(Da wikipedia)
Le carrozze Eurofima sono veicoli ferroviari per trasporto di passeggeri costruite dall'Eurofima, per gli operatori ferroviari nazionali italiano
(FS), tedesco (DB), francese (SNCF), belga (SNCB), austriaco (ÖBB) e svizzero (FFS).
Su una produzione totale di 510 veicoli commissionati nel 1973, l'Italia ne ha acquisiti 103, suddivisi in tre prototipi fuori serie, 30 prima
classe e 70 seconda classe.
Le 500 unità di serie furono acquisite dalle DB, FS, ÖBB, SNCF con 100 carrozze ciascuna, dalle FFS con 20 carrozze tutte di 1ª classe, e dalle
SNCB con 80 carrozze.
Le Eurofima sono carrozze specifiche per il traffico a lunga percorrenza, che nelle intenzioni dei costruttori dovevano andare a sostituire le
UIC-X più vecchie nei treni internazionali più prestigiosi.
Ogni veicolo può trasportare 54 passeggeri in prima classe in 9 scompartimenti oppure 66 della seconda classe in 11 scompartimenti più 18 su
strapuntini.
Nella costruzione di questi veicoli è stato utilizzato per la prima volta il concetto di cassa in profilati d'acciaio e lamiera, con finiture in
vetroresina: questo concetto altamente innovativo è stato poi perfezionato sui veicoli Z1.
Un'altra innovazione introdotta su questi mezzi è rappresentata dalle porte a tenuta ermetica, con chiusura a filo del bordo esterno della cassa,
che avevano il vantaggio di rendere il veicolo molto più silenzioso e aereodinamico, e di proteggere i passeggeri dalle onde di pressione generate
dall'ingresso nelle gallerie o dall'incrocio con altri treni.
Per le carrozze fu scelta la colorazione arancione con strisce grigio chiaro, adottata con qualche eccezione perché le ferrovie tedesche
verniciarono parte delle carrozze loro assegnate con la livrea TEE rosso-crema, mentre le ferrovie francesi optarono per la livrea Corail.
Nonostante la profusione di sforzi, il progetto Eurofima è risultato un sostanziale fallimento, decretato dalla ridotta entità degli ordini.
Con sole 500 carrozze distribuite in sei stati la manutenzione si è dimostrata antieconomica, in particolare per il convertitore statico molto
diverso da quelli dei veicoli preesistenti.
In Italia si è deciso di riconvertire le Eurofima in circolazione, trasformandole con un revamping pesante in Z1 e sostituendo l'intera dotazione
elettrica, la strumentazione e gli arredi.
L'autore Mauro Menini, è a disposizione per domande, curiosità, informazioni e chiarimenti nella
DISCUSSIONE FORUM GAS TT
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