Mi sono "gustato" il video che rende molto bene l'idea dell'insieme, e la marcia regolare del convoglio cosi come i cambi di livelletta.
Ottimo Fausto... avanti così, sei in corsa... alla grande...
Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49
Si direi una limatina ci sta almeno per garantirsi il passaggio del bordino e accompagna bene gli smussi in uscita ed entrata del tavolato.Fausto_1960 ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 18:17 Sono riuscito, come si vede ho qualche problemino sul primo ponte singolo dovuto ad una non perfetta posa della passerella (si dice così?) in legno tra i binari. Dovrò limare qualcosina.
Una cosa sorprendente è il rumore, sul piano nonostante il sughero è davvero notevole, mente sulle parti rialzate è quasi inesistente.
allego una foto del ponte in questione, quello che ha una facciata finita, ditemi se può andare bene.... a me piace, ma sono di parte![]()
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si fatta con il pennello.v200 ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 18:27 Credo che hai fatto a pennello le ossidazioni? corretto ?
La prossima volta scarica più colore possibile passando il pennello su del panno carta in modo da avere pochissimo colore sulle setole. Poi sfrega nei punti desiderati con il pennello piatto ( ottimo un N° 1 ) per avere più contatto. Questa tecnica a spazzola da buoni risultati ma consuma i pennelli meglio usare quelli economici sintetici.
Come ultimo tocco strofina una mina su della carta vetro poi con un cottonfioc preleva della grafite e passala solo sui bordi delle travate metalliche. Si può fare anche con la mina direttamente sugli spigoli.
Vedi qui per alcune tecniche di colorazione che utilizzo viewtopic.php?f=106&t=15515
In realtà il colore scuro sul legno doveva rappresentare lo sporco accumulato negli anni, il grigio della struttura in realtà è più chiaro di quello che sembra in foto...IpGio ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 18:33Si direi una limatina ci sta almeno per garantirsi il passaggio del bordino e accompagna bene gli smussi in uscita ed entrata del tavolato.Fausto_1960 ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 18:17 Sono riuscito, come si vede ho qualche problemino sul primo ponte singolo dovuto ad una non perfetta posa della passerella (si dice così?) in legno tra i binari. Dovrò limare qualcosina.
Una cosa sorprendente è il rumore, sul piano nonostante il sughero è davvero notevole, mente sulle parti rialzate è quasi inesistente.
allego una foto del ponte in questione, quello che ha una facciata finita, ditemi se può andare bene.... a me piace, ma sono di parte![]()
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Per quanto riguarda la sporcatura, mi sembra di poter consigliare... una attimo il grigio da schiarire e poi bene la ruggine.
Sul tavolato stai più sul chiaro ricorda sempre che gli UV e le intermperie sul legno hanno il loro modo di agire, a meno che tu non voglia simulare delle tavole appena sostituite almeno in parte.
IpGio
Fai sempre delle verifiche in varie direzioni prima di darti per vinto.Fausto_1960 ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 20:23 inizio con lo scusarmi per la domanda che vi sottopongo ma....
ho fatto digitalizzare una loco a cui tenevo particolarmente, orbene chi me la ha digitalizzata ( un negozio di milano ) mi ha detto che la loco ha indirizzo 3. E fino a qui ci arrivo, decoder nuovo, indirizzo numero 3.
Quindi se metto la loco sul binario di programmazione collegato alla dr 5000 all'uscita prog. track, inserendo l'indirizzo 3 e dando manetta, dovrebbe muoversi. La maledetta non ne vuole sapere.
volevo programmarla con un altro indirizzo... ma è al di sopra delle mie capacità
che devo fare?
allora ho messo la loco sul tracciato (ho levato tutte le altre, si sa mai che faccio dei casini) ho preso il multimouse lo ho acceso e le luci della loco si sono accese. bene mi son detto, almeno quelle funzionano... ho programmato come da manuale del multimouse la loco, inserendo il nome e inserendo l'indirizzo della loco, il 3, ma quando schiaccio ok, mi da error 10...Docdelburg ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 21:01Fai sempre delle verifiche in varie direzioni prima di darti per vinto.Fausto_1960 ha scritto: ↑domenica 20 dicembre 2020, 20:23 inizio con lo scusarmi per la domanda che vi sottopongo ma....
ho fatto digitalizzare una loco a cui tenevo particolarmente, orbene chi me la ha digitalizzata ( un negozio di milano ) mi ha detto che la loco ha indirizzo 3. E fino a qui ci arrivo, decoder nuovo, indirizzo numero 3.
Quindi se metto la loco sul binario di programmazione collegato alla dr 5000 all'uscita prog. track, inserendo l'indirizzo 3 e dando manetta, dovrebbe muoversi. La maledetta non ne vuole sapere.
volevo programmarla con un altro indirizzo... ma è al di sopra delle mie capacità
che devo fare?
Per primo, metti la loco sul tracciato normale e verifica che funzioni normalmente con l'indirizzo 3.
Assodato che la la loco funzioni e risponda all'indirizzo 3, rimettila sul binario di programmazione e controlla bene tutti i dati, tipo alimentazione al binario ON, indirizzo loco e comandi solo da centrale (no da maus o dispositivi esterni) e prova a muoverla.
si Roby, l'ambientazione è epoca II e III.
L'ambientazione è tedesca... purtroppo non ho il materiale pubblicato che hai indicato.v200 ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 19:31 OK, allora devi pensare ad alcuni binari di servizio per il caricamento carbone/acqua-scarico ceneri-controllo tubi caldaia-carbonaia. Poi stazione di rifornimento loco diesel. mentre per le loco elettriche l'area di disalimentazione catenaria ( sempre che hai gli spazzi )
Ho un momento di vuoto Tedesco o Italiano come tema ? Cambiano alcuni aspetti tecnici ma in linea sono simili.
Dato la presenza di una rimessa con piattaforma girevole si presume un deposito loco di media importanza, pertanto vanno previsti binari di servizio morti per varie lavorazioni di manutenzione con annessi edifici officina, personale e magazzini ricambi/materiali di consumo. Oltre a binari di comunicazione per la movimentazione delle loco. Sono stati nel tempo pubblicate su Tutto Treni varie piante di depositi loco italiani con relative indicazioni dei punti sensibili, oltre ai mitici fascicoli Mi-Ba tedeschi per i depositi loco tedeschi. va inoltre precisato che non tutti i depositi sono dedicati alle locomotive di una particolare tipologia trovi i misti per le tre tipologie, oppure per solo due che si dividono generalmente in Vapore-elettrico- diesel ( i più importanti ) oppure per i ns. plastici come anche al reale vapore-diesel o elettrico-diesel
ciao Franco, ottimi consigli vedrò, in base agli spazi che ho, come posso modificare secondo le tue indicazioni.FrancoV ha scritto: ↑mercoledì 30 dicembre 2020, 20:07 Mi permetto un paio di osservazioni basate sull'organizzazione di un deposito vapore poi vedi tu se puoi/vuoi/riesci a trasferirlo su tuo plastico.
1) Normalmente non si accede a un deposito dalla piena linea per due ragioni in caso di errata manovra degli scambi (nel tuo caso mi pare un inglese doppio) un treno potrebbe infilarsi in velocità nel deposito o un vagone "in fuga" potrebbe infilarsi in linea
2) Normalmente alla piattaforma si accede per due vie in modo che in qualunque caso la piattaforma sia accessibile
Spero di essere stato comprensibile
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Ciao Franco,
ciao IpGioIpGio ha scritto: ↑venerdì 1 gennaio 2021, 19:52 Fausto, come sempre stai andando alla grande.
Come osservazioni... alla piattaforma aggiugerei un terzo binario di uscita, mentre ho qualche perplessita sul binario che dal DL porta alla stazione.
Nei DL, in manovra sul binario di uscita dall'impianto, non si dovrebbe mai andare direttamente su di esso, ma avere si un deviatoio, ma serve sempre un'asta di manovra solo per il DL (hai a disposizione tutto lo spazio verso il fabbricato viaggiatori).
Così come è ora andresti sempre ad interferire con il traffico di stazione, solo perchè dovresti sempre girare l'ultimo deviatoio verso la stazione... anche se si muove una loco all'interno del DL.
Non vedo dove eventualmente vuoi mettere il rifornimento carbone, la zona di scarico delle scorie dalla camera fumo e dal cineratoio.
Hai a disposizione la zona ora occupata da due tronchini afferenti alla piattaforma girevole (vicino alla curva), dove potresti ricavare lo spazio per rifornimento carbone, scarico scorie e un binario di stazionamento delle loco pronte al servizio.
Tieni conto che nel caso di un guasto alla piattaforma girevole, secondo i turni di servizio, c'erano delle loco che stavano fuori da tale manufatto.
Altra cosa la fossa di ispezione sta sotto la capria di sollevamento generalmente e comunque se vuoi una seconda fossa di ispezione esterna, vedi tu.
Riassumendo tre sono le zone su cui puoi lavorare:
- Verso il fabbricato viaggiatori
- tra la curva e la piattaforma
- tra la piattaforma e il paese
Da ultimo ti voglio ricordare che il traffico all'interno di un deposito locomotive, era fatto non solo di materiale di trazione, ma anche di carri carbone vuoti e pieni, di carri cisterna per la nafta, di carri per il trasporto di materiale di ogni genere tipo sabbia, ricambi, per cui è da valutare il movimento di questi (tronchini e aste di manovra).
Le loco valicavano le piattaforme girevoli per la giratura o per essere inviate alla rimessa, sia per una manutenzione, sia in attesa di riprendere servizio.
Da ultimo valuta la posizione delle colonne idrauliche per il rifornimento d'acqua.
La macchina a vapore quando tornava al DL, veniva caricata (acqua, carbone, sabbia), pulita (cenere, scorie), ispezionata e ricoverata con appunto in mezzo la giratura a seconda della posizione dei vari impianti interni, pronta al servizio con la caldaia in pressione vicina a quella di servizio.
Prima del nuovo servizio, veniva di nuovo ispezionata, lubrificata, verificata nei livelli e portata in pressione di esercizio durante tutte queste fasi.
Il discorso variava se aveva riportato dei problemi durante l'ultimo servizio e/o doveva essere eseguita qualche fase particolare di manutenzione che poteva essere eseguita all'interno del DL di appartenenza.
Concludo ricordando che intorno al DL, a seconda della grandezza dello stesso, era un fiorire di edifici accessori, uffici, dormitori, magazzini e tanto altro, ma qui meriterebbe un altro lungo discorso.
Avanti dunque, è sempre un piacere seguire il tuo progetto.
IpGio