Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
Molto bene la scelta di orientarti verso "scala perfetta" che oggi (ma lo è da quando è nata), risulta essere il giusto compromesso per impianti casalinghi, anche se troverai in giro per la rete grandi layout in scala 1:120.
Come premessa... non entro nel merito dei costi e dell'eventuale budget sia iniziale che di mantenimento di questo tuo hobby e salto subito a soluzioni in DCC, trazione termica (al prototipo) e binario unico.
Se non sei in possesso ancora di materiale in TT (armamento e/o rotabili) la via migliore per iniziare è il procurarsi uno start set DCC senza tenere in conto l'ambientazione e l'epoca di riferimento che desideri adottare in futuro.
Ad esempio Digital-Sets - Fonte www.tillig.com, cosi come partire da uno start set con locomotiva già digitalizzata e poi orientarti su una delle numerose centrali DCC in commercio.
Partendo dalle basi, un ovale, uno o due deviatoi e qualche rotabile, posato anche su di un tavolo ti permettono di divertirti e di apprendere i primi ridumenti.
Nell'ottica futura, beh prima di tutto ci vorrebbe una pianta del locale dove intendi poi realizzare i tuoi progetti futuri, anche se hai già indicato delle dimensioni.
Se desideri farti un'idea su un probabile layout puoi iniziare a consultare le pagine del nostro sito web BoTTega dei plastici - Idee per tracciati
nelle proposte per la scala TT.
Per la struttura del plastico ti consiglio di adottare fin da subito un sistema modulare con profondita di 60 cm (max 80 cm)... oltre vai fino a 100 cm solo se puoi "girare agevolmente" intorno all'impianto, posizionando la quota zero del plastico tra i 120/130 cm dal pavimento.
Tieni presente che per realizzare la tua struttura puoi ricorrere al fai da Te, oppure basarti sulla soluzione di moduli commerciali (Es. Auhagen Unterbau-Module, Realmodels REAL-MODULI o Woodland Scenics Mod-U-Rail® System).
Mi fermo qui e lascio spazio ad altri interventi.
Buon Ferromodellismo a Te...
IpGio
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Re: Domanda gestione impianto TT
Grazie mille
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Re: Domanda gestione impianto TT
Prova direttamente qui:
https://www.modellbahnshop-lippe.com/in ... BEEALw_wcB
Lascia perdere Rokal...è roba vintage buona solo per i musei...
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Re: Domanda gestione impianto TT
- Cataloghi 2022 - Fonte www.scalatt.it
- TT model railways - Fonte www.tillig.com
- Das Gleissystem - Fonte kuehn-digital.de
Come negozio quello indicato da Roberto, va bene...
Invece qui in Italia direi che la nebbia è il concetto che più si addice all'attenzione data alla scala TT, la quale pur avendo grandi potenzialità per gli impianti casalinghi e non solo, viene snobbata dai "negozi" e dalle riviste italiane.
Da ultimo per avere un quadro generale dei produttori in scala TT, puoi andare alla pagina "Database rotabili TT Scala 1:120", dove troverai il link "Vai all'elenco dei brand".
Comunque poi dipende anche dall'epoca di riferimento e dall'ambientazione che intendi adottare ad esempio una ambientazione teutonica non presenta problemi di riproduzione sia per la gran disponibilità di rotabili, sia per quanto riguarda gli accessori.
Da ultimo esiste sempre la nostra "Area download" e il nostro "Shop"... sempre sul sito www.scalatt.it.
IpGio
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Re: Domanda gestione impianto TT
Grazie mille, grazie davvero, e spero di poter cominciare a lavorarci entro l'estate. intanto, mi porto avanti con lo studiare tutto il mondo ferroviario in TT , come dite voi la scaleTTa perfeTTa
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Re: Domanda gestione impianto TT
se clicchi sulla barra dei menù alla voce "loco&wagons" o "Track" ti rimanda lalla maschera di ricerca dei veicoli o dei birari.
In tutti e due gli ambienti, esiste un filtro di ricerca: basta impostare TT alla voce "Gauge" e ti farà vedere solo quello che è in scala TT.
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Re: Domanda gestione impianto TT
Ma non dimenticarti il consiglio di iniziare dal classico ovale e poi mano a mano estenderlo se sei al primo approccio... beninteso in ambiente DCC.
Da ultimo Roberto ti ha indicato la strada per consultare il sito che ti abbiamo consigliato per cui con calma fai le tue valutazioni e non esitate a fare domande... qui nessuno è nato "imparato" e tutti abbiamo sempre qualcosa da imparare, anche i più navigati tra noi.
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
Anche se nel futuro prossimo si intravede l'avvento della caduta delle centrali a favore della integrale gestione via Wi-Fi, l'orientamento verso z21 o Z21 e il Multimaus, è una buona strada.
Per lo start set digitale, potresti anche orientarti su una scala diversa basta portare a casa la centralina.
Intanto Tillig ha nel suo shop Digital-Sets - Fonte www.tillig.com tutta una serie di combinazioni che usano componenti Uhlenbrock.
Lascio spazio ad altre esperienze.
IpGio
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Re: Domanda gestione impianto TT
Grazie guardo di nuovo entro questa seraMrPatato76 ha scritto: ↑venerdì 11 febbraio 2022, 13:55 ...guarda bene.
se clicchi sulla barra dei menù alla voce "loco&wagons" o "Track" ti rimanda lalla maschera di ricerca dei veicoli o dei birari.
In tutti e due gli ambienti, esiste un filtro di ricerca: basta impostare TT alla voce "Gauge" e ti farà vedere solo quello che è in scala TT.
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Re: Domanda gestione impianto TT
Grazie, vado a immergermi anche nelle "acque" delle centraline avvalendomi dei tuoi suggerimentiIpGio ha scritto: ↑sabato 12 febbraio 2022, 17:08 Ahimè per quanto riguarda il vasto mondo delle centraline DCC, posso solo dirti che ho esperienza di Intellibox (Modeltreno), Multimaus e ESU ECos 2.
Anche se nel futuro prossimo si intravede l'avvento della caduta delle centrali a favore della integrale gestione via Wi-Fi, l'orientamento verso z21 o Z21 e il Multimaus, è una buona strada.
Per lo start set digitale, potresti anche orientarti su una scala diversa basta portare a casa la centralina.
Intanto Tillig ha nel suo shop Digital-Sets - Fonte www.tillig.com tutta una serie di combinazioni che usano componenti Uhlenbrock.
Lascio spazio ad altre esperienze.
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
Secondo me molto meglio una Digikeijs DR5000 o ina z21 (bianca ) con il MultiMAUS. Molto più semplici da usare e più flessibili.
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
Hai un messaggio privato.
So che sei nuovo del forum: dovresti selezionare il comando "messaggi privati" in alto a destra.
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
...per me...Motori sovraplancia= Blasfemia!!!
Esistono numerosi azionamenti sottoplancia sia a bobina (peco/hornby) sia con movimento lento (Tillig, Tortoise, servo....)
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Re: Domanda gestione impianto TT
Insieme ad inglesi ed italiani ed altri paesi europei, anche loro devono battersi con il fatto che la scala TT in Europa ha un strada lastricata partendo dalla Germania verso i paesi dell'Est, dunque niente "Coccodrilli" in alcuna variante come Coccodrillo (locomotiva) - Fonte it.wikipedia.org.
Arriviamo ai motori per deviatoi, tra sovraplancia e sottoplancia, tra bobina e movimento lento che sono LA soluzione, mentre i servo sono UNA soluzione, soluzioni che vanno valutate per via di una serie di variabili (prezzo, posa, dove si vanno ad inserire ecc.) e qui ti consiglio se non lo hai già fatto, la lettura della discussione qui sul forum Panoramica sui principali motori per deviatoi - Fonte www.scalatt.it dove l'amico Mauro (aka Docdelburg) illustra bene le varie soluzioni che, in parte, Roberto ha prima accennato.
In questa discussione andrebbe aggiunto oggi questo motore inglese, il Cobalt iP Digital - Fonte www.dccconcepts.com che a mio modesto avviso costituisce il top per quanto riguarda i motori sottoplancia, ma poco conosciuto in Italia.
IpGio
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Re: Domanda gestione impianto TT
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Re: Domanda gestione impianto TT
Puoi regolare la velocità di commutazione degli aghi e la posizione dei due punti di arresto contro le rotaie.
Inoltre sono imbattibili a livello di costo: si può motorizzare un deviatoio, incluso il decoder + il microswitch per la polarizzazione del cuore con meno di 6€ .
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Re: Domanda gestione impianto TT
Valuta tu quale sia la strada che più si adatta ma ti invito a non fermarti alla sola valutazione economica ma valuta anche tempo e semplicità di posa e di tutto quanto va a corredo del deviatoio.
Il top sarebbe percorrere entrambe le strade ed acquisire esperienza in entrambi i campi per automatizzare un deviatoio.
Al netto di percorrere la strada del movimento meccanico... ma qui si apre un altro mondo.
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