Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Diorama operativo punto a punto in scala TT
Sto realizzando un diorama operativo punto a punto di dimensioni minime, due moduli larghi 30 cm. uno di lunghezza 88 cm. e l'altro di 62 cm. per un totale di 150 cm.
Sarà completamente automatizzato mediante l'utilizzo di Arduino nano con due treni, la Aln772 ed un Kof con tre vagoni merci che si alterneranno.
Tre corse la Aln772 ef una corsa il Kof, poi il ciclo ricomincia.
Il sw è già realizzato e testato e sembra funzionare.
Ci saranno anche gli annunci.
Di seguito alcune foto.
Si chiamerà diorama di San Papino, derivante dal nome che ho dato al programma di Arduino PaP.ino.
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Di certo a dimostrazione che la TT è veramente la "scala perfetta".
Buon lavoro dunque, aspetto aggiornamenti.
IpGio
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Pure informatico programmatore, e chi te ferma più! Lo vediamo a Novegro?
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Mi raccomando, se possibile, di dettagliare la parte elettronica con l'uso di Arduino.
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Spero di portarlo a Novegro, l'intento c'è.
Dettaglierò la parte elettronica che di fatto è già pronta e testata insieme al sw.
Ora devo fare la parte dei telai dei moduli e tutto lo scenario
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Poi pubblicherò anche il programma di gestione con Arduino del PaP.
Chiedete pure.
Ciao.
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Di sicuro il traffico sarebbe più variabile.
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Ciao
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Diciamo che avendo più lunghezza a disposizione si può fare, mentre per quanto riguarda gli automatismi giusto che si complicano le cose viste le tue scelte in fatto di gestione con Arduino.
Io ho ragionato gestendo il tuTTo in DCC e con software dedicato (ITrain).
Progetto interessante questo, specie per chi ha poco spazio a disposizione con la scala H0 e non vuole rinunciare ad avere modelli più manipolabili e detagliati rispetto alla scala N.
Per chi volesse approfondire la scala TT consiglio di seguire Perchè TT? Di tuTTo e di più... molto di più - Fonte www.scalatt.it/forum
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Si, bene, ma hai provato a ragionare sulla profondità, portandola a 35/40 cm.
Mi pare che il Magazzino Merci (MM) sia un poco appiccicato al Fabbricato Viaggiatori (FV).
Comunque non metterei i due fabbicati in asse tra loro, ma cercherei di spostarli, il MM "impalla" un poco il FV.
Vedi Tu...
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Sono d'accordo con Giorgio, un terzo tronchino darebbe maggior realismo e soprattutto aumenterebbe la varietà alle operazioni.
Con la gestione tramite un software per gli automatismi non cambierebbe nulla, con arduino penso cambi poco, credo serva aggiungere un'altro sensore fine corsa.
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Grazie per i suggerimenti.
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Il primo componente si può dire che è il cervello del progetto PaP, è il microcontrollore Arduino nella versione Nano con cui è stato automatizzato il movimento dei treni, dei deviatoi e dei segnali. Come si vede dalla foto è piccolo ed è composto da una serie di componenti elettronici per il controllo della corrente con cui si alimenta.
Può essere alimentato da PC a 5V attraverso un cavo collegato alla porta Usb, oppure attraverso un alimentatore esterno e si consiglia una tensione tra i 7 e i 12V CC con collegamento dei cavi nei due appositi pin Vin e Gnd (positivo e negativo), oppure con una batteria a 9V sempre collegando i fili ai pin Vin e Gnd.
I pin a disposizione sono molteplici e disposti sui due lati della scheda, e quelli più utilizzati sono i due di alimentazione sopra citati più un'altro pin Gnd. è a disposizione anche un pin che restituisce una tensione a 5V CC per alimentare componenti esterni (relè. sensori, ...); da tenere presente che la quantità di milliampere che può supportare Arduino sono pochi, quindi si consiglia di alimentare i componenti esterni con una alimentazione a se stante.
I pin a disposizione si dividono in 12 pin digitali che vanno dal codice D2 al codice D13 e pin analogici che vanno dal codice A0 al codice A7 in totale 20 pin.
Ai pin digitali si collegano componenti esterni tipo digitali (es. relè, sensori), ai pin analogici si collegano componenti analogici (es. pulsanti).
Di seguito esempio collegamenti tenendo presente che in caso di alimentazione esterna dei componenti, i Gnd vanno tutti collegato tra di loro e collegati al pin Gnd di Arduino. Comunque anche i pin analogici possono essere usati come digitali, nel programma che si scrive vanno dichiarati con numerazione a seguire dopo il D13, ossia A0 diventa D14 e così via.
Un'altra particolarità, ci sono alcuni pin di cui il D10 che possono essere usati come segnale PWM, ad esempio per variare la velocità di un motore, se non ricordo male sono 4 i pin che permettono questo tipo di operazione.
Arduino essendo un micro controllore esegue costantemente un solo programma e per fermarlo si deve togliere tensione, ci sono comandi per metterlo in pausa, ma ne parleremo in seguito.
Chiedete se non è chiaro quello che ho scritto.
- adobel55
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Re: Diorama operativo punto a punto in scala TT
Analizzando il componente mi sono chiesto se questa scheda poteva essere utilizzata per alimentare i binari del treno e comandarne la polarità (avanti, indietro e stop).
Fatte le dovute prove con risultato positivo, ho utilizzato questa scheda per lo scopo del progetto del diorama operativo, utilizzandola solo in parte come controllo di alimentazione come se ci fosse da comandare solo un motore, ma con i dovuti sezionamenti dei binari si potrebbero comandare due treni anche con polarità opposte.
La scheda per i collegamenti prende un'alimentazione in input che può essere a 5 o 12V CC (ho utilizzato la 12V) presa da un alimentatore esterno vecchio Rivarossi 4201, una uscita a 5 o 12V CC secondo l'input utilizzato, e qui la polarità non è importante in quanto sarà comandata via SW, che andrà verso i binari, poi ci sono sei pin, tre per ogni modulo motore da comandare, quindi tre pin ciascuno (utilizzati solo tre pin) che andranno collegati ad Arduino, uno per accendere il motore e assegnare la velocità (se non si usa il motore sarà sempre al massimo dei giri e nel caso di alimentazione binari la velocità è data dal regolatore dell'alimentatore), questo collegamento va fatto con un pin di Arduino che gestisce il segnale PWM.
Gli altri due pin vanno collegati ad altrettanti due pin di Arduino e permettono di comandare la marcia del motore e nella fattispecie del treno (avanti, indietro e stop).
Precisamente nel linguaggio di programmazione di Arduino, se si dà una tensione HIGH o LOW ai due pin controllo marcia il motore è fermo, mentre se si dà un valore HIGH ed un valore LOW ai due pin i motore si muove, invertendo il comando LOW ed HIGH si cambia senso di marcia.
Il valore HIGH corrisponde al valore (1), il valore LOW corrisponde al valore (0).
Per il pin PWM, come detto, comanda l'accensione del motore e si può impostare la velocità, per accendere il motore si dà un valore HIGH al pin e questi comandi sono comandi digitali ossia assumono valore (0) o (1), mentre per impostare la velocità si deve dare un comando analogico che prevede un valore da (0 a 255) che rappresenta una percentuale della velocità impostata con l'alimentatore principale.
Di seguito lo schema dei collegamenti, anche qui il GND deve essere in comune con il GND di Arduino.
Chiedete pure per chiarimenti.