruito il capannone produttivo e stanno "ripartendo".
Misi in un altro forum le foto dell'accaduto, scattate verso metà luglio dell'anno scorso, quando andai per smontare i macchinari e dislocarli nella nuova "provvisoria" sede.... Ore di lavoro che la mia azienda donò ai terremotati.
Le voglio riproporre anche qui:
http://imageshack.us/f/801/medolla1.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/98/cavezzo1.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/84 ... ezzo2.jpg/
Ma ciò di cui vi voglio parlare è un 'altro aspetto della vicenda.
Quella burocratica.
Sappiamo che lo stato stanziò i soldi per la ricostruzione. Soldi che vennero bloccati dalla regione per evitare la solita "italianata".
Quale????
46.000 aziende, con sede a Foggia, Salerno, Reggio Calabria, Napoli, Palermo, Bari........ etc..... (non mi dilungo) Fecero richiesta di risarcimento e conseguente accesso ai contributi costruttivi.
I contributi sono stati ovviamente bloccati... Per tutti!!!
Solo dopo le verifiche del caso... Terminate a Marzo del 2013, si è potuto sbloccare il tutto. Risultò che, appunto, quarantaseimila aziende, aprirono una sede distaccata in zona, per aver accesso a tali contributi. Ma non risultava alcuna fattura, DdT, o quant'altro. emesso prima di luglio 2012.
Il solito inciucio....

Ragion per cui... Le vere vittime... hanno dovuto attendere pazientemente per vedere la "luce alla fine del tunnel".
Quindi, talvolta ci accanniamo contro il governo, lo Stato o quant'altro.... La se siamo il Paese delle banane... E' solo grazie a tutti gli italiani....
Ma in Emilia... Si fa molta fatica a spuntarla!!!!!
Oggi circa l'ottanta per cento delle aziende colpite... E' già produttiva in loco.
Bravi ragazzi....
Vibriamo!
Cadiamo!
Ma non molliamo!
A presto con le foto dello stato attuale delle cose.