Questa in assoluto è la prima esperienza di un modulo in TT, e la sua realizzazione è stata per me un vero divertimento ed una grande
soddisfazione, mettendo alla prova le mie "presunte" capacità di costruttore.
Dopo aver assemblato i due telai, ho disegnato direttamente sul legno, il piano dei binari raccordando le due testate contrapposte di ogni modulo
e poi ho proceduto al suo incollaggio in loco.
Ho adottato l'accortezza di rialzare di circa 20 cm. la parte di sfondo oltre al piano dei binari per aggiungere prospettiva al paesaggio ed ho
provveduto a fare lo scheletro dei rilievi con la tecnica, usata dai fermodellisti americani, delle strisce di cartone intrecciate e tenute in
loco tramite punti metallici utilizzando una semplice sparapunti manuale acquistata presso un Brico e delle "iniezioni" di colla a caldo (altra
novità per me, ed efficacissima…); l'intera struttura è stata rivestita successivamente con delle bende gessate per belle arti… è
la prima volta in assoluto che utilizzo questa tecnica e debbo dire che è leggera e robusta, ad oggi ha resistito a lunghi trasporti e diverse
esposizioni senza subire alcun danno, in futuro per tutti i rilievi sicuramente utilizzerò questa tecnica.
Per le rocce ho utilizzato gli stampi della Woodland Scenic di diversa forma e dimensione utilizzando del gesso sintetico per il loro stampaggio,
posa in opera e raccordo fra di loro; il colore è stato dato ad aerografo avendo l'accortezza di dare una base di nero molto liquido a pennello
nelle scanalature delle rocce medesime e stratificando le varie tonalità di grigio, marrone e giallo, lumeggiando infine con del bianco avorio
dato con la tecnica del pennello asciutto.
Gli alberi sono in parte commerciali (Heky - Noch) ed in parte autocostruiti utilizzando varie tecniche e svariato fioccaggio e trame per le chiome.
Idem per il Ponte del diavolo di recente inserimento ed ancora da raccordare al resto del paesaggio, anch'esso è realizzato con l'eaulithe da
3 mm. scolpita con un cacciavite di precisione.
Forse è un tantino sovradimensionato (quello a mia disposizione è utilizzato per la Scala 1 - 1:35) ed è debitamente occultato tra le mura ed il
tetto del mulino e garantisce la fuoriuscita del fumo per almeno una decina di minuti in quanto risulta essere molto capiente.
Ecco le mie realizzazioni poste in loco.
Non trovandoli in scala TT, li ho acquistati in scala N e debitamente tagliati longitudinalmente ed allargati in maniera tale da consentire ai
rotabili in TT il debito passaggio.
Preciso che la Hack ha anche la produzione in TT ma nel momento in cui mi servivano non li ho trovati disponibili.
I manufatti sono effettivamente in lamierino metallico e costruiti in modo perfetto, per me è stata una novità questa ditta e mi sento di
consigliarla a chi avesse bisogno di inserirli nel proprio impianto.
La catenaria è quella prevista dalla normativa GAS TT ovvero Sommerfeld.
In questo breve video realizzato da Massimiliano Paolinelli in occasione della decima Mostra di Modellismo Ferroviario di Cigoli (14-15 marzo
2015), vi mostro un pò di… movimento!
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Terminata questa mia prima realizzazione in Scala TT e soddisfatto del risultato, mi sto dedicando alla costruzione di una curva bivalente ad
ampio raggio ed i suoi due moduli di raccordo… ma questa è un'altra storia.
Carlo Rastelli - Gruppo Appassionati Scala TT
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