Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
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Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
A breve mi troverò a dover motorizzare tutti gli scambi del mio plastico e come potete immaginare mi trovo a dover scegliere quale soluzione adottare. Visto il gran numero di scambi da motorizzare pensavo di optare per dei servomotori che sul web si trovano a prezzi veramente ottimi.
Fin qui nessun problema... gli scambi saranno gestiti in analogico tramite un piccolo quadro sinottico con pulsanti/interruttori e led che indicheranno la posizione dello scambio... inoltre il cuore di quest'ultimi dovrà essere polarizzato.
Quindi dopo aver fatto queste premesse volevo chiedervi se sapete consigliarmi una scheda per poter regolare e comandare i servomotori che possa essere azionata tramite pulsante/interruttore e che possa gestire 2 led per indicare la posizione dello scambio. Cercando su questo forum ho trovato alcuni spunti come le schede Vasile che hanno anche un prezzo modesto, credete che possano fare al caso mio?
Ho preso anche in considerazione le centraline ESU SwitchPilot Servo con relative espansioni ma, a parte il prezzo più elevato, da quel che ho capito non mi pare ci sia la possibilità di collegarci un interruttore. Eviterei infine cose per me troppo "complicate" come schede Arduino da auto prodursi e altre cose simili.
Grazie a tutti
Gabriele
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Se hai molti deviatoi da motorizzare e quindi comandare per creare itinerari ti converrebbe crearti un quadro sinottico con cui scegliere direttamente gli itinerari e non comandare ogni singolo deviatoio. In pratica, scegliendo un itinerario con un comando unico muoverai opportunamente tutti i deviatoi necessari senza dover controllarne singolarmente la posizione.
Per fare questo, in analogico, si usano le vecchi matrici di diodi.
Per quanto riguarda i servomotori, i nuovi Esu lokpilot servo sono una buona soluzione, senza bisogno di aggiungere l'Extension, ma dotando ogni servomotore di un paio di economicissimi swtich, per polarizzare il cuore e ritornare una segnalazione led.
Qui altre informazioni
viewtopic.php?f=88&t=12853&hilit=servomotori
viewtopic.php?f=88&t=15717&hilit=servomotori
viewtopic.php?f=94&t=14065&hilit=sinottico
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Pensavo proprio di inserire due switch accanto al servomotore in modo che venissero azionati dal suo movimento con i quali comandare la polarità del cuore e i 2 led del sinottico. Per la regolazione e l'attivazione del servo invece pensavo a una scheda Vasile (di gran lunga piu economica di ESU) al quale collegare un pulsante.
Per quanto riguarda la gestione di itinerari è una soluzione che ho scartato a priori. Trattandosi di un plastico che rappresenta un raccordo industriale sono concentrati tanti scambi in poco spazio e secondo me avrebbe poco senso adottare questa soluzione. Ho optato quindi per un quadro sinottico per aumentare anche il divertimento della manovra stessa.
Grazie
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Semplice, funzionale … e ci vuole un capitale per i deviatoi.
Ciao!!!
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Pensaci bene prima di scartare la gestione degli itinerari suggerita, perché si adatta proprio ai raccordi e ai depositi con molti binari e deviatoi ravvicinati.Manovra95 ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 12:24 .....
Per quanto riguarda la gestione di itinerari è una soluzione che ho scartato a priori. Trattandosi di un plastico che rappresenta un raccordo industriale sono concentrati tanti scambi in poco spazio e secondo me avrebbe poco senso adottare questa soluzione. Ho optato quindi per un quadro sinottico per aumentare anche il divertimento della manovra stessa.
Grazie
Tieni conto inoltre che avrai una quantità impressionante di fili elettrici, ben 4 per ogni deviatoio, che vanno dal quadro sinottico al plastico, più l'alimentazione.
Da un bel pò mi diverto a progettare e realizzare quadri sinottici di comando e controllo dei piazzali di manovra o delle stazioni e molte realizzazioni le ho fatte per amici come te, stufi di dover controllare ogni deviatoio ad ogni manovra.
Dal quadro sinottico faccio normalmente scegliere un itinerario ruotando un selettore rotante, che ad ogni posizione illumina, coi relativi led, i diversi possibili itinerari; una volta arrivati all'itinerario desiderato si pigia un pulsante che va ad alimentare i deviatoi necessari alla formazione dell'itinerario. Due soli fili per deviatoio e comunque divertimento senza margini di errore.
Un esempio può essere quello che ho appena terminato; è per un piazzale di manovra vicino ad una stazione e i deviatoi sul binario di corsa sono comandati da interruttori a chiave per un maggior realismo, trattandosi di moduli usati durante i raduni a norma Fremo.
Alcuni deviatoi sono comandati direttamente da un interruttore a due vie, mentre tutti quelli centrali, compreso un inglese doppio, per 6 possibili combinazioni, sono comandati dal selettore rotativo e azionati pigiando il pulsante. L'attivazione è confermata dall'accensione della spia.
A lato vedi la basetta da fissare sul plastico per i collegamenti finali.
Io un pensierino ce lo farei......se serve assistenza, io ci sono.
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Per il secondo quadro potrei pensare a mettere in pratica la soluzione che mi hai proposto, visto che dovrebbe gestire 14 motori e quindi... 56 fili
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Che confusione….usa i termini corretti!!Criss Amon ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 20:16 Questo è lo schema di cui parlo! Si possono connettere più scambi ad unico deviatoio, se vanno per lo stesso percorso! Per esempio 1 e 3 su un dev 2 e 4 su un altro dev.
Deviatore, non deviatoio.
Deviatoio in ferrovia vuol dire scambio!!!
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
non conosco il motivo del tuo desiderio di controllare i deviatoi del tuo plastico (che dici di avere in gran numero) in analogico.
Il tuo plastico com'è gestito? In analogico o in DCC?
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Sì hai ragione, scusate. Comunque credo si sia capito!MrPatato76 ha scritto: ↑domenica 19 dicembre 2021, 9:15Che confusione….usa i termini corretti!!Criss Amon ha scritto: ↑sabato 18 dicembre 2021, 20:16 Questo è lo schema di cui parlo! Si possono connettere più scambi ad unico deviatoio, se vanno per lo stesso percorso! Per esempio 1 e 3 su un dev 2 e 4 su un altro dev.
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Questo è lo schema di cui parlo! Si possono connettere più scambi ad unico deviatore, se vanno per lo stesso percorso! Per esempio gli scambi 1 e 3 su un deviatore, gli scambi 2 e 4 su un altro deviatore.
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
La circolazione dei treni è gestita in digitale, con una modesta centralina roco. L'azionamento degli scambi però volevo tenerlo separato, per un maggiore divertimento mio e di "gioco", preferisco avere tanti interruttori o pulsanti da azionare piuttosto che limitarmi a schiacciare un comando sul mouse. Di sicuro richiede molto più lavoro e molti più fili ma a mio parere il risultato finale sarà più soddisfacente, anche per simulare e ricreare quello che sarebbe il lavoro del manovratore che deve girarsi a mano tutti gli scambi uno a uno. Visto poi le piccole dimensioni del mio plastico penso che questa sia la soluzione meno pratica ma più divertente... Questo ovviamente è un mio personale pensiero, l'idea di comandare tutto da un computer, da una centralina o da un cellulare penso che tolga tutto quello che è il divertimento di far girare i treni... se fa tutto il computer io cosa ci sto a fare?non conosco il motivo del tuo desiderio di controllare i deviatoi del tuo plastico (che dici di avere in gran numero) in analogico
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Unica cosa che ho scelto di non avvalermi di un sinottico dato che avrò tutto sotto gli occhi a 120 cm dal pavimento.
Ogni singolo deviatoio è comandato da un piccolo deviatore a slitta posto nelle vicinanze del deviatoio.
Il tutto è celato da un "tombino" che viene richiuso alla fine delle attività di esercizio.
Al momento la soluzione incontra le mie aspettative visto che faccio da manovratore lungo l'impianto, naturalmente da una prospettiva di visualizzazione favorevole rispetto a quella che era nella realtà in scala 1:1.
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
L'uso di centralina, software e PC o altre device non mi ha portato via il divertimento di veder girare i treni sul mio impianto anzi mi permette di affidare l'esercizio di una parte dell'impianto in automatico e di concentrarmi nel fare ad esempio delle manovre in un'altra zona.
Altro esempio e quello di affidare all'automatismo l'esercizio della stazione nascosta e in manuale gestire la stazione principale del mio impianto.
Da ultimo ma è sicuramente una mia predisposizione verso l'uso di device e software, provo soddisfazione nel riuscire a gestire quanto di più recente oggi il mondo del ferromodellismo offre.
Dai calzoni corti e un ovale sul pavimento di casa ai capelli bianchi con in mano un tablet i miei treni mi hanno sempre fatto sognare e anche se oggi schiena e vista ce la mettono tutta per far girare i "cabasisi" ho un gran desiderio di imparare cose nuove dalla mia esperienza e dal confronto con altri appassionati.
Buon ferromodellisto a tuTTi e un invito ai più titubanti a mettersi in "gioco".
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Penso che il nostro amico, autore del post, potrebbe valutare quello che più gli si confà provando a realizzare un duplice quadro di comando per quella parte più semplice, quella di tre deviatoi con inglese. Potrebbe realizzare il sinottico che ha in mente e potrebbe realizzare anche quello, altrettanto semplice visto il risicato numero di deviatoi, con scelta diretta dell'itinerario.
Oltre a prendere confidenza con alcuni principi basici dell'elettronica, potrebbe meglio valutare quale potrebbe essere la soluzione che più gli aggrada. E aggiungerebbe esperienza.....anche perchè il doppio inglese non è così semplice da gestire come sembra.
Questo mio intervento per invitare quindi il nostro amico a illustrare il piano binari semplice, quello dei 3 deviatoi con inglese doppio, e su quello provare a ragionare e trovare le migliori soluzioni.
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Dopo una breve pausa per le feste di Natale si torna all'opera.
Allego una foto con il piano binari della piccola zona da cui vorrei cominciare realizzando il quadro sinottico.
Come gia detto si tratta di 3 scambi, di cui 1 inglese doppio. Nell'immagine sono numerati da 1 a 4 i vari motori che azionano gli scambi e i pallini rossi sono i led che pensavo di inserire per segnalare la posizione dei deviatoi.
Lo scambio 2 mi serve "slegato" perchè deve potersi muovere indipendentemente, mentre lo scambio 1 può essere azionato insieme al motore 4... in sostanza quando gli aghi del motore 4 sono rivolti verso la posizione "A" i treni che arrivano dai due tronchini a sinistra verranno instradati sempre verso il deviatoio 1 che quindi dovrà sempre essere in deviata... la stessa cosa quando il motore 4 porterà gli aghi in posizione "B" (verso il basso) i treni da e per i due tronchini sulla sinistra saranno instradati verso il deviatoio 2, quindi l'1 dovra essere in corretto tracciato... praticamente motore 4 in posizione "A" scambio 1 in deviata, motore 4 in posizione "B" scambio 1 in corretto tracciato.
In questo caso mi servirebbero 4 motori, 7 led e 3 interruttori.
Per il discorso led e polarizzazione dei cuori pensavo di ricorrere a degli switch a pressione che vengano azionati meccanicamente dal movimento dei servomotori. In questo modo il motore 4 azionerebbe i 2 led dello scambio 1 e quello dell'itinerario "c", mentre il motore 3 azionerebbe i led degli itinerari "A" e "B".
Visto che non sono un mago in questo campo, pensate che il mio ragionamento possa funzionare?
Grazie
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Perché un convoglio che arriva dal deviatoio 1 deve per forza andare verso A e non anche verso B (e viceversa)?
In sostanza, semplificando i collegamenti, perdi una serie di possibili combinazioni di itinerari. Se questo ti va bene.....a me sembra un peccato e uno spreco.
Hai questi possibili itinerari:
Deviatoio 1 - corretto tracciato
Deviatoio 1 - A
Deviatoio 1 - B
Deviatoio 2 - A
Deviatoio 2 - B
Deviatoio 2 - deviata
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Ciao,
intervengo solo per dirti che non è detto che digitalizzare gli scambi vuol dire comandarli con il multimaus oppure con un PC. Io ho un plastico non enorme (290x130, 17 scambi), uso una centralina DCC e ho digitalizzato gli scambi e come vedi ho un sinottico fatto ad interruttori.
saluti
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Sì, hai ragione: non vedo scambi accoppiati per un itinerario, e quindi gioco forza è meglio che si muovano simultaneamente e in modo sincronizzato. Vedo scambi che aprono verso vari percorsi.Docdelburg ha scritto: ↑mercoledì 29 dicembre 2021, 13:35 Non sono d'accordo con la tua semplificazione che ti toglie possibili itinerari.
Perché un convoglio che arriva dal deviatoio 1 deve per forza andare verso A e non anche verso B (e viceversa)?
In sostanza, semplificando i collegamenti, perdi una serie di possibili combinazioni di itinerari. Se questo ti va bene.....a me sembra un peccato e uno spreco.
Hai questi possibili itinerari:
Deviatoio 1 - corretto tracciato
Deviatoio 1 - A
Deviatoio 1 - B
Deviatoio 2 - A
Deviatoio 2 - B
Deviatoio 2 - deviata
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Qui mi sono espresso male io ma stiamo dicendo la stessa cosa. Con gli aghi del motore inglese in posizione "A" intendevo rivolti verso l'alto, posizione che consente ai treni in arrivo dallo scambio 1 di andare sia sul tronchino "A" che sul tronchino "B" e viceversa. Era solo per dare una logica, aghi del motore 4 verso l'altro uguale scambio 1 in deviata, aghi del motore 4 verso il basso uguale scambio 1 in corretto tracciato.Perché un convoglio che arriva dal deviatoio 1 deve per forza andare verso A e non anche verso B (e viceversa)?
Non so se ora è un po piu chiaro... appena riesco magari metto un altra immagine
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Si, corretto, decidi direzione con motore 3.Manovra95 ha scritto: ↑mercoledì 29 dicembre 2021, 17:58Qui mi sono espresso male io ma stiamo dicendo la stessa cosa. Con gli aghi del motore inglese in posizione "A" intendevo rivolti verso l'alto, posizione che consente ai treni in arrivo dallo scambio 1 di andare sia sul tronchino "A" che sul tronchino "B" e viceversa. Era solo per dare una logica, aghi del motore 4 verso l'altro uguale scambio 1 in deviata, aghi del motore 4 verso il basso uguale scambio 1 in corretto tracciato.Perché un convoglio che arriva dal deviatoio 1 deve per forza andare verso A e non anche verso B (e viceversa)?
Non so se ora è un po piu chiaro... appena riesco magari metto un altra immagine
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
Come già detto più volte, l'idea era quella di azionare gli scambi con servomotori tipo SG90 collegati a scheda Vasile che permette la regolazione e l'azionamento tramite interruttore... qui la prima domanda, ho notato che le schede Vasile necessitano di un alimentazione tra i 4 e i 7 Vcc, contando di avere circa una ventina di motori da comandare pensavo di tener separata l'alimentazione dei motori (da fare con trasformatore dedicato) da tutto il resto... sapete consigliarmi un trasformatore adatto a tale scopo con un prezzo ragionevole? Essendo alle prime armi vorrei affidarmi alla vostra esperienza perchè il mercato è pieno di articoli ed è un attimo fare una scelta (costosa) sbagliata, come mi è gia successo.
Inoltre devo gestire tramite switch azionati meccanicamente dal movimento del servo tutta la parte di azionamento led del quadro sinottico... per questo scopo (alimentazione dei led) mi pare di aver capito che è necessario un trasformatore a corrente alternata, è corretto? Per evitare di avere 4 trasformatori differenti, potrei usare lo stesso trasformatore per alimentare i led del sinottico e tutta l'illuminazione del plastico?
Grazie
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
alla prima domanda ti rispondo che puoi usare un carica batterie per telefoni, piccoli elettrodomestici;
alla seconda domanda ti rispondo sì, perché l'illuminazione del plastico è solo un'altra utenza: attento al wattaggio dell'alimentatore.
Ciao!!!
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Re: Servocomandi per scambi analogici con quadro sinottico
un Sg90 assorbe in media 500mv quando si muove a pieno carico, per muovere un deviatoio avrà un assorbimento minore, per cui puoi usare un alimentatre da almeno 2A, considera che non li muovi tutti in una volta, ma in base alle tue esigenze, per stare tranquiillo puoi prenderne uno da 5AManovra95 ha scritto: ↑mercoledì 12 gennaio 2022, 12:49 ... l'idea era quella di azionare gli scambi con servomotori tipo SG90 collegati a scheda Vasile che permette la regolazione e l'azionamento tramite interruttore... qui la prima domanda, ho notato che le schede Vasile necessitano di un alimentazione tra i 4 e i 7 Vcc, contando di avere circa una ventina di motori da comandare pensavo di tener separata l'alimentazione dei motori (da fare con trasformatore dedicato) da tutto il resto... sapete consigliarmi un trasformatore adatto a tale scopo con un prezzo ragionevole?
https://www.ebay.it/itm/263279311874
i led devono funzionare con tensione continua + e -, hanno un basso assorbimento, puoi utilizzare lo stesso alimentatore per le luci del plastico, ammesso che sia in tensione continua, se è in alternata dovrai inserire un ponte diodi per raddrizzare la tensione, devi inserire nei led la resistenza in base al voltaggio che usi, puoi utilizzare questo calcolatore online per calcolare la resistenza da appplicaredevo gestire tramite switch azionati meccanicamente dal movimento del servo tutta la parte di azionamento led del quadro sinottico... per questo scopo (alimentazione dei led) mi pare di aver capito che è necessario un trasformatore a corrente alternata, è corretto? Per evitare di avere 4 trasformatori differenti, potrei usare lo stesso trasformatore per alimentare i led del sinottico e tutta l'illuminazione del plastico?
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