'Cucciolo' , l'antenato del motorino

[marione]

Nei giorni scorsi nella mia città c'è stata una bella ed interessante esposizione di oggetti del passato e che hanno acquistato nel tempo un significato di culto per il valore di rarità e irripetibilità che mi hanno fatto venire alla memoria un antenato del passato:
il 'Cucciolo'.
Che fretta di arrivare ai quattordici anni per poter saltare sul motorino!
E' il grande sogno di ragazzi e ragazze, il passaggio che consacra la fine della prima adolescenza e lo schiudersi della giovinezza.
Un bel casco in testa, il 'certificato di idoneità' in tasca, il patentino e via naturalmete stando attenti a non superare i fatidici quarantacinque km/h !
Ma ben pochi ragazzi che provano questa ebrezza conoscono l'antenato del loro motorino e la sua avventurosa storia.
Questo antenato aveva un nome da favola: si chiamava Cucciolo e nacque verso la fine della seconda guerra mondiale. La cosa curiosa è che non si trattava di uno scooter come quelli che vediamo oggi, ma di un piccolo motore, un 'micro' motore appunto, studiato per essere applicato al telaio di una bicicletta: tutto qui.
Insomma, il minimo indispensabile per evitare la fatica di pedalare. L'idea venne a un
certo Farinelli di Torino avvocato ed inventore geniale, che ideò il mezzo di trasporto piccolo, il più piccolo possibile, e poco costoso, per una popolazione che stava uscendo dalle angustie della guerra, ma disponeva di pochissimo mezzi economici e andava solo in bicicletta.
Aveva una cilindrata di 48 cc, una velocità massima di 35 Km/h ed una autonomia di 100 chilometri con un litro di miscela!
Il Cucciolo fu il primo veicolo motorizzato progettato in Europa a guerra finita. Farinelli riuscì a coinvolgere nel progetto una grande casa motociclistica, la Ducati, che garantì alla sua invenzione un successo clamoroso.
Nel 1949 circolavano già per le strade italiane più di sessantamila Cucciolo, accompagnati da quella ingenua canzoncina pubblicitaria che ' Se vuoi venire con me / ti porterò sul Cucciolo / il motorino è piccolo / ma batte come il mio cuor ...?.....
Altri tempi. Altri motori. Altre canzoni.
Dico io: nessuno di voi, amati ed amici lettori, ha una foto da postare o suoi ricordi da raccontare?

Marione

[robiravasi62]

foto non ne ho, ma ho usato il velosolex, un biciclettone con il motore che faceva girare un rullo che per attrito muoveva la ruota anteriore. se finivi la miscela, alzavi il motore con una leva che si agganciava al manubrio, e via a pedalare...

[Giacomo]

Su internet se ne trovano di foto, anche se non so bene se siano del Cucciolo originale o di modelli successivi (probabilmente entrambe le cose....), basta cercare a Ducati Cucciolo....

[sal727]

Questo è il motore cucciolo della Ducati



e qui si vede il modello esposto al museo storico della >Ducati qui a Bologna



ulteriori informazioni sul sito della Ducati
http://www.ducati.it/storia/approfondim ... o/index.do

[Fabrizio]

Ricordo di avere visto uno di questi apparati su una bici mentre ero in villeggiatura in montagna con i miei nonni da piccolo. Mi ricordo perché la cosa mi aveva incuriosito e mio nonno mi aveva così raccontato la storia di questi apparati, che era proprio come quella che hai raccontato tu, Marione (mi ricordo in particolare la marca, Ducati), Si parla di circa 20 anni fa. Mi sembra che detto apparato era applicato sulla ruota anteriore della bici e trasmetteva il moto alla ruota per contatto. In pratica, il motorino, faceva ruotare una puleggia gommata, che pressata sul pneumatico della bici, faceva ruotare la ruota della bici stessa.

Noto anche che, rispetto a quando avevo io 15 anni, il classico "motorino" è passato di moda. Mi sembra che oggi i quindicenni siano molto meno attratti dalla cosa e anche per le strade mi sembra di vedere molti meno "cinquantini" rispetto a una quindicina di anni fa.

[liftman]

Ricordo di avere visto uno di questi apparati su una bici mentre ero in villeggiatura in montagna con i miei nonni da piccolo. Mi ricordo perché la cosa mi aveva incuriosito e mio nonno mi aveva così raccontato la storia di questi apparati, che era proprio come quella che hai raccontato tu, Marione (mi ricordo in particolare la marca, Ducati), Si parla di circa 20 anni fa. Mi sembra che detto apparato era applicato sulla ruota anteriore della bici e trasmetteva il moto alla ruota per contatto. In pratica, il motorino, faceva ruotare una puleggia gommata, che pressata sul pneumatico della bici, faceva ruotare la ruota della bici stessa.

e chi ricorda invece questo?

[sal727]

Ricordo di avere visto uno di questi apparati su una bici mentre ero in villeggiatura in montagna con i miei nonni da piccolo. Mi ricordo perché la cosa mi aveva incuriosito e mio nonno mi aveva così raccontato la storia di questi apparati, che era proprio come quella che hai raccontato tu, Marione (mi ricordo in particolare la marca, Ducati), Si parla di circa 20 anni fa. Mi sembra che detto apparato era applicato sulla ruota anteriore della bici e trasmetteva il moto alla ruota per contatto. In pratica, il motorino, faceva ruotare una puleggia gommata, che pressata sul pneumatico della bici, faceva ruotare la ruota della bici stessa.
...

forse tu parli dei vecchi motori mosquito, che avevano il rullo da applicare sulle ruote e si avviava il motore pedalando



li faceva la garelli

[Edgardo_Rosatti]

Ricordo di avere visto uno di questi apparati su una bici mentre ero in villeggiatura in montagna con i miei nonni da piccolo. Mi ricordo perché la cosa mi aveva incuriosito e mio nonno mi aveva così raccontato la storia di questi apparati, che era proprio come quella che hai raccontato tu, Marione (mi ricordo in particolare la marca, Ducati), Si parla di circa 20 anni fa. Mi sembra che detto apparato era applicato sulla ruota anteriore della bici e trasmetteva il moto alla ruota per contatto. In pratica, il motorino, faceva ruotare una puleggia gommata, che pressata sul pneumatico della bici, faceva ruotare la ruota della bici stessa.

e chi ricorda invece questo?

Il Solex, si legge anche sul carter mototore e poi aveva quelle leve sul manubrio molto originali.

Io comunque sono della generazione un poco più giovane, dove si girava con il Garelli Katia ed il Ciao. Ne ho revisionato uno (di Ciao) ai tempi e lo conservo ancora.

ED

[adobel55]

Ah, allora sei cinese, Cion Ciao
Io ho usato il ciao, boxer, si e poi uno giapponese il GoGo.
Il cucciolo, motorino dei sette nani, aveva un antenato anni 30 credo, il mosquito se non sbaglio.
Un saluto.
Adolfo

[liftman]

Il cucciolo, motorino dei sette nani, aveva un antenato anni 30 credo, il mosquito se non sbaglio.

Il mosquito (Garelli) è stato prodotto dal 46 al 66

[Excalibur]

A mio avviso il più affascinante ed accattivante antenato della moto è questo :



Il Motomic del 1946, diventato poi "Motom", il ciclomotore più venduto ed apprezzato in Italia, se non nel mondo.